domenica 28 luglio 2019

Modalità Ultras ON

La mentalità Ultras per certi aspetti mi ha sempre molto affascinato, vivere il tifo difendendo i colori della squadra del cuore incondizionatamente è sicuramente uno dei valori a cui mi sento più legato nel mondo del calcio.
Lasciando da parte i fenomeni di violenza che, nella stragrande maggioranza dei casi, nulla hanno a che fare con il rettangolo verde e con l'amore per una squadra, cori, striscioni, sfottò e stile sono le cose che più mi interessano nel modo di vedere il calcio Ultras!
Mi piace molto frequentare quando riesco la Curva del Padova, lì ad ogni partita si ritrovano le stesse persone ed è una vera e propria comunità!
Lo stile casual che caratterizza molti degli elementi delle curve italiane e straniere sto cercando di farlo mio quanto possibile così, notando la moda delle bermuda cargo militari, sono andato alla ricerca di questo capo da indossare principalmente per andare a vedere le partite d'estate!
Li ho trovati a Sottomarina, il marchio è "Leone" e penso si intonino perfettamente a quello stile ultras in Italia.


Di recente ho anche visitato l'Intercity Firm di Padova, un negozio di capi casual che prende il nome dagli Hooligans del West Ham United in Inghilterra! Qui si vendono tutti i marchi più un voga come Lyle & Scott, Umbro, Pivert, Weekend Offender e molti altri.
Un mio collega mi ha anche portato a casa dallo stesso negozio degli adesivi di Educazione Padovana (gruppo che frequenta lo Stadio Euganeo) e dell'Intercity Firm stessa, con i martelli del West Ham United incrociati!



Il tutto ovviamente in attesa che il campionato torni presto..

sabato 20 luglio 2019

Il Lalas Day

Credo che molti degli appassionati di calcio che hanno avuto modo di seguire i campionati degli anni '90, pensando al Padova, immagineranno quello spilungone statunitense con il capello rosso lungo alle spalle e la barbetta caprina: Alexi Lalas era ed è rimasto un'icona del calcio italiano anni '90 e della squadra della mia città, il calcio Padova.
Difensore messosi in mostra durante i Mondiali di USA '94, è sbarcato all'ombra del Santo proprio ad inizio del campionato 1994/'95 quando i veneti erano in Serie A.
Da subito a Padova è scoppiata la Lalas mania, un personaggio particolare che ha saputo fare innamorare tutti i supporter biancoscudati grazie alla sua stravaganza e simpatia!
Lo scorso giovedì 11 luglio Alexi è tornato, a distanza di 23 anni, nella città che lo ha visto protagonista per due stagioni e che di fatto lo ha adottato.
Con mia sorpresa il Calcio Padova ha organizzato un bellissimo evento per raccogliere tra le sue braccia questo grande calciatore e per far sì che i tanti tifosi potessero rivedere lo statunitense.
Appuntamento ore 18 allo Stadio Appiani, storico stadio patavino a cui i tifosi sono ancora molto legati, la risposta di pubblico è stata importante!


Puntuale è arrivato Lalas assieme alla sua famiglia e, appena sceso dal pullmino, è iniziato ufficialmente il Lalas Day: sono subito riuscito a farmi una foto con Alexi e mi son goduto poi il bagno di folla attorno a lui, tra gente che indossava la sua maglia numero 22 con il Gattamelata sul petto, altri che si facevano firmare cartoline anni '90, chi aveva il vinile con l'inno del Padova pronto a farselo autografare! 


Incredibile l'affetto nei confronti di un giocatore che evidentemente ha lasciato più di qualcosa da queste parti.
È stato allestito un piccolo palco nel campo dell'Appiani dove erano presenti, tra gli altri, Lalas appunto, Pippo Maniero (bomber del Padova anni '90), Damiano Longhi (Capitano del Padova), Franco Gabrielli (terzino biancoscudato), Giordano (attuale sindaco della città ma ai tempi di Alexi era presidente della squadra) e l'attuale presidente biancoscudato Daniele Boscolo Meneguolo.


Uno per volta hanno parlato i protagonisti, raccontando aneddoti uno più interessante dell'altro, come quando Maniero ha insegnato ad Alexi a salutare in dialetto veneto "Come xea?", perché dalle parti del Santo mica si parla italiano, tanto meno inglese!
Oppure quando, ad un rimprovero del mister, Lalas ha preso e, da Bresseo dove si allenavano i biancoscudati, se ne è tornato a casa a piedi e ancora vestito da allenamento.
Si sono susseguiti altri racconti ma il momento forse più bello è stato quando ad Alexi è stata fornita una chitarra e lui ha fatto sentire ai presenti il suo talento in ambito musicale.


Prima della conclusione è stata consegnata la maglia blu numero 22 con il Gattamelata dello scorso anno al campione dagli USA, in onore a quella che lui stesso aveva indossato nel suo periodo padovano.


