mercoledì 27 marzo 2013

L'importanza di sentirsi Beckham

Il Manchester United di per se è uno dei club più blasonati al mondo, nella sua formazione ha sempre avuto importanti stelle che ne hanno segnato la storia e i trionfi che anche recentemente non si sono fatti attendere.
Nel maggio 1999 la squadra inglese si apprestava a vincere la Champions League ai danni del Bayern Munchen proprio negli ultimi minuti di quella sfida e io, alla bellezza di 9 anni, ero assolutamente all'oscuro di tutto questo. Quello che sapevo era che esisteva un giocatore biondo, e coi capelli come li portavo io all'epoca, che stava facendo faville, giocava nel Manchester United con la maglia numero 7 e rispondeva al nome di David Beckham.
Sapevo anche che i miei di li a poco sarebbero stati a Blackpool e quel pomeriggio, un pò intristito dalla loro partenza avevo chiesto rassicurazioni su dove esattamente si trovasse la cittadina di destinazione. Come se sapessi qualcosa mia mamma mi ha risposto che si trovava non molto distante da Manchester, a nord dell'Inghilterra. Da quel momento ho iniziato a chiedere se come ricordino potessero portarmi a casa la maglia dei Red Devils se mai avessero raggiunto Manchester.
Poco convinto del possibile bottino in arrivo, dopo 5 giorni ero soprattutto contento di rivedere i miei, quando mia mamma, appena messi giù i bagagli in casa, ha tirato fuori dalla borsa la maglia rossa che tanto bramavo. Ero al settimo cielo, soprattutto quando mia mamma ha iniziato a descrivermi come quel giorno si fosse fatta portare a posta a Manchester e nello specifico al MUFC Megastore. Non credevo all'epoca che potessero esistere dei negozi per una singola squadra e i racconti di mia mamma hanno iniziato a farmi sognare di andare a vedere quei posti un giorno.

La maglia in ogni caso era stupenda, ancora adesso la tengo con estrema cura e so che è una delle più amate dai tifosi dei red devils perchè ha portato successi decisamente importanti. Lo scudetto è ricamato con molta cura e gli sponsor sono quelli storici dello United. Il colletto e le maniche rimandano a uno stile tipico degli anni 90.

Per quanto mi riguarda invece quella maglia l'ho sempre usata tanto e ogni volta che in giardino di casa segnavo un goal, facendomi la telecronaca, sognavo di essere Beckham!

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