domenica 28 marzo 2021

C'eravamo così vicini, nel 2002!

Stagione 2001/'02, l'Inter volta pagina, cambia registro: archiviata la deludentissima stagione precedente culminata con un banalissimo terzo posto, Moratti decide di affidare la squadra nelle mani di Hector Cuper, allenatore argentino che aveva fatto meraviglie a Valencia!
E io, manco a dirlo, mi sentivo gasato a mille: in spiaggia leggevo degli ultimi acquisti, Francesco Toldo avrebbe difeso i nostri pali trasferendosi dalla Fiorentina, mentre in difesa dal Perugia sarebbe arrivato Marco Materazzi!
E non era finita qui, infatti dall'infermeria stava per rientrare niente meno che "Il Fenomeno" Ronaldo, assente per tutto il campionato precedente e per gran parte di quello prima ancora.
Con questi presupposti i nerazzurri affrontano il campionato con una grinta che da anni non si vedeva, Vieri, Kallon e Ventola segnano a ripetizione, epiche le vittorie contro il Perugia (4-1 alla prima di campionato!), contro la Roma al ritorno (3-1 a San Siro con doppietta del Chino Recoba) e nel Derby di Marzo contro i rossoneri, battuti grazie ad un goal di Bobo Vieri.
Ronaldo, dalla data del rientro, aveva iniziato a dare il suo prezioso contributo e l'Inter era stabilmente nelle prime posizioni in classifica.
All'epoca mio papà mi aveva fatto l'abbonamento alla rivista ufficiale Inter Football Club e, grazie a questa, avevo ricevuto una videocassetta "Yo Soy Contigo" ed un opuscolo sul fantastico girone d'andata.


Alcune battute d'arresto come contro il Chievo in casa o contro il Bologna al Dall'Ara erano comunque state oscurate da una brillantissima campagna europea in Coppa UEFA, terminata solamente in semifinale contro il Feyenoord che successivamente si laureerà campione della competizione.
Insomma, un'Inter entusiasmante, ingenuamente il mio cuore da dodicenne mi diceva che qualcosa di grande sarebbe successo, alla penultima di campionato, primi in classifica: lo scudetto lo si riusciva a sfiorare.
L'estate precedente, quella del 2001, ero stato al Trofeo Tim, all'epoca l'Inter non aveva affatto brillato ma io ero felicissimo di aver visto da vicino i campioni della mia squadra: Faccetti, all'epoca dirigente interista, Materazzi, neoacquisto, mi avevano perfino fatto un autografo, e pure il terzino sinistro slovacco Gresko, che da allora era diventato il mio preferito in squadra!


Arriva quindi l'ultima giornata, quella della verità: Inter in trasferta all'Olimpico contro la Lazio, Juventus in trasferta al Friuli contro l'Udinese.
I bianconeri battono come da copione i padroni di casa, l'Inter gioca una partita drammatica dove i tifosi di casa tifano i nerazzurri per paura che la Roma possa conquistare il secondo scudetto consecutivo dopo quello dell'anno prima.
Il disastro si consuma mentre ero in macchina andando ad una gara di ballo: i meneghini, a causa di una prestazione disastrosa di Gresko, regala la partita ai biancocelesti, perdendo al fotofinish uno scudetto che sarebbe stato più che meritato.
Ronaldo in panchina piange inconsolabile, io in macchina lo stesso!
L'epilogo che non doveva verificarsi, quello che tutti noi tifosi volevamo scongiurare, è invece arrivato: la beffa è che la squadra non si è potuta nemmeno qualificare direttamente ai gironi di Champions dal momento che sia Juve che Roma hanno avuto la meglio, concedendo solamente un terzo posto in Serie A.
Ho sempre creduto che l'essenza dell'Inter fosse questa, una squadra che ti fa appassionare quanto soffrire, io di questo stile e di questi colori sono sempre stato innamorato.
Nonostante il finale, per me quella squadra in quel campionato è stata qualcosa di sublime, la passione mostrata da quei calciatori interisti è stata incredibile e quindi a quella rosa sono particolarmente legato.
Per il mio 31esimo compleanno Chiara mi ha regalato la maglia home dell'Inter 2001/'02 nerazzurra con l'inconfondibile bordino giallo e soprattutto con la personalizzazione RONALDO 9!


