domenica 19 novembre 2023

I miei campioni: Aldo Serena

Mica è semplice trovare un calciatore che, nell'arco della sua carriera, è riuscito a vestire le maglie di tutti e 4 i club che si giocano rispettivamente il Derby della Madonnina ed il Derby della Mole!
Inter, Milan, Juventus e Torino sono 4 squadre che hanno scritto letteralmente la storia del nostro calcio e, dalla loro fondazione, sono sempre state tra le protagoniste: a questo aggiungiamoci 4 scudetti, 2 Supercoppe Italiane e 1 Coppa Italia e questo cocktail di Serie A darà come risultato il nome di Aldo Serena.
Attaccante nato a Montebelluna, Serena ai miei occhi è inevitabilmente legato indissolubilmente alla maglia nerazzurra dell'Inter, avendo vinto con il club meneghino lo scudetto dei record targato 1988/'89, laureandosi proprio in quella stagione capocannoniere della massima serie con la bellezza di 22 reti.
Indimenticabile per me anche la sua prestazione al Meazza contro l'Aston Villa in quel grandissimo 3-0 con cui gli interisti si sono spianati la strada verso la conquista della Coppa Uefa 1990/'91.
E poi vabbè, una lunga carriera da telecronista, quante volte mi capitava di ascoltarlo durante le tantissime partite che da ragazzino vedevo in TV! La cadenza veneta, per me che ci vivo, è inconfondibile, e inevitabilmente non può che farmi piacere sentirla.
Di recente Serena è stato invitato ad un incontro in centro a Padova a cui personalmente non ho partecipato ma a cui è riuscito ad andare Giovanni, mio collega e altro grande tifoso dell'Inter.
Prima che iniziasse il talk è riuscito a farmi fare un autografo con dedica da Aldo, decisamente un pensiero molto importante per me che colleziono le firme delle leggende nerazzurre.


Sono anche riuscito a vedere dei video di questo incontro, devo ammettere che sentir parlare di tanti aneddoti della Serie A di un tempo fa capire quanto il calcio sia cambiato da quei mitici campionati anni '90.
Serena in carriera conta anche 24 presenze con la maglia della nazionale italiana di calcio, condite da 5 goal e ben 161 reti segnate con tutte le divise che ha indossato dal 1977: un grande campione italiano che ha saputo farsi ben volere da tutti i suoi tifosi.

sabato 11 novembre 2023

La prima della Flu

Stadio Maracanà di Rio de Janeiro, sabato 4 novembre 2023: questo l'appuntamento imperdibile per ogni appassionato di futbol che si rispetti, difatti nella città più grande del Brasile sarebbe andata in scena la finalissima della Copa Libertadores tra la Fluminense di Diniz e il Boca Juniors di Almiron.


Al di la del fatto che erano mesi che sognavo di raggiungere Rio per questo evento che ogni anno attira l'attenzione di migliaia di tifosi in tutto il mondo, avevo bisogno assolutamente di trovare un modo per seguire questa partita unica!
Si perchè, mentre gli Xeneizes sono degli habitué nella vittoria di questa competizione, la Fluminense non l'ha mai messa in bacheca e l'hype per questa coppa, agognata per ben 121 anni, era veramente altissimo.
Da Instagram sono riuscito a vedere che i tifosi del Boca avevano completamente riempito la spiaggia di Copacabana, tantissimi gli argentini che hanno raggiunto il Brasile senza avere nemmeno il tagliando per l'ingresso allo stadio.
Nel frattempo, visto che non mi volevo perdere la finale, assieme ad un mio collega, Manuel, abbiamo condiviso un abbonamento a Mola TV così, sabato sera, eravamo li davanti alla TV a gustarsi questa Libertadores.


Boca il classica maglia blu con banda gialla, Fluminense con il consueto Tricolor, inni nazionali veramente emozionanti con Felipe Melo, ex nerazzurro ora in forza alla squadra carioca, che si commuove dalle prime note.
Partita vista per altro assieme a Cocco, il bradipo venezuelano con il cappellino del River!


