lunedì 30 giugno 2014

Centro commerciale? Una palla..anzi 6!

Molto probabilmente, per molti ragazzi, andare al centro commerciale è una vera e propria agonia!! Onestamente per me non è così, molto spesso mi trovo a guardarmi attorno per vedere di trovare materiale interessante di calcio anche se, va detto, qui in Italia i prezzi sono proibitivi rispetto all'Inghilterra.
A Padova c'è l'IperCity, un centro commerciale nemmeno troppo grande che però ha qualcosa che io veramente adoro: una macchinetta dove si possono pescare palloni (size 1) ufficiali di numerose squadre di calcio. La giocata per un solo tentativo costa 50 cent, decisamente troppo invogliante per non metter mano al portafoglio.
La prima volta che ci ho provato Chiara mi ha dato la monetina e mi ha pure incentivato a pescare un pallone verde: incredibile ma vero è venuto su quello del Werder Brema firmato Nike!


Si sono ovviamente susseguiti alcuni tentativi a vuoto prima che, non ricordo bene in che occasione, riuscissi a pescare il pallone giallo invernale della Nike per la stagione 2010/'11.


Infine, pochi giorni fa, dopo un periodo dove non avevo proprio più provato a pescare palloni, sono riuscito al primo colpo a recuperare quello del Barcelona, ancora una volta della Nike, nero con attorno la bandiera catalana e la scritta a caratteri cubitali "Barça".


Speriamo la fortuna resti dalla mia parte anche nei prossimi tentativi..

Ho di recente fatto altri tentativi e i risultati devo dire che sono arrivati!!
In particolare questo è un pallone dello Zenit St.Petersburg FC, formazione russa che di recente sta ottenendo ottimi risultati anche in Champions League. Del pallone adoro in particolare le scritte in cirillico. Anche questo è marchiato Nike.


Unico pallone Adidas finora pescato è stato quello della Champions League del Real Madrid, veramente bellissimo con il logo della competizione europea e della formazione madrilena delle Merengues.


Proprio qualche giorno fa, grazie a 50 cent di Chiara, sono riuscito a vincere il pallone Nike della Liga BBVA 2014/'15, giallo con swoosh fucsia e logo della competizione in argento.


giovedì 19 giugno 2014

Acquisti Mondiali!

Il periodo dei mondiali fa si che un po' tutte le persone si facciano influenzare da questa atmosfera magica che fa ci sentire particolarmente legati alla nostra nazionale.
Io sono sempre euforico quando arriva il momento di supportare gli Azzurri, magari a volte non condivido certe scelte del CT ma vorrei sempre vedere l'Italia vincente alla fine dei giochi!!
Ma durante i mondiali i vari sponsor della manifestazione si sbizzarriscono nel creare gadget di ogni genere!!
Recentemente non ho avuto modo di approfondire molto per cui c'hanno pensato mia mamma e mia sorella a darmi una mano a stare al passo con questi prodotti.
Innanzi tutto, la Nutella ha creato le etichette della nazionale da applicare ai barattoloni con tanto di firma di Prandelli..


Quindi sempre la Ferrero ha messo in vendita dei Kinder Merendero con all'interno sorprese della FIGC, tutte rigorosamente ufficiali!!



Una sera poi, tornando a casa da lavoro mia mamma mi ha fatto trovare la Gazzetta con dei pacchetti di figurine Panini dei Mondiali e uno speciale dell'album del mondiale '82 vinto dall'Italia in Spagna, una meraviglia per un appassionato come me!!


Venerdì scorso, mi sono trovato a casa due bellissime sciarpe, una del Brasile e una dell'Italia dopo che mia mamma ha fatto la spesa all'Aliper!! Con almeno 25 euro di spesa c'è la possibilità di ricevere con 1 euro di aggiunta dei regali legati al mondiale, diversi ogni settimana..



Infine, in settimana, sono stato ad un centro commerciale a Padova e, al supermercato, ho preso le mutande ufficiali della nazionale italiana di calcio che, per altro, erano pure in offerta!!


Il clima mondiale contagia tutti, proprio per questo motivo spero sempre usciranno ulteriori gadget su questo seguitissimo evento e sulle squadre che vi partecipano!! Mi resta solo da dire che sarei curioso di vedere in Inghilterra che si sono inventati..

giovedì 5 giugno 2014

Sogni Londra, vedi Chelsea

Correva la stagione 2009/'10 e, nella squadra in cui giocavo avevo legato con un ragazzo che era all'ultimo anno di liceo. Come di consueto sarebbe andato in gita qualche giorno in una grande città europea, nella fattispecie Londra.
Al suo ricordo ha portato in spogliatoio a mostrare a tutti i ragazzi un sacco di cose legate al calcio, di mio mai avrei immaginato che Londra potesse racchiudere tanto dal punto di vista calcistico: aveva personalizzato una maglia away del West Ham, acquistato la sciarpa del Fulham oltre che ad altri innumerevoli oggetti di diverse squadre tra cui Chelsea e Arsenal! Ero a dir poco estasiato da tutto questo, tanto più che l'allenamento di quel giorno l'abbiamo trascorso con lui che mi raccontava le meraviglie di quella città.
Da parte mia avevo sempre desiderato poter visitare Londra, sapevo tuttavia che non sarebbe stato così semplice dato che avevo appena compiuto 20 anni e che di soldi da buttare via proprio non ce n'erano.
Con la mia ragazza però, agli inizi del campionato 2010/'11, abbiamo deciso che sarebbe stato bello fare un giro in Inghilterra, magari approfittando proprio di un periodo in cui avevo un fastidioso infortunio al ginocchio (quindi potevo tranquillamente permettermi di saltare qualche allenamento!).
Tutto questo preambolo per raccontare la mia primissima visita ad uno stadio inglese, per la precisione lo Stamford Bridge del Chelsea FC!
Ricordo benissimo che avevamo programmato 4 giorni di permanenza nella capitale inglese alla perfezione, non avremmo avuto nemmeno un secondo libero, il secondo giorno di quel fantastico soggiorno in ottobre saremmo andati dai Blues.
Abbiamo preso la metro fino a Fulham Broadway, appena oltrepassata la zona 2, siamo scesi che eravamo decisamente spaesati!! Fortunatamente le indicazioni da quelle parti non mancano mai e in davvero pochi minuti di camminata ci siamo trovati di fronte questo meraviglioso stadio..


