venerdì 30 dicembre 2022

Obrigado O Rei

Se hai segnato 1281 goal in carriera ma la gente ti ama così tanto da avere nel cuore anche il tuo NON goal più bello della storia del calcio - contro l'Uruguay nel 1970 - allora significa che hai portato al calcio qualcosa di davvero unico.


Il 30 dicembre 2022 è il primo giorno nel quale O Rei, per tutti Pelé, è ritornato tra le stelle da dove, in realtà, è partito per arrivare qui da noi nel 1940.
Brasiliano di Minas Gerais, Edson Arantes do Nascimento è stato senza ombra di dubbio uno dei più grandi calciatori della storia, parlano per lui i goal e i 3 (dico 3!!!) mondiali sui 4 giocati in carriera - numeri decisamente strepitosi.
Pelé è stato un rivoluzionario del calcio e lo ha evoluto a quello che oggi definiamo "moderno" attraverso quello stile di gioco tipicamente brasiliano e divertente - la ginga - che tanto ci fa emozionare.
Io per motivi anagrafici l'ho visto solamente calciare palloni in filmati d'epoca quando, sia con il Santos FC che con la nazionale verdeoro, continuava a battere record su record e a vincere partite, incantando.
Chissà come doveva essere seguire il Brasile ai mondiali con la Perla Nera a comandarne l'attacco: perfino Venditti, nella canzone "Giulio Cesare", lo citava, dimostrando come anche i ragazzini italiani impazzissero alle giocate del campione brasiliano.
"Era l'anno dei mondiali quelli del sessantasei
La regina d'Inghilterra era Pelé"
La Gazzetta dello Sport questa mattina intitolava "C'era una volta O Rei", a richiamare l'inizio di una favola: credo non potessero dare un titolo migliore, questa è stata la storia di uno dei tanti bambini del Brasile che sognavano e sognano di vincere qualcosa con la Selecao.. e lui ce l'ha fatta sul serio! 


Ma questa favola resterà per sempre, già era leggenda prima che era con noi, figuriamoci ora che è tornato da Diego e Johan!
Obrigado por tudo, Rei.

lunedì 26 dicembre 2022

Presentazione di "Un Amore chiamato Calcio"

Lo scorso sabato 17 dicembre è stata una giornata decisamente intensa di avvenimenti, ho infatti deciso di andare, assieme a Chiara, a Bologna per la la presentazione del libro "Un Amore chiamato Calcio" presso il Palazzo Zambeccari, proprio in centro alla città felsinea.
Sapendo che congiuntamente si sarebbe tenuta una mostra  sempre nello stesso luogo di alcune delle più iconiche divise di gioco dagli anni '30 agli anni '00, ho pensato sarebbe stato davvero fantastico parteciparvi, tanto più che ad esporre c'era anche Davide del Museo Aldo e Dino Ballarin di Chioggia, oltre ovviamente a moltissimi altri collezionisti di calcio sparsi per l'Italia.
Prima della visita però abbiamo deciso di pranzare in una tipica trattoria del centro di Bologna chiamata "Da Giampi e Ciccio" dove io ho mangiato i tortellini alla panna, mentre Chiara ha preferito la gramigna alla salsiccia - decisamente piatti prelibati.
Nel ristorante, evidentemente gestito da tifosi rossoblu, c'erano esposte diverse maglie del Bologna FC, tra cui quelle di Baggio ed Arnautovic, oltre chiaramente a molti altri cimeli della squadra emiliana.


Arrivati a Palazzo Zambeccari, come prima cosa abbiamo visto la terza maglia nera di Sinisa Mihajlovic ai tempi della SS Lazio, esposta per commemorare la recente e prematura scomparsa del difensore serbo, poi ricordato anche nel corso della presentazione.
Sotto la maglia molti cimeli legati al Bologna Calcio raccontavano la storia di questa grandiosa società.


Prima di iniziare il giro ho acquistato chiaramente il libro "Un Amore chiamato Calcio" che assolutamente consiglio a ogni appassionato, collezionista e tifoso del calcio. All'interno ci sono pagine dedicate a tutte le squadre che hanno fatto la storia del nostro campionato italiano con una serie innumerevole di foto di cimeli, maglie, medaglie e documenti, un lavoro certosino realizzato dai tanti componenti della Lega Dei Collezionisti!


