domenica 30 aprile 2023

L'ultima di Capitan Bortolot10

La scorsa domenica 23 aprile si è giocata l'ultima partita del campionato di Eccellenza Veneto Girone B nella quale milita la Piovese Calcio, società alla quale sono da sempre molto legato.
Giornata soleggiata, ideale per godersi qualche ora all'aperto seduti sulla tribuna dello Stadio Vallini di Piove di Sacco: già in settimana il Presidente biancorosso ha chiamato a raccolta i sostenitori della squadra patavina affinchè, nonostante la  retrocessione matematica sancita il weekend precedente, assiepassero gli spalti per rendere onore  e merito ad Enrico Bortolotto, capitano della Piovese classe '81, alla sua ultima partita nel calcio giocato.
Avversario di giornata il Portomansuè di Treviso, compagine già certa dell'approdo ai Playoff essendosi classificata 3a alle spalle di Treviso Calcio e Calvi Noale.
Già dalla distinta delle formazioni era presente la bellissima immagine di Bortolotto di spalle con il numero 10 che ne ha contraddistinto la carriera: a questo scopo sono state anche distribuite a calciatori e dirigenti magliette celebrative per ricordare questo importante evento.


Squadre in campo e partita che non stenta a decollare, da subito la Piovese dimostra di avere voglia di festeggiare il proprio capitano e prova a sbloccare il punteggio: la rete arriva al 21' della prima frazione di gioco con un golazo di Dei Poli da fuori area, destro imparabile che si insacca proprio sotto il sette.


Il secondo tempo è sulla falsa riga del primo, al 48' va in goal ancora la Piovese con Degan, abile ad approfittare di un errore in rinvio del portiere del Portomansuè Rallo e battere al volo proprio l'estremo difensore avversario.
Partita chiusa al 77' su calcio di rigore: dagli undici metri si presenta per i biancorossi Menegazzo che spiazza il portiere e sigla il definitivo 3-0 per i padovani.


Ottima la regia a centrocampo dell'argentino Pasetto, la sicurezza in porta di Leba e le sortite sulla fascia di Boscain per i ragazzi di Piove, mentre per gli ospiti grande difesa del capitano ex Pordenone e Triestina Pramparo.


In tutto questo Mister Graziano della Piovese ha concesso la meritata standing ovation a Bortolotto, abbracciato e festeggiato da tutti i calciatori in campo.
A fine partita la festa per quest'ultima partita ha avuto inizio, con il Presidente della Piovese Bertani a scusarsi per la retrocessione, nonostante i ragazzi nel corso della stagione avessero dato il massimo, e a promettere il massimo impegno per ritrovarsi, entro 5 anni, in Serie D, sicuramente un progetto ambizioso ma sulle corde della Piovese.
Infine le parole del futuro Direttore Sportivo biancorosso Enrico Bortolotto, visibilmente emozionato per questa giornata davvero unica e speciale.


Per la Piovese si prospetta un campionato in Promozione 2023/'24 da protagonista, già con la testa rivolta ai vertici della classifica, sperando di poter tornare prestissimo a giocarsi il campionato di Eccellenza!

martedì 25 aprile 2023

C'è del Futbol nel mio Comple

C'è parecchio futbol nel mio compleanno! Si perchè lo scorso 24 marzo ho fatto 33 anni e mi son state regalate tantissime cose stupende a tema calcistico, con una tendenza marcata al futbol sudamericano che ormai da mesi (se non anni) accompagna la mia passione quasi quotidianamente.
Iniziamo con il regalo di mio papà, ovvero un paio di pantaloncini della Federacion Colombiana de Futbol home, come quelli utilizzati dalla nazionale sudamericana durante l'ultimo campionato mondiale in Qatar. Marchiate Adidas, sono blu con un bordino rosso nel fondo, il logo della selezione calcistica colombiana è ricamato sulla gamba destra - e hanno la particolarità di essere veramente comodissime.