Mai in vita mia avevo visto qualcosa di così maestoso assieme a S.Siro e poi, viva Dio, era la prima volta che toccavo con mano il mito dello stadio inglese, per giunta di una delle squadre più importanti (campione d'Inghilterra uscente per giunta).


Appena arrivati ci siamo imbattuti in un notevole gruppo di persone in attesa di visitare da dentro lo Stamford, a me bastava onestamente esserci!! Quel sabato poi era in previsione la partita casalinga contro l'Arsenal in un derby londinese a dir poco infuocato.


Ricordo che abbiamo fatto il giro tutto attorno all'impianto, c'erano davvero un sacco di immagini dei campioni presenti e passati dei Blues, incluso John Terry, da sempre il mio preferito!
Non poteva mancare ovviamente un bel giro nel Megastore ufficiale del Chelsea, due piani di prodotti tali da soddisfare ogni gusto e ogni tasca.


A me piaceva praticamente tutto, dalle maglie alle sciarpe, in particolare la seconda divisa era davvero bella: nera con bordatura arancione accesissimo, purtroppo i prezzi per maglia o pantaloncini erano decisamente alti! Così alla fine ho preso un portachiavi in gomma che mi aveva colpito, mentre Chiara mi ha regalato i polsini neri con lo stemma arancione da usare per le mie partite!!


C'è rimasto comunque un ricordo non bellissimo di quell'esperienza, dovuto al fatto di aver trovato una commessa a dir poco scorbutica, forse è anche per quello che la seguente gita al Craven Cottage è stata una vera e propria goduria!
In ogni caso non dimenticherò mai il mio primo stadio inglese, lo Stamford Bridge che ha comunque iniziato a farmi innamorare del calcio inglese..

lunedì 2 giugno 2014

Storia di maglie nerazzurre

Devo ammettere che, fin da quando ero bambino, ho sempre avuto una grandissima passione per le maglie da calcio.
Quando ero alle elementari, mio amico Gabriele aveva suo papà che lo portava ogni settimana a vedere l'Inter, più che invidiarlo ero ammirato dalle sue avventure nei diversi stadi italiani, dai suoi numerosi racconti.
Ogni volta che era a S.Siro poi, tornava a casa con una maglia nuova: ricordo la stagione 1997/98, quella dell'arrivo di Ronaldo per capirci: aveva tutte e tre le maglie dei nerazzurri, non dimenticherò mai che aveva pure quella grigia e nera della Coppa Uefa!!
Tanto ho aspettato fino a quando, pure io, ho avuto le mie prime maglie dell'Inter.
Per quella originale ho aspettato gli 11 anni, costava 60 mila lire ed era la divisa away 1999/00, l'avevo avvistata un giorno al centro commerciale e continuavo a farci la tira. Sono riuscito in qualche modo a racimolare la cifra e a comprarmela un pomeriggio, probabilmente uno dei più felici giorni della mia gioventù!!


Le maglie si sono susseguite, durante l'Inter Campus mi è stata data la divisa nerazzurra e nello stesso anno mi ero preso pure la maglia con cui Bobo Vieri aveva segnato vagonate di goal nel 2002/03, era, a mio parere, speciale perchè aveva la retina nel fondo schiena, oltre ad avere righine gialle sulle maniche.
A Natale 2003 mia mamma mi ha regalato la maglia gialla di quella stagione, io ero molto felice manco a dirlo, sono sempre stato attratto dalle maglie un pò strane e particolari!




Di recente, con la Gazzetta dello Sport, è uscito un interessantissimo libro chiamato "Un amore sulla pelle", che illustra la storia di FC Internazionale attraverso le divise che sono state indossate nel corso degli anni.
Mi ha preso molto fin da subito questa iniziativa e all'interno del fascicolo si trovano un'infinità di curiosità. Per esempio, eravate a conoscenza che all'inizio ogni giocatore aveva un sarto diverso per cui le 11 maglie che andavano in campo erano tutte a loro modo diverse?
Questo e molto altro, come la descrizione delle patch commemorative usate per partite significative, sono racchiuse in questo libro.


A proposito di patch, di recente ho iniziato a collezionare quelle dei nerazzurri, non sono facilissime da reperire ma al tempo stesso sono economiche e in se hanno un importante valore.
A regalarmele è stata, in entrambi i casi, Chiara: quella a sinistra è quella per i 105 anni dell'Inter utilizzata per diverse partite nella stagione 2012/'13 inclusa quella che ho visto a S.Siro tra Inter e Tottenham, la seconda è stata utilizzata dalla squadra per salutare Javier Zanetti nel recente Inter-Lazio al Meazza.


La storia della propria squadra del cuore è un qualcosa di molto importante per un tifoso, personalmente ho sempre ritenuto che ripercorrerla studiandone le casacche diventasse ancora più entusiasmante e avvincente!