domenica 29 maggio 2022

I preferiti di Maggio

Maggio è stato un mese veramente intenso, Matrimonio, viaggio di nozze a Malaga e Napoli e moltissimo altro: sicuramente questa volta gli acquisti calcistici si son sprecati, ecco di seguito una carrellata dei preferiti di questo stupendo mese!

1) Cooligan x Pichichi - Figura de Futbolin "El Pelusa". Cooligan è una catena di negozi veramente bella e presente nelle maggiori città Spagnole tra cui anche Madrid e Malaga: vendono repliche di maglie storiche di tutte le squadre di calcio più blasonate, con preponderanza di club spagnoli. Nello store al Muelle Uno di Malaga avrei preso di tutto, in particolare le maglie di River Plate, Inter e Malaga appunto. Ad attrarre la mia attenzione sono stati anche gli ometti del biliardino, figura de futbolin in spagnolo, realizzati da Pichichi Company, azienda che propone un vasto assortimento di questi "calciatorini" in legno che possono venire personalizzati con le caratteristiche di un club calcistico oppure, addirittura, di un calciatore in particolare. Chiara mi ha regalato il "futbolin" di Maradona, detto "El Pelusa", con la divisa della Seleccion calcistica Argentina!



2) La Liga Adrenalyn XL 2021/'22. Durante la permanenza a Malaga sono andato in cerca un pò ovunque delle card Panini La Liga Adrenalyn XL 2021/'22, ho visto in internet moltissimi video a riguardo e desideravo molto avere almeno un pacchetto tra le mie mani. Non essendo riuscito a trovare la tin box per le edicole del centro, ho però trovato un pacchetto in un supermercato molto ben fornito in zona La Rosaleda! Al suo interno ho trovato Januzaj del Real Sociedad, Delaney del Sevilla, Kevin Rodrigues del Rayo Vallecano, Hugo Mallo capitano del Celta Vigo, il logo del Deportivo Alaves ed infine Guido Rodriguez versione "Intocable" del Real Betis Sevilla.


3) Fuleco FIFA World Cup Brasil 2014. Con mia sorella abbiamo iniziato una nuova collezione, ovvero stiamo cercando di recuperare quante più mascotte dei mondiali di calcio passati possibile. L'ultimo arrivato, in ordine di tempo, è Fuleco, l'armadillo mascotte del mondiale di Brasile 2014 vinto poi dalla Germania grazie ad una rete di Mario Goetze in finale contro l'Argentina. A regalarmelo è stata Chiara e si tratta di un peluche/portachiavi con la divisa ufficiale della manifestazione calcistica.


4) Figurine/Card Inter. Di recente è uscita una collezione di Card Panini veramente stupenda chiamata Panini Score Serie A, tuttavia le bustine in commercio si son esaurite in un attimo ed il sottoscritto non ha avuto la possibilità di acquistarne nemmeno un pacchetto. Fortunatamente eBay da sempre possibilità di prendere qualche pezzo interessante da collezione così ho deciso di prendere quella di Nicolò Barella dell'Inter dell'attuale stagione. Inoltre, dallo stesso venditore, ho ordinato anche una figurina di Alex Cordaz al debutto in maglia nerazzurra stagione 2003/'04! Ricordo come fosse ieri il suo esordio in prima squadra contro la Juventus in Coppa Italia.


5) Figurine per completare Calciatori 2021/'22. Ho ordinato di recente a Panini le ultime figu che mi mancavano per completare la raccolta Calciatori della stagione appena conclusasi, devo dire che sono molti i grandi campioni che mancavano tra le mie pagine: D'Ambrosio, Lozano, Osimhen, il logo della Salernitana sono solo alcuni dei prestigiosi nomi che non comparivano tra le pagine. In più ho però deciso di acquistare la figurina di J. Zanetti dell'Inter 2009/'10, proprio quella del Triplete.. da aggiungere alla mia collezione ovviamente!