Ho avuto il piacere di conoscere Marco Cianfanelli del sito Pennant Museum, un collezionista veramente incredibile che va alla ricerca dei più unici ed introvabili gagliardetti della storia del calcio. Tanto è vero che c'era un'intera parete con i suoi gagliardetti appesi, dall'Empoli all'Inter, dal Padova alla Nazionale di Calcio Italiana, ce n'era davvero per tutti i gusti!


Poi moltissime magliette delle squadre più svariate, inutile dire che mi son piaciute tutte, da quelle anni '40 del Grande Torino a quelle in lanetta anni '80. Le vetrinette dentro cui c'erano anche diversi biglietti e oggetti vari mi facevano veramente impazzire.


Poi altre divise esposte fuori, sempre accostate come se fosse un derby, ecco quindi Avellino e Salernitana, Pro Patria e Varese, Catania e Palermo, Venezia e Vicenza e moltissime altre! Spesso e volentieri davanti alle maglie c'era anche un bel pallone di cuoio d'epoca, c'era addirittura il modello uruguaiano a "T" utilizzato nel Mondiale del 1930.


Al centro dell'esposizione c'erano le maglie forse più prestigiose, appartenute a campioni del passato quali Cera del Cagliari, Maradona del Napoli, Scirea della Juventus, Tarantino del Bologna, Zico dell'Udinese e tantissime altre ancora, una collezione decisamente completa.


Al momento della presentazione del libro è arrivato niente meno che il giornalista bolognese di Sky Sport Matteo Marani che, interpellato sul tema del collezionismo, ha spiegato come in Italia per certi versi manchi questa cultura e spesso e volentieri la storia dei club calcistici sia lasciata nelle mani dei collezionisti che aiutano a ricostruirla attraverso preziosi oggetti gelosamente conservati nel tempo.


Al termine della presentazione sono anche riuscito a fare foto e autografo assieme a Marani, decisamente non male se si pensa che il sottoscritto non si perde nessuno degli speciali calcistici del giornalista!


La giornata è letteralmente volata, complice anche il clima natalizio che si respirava li a Bologna, sicuramente è un piacere assistere a queste splendide giornate organizzate da collezionisti come me: da ogni cimelio si riesce a percepire quanta passione ci sia nel conservarli e quanto amore per il gioco del calcio questa gente riesca ad avere!

domenica 18 dicembre 2022

I preferiti di Settembre, Ottobre, Novembre e Dicembre

Ebbene si, 4 mesi di preferiti mi son lasciato alle spalle! Complici dei viaggi a dir poco straordinari nei quali ho acquistato moltissimo materiale calcistico, ho lasciato indietro qualche regalo e acquisto sporadico, tuttavia non meno importante e interessante. Ecco di seguito quindi i miei preferiti di questo autunno, da settembre a dicembre, in attesa che arrivi Natale!

1) Faber, lo squalo del Genoa. Quest'estate mia sorella è stata a Genova per visitare l'acquario e mi aveva portato diversi gadget delle squadre locali. Proprio dall'acquario mi ha portato a casa un pupazzo di uno squalo che ho chiamato Faber (come il mio cantante preferito genovese, De André) a cui ha cucito una sciarpa del Genoa CFC rossoblu dai toni molto vintage!


2) T-Shirt Atletico de Madrid. Che l'Atleti sia una delle mie squadre preferite al mondo non è un segreto, già anni fa, durante un viaggio a Valencia, io e Chiara ci eravamo innamorati di una t-shirt rossa della Nike che riportava sul petto la stampa del logo dei Colchoneros, ma non l'avevamo acquistata. Poche settimane fa ci è apparsa su Privalia la stessa maglia ad un prezzo davvero interessante così proprio Chiara me l'ha regalata sempre in occasione del mio onomastico. Il logo dell'Atleti con il famoso orso è davvero bellissimo e la maglia è fatta di un cotone davvero eccezionale.