Mia sorella mi ha regalato il pupazzo di Striker, mascotte del FIFA World Cup USA 1994, cane antropomorfo che indossa una maglia bianca con le maniche rosse e pantaloncini blu; di fatto indossa i colori degli Stati Uniti d'America, inoltre appoggia la zampa sinistra sopra un pallone da calcio. Devo dire che, proprio grazie a mia sorella, la collezione di mascotte di campionati mondiali sta decisamente crescendo in termini quantitativi e qualitativi. Questo Striker è originale ed è proprio quello che veniva venduto nel 1994 quando, a giocarsi la rassegna iridata c'erano l'Argentina di Maradona, l'Italia di Baggio e, soprattutto, il Brasile di Romario!


Con la mancia di mio nonno ho preso, da Classic Football Shirts, la maglia away del FC Barcelona 2019/'20, anno in cui ero stato nella città catalana per lavoro. La divisa è gialla con una banda trasversale blaugrana, il logo FCB è ricamato sul cuore e, sulla manica destra è ricamata la patch de La Liga. Dietro c'è stampato nome e numero di MESSI 10, sicuramente il calciatore più rappresentativo di quella grandissima squadra.


Chiara mi ha regalato, tra le altre cose che ho presentato negli altri post, anche un Soccerstarz di Hulk con la maglia della Selecao Brasileira de Futebol, maglia verdeoro e numero 19 sul petto! Da sempre uno dei miei calciatori preferiti, l'attuale attaccante dell'Atletico Mineiro è davvero una leggenda del calcio brasiliano e non puà che farmi tanto piacere averlo in collezione.


Sempre Chiara mi ha regalato un pupazzetto splendido di un orsetto amigurumi che veste la maglia del CA Boca Juniors! Ha preso alla fiera Abilmente di Vicenza tutto l'occorrente per realizzarlo e, con molta pazienza, me lo ha dato il giorno del mio compleanno. E' bianco con due grandi occhioni e addosso ha l'iconica camiseta blu con banda orizzontale gialla della squadra di calcio di Buenos Aires. L'orsetto è conosciuto da tutti come "El Boquense", decisamente molto simpatico e veramente fanatico della squadra del Boca che gioca alla Bombonera!


Che dire, ogni regalo lo ho apprezzato veramente moltissimo, sono stato felicissimo di ricevere queste cose speciali da persone altrettanto uniche!

sabato 15 aprile 2023

MyFoodBalLand: La Torta Osimhen

Questo campionato di Serie A 2022/'23 è stato caratterizzato soprattutto dalla supremazia del SSC Napoli, un club in grado di staccare di gran lunga le altre pretendenti al titolo e di avvicinarsi ormai quasi definitivamente ad un tricolore che manca alla piazza partenopea dal 1990!
Tanti i protagonisti della squadra azzurra allenata da Luciano Spalletti ma uno su tutti si è sempre distinto per continuità e per particolarità, tanto da diventare vero e proprio idolo dei tifosi che ogni partita assiepano gli spalti dello Stadio Maradona di Napoli: parlo chiaramente del bomber Victor Osimhen, nigeriano di nascita, napoletano d'adozione.
Le sue reti hanno permesso al Napoli di comandare la classifica di Serie A, di recente però è passato alle cronache perchè, proprio in Campania, i ragazzi di Fresco Forno, si sono inventati la ormai famosissima Torta Osimhen!
Dato che lo scorso 24 marzo ho compiuto 33 anni, ho pensato di chiedere a Chiara di farmene una per festeggiare al meglio quella giornata!
Ecco allora la nostra ricetta per una Torta Osimhen artigianale ma veramente simpatica.


Per la maschera
Cioccolato fondente al 72% temperata con il metodo del microonde e sagomata su carta da forno appoggiata nella parte interna di uno stampo da torta con cerniera (così che prenda la forma concava)

Per la base
2 uova
260g farina 00
80g cacao amaro
290g zucchero
1 bustina di lievito vanigliato
1 pizzico di sale
1 tazzina di caffè
120g olio di semi
200 g latticello (o latte acidulato con succo di limone)

Montare le uova con lo zucchero, unire i liquidi e amalgamare tutte le polveri ben setacciate.
Cottura a 170 gradi in forno statico per 45/50 minuti in una tortiera da 26 cm ricoperta con carta da forno (cerchio per la base e strisce per il bordo). Per farla lievitare omogeneamente infornato con 2 strofinacci bagnati con acqua fredda piegati e posizionati attorno alla tortiera.
Una volta che la torta si è raffreddata tagliarla orizzontalmente in due strati.