sabato 21 maggio 2022

Dove tutto parla di Maradona

Seconda meravigliosa tappa del mini viaggio di nozze, che con Chiara mi son concesso, è stata Napoli, città che già avevamo visitato insieme nell'estate del 2017 e che ci era davvero rimasta nel cuore.
E personalmente condivido una grossa passione con la città partenopea e con la stra-grande maggioranza dei suoi abitanti, quella per Diego Armando Maradona, campione argentino che ha indossato la casacca del Napoli dal 1984 al 1991!
Finche passeggio per Toledo, tra i vicoletti dei Quartieri Spagnoli, la mia attenzione è catalizzata dalle immagini del "Diez" che sorgono più o meno ovunque, a mo' di murales, di foto, di insegne di negozio: e tutti hanno il proprio aneddoto legato a Diego.
Lo scorso martedì siamo atterrati a Capodichino e, messo giù lo zaino in un bellissimo hotel di via Chiaia, mangiandoci una sfogliatella ancora calda, io e Chiara ci siamo diretti all'Antica Pizzeria da Michele, proprio in centro al capoluogo campano.
Abbiamo atteso una mezz'oretta prima di sederci di fronte ad una fantastica pizza Marita (mezza Margherita, mezza Marinara), e dopo almeno 5 minuti da che ci eravamo seduti, Chiara ha notato che ci avevano dato il tavolo di Maradona: si perchè nel 1984, El Pibe de Oro ha mangiato la pizza proprio Da Michele nello stesso posto in cui stavo assaporando quella delizia quella sera!
Il tutto chiaramente corredato da foto ed articolo di giornale, qui si fanno le cose seriamente, soprattutto se si parla di Diego!



Incredibile mangiare la pizza proprio li, devo dire che la fortuna è stata dalla nostra parte -  e per la cronaca il tavolo non poteva che essere il numero 10.
Il giorno seguente, di prima mattina, siamo entrati in un Napoli Store proprio di fronte all'Hotel ed abbiamo trovato la maglia away color verde camouflage del SSC Napoli stagione 2019/'20 con sponsor Kappa e Lete di Lozano: la particolarità di questa maglia è che era autografata dall'attaccante messicano! Chiara me l'ha presa e devo ammettere che è stato un super regalo da parte sua!!


Più tardi ci siamo diretti verso Largo Maradona, proprio nel cuore dei Quartieri Spagnoli: peculiarità di questo posto è il murale molto grande di Diego che ha origini nel 1990, anno del secondo scudetto partenopeo.
Successivamente restaurato, è divenuto di recente vero e proprio luogo di culto per i tifosi di fede azzurra.


Tanto è vero che proprio li sorge anche un bar, chiamato "La Bodega de D10S" intitolato a Maradona e che strizza l'occhio anche a Ciro Mertens, attaccante belga che si sta ritagliando un grande posto nel cuore dei supporters napoletani.


In una delle tante "vasche" che abbiamo fatto per via Toledo, Chiara mi ha regalato una bellissima calamita della figurina Panini 1988/'89 di Maradona con la maglia del Napoli, oggetto che ho tenuto con me per tutta l'ultima giornata del nostro bellissimo viaggio nella città partenopea.


L'ultimo giorno ho fatto bel due ulteriori acquisti: innanzitutto sono stato da Eurosport Sas, un bellissimo store dedicato principalmente alla vendita di maglie del Napoli, tuttavia ricco di maglie replica vintage in acrilico (simil-lanetta) di NR e Le Coq Sportif. Io ho preso quella della Seleccion Argentina al mondiale di calcio 1986 con il numero 10 stampato sulla schiena e appartenuto chiaramente a Maradona.


Infine, passeggiando per Spaccanapoli, ho visto e acquistato immediatamente una maglia in cotone nera davvero bella con una stampa di Diego che palleggia di testa da giovane. Si tratta di una t-shirt semplice e molto mettibile, lo dimostra il fatto che non ho fatto ora a tornare a casa che già l'avevo addosso!