Era da tempo che sognavo di avere nella mia collezione questa maglia, proprio per i motivi di cui scrivevo poco fa: ho sempre creduto che Cuper sia stato l'allenatore che ha messo le basi per ritornare a vincere!

domenica 21 marzo 2021

Piccoli piaceri calcistici!

Sembrava che queste restrizioni nella nostra vita dovessero durare per un limitato periodo di tempo ma purtroppo, a distanza di un anno abbondante, ci ritroviamo ancora chiusi in casa e, per quanto mi riguarda, continuo a sognare di poter andare ad una partita o a visitare uno stadio!
Ma dal momento che la situazione non cambia quindi, di recente sono andato alla ricerca dei piccoli piaceri che il calcio può offrire: di seguito alcune cose legate al calcio che hanno caratterizzato queste ultime settimane!
Innanzitutto partiamo dalle figurine e dalle collezioni annesse: mia mamma, poco prima della zona rossa, mi ha regalato un pacchetto di figu dell'Inter tra le quali ho trovato niente meno che Skriniar con la divisa away e Lukaku con quella nerazzurra.. che soddisfazione!


Dopo di che mia sorella mi ha regalato ben due gommaglie dei Calciatori Panini: sulla prima bustina ho trovato quella rossoblu del FC Crotone, magari non una squadra che seguo molto ma di sicuro una squadra per la quale nutro molta simpatia avendola anche vista giocare dal vivo a Cittadella qualche anno fa.


Sulla seconda ho invece trovato niente meno che quella dell'Inter, nerazzurra e bellissima, speravo prima o poi di poterla avere, ben conscio che non è mai semplice trovare cose della propria squadra nelle varie collezioni.
Lo stesso giorno mia mamma mi ha regalato pure una bustina grande di figu dove ho trovato pure Conte, il mister dell'Inter!


E per non farmi proprio mancar nulla ho acquistato la Gazzetta con lo Sportweek e le figurine speciali con i MVP e i momenti salienti di questo campionato di Serie A 2020/'21!


Di recente sto seguendo molto il Campionato Argentino su Sportitalia, canale 60 del digitale terrestre: questa settimana mi son visto Banfield-Lanus, mentre lo scorso weekend sono rimasto incollato al televisore a vedere il Superclasico Boca-River alla Bombonera, decisamente imperdibile.


Come non menzionare poi il campionato tedesco: Haaland e Lewandowski si stanno sfidando a colpi di goal e la Bundesliga è decisamente entrata nel vivo ed è sempre più appassionante. La scorsa settimana si è giocato Werder Bremen-Bayern Muenchen, occasione perfetta per tirare fuori il cagnolino Rolly del Werder e l'opuscolo del Bayern acquistato ormai un anno e mezzo fa proprio all'Allianz Arena.


Capitolo serie: per ingannare il tempo nei weekend non può di certo mancare una serie! Questa volta la scelta è ricaduta su All or Nothing: Brazil National Team. In sostanza viene ripresa la vita della Selecao alla ricerca della vittoria della Copa America 2019, imperdibile con Neymar Jr e il Mister Tite.


Sognando sempre di poter tornare a vedere un pò di calcio dal vivo chiaramente..

domenica 14 marzo 2021

Alla scoperta del.. Cjarlins Muzane!

Come ogni anno, una delle cose che più mi piace fare quando esce l'album Calciatori Panini, è andare a studiarmi tutte le società che sono nello stesso girone dell'Union Clodiense, squadra non distante da dove abito io e che milita in Serie D ormai da qualche anno: l'obiettivo è programmare le possibili partite a cui mi piacerebbe assistere dagli spalti!
Il Campionato Nazionale Dilettanti negli ultimi anni ha acquisito sempre più importanza e le piccole realtà calcistiche del nostro paese hanno iniziato a strutturarsi in maniera considerevole.
Così, tra le squadre che compongono il girone C del Campionato di Serie D 2020/'21, una ha attirato in particolar modo la mia attenzione: l'ASD Cjalins Muzane.


