sabato 24 febbraio 2018

Giovani nerazzurri a Padova

Era da un pò di tempo che tenevo d'occhio il campionato "Berretti", difatti il Padova, squadra della mia città, ad inizio stagione è stata inserita nello stesso girone della mia squadra del cuore, l'Inter!!
Ho studiato attentamente il calendario e ho visto che sabato 17 febbraio allo stadio Appiani si sarebbe giocata la tanto attesa sfida tra biancoscudati e nerazzurri!!
Mi sono organizzato per tempo e nel primo pomeriggio con Chiara mi sono recato allo stadio nella speranza di vedere qualche nuova promessa in azione.
Appena arrivati abbiamo fatto i biglietti e ci siamo diretti verso l'ingresso della tribuna.


Abbiamo preso ovviamente il foglio delle formazioni e via a trovare posto: conoscevo qualche nome della squadra interista, non importa l'età, a me piace seguire i miei colori in qualsiasi categoria, anche giovanile!!


Così le formazioni sono scese in campo, divisa interamente bianca per il Padova, classica tenuta nerazzurra per l'Inter.


Subito gli ospiti si son fatti molto pericolosi con un paio di tiri di Pelle innescati da un velocissimo Gnoukouri in fascia con il numero 7 sulle spalle.


Purtroppo il copione è cambiato ben presto quando un calcio d'angolo ha lasciato libero in area il capitano del Padova Salvatore per battere l'estremo difensore Tamma con un tocco di piatto.
Doccia fredda per gli interisti, completamente in balia delle incursioni venete.


Da una di queste scaturisce un calcio di punizione dalla trequarti, azione che di fatto sancisce il raddoppio patavino con un colpo di testa ancora di Salvatore!


Il 2-0 è un parziale decisamente pesante per l'Inter che tuttavia nell'erba dello storico Appiani non riesce mai a rendersi pericoloso se non con qualche scorribanda di un instancabile Gnoukouri.
Il secondo tempo inizia con la stessa inerzia del primo, dopo pochi minuti è ancora il Padova a trovare la via della rete, questa volta da un'ottima incursione del giovanissimo Timpanaro, il pallone finisce a Chajari che batte ancora Tamma nel palo più lontano.
L'Inter ci prova, Pelle tira a botta sicura ma il portiere biancoscudato Burigana si supera in un paio di occasioni chiudendo la saracinesca.
Su azione di contropiede ancora del Padova avviene un contatto in area nerazzurra, il fischio dell'arbitro sancisce il calcio di rigore. Si presenta dal dischetto lo specialista Chajari che infila per la quarta volta la porta dei campioni d'Italia in carica.


I giovani nerazzurri ci provano ancora, un tiro di El Kassah sembra proprio superare il portiere padovano, molti hanno visto uscire il pallone da un buco della rete. L'arbitro tuttavia non è dell'idea di verificare lo stato della rete e lascia correre, non prima di espellere per proteste il numero 7 dell'Inter!


Si conclude così una partita incredibile del campionato Juniores Berretti, gli spunti sono stati molti.
Tra i giocatori che mi hanno impressionato particolarmente ci sono Gerthoux e Chajari del Padova, Gnoukouri e Roric dell'Inter.
Il giorno seguente dopo aver postato una foto del match su Instagram ho anche ricevuto un like da parte di Rizzo, protagonista della sfida tra le file dell'Inter!!


Devo dire che il futuro di entrambe le società appare molto roseo vista la bravura dimostrata sul terreno di gioco.

domenica 18 febbraio 2018

MyFoodBalLand: Il piatto preferito di Christian Fuchs

Christian Fuchs è il terzino sinistro del Leicester City Football Club dalla stagione del 2015/'16, annata magica per le foxes che son riuscite a vincere una Premier League incredibile sbaragliando le compagini più affermate dell'Inghilterra! Christian era titolare nell'11 di Ranieri, inutile dire che da quell'esperienza l'austriaco è diventato una leggenda del club ed ha consolidato la sua posizione di titolare nel Leicester.


Non è solo il campo a fare di Fuchs un vero numero uno, nel tempo ha creato una linea di abbigliamento, #nofuchsgiven, che è diventata un must per molti ragazzi inglesi, fan o meno dei blues.
La sua simpatia e disponibilità hanno fatto si che sia uno dei calciatori più seguiti sui social! Non disdegna qualche comparsata su YouTube anche con i ragazzi più giovani.
Da parte mia posso dire di nutrire una vera stima per quello che Fuchs ha fatto come calciatore e come persona, per questo motivo ho pensato sarebbe stato bellissimo chiedergli quale fosse il suo piatto preferito e provare a cucinarlo per la rubica MyFoodBalLand.
Sono stato felicissimo a ricevere la risposta di Christian attraverso twitter, il suo piatto tra l'altro, è qualcosa di prelibatissimo.


