sabato 27 febbraio 2016

Ha vinto con la Bundesliga!!!

Ok devo premetterlo, mai e poi mai mi sarei aspettato che sarei riuscito a scrivere questo post. Che poi a dirla tutta nemmeno è merito mio se lo scrivo, ancora una volta è Chiara la fautrice di cotanta bellezza.
Ma facciamo un passo indietro, almeno 3 mesi fa, andiamo ai primi di dicembre quando la Bundesliga ha organizzato un concorso che avrebbe accompagnato i tifosi al Natale: il #BLAdventCalendar è un vero e proprio calendario dell'avvento che funziona in maniera strana.
Ogni giorno, nel sito bundesliga.com, aprendo la casellina del giorno di dicembre si apriva un video di un'azione, ogni volta con protagonista un giocatore della storia del massimo campionato tedesco. Ad un certo punto, quando il giocatore era in procinto di tirare in porta, il video si bloccava e a quel punto bisognava indovinare se il pallone sarebbe entrato o meno.


Chi indovinava la risposta partecipava di diritto all'estrazione di 10 premi giornalieri tra cui maglie autografate, palloni autografati, card Topps della Bundesliga ecc..


Inutile dire che la probabilità di essere scelti, dato che il concorso era esteso a tutto il mondo, erano molto basse. Non mi son certo dato per vinto, così ho giocato 24 giorni su 24, senza mai ricevere una notifica di vittoria.
Un sabato ho chiesto a Chiara se volesse provare ad indovinare una risposta così, entrata con il suo account ha giocato. Un paio di giorni dopo è accaduto l'incredibile: la Bundesliga ha recapitato nella sua casella mail il messaggio della vincita di un premio.
Giuro che non potevo crederci e nemmeno lei: mi ricordo ancora quando mi ha inoltrato la mail mentre ero a lavoro!! Incredibile..
L'attesa del premio è stata infinita, tanto più che è arrivato soltanto a febbraio: il toto-scommesse su cosa sarebbe arrivato era il tema di molte nostre telefonate, speravamo fosse una maglia o un pallone piuttosto che le card.
Tanto abbiamo invocato questi premi che alla fine a Chiara è arrivato il pallone AUTOGRAFATO del 1.FSV Mainz 05, stagione 2015/'16.


Appena l'ha portato a casa mia abbiamo cercato di identificare gli autografi, purtroppo ad alcuni è impossibile risalire, ecco però una serie di cui sappiamo l'appartenenza.


Partendo da sx a dx dalla riga più in alto: Jairo Samperio (n.17), Gianluca Curci (n.23), Leon Balogun (n.3), Pablo De Blasis (n.32), Pierre Bengtsson (n.7), Yunus Malli (n.10)
Inutile dire che dopo questo pallone il Mainz 05 è diventata una delle nostre squadre preferite.
Ringrazio Chiara per aver condiviso con me la vincita, per me è veramente un qualcosa di meraviglioso..e la Bundesliga per aver spedito un premio così speciale!!

domenica 21 febbraio 2016

I preferiti di Dicembre, Gennaio e Febbraio

Mi son preso un pò indietro con questa rubrica, ho pensato di recuperare raggruppando le cose più interessanti di questi ultimi mesi, siano queste programmi televisivi, acquisti o qualunque cosa interessi il panorama calcistico.

1) Maglia di Jurgen Klopp. A lavoro parliamo spesso di calcio, Federico un mio collega è un grande estimatore del neo allenatore del Liverpool Klopp. Gli ho mostrato dal sito dei Reds questa maglia con la caricatura del tecnico tedesco e abbiamo deciso di prenderla. In pochissimi giorni è arrivata!!


2) Scaldacollo Inter. Prima di Natale sono stato alla Coop con la mia ragazza Chiara e ho trovato un totem pieno di prodotti ufficiali di Inter, Milan e Juventus. Nonostante io abbia molte cose della formazione nerazzurra ho trovato questo bellissimo e caldissimo scaldacollo, utile per la stagione invernale!


3) House of Football. Di solito il weekend con Chiara vediamo qualche programma su Fox Sport, rete di Sky dove si parla soprattutto di calcio europeo. Recentemente ho iniziato a vedere House of Football, programma di Paolo Di Canio incentrato principalmente sulla Premier League. Gli ospiti sono eccezionali come lo sono le storie dell'ex giocatore di Lazio e West Ham!!


4) Autografo di Verratti. Un sabato il Paris Saint Germain, concluso l'accordo di sponsorizzazione con Huawei, ha dato la possibilità ai tifosi di ottenere un autografo da uno dei giocatori della squadra francese. Tra tutti ho voluto quello di Verratti, centrocampista che ha in mano le redini del gioco della formazione parigina!!


