domenica 28 novembre 2021

Ritorno alla Fiorentina di RigaGol

"Era un bravo muratore, ora è il nostro goleador! Rigagool, Rigagool!".
Così cantava la Curva Fiesole di Firenze nel pieno degli anni 2000, quelli della rinascita della Fiorentina, fallita nel 2002 dopo mille vicissitudini societarie e, riportata a forza, dalla Serie C2 (e con il nome di Florentia Viola) alla Serie A da Christian Riganò.
L'attaccante di Lipari è infatti stato il principale artefice della scalata della Viola, segnando a ripetizione in tutte le categorie, ritagliandosi di fatto uno spazio importante nell'olimpo dei grandi del club toscano.
Erano anni in cui a Firenze c'ero spesso, mia mamma doveva recarvisi spesso per motivi di lavoro e ogni volta la seguivo con estremo piacere, sempre alla ricerca di qualcosa legato alla Fiorentina.
C'era un negozio in centro, proprio a due passi dal Duomo, chiamato Soccer Town, che per me era il meglio del meglio che potesse esistere!
La prima volta mia mamma mi ha regalato una fascia da capitano blu, nera e bianca, fascia che per altro avrebbe utilizzato anche Montolivo negli anni in cui era capitano della Fiorentina.
In quello shop c'era davvero di tutto legato alla squadra della città, anche maglie storiche: all'epoca c'era Riganò a far impazzire i tifosi, ma anche Miccoli non scherzava.
Erano gli anni di Di Livio e Ariatti, in porta c'era Lupatelli e personalmente stravedevo per un giovane capellone, Giampaolo Pazzini, arrivato dall'Atalanta nel mercato di riparazione di gennaio.
Ma anche per me Riganò era il meglio che ci potesse essere: un giorno, in una delle mie molteplici sortite al negozio, mi son trovato di fronte ad una pila di maglie di cotone, tutte autografate da Rigagol!
Ho dato fondo alle mie risorse di adolescente riuscendo a tirare fuori dai miei risparmi 15 euro, con i quali mi son portato a casa maglia e firma del campione di Firenze!!


Le "pazzie" fatte per la Viola non si esauriscono di certo qui però: un giorno, durante le vacanze di Natale, ho deciso di fare una lunghissima passeggiata a piedi dal centro (dove avevamo l'appartamento) fino allo Stadio Artemio Franchi: ricordo ancora il sole stupendo, ma anche il freddo gelido di quel vento che sferzava a più non posso.
Arrivato li sono entrato un un Viola Store ed ho acquistato una sciarpa in raso ufficiale della Fiorentina (che all'epoca mi piacevano tantissimo!).
Finchè ero a Firenze ero solito acquistare magazine della squadra che, puntualmente, consumavo a forza di sfogliare le pagine e leggere e rileggere gli articoli che riguardavano la viola.


Tempo prima mia mamma mi aveva anche regalato una sciarpa in lana e la maglia di Riganò della stagione trascorsa in Serie B nel 2003/'04.


Il Natale 2004 per me è stato interamente a tinte viola, infatti sotto l'albero mi son trovato il completo home della Fiorentina 2004/'05 griffato Adidas e con sponsor Toyota sul petto: cosa avrei potuto chiedere di più?


Più recentemente, attorno al 2010, Chiara mi ha regalato diverso materiale della Fiorentina, a cui avevo anche dedicato un post in passato. Ricordo con particolare piacere che un giorno mi ha regalato una bustina di Microstars e, all'interno, ci ho trovato Alberto Gilardino con la maglia gigliata.


Il mio legame con la squadra di Firenze è sempre stato molto forte, quando si avvicina il periodo invernale mi ricordo dei momenti passati al mercato di San Lorenzo, oppure in Piazza della Signoria, e mi fanno venir voglia di tornare a passeggiare in quella città davvero speciale.

domenica 21 novembre 2021

Maradona così da vicino

Lo scorso Natale Valentina, sorella di Chiara, mi ha regalato un libro che, a mio avviso, sarebbe stato davvero molto molto interessante.
Complice il poco tempo a disposizione, sono riuscito a finire questo volume solo di recente, sto parlando di "Ho visto Maradona e dico o' vero" di Ciro Ferrara.


Pubblicato da Cairo Editore, si tratta di una raccolta di racconti, o meglio, il racconto completo e lineare dell'amicizia fraterna che si è instaurata tra "El Pibe de Oro" e il difensore napoletano.
Raccontato in prima persona è secondo me uno dei più belli ed interessanti libri di calcio che io abbia mai avuto il piacere di leggere: è scorrevole e gli aneddoti si susseguono senza sosta così che si è portati a continuare la lettura per capire come va a finire un determinato evento.
Maradona è arrivato a Napoli da Barcellona già da calciatore affermato, mentre Ciro era solo un ragazzino proveniente dalle giovanili della squadra partenopea: ma grazie all'umiltà dell'argentino, questo fattore non è mai stato d'intralcio alla nascita di una delle amicizie più solide nell'ambito del rettangolo verde!
Ecco quindi che le vicende private si alternano, tra le pagine di questo libro, alle clamorose vittorie del Napoli a fine anni '80 ed inizio anni '90, facendoci scoprire lati del carattere del campione di Villa Fiorito che mai sarebbero usciti allo scoperto senza questa pubblicazione.
Un libro che è assolutamente consigliato ai tifosi di calcio, agli appassionati di Maradona e agli innamorati della storia del futbol.

domenica 14 novembre 2021

Abbiamo trovato David Silva al mercatino in Villa!