Come scrive il calciatore, da buon austriaco ama lo schnitzel con le patate, ecco di seguito come prepararlo!

SHNITZEL AUSTRIACI



Ingredienti per 2 persone:
- 2 fettine di fesa vitello
- Farina 00
- Pangrattato
- 2 uova
- Burro (meglio se chiarificato)
- Sale qb




La ricetta degli schnitzel austriaci si può trovare online in moltissime varianti; con frittura in olio o nel burro, con base al vitello o al maiale. Da quel che abbiamo potuto evincere sembra che la ricetta austriaca "originale" preveda l'utilizzo di fettine di vitello, a differenza di quella tedesca che utilizza il maiale.

Abbiamo quindi deciso di seguire la ricetta tipica. Ci siamo procurati due fettine di fesa di vitello che abbiamo passato al batticarne per allargarle il più possibile - gli shnitzel infatti assomigliano all'orecchia d'elefante milanese.

Dopo questo passaggio abbiamo sbattuto un paio di uova in un piatto con del sale e abbiamo predisposto farina e pangrattato per la fase di impanatura.


Le due fettine di carne sono state quindi passate prima nella farina, poi nell'uovo e infine nel pangrattato. Per una panatura più croccante e golosa abbiamo deciso di ripetere gli step di passaggio nell'uovo e nel pangrattato una seconda volta, ma è un passaggio che si può liberamente omettere.


A questo punto è giunto il momento della frittura! Abbiamo posto circa mezzo panetto di burro e un cucchiaio d'olio in una padella capiente: è fondamentale che possa accomodare la fettina per intero.

Dopo aver fatto sciogliere e scaldare il burro abbiamo tuffato le fettine panate - una alla volta - nella padella, e le abbiamo cotte circa 3/4 minuti per lato, o fino a doratura.


Per concludere le abbiamo asciugate con della carta da cucina assorbente e le abbiamo servite assieme alle "patate alla tedesca" (vedi qui sotto la ricetta).



PATATE ALLA TEDESCA in pentola a pressione


Ingredienti "patate alla tedesca" (per 2 persone):
- 4/5 patate medie
- 1 scalogno
- Brodo di verdura o acqua + 1/2 dado
- Olio evo
- Sale qb
- Prezzemolo per guarnire




Le "patate alla tedesca" sono una ricetta storica della famiglia di Chiara; non si sa bene quale origine abbia ma è un contorno immancabile per spezzatini e piatti di carne elaborati.

La preparazione parte ovviamente dalla preparazione degli ingredienti. Le patate vanno sbucciate e tagliate a pezzi di media dimensione e lo scalogno va pulito e tagliato finemente.


Si può poi passare subito alla cottura in pentola a pressione. Sul fondo della pentola va versato un cucchiaio d'olio evo nel quale andrà soffritto leggermente lo scalogno.

Al soffritto si aggiungeranno poi le patate che andranno fatte scottare per un un paio di minuti (facendo attenzione a non farle attaccare). Si può a questo punto aggiungere il sale e il brodo (o acqua+dado); le quantità da inserire qui possono variare, la "regola" prevede di aggiungere l'acqua che serve per coprire un terzo delle patate.

Dopo aver aggiunto il brodo e il condimento si può chiudere il coperchio della pentola a pressione e far cuocere per circa 7 minuti dal fischio.

Terminata la cottura è necessario lasciar sfiatare la valvola della Pap, aprire il coperchio e far evaporare l'eventuale liquido rimasto. Maggiore brodo si sarà aggiunto prima della cottura, più morbide ed amalgamate saranno le patate.


A cottura ultimata, prima di servire, è possibile guarnire con una spolverata di prezzemolo sminuzzato.

sabato 10 febbraio 2018

Caricature per 20 storie del SL Benfica

Durante la mia permanenza a Lisbona, con Chiara ci siamo imbattuti in un piccolo negozio in centro città. Era sera per cui stavamo vagando alla difficoltosa ricerca di un buon locale dove mangiare quando, distrattamente, ho scorto quello che sembrava un negozio del Benfica.
In vetrina erano esposte maglie anche storiche della squadra lusitana, per questo motivo mi sembrava impossibile potesse trattarsi solo di uno store della società.


Mi sono avvicinato e ho intravisto delle caricature di calciatori del passato in maglia rossa.
A quel punto non ho resistito e sono entrato: effettivamente era una mostra, patrocinata dal "Patrimonio Cultural Benfica", "Fundação Benfica" e "A Bola", di caricature sulla storia benfiquista disegnate dalla sapiente mano di Ricardo Galvão, noto ritrattista del famosissimo giornale "A Bola", appunto!