3) Polo West Ham e Spezia Calcio. Mentre il caldo a settembre continuava, ho deciso di acquistare su Classic Football Shirts un paio di polo abbastanza sobrie da utilizzare in ufficio a lavoro. Passate in rassegna una serie di polo di squadre di calcio, una più bella dell'altra, ho infine acquistato quella nera del West Ham United con il logo in claret griffata Umbro e quella dello Spezia Calcio, prodotta da Acerbis, interamente bianca con le maniche nere. Entrambe le ho usate e le userò moltissimo a lavoro, indossando sempre la mia grande passione.


4) Polo Real Betis. Classic Football Shirts, come ha sempre fatto negli ultimi anni, nel mese di Dicembre pubblica giornalmente, nel suo Advent Calendar, degli affari incredibili. Uno di questi, credo fosse il 4 di Dicembre, era la Polo del Real Betis Balompié, la squadra di calcio di Siviglia che indossa i colori bianco verdi e nella quale gioca Joaquin, un grandissimo! Non ho resistito e, dovendo fare altri acquisti di Natale ne ho approfittato per aggiungere anche questo bellissimo capo alla mia collezione. La polo è di Kappa ed è di colore verde chiaro con dettagli bianchi, il logo del Betis è ricamato sul cuore. Assieme a questo CFS mi ha inviato ben 3 cards, 2 con Roby Baggio in maglia Italia e 1 con Robin Van Persie in maglia olandese.


domenica 11 dicembre 2022

FIFA World Cup 2022 Merch!

Con i Mondiali di calcio 2022 entrati nella parte più calda, il traguardo che, in terra di Qatar, si sta avvicinando ad ampie falcate, ho pensato di passare in rassegna alcuni articoli legati a questa competizione che ho acquistato o che mi son stati regalati.
Innanzitutto con il Black Friday ho acquistato da Panini Online la Tin Box delle cards Adrenalyn XL FIFA World Cup 2022: non era possibile scegliere il colore tra i 3 disponibili, al sottoscritto è capitata quella azzurra ma devo ammettere che erano tutte e 3 molto carine.


All'interno c'erano ben 6 bustine contenenti ciascuna 8 cards dei campioni che hanno preso parte al torneo calcistico iridato, e 3 cards limited edition, nella fattispecie Benzema, De Bruyne e Kane.
Mia sorella invece mi ha regalato lo starter pack delle cards Adrenalyn XL FIFA World Cup 2022! Anche qui all'interno c'erano altre 3 limited edition, in particolare Lautaro Martinez, Neymar e Vlahovic, un trio decisamente speciale.


Oltre a queste bellissime limited all'interno c'era anche il raccoglitore con la guida, un campo da gioco e ben 4 bustine di cards.
Ho passato un'intera serata ad archiviare cards gustandomi una delle tante partite di questo fantastico mondiale in Qatar!


Infine mia mamma per il mio onomastico lo scorso 30 Novembre mi ha regalato due paia di calzini di Copa Football, il primo paio con Piqué, la mascotte dei Mondiali di Calcio di Messico 1986, il secondo con Maradona in maglia Seleccion Argentina che va a segnare "El Gol del Siglo".


Decisamente un regalo speciale per un grande appassionato come il sottoscritto!
Ancora una volta, sebbene l'Italia non abbia fatto parte di questo prestigiosissimo torneo, son riuscito a godermi ogni singola partita delle nazionali coinvolte, in particolare per quanto concerne Brasile, Argentina e Inghilterra!

Dedico questo post a mia nonna..

domenica 4 dicembre 2022

Viaggio nell'Argentina calcistica

Un posto dove il calcio è letteralmente dappertutto è Buenos Aires, e l'Argentina in generale.
Tutto qui parla del mio sport preferito, non c'è un angolo della città nel quale non compaia un gagliardetto del River, piuttosto che una birra della Seleccion Argentina de Futbol.
Un vero e proprio paradiso calcistico, e io li mi ci son trovato benissimo.
Fin dal primo giorno sono incappato in una serie incredibile di negozi fantastici, come quello di maglie da calcio Nicodeportes Centro a due passi dal mio hotel, l'NH Buenos Aires Latino, quindi proprio nel centro nevralgico della città.
Va detto che i prezzi argentini per le camisetas sono parecchio alti, se si utilizza il cambio ufficiale una divisa arriva a costare anche 170-200 € senza alcuna personalizzazione!!