Per il crumble
mezzo uovo sbattuto
90g farina 00
50g burro freddo a pezzetti
50g zucchero

Aiutarsi con una forchetta e poi con le mani per formare delle briciole di frolla quanto più possibile simili a delle palline non uniformi (circa 4-5 mm di diametro). Cuocere in forno statico a 170 gradi per 10-15 minuti a seconda della potenza del forno

Per la farcitura
Marmellata di ciliegie
Panna montata vegetale

Per la copertura
150g cioccolato fondente
150g panna fresca

Sciogliere a bagnomaria il cioccolato spezzettato e in seguito unire la panna ed amalgamare finché non si ottiene un composto lucido.
Far colare sulla torta dal centro e aiutarsi con un cucchiaio per coprire i bordi.

Una volta addensata la "glassa" applicare le decorazioni.
La machera, i capelli e le eventuali aggiunte (noi glassa zucchero a velo e acqua + penna con colorante gel blu).

Il risultato direi che è stato dei migliori, la torta ha tutte le peculiarità che caratterizzano Osimhen, dall'iconica mascherina al capello ricciolo e biondo.

sabato 8 aprile 2023

Almeno ho incontrato Biraghi!

Il campionato di Serie A vive le sue fasi più calde e il richiamo di San Siro, con l'avvento della Primavera, si è fatto forte anche stavolta. 
A dire il vero, Inter-Fiorentina, l'avevo promessa a Valentina, la sorella di Chiara, come regalo di Natale.. e onestamente speravo sarebbe stato un regalo con un finale decisamente migliore.
In un Meazza praticamente tutto esaurito (più di 73.000 i biglietti staccati per la 28a giornata di campionato), con un sole spettacolare in cielo, ci siamo avviati alle 12.30 verso Milano, trovando fortunatamente poco traffico e parcheggiando a Lampugnano come il nostro solito.


Dopo la classica passeggiata verso lo stadio, abbiamo fatto un giretto tra le bancarelle, li Chiara mi ha regalato la half-scarf ufficiale della partita, chiaramente Inter Fiorentina, con la data dell'1 Aprile 2023.


Prima di andare ad occupare i nostri posti nel settore arancio 167, abbiamo fatto un interessante visita allo store nerazzurro, davvero molto fornito e ricco di materiale vintage (riproduzioni chiaramente), in quanto è ancora fresco il festeggiamento dei 115 anni interisti.
Preso finalmente posto nei pressi della bandierina del calcio d'angolo, abbiamo da subito iniziato a vedere il riscaldamento dei 3 portieri della Fiorentina e, successivamente delle due squadre che si sarebbero di li a poco affrontate.


Ecco quindi le formazioni ufficiali di Inter e Fiorentina che alle 18 si son date battaglia in campo:
Inter (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni (18' st De Vrij); Dumfries, Barella, Brozovic (33' st Dzeko), Mkhitaryan (33' st Asllani sv), Gosens (18' st Bellanova); Lukaku, Correa (18' st Martinez). A disp.: Handanovic, Zanotti, Gagliardini, Carboni. All.: S. Inzaghi
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Dodo, Quarta (1' st Milenkovic), Igor, Biraghi; Bonaventura, Mandragora (31' st Ranieri); Ikone (31' st Barak), Castrovilli (21' st Amrabat), Saponara (21' st Sottil); Cabral. A disp.: Cerofolini, Vannucchi, Terzic, Venuti, Bianco, Gonzalez, Brekalo, Kouamé. All.: Italiano
Prima dell'inizio della partita bellissimo omaggio della Curva Nord Milano al Capitano Viola Biraghi, cuore interista che di recente ha giocato con la maglia dell'Inter dimostrando sempre grande impegno e attaccamento.


Per i nerazzurri la novità è certamente il Tucu Correa dal 1', mentre per la viola il fatto di avere Nico Gonzalez in panchina.
Partono comunque subito molto forte gli 11 di Italiano con Onana costretto ad un super doppio intervento al 12' del primo tempo su un tiro di Castrovilli.