Il match entra subito nel vivo con la Flu che prende in mano le redini del gioco, lasciando agli argentini solo qualche contropiede.
Quasi allo scadere della prima frazione, ecco il goal che spezza gli equilibri: azione dirompente sulla destra, palla a centro area rasoterra e Cano che buca la porta di Romero del Boca!
A questo punto Cavani ed il resto degli Xeneizes hanno un sussulto ed iniziano ad essere pericolosi, soprattutto ad inizio ripresa, fintanto che al 72' Advincula riesce a riequilibrare l'incontro con un gran tiro da fuori area che beffa l'ottimo portiere Fabio, nonostante tutto in gran serata.
Nel frattempo entra John Kennedy, capello ossigenato e nome che ha attirato l'attenzione mia e di Chiara: sarà proprio lui a decidere l'incontro nei supplementari quando, proprio il 9 della Fluminense, fulmina ancora Romero con un tiro di prima!
L'esultanza di John Kennedy è tutt'altro che pacata e, per l'arbitro (tutt'altro che irreprensibile), vale il secondo giallo e quindi la doccia anticipata.
Inizia da qui l'ultimo forcing del Boca Juniors che però, fino al 120' non produrrà effetti: la Fluminense si laurea, per la prima volta nella sua storia, campione della Copa Libertadores.


E' stato un vero spettacolo godersi questo sprazzo di calcio sudamericano, per alcuni versi molto diverso da quello a cui siamo abituati, tuttavia fantastico e pieno di passione - da queste parti il calcio non è solo calcio..

domenica 5 novembre 2023

Soccer a New York!

La Major League Soccer negli ultimi anni sta crescendo in interesse e, sicuramente, l'arrivo di Messi all'Inter Miami ha accelerato non poco il processo.
Da sudamericano a sudamericano quindi, si perchè il predecessore di Leo è stato, nel 1975, un certo Pelé che, lasciata la squadra nella quale è cresciuta, il Santos FC, si è trasferito a New York per vestire la maglia verde dei New York Cosmos, contribuendo in maniera decisamente rilevante allo sviluppo del calcio, o soccer, negli Stati Uniti d'America.
Saranno 37 le reti messe a segno in NASL dal campione brasiliano, come era chiamata la lega calcistica americana all'epoca, in 64 partite.
A New York c'è uno stupendo store dedicato al calcio e si chiama proprio Pelé Soccer: situato a Times Square nello spazio di un ex teatro della Grande Mela, ripropone una serie incredibile di materiale calcistico, sia di squadre europee ma, soprattutto, di MLS e della Liga MX, ovvero il campionato messicano.


L'ingresso è accompagnato dalla presenza di alcuni manichini con addosso divise calcistiche che cambiano praticamente ogni giorno, mentre alle pareti è impreziosito di immagini di O'Rey con la maglia della Selecao Brasileira de Futebol, oppure con la maglia dei Cosmos.


Come detto, la selezione di maglie all'interno è molto varia, personalmente mi son concentrato su cose che da noi in Europa son difficili da trovare, come le maglie dei New York City FC oppure dei New York Red Bulls FC - e ancora quella del Club Tijuana o del Club America e Pumas UNAM.


Fantastica anche la sezione di merch dedicato allo store e a Pelé, c'erano una serie infinita di t-shirt di cotone brandizzate con foto o immagini del campione brasiliano.
Chiara mi ha regalato la maglia verde dei NY Cosmos personalizzata con nome e numero di Pelé 10!
Si tratta di una divisa replica di quella che ha usato O'Rey negli anni '70 durante la sua permanenza a New York, è di un cotone molto pesante e il logo dei Cosmos è ricamato - decisamente un ricordo calcistico proprio speciale!


Anche in altri negozi erano presenti gadget e maglie di Messi e della sua squadra rosa-nero Inter Miami CF fondata dall'ex esterno del Manchester United David Beckham, evidentemente attira sempre molto la Pulce!


Nei pressi dello Yankee Stadium, nel Brox, dove spesso e volentieri giocano i NYCFC, ex squadra dei vari Lampard, Pirlo e David Villa, ho trovato un bellissimo graffito della squadra, a testimonianza di questa passione crescente degli americani per il soccer.


Ultimi due regali che mi ha fatto Chiara sono un pupazzo della barretta di cioccolato Hershey's, aka Barretto, cioccolata pubblicizzata niente meno che dal centrocampista offensivo della nazionale di calcio USA Christian Pulisic, e la spilla di Serpeverde acquistata prima dello spettacolo di Broadway Harry Potter and The Cursed Child!


Nella foto il Barretto Hershey's ha un portachiavi dei LA Galaxy che mi aveva regalato Chiara una decina di anni fa, quando era stata negli US la prima volta.