Il titolo della mostra era "20 Clubes - 20 Historias", in sostanza erano esposte ben 20 vignette dove, oltre ad un giocatore del SL Benfica veniva rappresentato un evento successo in una partita contro un'altra formazione di Lisbona. I 20 "clubes" si riferiscono appunto a squadre della sola capitale portoghese.
Ho avuto il piacere di scambiare qualche parola con Ricardo che era presente alla mostra, effettivamente il suo lavoro mi ha colpito (deve aver colpito anche la dirigenza delle aquile dato che gli è stato dedicato un negozio intero e le sue opere saranno destinate al Museu Benfica Cosme Damião).
Ho visto che si potevano acquistare le 20 immagine in formato di cartolina, esistevano 2 pacchi ciascuno contenente 10 raffigurazioni.


Un pò a caso ne ho scelto uno, ho sfogliato attentamente le cartoline e ho deciso di prenderlo.
Sinceramente credo sia stato una delle più belle e originali mostre legate al calcio a cui sia mai stato, è davvero un qualcosa di unico poter avere nella mia collezione queste fantastiche immagini.

domenica 4 febbraio 2018

MyFoodBalLand: Il piatto preferito di Daniel Cappelletti

Numero 23 sulle spalle della maglia biancoscudata del Padova, terzino destro tutta grinta e polmoni, ma soprattutto una vera passione per la cucina: non poteva esserci ospite più indicato di Daniel Cappelletti per la rubrica MyFoodballand!
Si perchè, a differenza di molti altri colleghi, Daniel possiede veramente quel tocco da chef e un grande interesse per l'arte culinaria! 


Devo essere sincero, l'ho scoperto per caso dal suo profilo Instagram e da un simpaticissimo video che ha girato assieme ai "Biancoscoppiati": piatti cucinati alla perfezione e presentati come nei ristoranti stellati, viene da chiedersi cosa ci stia a fare ancora nei prati verdi a correre dietro ad un pallone!
Ma anche qui Daniel fa le cose per bene, lo dimostrano una promozione in Serie B con il Cittadella e soprattutto la vittoria alle Universiadi con la nazionale italiana nel 2015!
In questa stagione è pedina fondamentale nello scacchiere del Padova di Mister Bisoli, più che mai in corsa per una possibile promozione tra i cadetti che la piazza sogna ormai da anni.
Ma tornando al tema cucina, ero davvero curioso di sapere quale tra i tanti piatti che prepara fosse il suo preferito: con molta disponibilità ho ricevuto la risposta di Daniel, e devo dire mi ha stupito per la semplicità! La pizza è ciò che ama mangiare più di tutto, assieme però ad un altra specialità: gli spaghetti alle vongole!!

Così con Chiara ci siamo messi al lavoro per preparare un piatto che rendesse onore al nostro 23 biancoscudato!!
Ingredienti per 2 piatti di spaghetti alle vongole:
- 400 gr di vongole;
- 200 gr di spaghetti;
- 1 scalogno;
- olio evo;
- sale q.b.;
- prezzemolo (opzionale).







Siamo partiti acquistando tutti gli ingredienti e mettendo a spurgare per qualche ora le nostre vongole, meglio se veraci, in acqua salata (possibilmente in proporzione: 35gr sale per litro d'acqua).


Successivamente abbiamo provveduto a far aprire i nostri molluschi in una pentola calda con un filo di olio, per questa operazione bastano pochi minuti con fuoco vivace e coperchio.


Dopo questo passaggio, prestando attenzione a non ustionarsi, abbiamo diviso la maggior parte delle vongole dal guscio per rendere il piatto finale più semplice da mangiare.


Abbiamo poi tagliato finemente mezzo scalogno e lo abbiamo fatto soffriggere in una pentola a cui poi, a fuoco spento, abbiamo aggiunto le vongole e la loro acqua, che nel frattempo abbiamo provveduto a filtrare per eliminare l'eccesso di sabbia che era stato rilasciato.


Infine abbiamo calato in acqua bollente salata i nostri spaghetti e li abbiamo fatti cuocere per i 2/3 del tempo di cottura indicato sulla confezione.


Poco prima di scolarli, con l'uso di un ramaiolo (mestolo per brodo), abbiamo trasferito 2 o 3 cucchiai di acqua di cottura della pasta nel sugo delle vongole, e lo abbiamo messo al fuoco.
Abbiamo poi unito gli spaghetti ancora parzialmente crudi a questa pentola dove li abbiamo portati a piena cottura.


In questo modo l'amido rilasciato dalla pasta ha avuto la possibilità di creare un sugo cremoso e gli spaghetti hanno finito per assorbire parzialmente l'acqua delle vongole. Un modo infallibile per ottenere un piatto di spaghetti alle vongole degno di un ristorante.


A fine cottura abbiamo unito una spolverata di prezzemolo sminuzzato ed abbiamo servito, possibilmente guarnendo il piatto con le vongole con guscio. 

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