L'Inter però non sta a guardare e riparte alla grande con Mkhitaryan che però si fa ipnotizzare dall'ottimo Terracciano.
Lukaku non è in giornata e si vede in ben 2 occasioni quando, entrambe le volte da solo, riesce a sbagliare altrettanti goal, la cosa ha del clamoroso: nel frattempo la viola gioca e sfiora il vantaggio ancora con Castrovilli e con un incredibile liscio di Ikone.
Calcio d'angolo per la Fiorentina battuto ottimamente da Biraghi: il pallone è impattato da Cabral, Onana respinge come può ed è lesto Bonaventura a ribadire in goal da due passi di testa! Si tratta del vantaggio ospite al 53'.
Appena 5 minuti dopo Barella becca il palo con uno stupendo tiro da fuori, evidentemente la porta degli avversari è stregata per gli uomini di Inzaghi! Lo dimostra anche la conclusione ravvicinata di Bellanova, ancora una volta stoppata alla grande da Terracciano.


L'Inter non ne ha, mentre la viola conduce un match di ordinaria amministrazione, portando a casa l'intera posta grazie al punteggio di 0-1.
Deluso da quanto visto in campo, con Chiara e Valentina siamo andati al solito baracchino fuori da San Siro a mangiare il panino con la salamella, una tradizione che non può mancare ogni volta che veniamo a vedere i nerazzurri allo stadio.
Prima di tornare alla macchina ci siamo fermati a vedere ci fosse la possibilità di incontrare qualche calciatore: stavolta son stato veramente fortunato ad incontrare e far la foto assieme a Valentin Carboni, giovanissimo attaccante interista che in questa stagione si è ritagliato più di qualche spezzone di partita, oltre a Cristiano Biraghi, ex calciatore nerazzurro e del Granada CF, attuale capitano della Fiorentina.


Il pullman dell'Inter se n'è andato e anche per noi era il momento di rientrare a casa dopo un pomeriggio veramente speciale: vero che da tifoso interista la partita si è conclusa con una sconfitta, tuttavia venire al Meazza per me rimane un'emozione unica ogni volta.


Uomo Partita Myfootballand: Arthur Cabral (Fiorentina)

domenica 2 aprile 2023

Viaggio nella Madrid calcistica

I 3 giorni a Madrid sono stati veramente intensi e, tra i vari musei, negozi e parchi della capitale spagnola, ho avuto occasione di imbattermi in qualcosa di veramente interessante dal punto di vista calcistico, ecco quindi i preferiti di questo breve viaggio iberico!

1) Libro "Yo Soy El Diego De La Gente". Questo libro autobiografico di Diego Armando Maradona me lo ha regalato Chiara il primo giorno in cui siamo arrivati. Eravamo nella libreria "Casa del Libro", mentre ero nella sezione sportiva, mi è capitato tra le mani questo libro che già desideravo avere in italiano, figuriamoci nella lingua di Diego Armando Maradona! L'ho già messo in una busta per conservare nel migliore dei modi questo che considero un vero e proprio pezzo da collezione.


2) Adrenalyn XL La Liga 2022/'23. A due passi dal Parque del Retiro in centro a Madrid ci siamo imbattuti in una piccola edicola nella quale vendevano le cards della Liga 2022/'23 Adrenalyn XL della Panini. Abbiamo preso subito 2 pacchetti e, all'interno, ho trovato tra gli altri Joao Felix Super Crack dell'Atletico Madrid, Araujo del FC Barcelonae William Carvalho del Real Betis.


3) Giacca Real Madrid. Mia mamma per il mio compleanno mi ha regalato questa bellissima giacca estiva del Real Madrid CF, bianca con logo RMCF ricamato sul petto, logo Adidas ricamato e tre strisce iconiche di colore lilla che riprende gli stessi motivi della prima divisa della squadra calcistica madrilena. Dall'altra parte il motivo è quello del nuovissimo Stadio Bernabeu. Questo giubbino è utilizzato dai calciatori del Madrid quando escono dal tunnel e si posizionano a centrocampo prima dei fischi iniziali. Ha sicuramente un valore speciale in quanto è un regalo di compleanno ed è stato acquistato a Madrid.


In Spagna non si rimane proprio mai delusi se si è dei veri appassionati di calcio. Menzione d'obbligo merita anche il fantastico negozio Cooligan, bellissimo e decisamente fornito di maglie vintage riprodotte, li nel centro di Madrid.