Tantissime le iconografie di Maradona in giro per Napoli, tanti i ragazzini in gita con la sua maglia addosso. Si vede che a distanza di anni la febbre per El Pibe de Oro ancora non è scesa, anzi! Continua ad essere il simbolo di una fede e di una città importante come questa.

lunedì 16 maggio 2022

La Rosaleda di Malaga

Giovedì 12 maggio scorso è stato senza dubbio un giorno molto importante in quanto, a distanza di anni ormai, son finalmente ritornato a visitare dal vivo uno stadio di calcio.
Con l'occasione di trascorrere un breve ma piacevole "mini" viaggio di nozze con Chiara, abbiamo deciso di raggiungere Malaga come nostra meta! Mare, tradizione spagnola, ottima cucina malaguena sono solo alcuni dei fattori che ci hanno spinto a scegliere questa città dell'Andalusia.
Per cui, lo stadio che siamo andati a visitare è stato proprio "La Rosaleda", impianto ultimato nel 1941 e con capienza 30.000 posti che ha ospitato anche partite di Champions League!
Situato a non più di 15 minuti a piedi dall'Ibis Hotel in centro città, nel quale abbiamo trascorso le 4 notti del viaggio, lo abbiamo raggiunto sotto un cielo leggermente nuvoloso, per fortuna date le temperature medie di Malaga!
Già da distante, lungo il lungo viale che abbiamo percorso, si riusciva a scorgere la facciata con il famoso logo del club andaluso.


Inizialmente il tour di stadio e museo era previsto per le ore 11, tuttavia, a causa della 18a posizione in Segunda Division, e con il susseguente rischio di retrocedere, l'allenatore degli azul-blancos, Natxo Gonzalez, ha deciso di fare allenare la squadra proprio nel campo migliore possibile, quello de "La Rosaleda" stessa.
Per questo motivo ci è stato detto che avremmo dovuto fare un tour senza visita al terreno di gioco e agli spogliatoi oppure attendere fino alle 13 per un giro completo, opzione che decisamente abbiamo preferito alla prima.
Per ingannare il tempo abbiamo visitato lo store ufficiale situato proprio dentro lo stadio: era davvero super fornito con qualsiasi articolo di merchandise, dalle sciarpe alle maglie, dai pupazzi ai teli mare!


Chiara mi ha regalato la seconda maglia del Malaga CF dell'attuale stagione 2021/'22, arancio fluo con dettagli neri, logo MCF termoapplicato e logo Nike ricamato. Sulla manica destra la patch de La Liga, mentre sulla sinistra c'è una patch sponsor della città di Malaga, veramente un ricordo stupendo di questo viaggio!
Inoltre, sul fondo della maglia, c'è una bellissima patch a celebrare gli 80 anni de "La Rosaleda".


Puntualissimi ci siamo presentati allo store alle ore 13 pronti per iniziare il tour dello stadio, iniziata niente meno che dal museo del Malaga Club de Futbol.
La prima teca è stata senza dubbio la mia preferita con l'evoluzione delle maglie del club, dalle origini ai giorni nostri. Le maglie con il logo ricamato sono da sempre quelle che apprezzo di più.


Tra i calciatori che occupano un posto speciale nel cuore dei tifosi e nella storia malaguista ci sono Ruud Van Nistelrooy, attaccante biancoazzurro nella stagione 2011/'12, e Duda, recordman di presenze con la divisa de Los Boquerones (acciughe, così come son chiamati i giocatori della società andalusa).
Ad entrambi è dedicato uno spazio nelle vetrine del museo e sono esposte le loro divise da gioco.


Malaga ha, nel corso degli anni, fornito un discreto numero di grandi campioni alla Roja, la nazionale di calcio spagnola: non ultimi Santi Cazorla e Isco! A questi campioni è dedicata l'esposizione delle loro maglie della selezione iberica.


Il 2002 è stato un anno particolarmente ricco di soddisfazioni per il Malaga difatti, sotto la guida di Mister Joaquin Peirò, ha conquistato la Coppa Intertoto, garantendogli l'accesso all'allora Coppa UEFA! La parete di questa vittoria è davvero fantastica e, in mezzo, c'è proprio la coppa conquistata.


Nel 2012/'13 il Malaga CF ha giocato la Champions League, che emozione vedere la pallina del sorteggio di quella super campagna europea che ha visto gli spagnoli giocarsi la coppa uscendo solamente ai quarti di finale (e di misura!) contro il fortissimo Borussia Dortmund.