Qui fortunatamente c'erano delle maglie molto interessanti e, in alcuni casi, anche a prezzi tutto sommato ragionevoli! Chiara mi ha regalato una maglia che lei stessa ha trovato, ovvero quella away del Racing Club de Avellaneda 2015 di Diego Alberto Milito con il numero 22 sulle spalle.


Si tratta di una maglia nera con pinstripes verticali azzurre e logo del Racing Club ricamato sul petto. Il brand è Topper e devo ammettere che è senza dubbio una delle più belle maglie presente nella mia collezione.
Passeggiando per i vicoli della metro portena invece ci siamo imbattuti in una "tienda" veramente particolare, vendeva materiale calcistico vintage come ad esempio gagliardetti repliche degli anni '30, portachiavi, tazze o mate: proprio quando ho visto questi ultimi mi son bloccato! Era un sacco che desideravo avere un mate di una squadra argentina e li ne avevano di ogni tipo.
Dopo un pò di ragionamenti ho acquistato il mate e la bombilla (la cannuccia di acciaio) per "tomar" il mate del Club Atletico Boca Juniors, giallo e blu con la stampa di un pallone da calcio.


Nel primo supermercato ho acquistato della yerba mate da 250 gr marca Taragui, tuttavia ho anche visto che ci sono altri marchi che forniscono direttamente la Nazionale Argentina di Futbol, in particolare il Cachamate!


Il quartiere di San Telmo è famoso per il mercatino vintage così, perdendoci in mezzo a tutti quei piccoli negozi pieni di materiale di altre epoche, ne abbiamo trovato uno che vendeva diverse copie di "El Grafico", la mia rivista calcistica preferita di sempre che, da pochi anni a questa parte, ha smesso di venire stampata ed è esclusivamente online.
Cercavo qualcosa di storico, che magari avesse anche un calciatore che conoscevo bene. River, Banfield, Seleccion, Boca, c'era di tutto tra quelle pagine impolverate. Fino a che non ho trovato un numero del 1981 con in copertina Diego Armando Maradona: non poteva che essere lui il cimelio da portare a casa! Ho subito chiesto il prezzo e, sorridendo, l'anziano signore che li vendeva mi ha detto che Maradona costava di più rispetto a tutti gli altri.. perchè Maradona è Maradona!


Come dargli torto, la differenza di prezzo era in realtà molto esigua, ho deciso quindi di acquistare quel numero storico di El Grafico e, una volta arrivato a casa, ho pensato bene di metterlo dentro una busta di plastica per conservarlo al meglio.
E a proposito di materiale vintage, a due passi dal centro Chiara ha scoperto un negozietto (Camisetas Retro) di maglie delle passate stagioni, un "buco" a dire il vero, ma fornito di una varietà impressionante di classici sudamericani, qualcosa per cui perdersi davvero.


pantaloncini del Boca 1994 di Navarro Montoya, portiere colombiano naturalizzato argentino in forza ai gialloblu di Buenos Aires dal 1988 al 1996 hanno decisamente attirato la mia attenzione così, in un bliz a pochissime ore prima di prendere l'aereo e tornarsene a casa, con Chiara sono andato a prenderli. Diciamo che li abbiamo acquistati assieme, sono originali e marchiati Olan, brand argentino che andava molto negli anni '90.


Navarro Montoya era solito disegnarsi personalmente le divise, tipico il numero 1 ingrossato con la firma dell'estremo difensore che compare sulla gamba sinistra del pantaloncino.
Ultimissimo acquisto che ho fatto, prima di salire sul volo KLM che ci avrebbe portato in Europa, è stato il magazine Olé interamente dedicato ad Enzo Perez, centrocampista del River Plate che, in un occasione, nel 2021, è sceso in campo da portiere in una partita di Copa Libertadores, diventando inevitabilmente mito della hinchada del Mas Grande!


L'Argentina è un posto magico per il calcio, impossibile non sognare di andarci o, come nel mio caso, di tornarci prima possibile!