5) Bomber Ball. Casualmente, un sabato in centro a Padova, mi sono imbattuto in queste confezioni particolarmente invitanti. Non sapendo in cosa consistessero Chiara me ne ha regalata una. Aperta la bustina ho trovato due palline di gomma, del tutto simili a quelle con cui si giocava da bambini, la particolarità è che al loro interno c'è una foto di un giocatore della Serie A. Ho trovato Babacar della Fiorentina e Honda del Milan! Una settimana dopo Chiara mi ha regalato un altro pacchetto, questa volta ho trovato Allan del Napoli e Romagnoli del Milan.


sabato 13 febbraio 2016

Il Panini Tour a Padova

Domenica scorsa sono stato al Centro Giotto, centro commerciale a Padova, dove è stata organizzata una tappa del Panini Tour.
Ormai da qualche anno nella mia città vengono organizzati eventi simili dall'azienda modenese, con lo scopo di far appassionare i tanti estimatori della raccolta Calciatori Panini e di attirare anche le nuove generazioni.
Fino allo scorso anno non ero mai riuscito a partecipare, finalmente questa volta posso dire di avercela fatta!!
Innanzi tutto, registrandosi al sito della Panini con una decina di giorni di anticipo, rispetto alla tappa del tour prescelta, si ha l'opportunità di richiedere gratuitamente fino a 15 figurine mancanti!


Nell'iniziativa ho coinvolto pure la mia ragazza Chiara, l'obiettivo era quello di completare la mia squadra del cuore (l'Inter) e magari l'altra squadra di cui ho grande simpatia (la Fiorentina).
Così tra le figurine che ho chiesto io comparivano anche il logo della Viola, mentre tra quelle ordinate da Chiara c'era il logo di raso dei nerazzurri di Milano!!
Appena arrivati al 3o piano del centro commerciale ecco lo stand della Panini, pieno zeppo di tutte le figurine, li si sarebbe potuto finire l'album in men che non si dica!!


Prima cosa con Chiara abbiamo ritirato le figu che avevamo ordinato, ci son state consegnate due buste, rispettivamente con i nostri nomi, contenenti tutto ciò che avevamo chiesto oltre a 3 card speciali da collezione!!




Chiara mi ha regalato il logo dell'Inter, troppo bello, era una vita che desideravo averlo nell'album ma non son mai riuscito a trovarlo.


Nel frattempo si potevano scambiare col banco ben 10 figurine, ne ho approfittato per finire la Fiorentina.
A questo punto abbiamo iniziato a scambiare altre doppie con collezionisti più e meno simpatici e disponibili, in modo da incrementare il numero di giocatori per squadra.


Convinto di aver completato anche l'Inter, ho dedicato la mia attenzione ai giochi che sarebbero stati organizzati in giornata, in particolare avrei voluto partecipare al quiz ma si sarebbe tenuto nel pomeriggio.


Dicevamo dell'Inter.. appena arrivato a casa ho attaccato tutte le figurine che avevo scambiato, ebbene mi sono accorto di aver fatto male i conti e tutt'ora mi manca la maglia nerazzurra nella prima pagina, figurina 267!! Dettagli, completerò la mia squadra ad ogni modo..
Per concludere posso dire di aver passato un'ora veramente divertente, essendo stata la prima volta credo proprio che ne approfitterò anche nelle future occasioni!! Complimenti alla Panini per riuscire ancora oggi ad entusiasmare così tanta gente di tutte le età!!

domenica 7 febbraio 2016

"Voglio la testa di Ryan Giggs", la mia recensione

Io ho dei momenti in cui davvero vorrei prendere e andare a passare qualche giorno nel mio appartamento a Manchester dove ho avuto la fortuna di vivere per 6 mesi. E dico sul serio, li è tutto un altro stile di vita, ne migliore ne peggiore del nostro, è soltanto diverso e a volte mi manca.
Grazie ad un libro questo è stato possibile, grazie alle pagine di un romanzo mi son trasferito mentalmente in quella mia zona di Salford e, ora che l'ho finito, mi verrebbe da prenderlo e rileggerlo da capo.
Ma partiamo dall'inizio: il libro in questione è un regalo di Natale di Chiara e si intitola "Voglio la testa di Ryan Giggs", scritto da Rodge Glass.