Dopo una veloce carrellata di cimeli storici della squadra è iniziato il tour vero e proprio, partendo dallo Sky Box e dalla tribuna presidenziale de "La Rosaleda": il campo si vede completamente e la vista da li in alto è veramente mozzafiato!
La cosa bella di questo impianto è che non ci sono vere e proprie barriere tra i diversi settori ed il costo dei biglietti è veramente abbordabile.


Step successivo è stata la visita alla Sala de Prensa, ovvero alla sala per le conferenze stampa degli allenatori. Come sempre io e Chiara ci siamo fiondati verso le seggioline dietro il bancone delle interviste per farci fare una foto. E' una delle sala stampa più grandi di Spagna, nonostante il club sia appunto il Segunda Division.
All'interno ci son 4 bandiere e da sinistra a destra sono: Città di Malaga, Spagna, Andalusia ed Europa.


Prima di entrare nel ventre dello stadio per vedere gli spogliatoi e il campo stesso ci è stato presentato un modellino bellissimo de La Rosaleda realizzato da un tifoso che, per questo dono al club, ha ricevuto in cambio un abbonamento a vita.


Abbiamo visitato solo lo spogliatoio degli ospiti, per altro appena utilizzato dalla Prima Squadra del Malaga dopo l'allenamento: molto minimale ma del resto l'attuale gestione del club non consente particolari investimenti e questo rammarica non poco i tanti tifosi malaguisti.
Per terra c'era ancora un asciugamano e un paio di ciabatte con le iniziali J.K., anche se non son riuscito a capire a che calciatore appartenessero.


Ultima tappa di questo interessantissimo tour è stato il terreno di gioco con relative panchine: che emozione essere li in campo, a respirare il profumo dell'erba di questo mitico stadio, in una giornata così bella.


La panchina del Malaga CF è dedicata a Joaquin Peirò, rimasto davvero nel cuore dei propri tifosi.


Visto che terminato il tour lo store era chiuso, Chiara mi ha regalato un simpaticissimo orsetto con la maglia del Malaga CF (di nome Miguel, come la birra che si beve da queste parti, la San Miguel) prendendolo dal negozio ufficiale della squadra calcistica proprio in centro città.


Mi auguro vivamente che Los Boquerones riescano nell'impresa di salvarsi in questa stagione e che inizi presto la ripresa di questa società: una città meravigliosa come Malaga ed uno stadio del genere meritano assolutamente di avere una squadra ne "La Liga" e vedere partite uniche contro i rivali del Sevilla FC.

lunedì 9 maggio 2022

Matrimonio calcistico!

Questo breve post non c'entra moltissimo con il calcio ma ci tenevo ugualmente a scrivere qualcosa a riguardo: lo scorso 7 maggio 2022 mi son sposato con Chiara, la ragazza con cui convivo e con cui sono insieme da più di 13 anni!
La giornata è stata splendida, non avrei potuto chiedere di meglio, e da buon calciofilo quale sono anche in questa occasione ho avuto a che fare con qualche elemento calcistico!
Innanzitutto, qualche giorno prima dell'evento, mia sorella mi ha regalato un bellissimo portafortuna, ovvero la mascotte del mondiale di Mexico '86 Piquè, un peperoncino antropomorfo con lunghi baffi neri ed un pallone da calcio! Sia io che mia sorella Titti lo chiamiamo cetriolo, pensiamo questo nome sia più adeguato..


Il venerdì antecedente il matrimonio invece si è giocata Inter - Empoli, terz'ultima giornata di campionato, terminata con il punteggio di 4 a 2 per i nerazzurri al termine di una partita sudata e decisa sostanzialmente dalla doppietta di un super Lautaro Martinez!
La mattina della cerimonia non potevo non acquistare la Gazzetta dello Sport per ricordo di quella stupenda giornata: per l'occasione me l'ha regalata Chiara.


Chiara mi ha anche fatto recapitare una lettera molto bella, nella quale era contenuta una spilletta nerazzurra che aveva realizzato lei da utilizzare proprio nella giornata delle nozze: così è stato, ho subito indossato le due roselline dell'Inter in modo da portare con me la mia squadra del cuore anche in questo giorno unico!