mercoledì 23 novembre 2016

Girare per la Londra calcistica

Prima di mettere piede a Londra avevo veramente un sacco di aspettative, soprattutto non sapevo proprio cosa aspettarmi dato che tutti me la descrivevano come una metropoli che soddisfa qualsiasi desiderio.
La riprova ce l'ho avuta un pomeriggio quando, in spogliatoio aspettando di fare allenamento con la mia squadra, è entrato un mio amico pieno di borse e borsette.
Era di ritorno da una gita con la sua classe di liceo proprio da Londra e li, lui fanatico a livelli estremi di calcio, aveva dato fondo ai risparmi comprandosi qualcosa di ciascuna delle squadre più importanti della capitale inglese.
Sciarpa del Fulham, maglia personalizzata del West Ham, aveva pure qualcosa dell'Arsenal e del Chelsea che però al momento non ricordo.
Dovevo assolutamente saperne di più sulla città prima di visitarla, qualcosa di più riguardo i luoghi calcistici che la hanno resa metà così ambita!!
Così il mio pensiero è stato andare a procurarmi dei libri..
Uno si intitola "The London Football Companion", è stato scritto da Ed Glinert, ed è una super guida!! 


In pratica passa in rassegna ogni posto di Londra un cui sia successo qualcosa di calcisticamente importante. Suddiviso per zone geografiche questo libro, che è però scritto in lingua inglese, si propone di presentate tanto le squadre blasonate come Tottenham, Chelsea e Fulham, quanto le squadre di Non-League!! Dentro sono racchiuse le storie dei club capitale, aneddoti, strani racconti, leggende, cronache e chi più ne ha più ne metta!! Impossibile farne a meno se si vuole sapere proprio tutto di queste squadre inglesi!!
Il secondo libro è invece stato un regalo della mia ragazza Chiara per un onomastico, si intitola "Prossima fermata Highbury ed è stato scritto da Gabriella Greison, giornalista tra le altre testate anche della Gazzetta dello Sport.


Si tratta di una sorta di raccolta di racconti legato alle varie squadre londinesi, una storia per ognuna delle società più importanti, quasi a passare in rassegna tutte le fermate della metro interessate. Il racconto che mi è piaciuto di più è stato quello del Charlton Athletic dove si parlava di Subbuteo e della ref. della squadra biancorossa, da li è nata la mia passione per questo gioco!!
Molto bella è pure la storia del Watford secondo il mio parere, in ogni caso il libro merita perché fa apprezzare moltissimi aspetti del calcio inglese!!

martedì 15 novembre 2016

Calcio in fiera? E la Dea..

La scorsa settimana sono stato 4 giorni a Piacenza per una fiera di lavoro, purtroppo non ho proprio avuto tempo di scrivere un post.
Speravo di riuscire a intravedere lo stadio Garilli di Piacenza, purtroppo, nonostante la vicinanza, non ci son riuscito..
Il Piacenza Calcio per me è sempre stata una squadra da ammirare, al giorno d'oggi è scesa molto in basso, fortunatamente al momento si trova in Lega Pro. Ma negli anni in cui avevo iniziato a seguire questo sport fantastico, gli emiliani erano in Serie A ed erano pure un avversario scomodo!!
Ricordo che ogni anno era in lotta per la salvezza, nonostante tutto sono molti i campioni passati da quelle parti!! Vedi per esempio Enzo Maresca nel 2002/'03, oppure Dario Hubner, addirittura capocannoniere con la maglia piacentina.
Come dicevo non ci son riuscito a vedere lo stadio, nonostante ci abbia veramente provato a cercarlo finchè ero "scorrazzato in macchina".. lo può dimostrare questo scatto che ho fatto in prossimità del "Garilli"!!


Ma la dea del calcio non mi ha abbandonato totalmente durante questa settimana lavorativa, si è manifestata proprio in autostrada tornando verso casa e nelle fattezze del pullman dell'Atalanta Bergamasca Calcio, la Dea per l'appunto!!