La serata si è conclusa con un aperitivo offerto dal Calcio Padova e con tante foto assieme a Lalas.

domenica 14 luglio 2019

I preferiti di Giugno

Torna a distanza di parecchio tempo la rubrica dei preferiti, di recente ho fatto molte esperienze per cui molti degli acquisti sono stati già menzionato all'interno dei vari post.
In ogni caso, lo scorso mese, ho ricevuto un paio di bei regali che meritano il loro spazio in questo post!

1) Maglia FIGC 2018-2020 Away. Questa maglia da trasferta della nazionale italiana di calcio mi è stata regalata da Chiara. Ovviamente ha il suo perché: quando siamo stati al concerto di Ed Sheeran a San Siro, il cantante inglese ha cantato e suonato le ultime canzoni in scaletta con addosso proprio questa divisa. Per questo motivo è un pezzo da collezione per me molto importante! È interamente bianca con bordi azzurri, il logo FIGC è ricamato così come i loghi della Puma, inoltre è presente il tricolore dietro il colletto e sui bordini delle maniche.



2) Giornale Calcio Padova. Purtroppo la scorsa stagione 2018/'19 non è andata bene per la squadra biancoscudata, un vero peccato visto e considerato che c'era grande aspettativa ed entusiasmo attorno alla piazza. Ciò nonostante la storia del Calcio Padova rimane molto importante e viene riportata tra le pagine del magazine che viene distribuito in città e nei suoi negozi. Mio papà mi ha portato a casa l'ultimo numero, un'ottima lettura per il pur poco tempo libero estivo!!



3) Maglia Inter 2019/'20 Home. Anche questo è stato un regalo di Chiara, ovviamente molto apprezzato in quanto il adoro ogni cosa sia della mia squadra del cuore! La nuova divisa interista è molto particolare, grazie a quelle righe nerazzurre oblique sul petto che la differenziano un po' da tutte le maglie della storia dell'Inter. Inoltre il colletto e il bordo delle maniche di colore bianco sono un altro tocco innovativo per il Biscione. La nuova stagione ha appena preso il via con il ritiro, tra i volti nuovi in casa Inter ci sono il difensore Godin, l'esterno difensivo Lazaro Valentino, il centrocampista Sensi ed il promettente Barella! In attesa che inizi anche la nuova Champions League..


domenica 7 luglio 2019

Bentornata Union CS

A distanza di anni nei quali la squadra di Chioggia e Sottomarina è stata rinominata Clodiense, finalmente quest'estate 2019, in vista della nuova stagione 2019/'20, il presidente Ivano Bielo ha deciso di regalare una grossa soddisfazione ai tifosi granata: ri-cambiare la denominazione in Union Clodia Sottomarina.
A molti la cosa non dirà molto ma qui a Chioggia, a causa dello smantellamento della vecchia società e del vecchio nome, l'intera tifoseria, la Curva Sud De Paolis, si era distaccata completamente dalla società e non ha più assistito ad una singola partita della Clodiense, lasciando completamente vuoto il settore dietro la porta.
A vederlo faceva una grande tristezza, anche perché era risaputo che la squadra lagunare avesse una delle curve più rumorose del panorama del calcio dilettantistico!
Da non dimenticare che era una tifoseria che ha supportato la società negli anni d'oro della Serie C negli anni '70!!
Tornando ad oggi, grazie all'attuale presidente, gli Ultras sono tornati carichi più che mai per vivere e supportare da protagonisti la nuova Union CS.


A questo proposito è stata organizzata una bellissima festa della curva sud agli impianti sportivi Sirenella nel lungomare di Sottomarina, l'ho saputo giusto una settimana prima grazie ad un depliant trovato in un bar.


Non potevo certo mancare così, con Chiara, siamo andati a vedere cosa si erano inventati i ragazzi della De Paolis.
L'entusiasmo si è fatto sentire, lo dimostra il fatto che già alle 20.30 le magliette della curva fossero tutte esaurite!
Poco male, mi son consolato con un portachiavi con la magliettina n.12 e qualche adesivo degli Ultras dell'Union, oltre alla bandierina granata distribuita ai tifosi per la coreografia.


La serata è iniziata con la presentazione delle vecchie glorie anni'70 del Clodia, ecco quindi sfilare uno dietro l'altro i più forti giocatori della storia lagunare, da Casagrande a Pin, passando per Cerilli, Stella e moltissimi altri che, nel corso della loro carriera sono riusciti anche a calcare i campi della Serie A!


Quindi sono stati presentati anche i giocatori più forti degli anni '80 e '90, tra i quali c'erano Marco Scarpa, attaccante anche del Cittadella in Serie B, ed Emanuel Rizzi, bomber con più di 100 reti all'attivo con la divisa granata.


Mi hanno fatto sorridere i diversi cori indirizzati soprattutto al presidente della squadra, "Ivano portaci in Europa" sicuramente batteva tutti!!
La serata si è conclusa con un quadrangolare nel quale sono scese in campo anche le stelle dell'Union CS che fu, pioggia di goal e inevitabilmente un grande afflusso di pubblico che, passeggiando nel lungomare di fermava incuriosito a vedere l'evento!


Non vedo l'ora che inizi questo nuovo campionato di Serie D in modo da vedere se, con il tifo della curva, la squadra sarà in grado di tornare ai fasti degli anni '70!!