Domenica 7 Novembre, come ogni prima domenica del mese, si è tenuto il famoso mercatino vintage di Brugine, di sicuro uno dei più conosciuti ed apprezzati in Veneto.
Questa volta è stata Chiara a propormi di visitare le tante bancarelle che popolano i giardini e la barchessa di Villa Roberti, io ovviamente sono stato molto felice di assecondare la richiesta dal momento che, le precedenti 2 volte, sono tornato a casa con dei pezzetti da collezionismo non indifferenti!
Devo ammettere che anche quest'ultimo giro si è rivelato particolarmente propizio, difatti ho aggiunto alla mia collezione molte cose che mai avrei pensato di trovare.
Innanzitutto, su un banchetto, ho trovato niente meno che un pacchetto di schede telefoniche di calciatori delle stagioni 1997/'98 e 1998/'99! Le ricordo benissimo dagli anni delle elementari, molti dei miei compagni se le scambiavano e pure io ero riuscito ad averne un paio.
In Villa ho trovato tra tutti quella di Edmundo, Chamot, Veron, Signori e Vieri, tutti con addosso le divise delle squadre nelle quali militavano in quegli anni.


Questa volta niente maglie da calcio, non ho trovato qualcosa di particolarmente attrattivo per i miei gusti: tuttavia, come ultima tappa, son tornato a rivedere un banchetto che aveva attirato la mia attenzione all'inizio: aveva infatti un pupazzo Bleacher Creatures di David Silva con la maglia della Nazionale Spagnola di Calcio nuovo con etichetta! 


Per un amante delle figure di calciatori come me sarebbe stato difficile lasciarlo li.. comunque la mia attenzione è stata colta da un raccoglitore di vecchie figurine di calciatori, non necessariamente Panini.
Ce ne erano di tutti i tipi a partire dagli anni '60 fino ai primi anni '70: ho subito selezionato quelle dell'Inter che mi interessavano, ovvero un Giuliano Sarti del 1964 (Edizione Montriol "I Calciatori"), una Coppa dei Campioni interista del 1965 ed un Mariolino Corso del 1971 (Edizione EDIS).


Alla fine Chiara mi ha regalato sia David Silva che le 3 figurine nerazzurre che sono finite di diritto nel mio raccoglitore di materiale interista.
Troppo contento di questi bellissimi ed importantissimi ritrovamenti, ci siamo goduti il ritorno riflettendo che davvero, ogni giro in Villa, merita tantissimo!

sabato 6 novembre 2021

I preferiti di Ottobre

Con ottobre inizia ufficialmente la rincorsa al Natale, il mio periodo dell'anno preferito: e con ottobre le Coppe entrano nel vivo, i big match si infiammano e io continuo come sempre ad andare alla ricerca di materiale calcistico!
Questo mese è stato davvero ricco di regali calcistici stupendi, lo devo proprio ammettere. Ecco quindi i miei preferiti per questo mese:

1) Spazzolino Inter. Mia sorella mi ha regalato lo spazzolino da denti ufficiale dell'Inter, non ricordo precisamente in che negozio lo abbia trovato ma averlo nella mia collezione è davvero fantastico! Come tutte le cose interiste, faccio fatica ad usarle, mi piace tenere tutto con estrema cura, non fa eccezione questo spazzolino nero con i dettagli blu della mia squadra del cuore.


2) Maglia C.D. Numancia 2020/'21. Sono stato nel mio negozio preferito di maglie da calcio assieme a Chiara l'ultima settimana di ottobre e, rovistando assieme a lei nel cestoni con divise e pantaloncini delle passate stagioni, abbiamo trovato questa terza maglia del C.D. Numancia della stagione 2020/'21, azzurra con dettagli blu scuro. Erreà, sponsor tecnico della "camiseta" ha riportato nella parte superiore tante repliche del "Caballo de Soria", elemento iconico della città nella quale gioca appunto la formazione spagnola. Si tratta di un regalo appunto di Chiara.


3) Gagliardetto Finale Champions Bayern-Inter. Il 25 ottobre, per festeggiare l'anniversario nel quale siamo andati a convivere, Chiara mi ha fatto trovare a colazione una sorpresa a dir poco importante! Scartato il pacchetto, ho trovato il gagliardetto celebrativo della Finale di UEFA Champions League 2010 di Madrid tra Bayern Muenchen e Inter, chiaramente conclusasi con la vittoria dei nerazzurri allenati da Mourinho. Impossibile descrivere la felicità di avere anche questo pezzo di storia tra le mani. Un altro tassello per ricostruire quell'anno del Triplete nel quale si sono avverati i sogni di ogni tifoso interista.


4) Calzini Xpooos palloni da calcio. Il marchio olandese che produce calzini Xpooos ha decisamente fatto centro concependo un bellissimo tema per dei calzini: sono raffigurati infatti palloni di ogni epoca, da quelli vintage anni '50 e '60 a quelli degli anni '70 bianco e neri, fino a quelli più moderni anni '90! A regalarmeli è stata mia sorella, mentre era in gita in Trentino. Direi che è un capo perfettamente adatto ai miei gusti e al mio stile..