Inizialmente avevo letto delle recensioni non troppo entusiasmanti, il che mi aveva prevenuto dal comprarlo prima, tuttavia avendolo per le mani ho iniziato a leggerlo.
Incredible, mi ha preso subito, dalle prime pagine. In sostanza è la storia di un ragazzo, Mike Wilson, nato a Manchester con un grandissimo talento, saper giocare a calcio talmente bene da essere preso dal Manchester United, squadra di cui, per altro, è grandissimo tifoso.
Cresce coi ragazzi della Class of '92, Butt, i fratelli Neville, Beckham, Scholes ma soprattutto con lui, Ryan Giggs, che a quei tempi si affacciava per le prime volte in prima squadra sotto la guida di Alex Ferguson.
L'esordio con il Manchester United non tarda ad arrivare e Mike ai trova presto ad entrare come sostituto in una sfida di campionato contro l'Oldham Athletic FC, maglia n.14 sulle spalle (forse un po' grande) e boxer portafortuna dello United. Ma la partita dura ben poco, un passaggio fuori misura di Giggs lo mette in condizione di fare un fallo tremendo che di fatto lo porterà a chiudere la carriera anzitempo.
Da questo momento in poi è l'inizio della fine, e il romanzo è bello proprio per questo motivo, ti spiega bene come deve essere la vita di un calciatore che è praticamente arrivato ma che per cause incognite si ritrova a dover riportare i piedi per terra. E c'è chi ci riesce e chi no.
La cosa che però mi è piaciuta di più di questo libro è che, essendo ambientato interamente a Manchester e Salford, l'autore descrive dettagliatamente usi e costumi della società mancuniana e posso dire che queste descrizioni sono veramente fedeli, per questo motivo sembra di passeggiare vicino all'Old Trafford o magari per i quartieri di Salford.


L'intera storia ha un unico filo conduttore che è Ryan Giggs, uno come tanti che però ce l'ha fatta.. difficile da mandare giù se nelle stesse situazioni ci sei uscito male!! Così tra flashback e racconti di vita attuale si sviluppa il romanzo, scritto con uno stile scorrevole e veramente piacevole.
Super consigliato allora, soprattutto agli amanti del calcio inglese e a quelli che l'Inghilterra l'hanno vissuta in prima persona!
PS. Io ho scoperto solo alla fine che si trattava di una storia inventata, tanta era verosimile!!!

lunedì 1 febbraio 2016

Weekend di Fiorentina

Lo scorso weekend è stato veramente fantastico! Con lo scopo di festeggiare il compleanno di Chiara abbiamo deciso di trascorrere 2 giorno a Firenze, capoluogo toscano che non visitavo ormai da anni.
Abbiamo prenotato un albergo vicino a S.Maria Novella in modo da essere comodi sia dalla stazione che dal centro città.
E per quanto Firenze sia rinomata soprattutto per la sua storia devo dire che non è mai stata da meno anche nell'offrire agli appassionati di calcio qualcosa per cui perdersi!!
Prima tappa appena arrivati in centro è stato il Fiorentina Store Duomo, uno spazio ottimizzato alla grande e veramente pieno di qualsiasi cosa riguardasse la viola.


Di recente c'erano stati a firmare autografi i giocatori Badelj e Zarate, neo-acquisto dei Della Valle, si potevano ancora comprare maglie firmate sebbene iniziassero a scarseggiare.


In fondo al negozio c'era qualsiasi cosa marchiata con il giglio, dalle cover per i telefoni ai braccialetti, dalle chiavette USB agli apri bottiglie.
Chiara mi ha regalato il gagliardetto per arricchire la mia collezione. È molto bello e classico, su sfondo viola viene riportato il logo con il giglio e, in alto, la scritta ACF FIORENTINA.


Di questo negozio mi è piaciuto in particolare un muro con il logo della Fiorentina e tutto attorno le firme dei giocatori viola che sono andati a visitare questo spazio fiorentino.


Un tempo, quando ero solito passare molto tempo a Firenze, ricordo che frequentavo moltissimo il negozio "La Galleria dello Sport", anche questo a due passi dal Duomo.
Nonostante il ridimensionamento che ha avuto, ho notato che ha mantenuto un notevole spazio espositivo per la Fiorentina, inoltre mi son piaciute moltissimo le maglie appese ai muri dei giocatori viola che hanno fatto la storia della squadra come Batistuta, Mutu, Ujfalusi, Toni e Vryzas.


Altro negozio che onestamente non mi aspettavo di trovare è stato il Puma Store con il suo ampio spazio dedicato alla Nazionale di Calcio Italiana. 
La FIGC può essere catalogata a tutti gli effetti come una squadra con sede a Firenze, non a caso i centri degli allenamenti ed il suo museo sono situati a Coverciano, non più di qualche km dal centro della città gigliata, raggiungibile addirittura a piedi.


Chiara ha contribuito per la gran parte a prendermi la maglia della nazionale, color bordeaux proprio come il colore che indossano solitamente i portieri azzurri. In particolare le cose che piacciono di più sia a me che a Chiara sono il logo Puma tono su tono e il logo della FIGC! 


Questa maglia era proprio nello spazio del merchandise ufficiale della nazionale di calcio, proprio vicino alle maglia da gara home e away dei vari Buffon, Chiellini, Verratti e Gabbiadini.

Prima di tornare a casa, durante il pranzo al Mercato Centrale, ho fatto la In Viola card, in pratica ad ogni acquisto in un negozio convenzionato si accumulano punti e, al raggiungimento di determinati punteggi, si possono ottenere maglie, pantaloncini e molto altro della Fiorentina!!

Inutile dire che non avrei mai voluto tornare a casa, da sempre reputo la Viola la mia seconda squadra e, per quanto mi riguarda, questo riavvicinamento l'ha confermato.