L'ho intravisto da distante, colori nerazzurri e quel logo inconfondibile: è già la seconda volta che per caso incontro la squadra bergamasca, non può ovviamente farmi altro che piacere, tanto più che quest'anno gli atalantini stanno conducendo un campionato esemplare sotto la guida di Mister Gasperini!!



Così è terminato il mio viaggio di lavoro, non ho portato a casa la sciarpa del Piacenza Calcio ma ho avuto modo di avvicinarmi a queste due realtà calcistiche cosiddette "provinciali" ma dalla grande passione!!

domenica 6 novembre 2016

Mauro Icardi "Sempre Avanti"

Credo di non essermi mai ritrovato nella situazione di recensire un libro che ha ricevuto così tante critiche e che ha diviso così tanto l'opinione pubblica nel calcio.. ebbene finalmente l'ho letto e mi son fatto un'idea che andrò a spiegare in questo post!!
Facciamo un passo indietro, ad inizio ottobre ho scoperto che sarebbe uscita la prima biografia del Capitano dell'Inter Mauro Icardi.


Non nascondo che il mio primo pensiero fosse chiedermi cosa mai avrà da dire un ragazzo di 23 anni che per altro nel calcio dei grandi deve ancora dimostrare molto.
Da buon tifoso interista però non mi son soffermato troppo su questa questione e ho deciso di prenderlo.
Mia sorella me l'ha regalato così son riuscito in breve tempo a leggerlo e a farmi un'idea.
Si perché, a causa di queste pagine, la tifoseria calda nerazzurra, la Curva Nord, si è sentita accusata e addirittura minacciata dalle parole che in un paragrafo ha usato la punta di Rosario. Di conseguenza son partite contestazioni, insulti di qualsiasi genere tra chi supportava la tifoseria e chi il Capitano.. in soldoni una situazione spiacevole che tra persone mature non si sarebbe mai generata e che ha fatto male a chi non c'entrava nulla ovvero all'Inter.
Non per dar contro a chi con motivazione, impegno e dedizione sostiene i ragazzi in campo ogni domenica con qualsiasi condizione climatica e economica ma credo che di quelle pagine si sia fatto un polverone inutile: probabilmente la scelta di rievocare la contestazione di Sassuolo - Inter è stata parecchio infelice, una persona però con un minimo di cognizione di causa avrebbe capito il tono con cui sono state scritte certe frasi e avrebbe di conseguenza appreso come Icardi stesse raccontando di attimi di rabbia passata. Non a caso in altre sezioni del libro viene ribadito il rispetto per la Curva Nord.
Chiudendo il capitolo contestazione ribadisco come di questa faccenda se ne sia parlato eccessivamente dando troppa importanza a sensazioni personali distaccate da quelle che son poi realmente le frasi stampate nella biografia.
Riportando il pensiero di un giornalista che ammiro molto cioè Massimo Marianella, il bello di questo libro è proprio il fatto che sia privo di censure. Pertanto se io sono interessato alla vita di un campione, gradirei sapere un pò tutti i retroscena, belli e brutti, e non solo le frasi di circostanza che spesso sono costretti a dire i calciatori al termine dei 90 minuti per non beccarsi una sanzione dalla società.
Nella sua semplicità questo libro è un estratto del vero Icardi, può piacere o no, fatto sta che anche la storia con Wanda è riportata senza freni ed è forse uno degli aspetti più intriganti del libro.
Lo consiglierei per questo motivo, se sei un vero interista e sei curioso di sapere i retroscena del giocatore più rappresentativo di queste stagioni nerazzurre, non puoi farne a meno.
Se invece tutto questo ti fa uscire di testa e preferisci la classica biografia che parla del difensore più arcigno che hai dovuto scartare o della trasferta più difficile che hai dovuto sopportare, allora risparmia questi soldi.
Per me ne è valsa la pena, sostengo però che una biografia sarebbe più opportuno scriverla a fine carriera quando le vicende da riporta sono molte e tutte veramente importanti.