Sono subito "corso" a vederne i social e quel weekend la formazione di Muzzana e Carlino, Friuli - provincia di Udine, avrebbe giocato niente meno che allo Stadio Ballarin di Chioggia, avversario dell'Union.
Purtroppo non c'era la possibilità di vedere la partita allo stadio, così mi sono andato a leggere la storia: il Cjarlins Muzane è una società giovane, nata nel 2003 dalla volontà della famiglia Zanutta, noti imprenditori nel settore edilizia ed arredo casa.


I colori sociali sono l'arancio e l'azzurro, abbastanza particolari, tanto che il mio interesse e la mia curiosità erano scaturiti inizialmente proprio da questa informazione.
Partiti dalla 3a categoria, nel 2017 i friulani hanno centrato una storica e prestigiosa promozione in Serie D.
Nella stagione attuale il Cjarlins Muzane vanta come allenatore Nicola Princivalli, triestino di nascita e con alle spalle una notevole carriera nei professionisti, tra le fila di Triestina, Messina e Salernitana tra le altre.
Nello staff tecnico c'è invece un altro friulano doc, Denis Godeas, anche lui calciatore professionista e con importanti stagioni in Serie A: Triestina, Messina, Como, Palermo e Venezia sono solo alcune delle tappe della carriera del bomber di Cormos.
Le partite degli arancio-azzurri si giocano allo stadio comunale "Della Ricca" di Carlino, un impianto decisamente nuovo adatto ad una squadra così giovane.
Per il nostro anniversario, la mia ragazza Chiara mi ha regalato un paio di pantaloncini del Cjarlins Muzane, sono molto speciali perchè sono quelli away 2020/'21 di colore blu navy, logo Cjarlins Muzane e Joma stampati e numero 9: su consiglio di Gabriele, la persona che si occupa del merchandise della società friulana, ho scelto di far stampare questo numero che è stato destinato a Godeas nell'eventualità che quest'ultimo possa, in caso di necessità, tornare in campo nei panni di calciatore!


Sempre con l'aiuto di Gabriele sono riuscito ad averli firmati con dedica proprio dall'ex attaccante e capitano della Triestina, particolare che li rende unici e decisamente speciali.


E' sempre bello conoscere nuove realtà calcistiche, riuscire a farlo in questo periodo dove gli spostamenti sono limitati è sicuramente più difficile ma non meno soddisfacente.
In bocca al lupo al Cjarlins Muzane per questa difficile stagione in Serie D, che possa essere ricca di grandi vittorie e belle prestazioni!

domenica 7 marzo 2021

Scambio tra collezionisti

E' da un pò di tempo che seguo via social Doug, uno dei fondatori di Classic Football Shirts, sito inglese specializzato nella vendita di maglie da calcio nuove e retrò.
Di recente sono nati rispettivamente a Manchester e a Londra anche due store fisici, non ho mai avuto occasione di visitarli di persona ma sicuramente questo rimane uno dei miei sogni.
Fatto sta che in un post ho visto pubblicare un album della Serie A Merlin '98: in quella stagione, la prima di Ronaldo il Fenomeno nel nostro campionato italiano, andava alla grandissima l'album calciatori Dolber, quello delle figurine nelle gomme da masticare!
Così gli ho scritto se ne avesse mai sentito parlare e, alla risposta negativa di Doug, mi son ricordato di averne un paio a casa nella mia collezione: non ho esitato e subito gliene ho spedito uno!


Felicissimo Doug ha ripostato questo album tra le sue stories di Instagram, veramente è stata una grandissima soddisfazione.
Per ricambiare mi ha spedito una bellissima maglia away del River Plate del 2016/'17, rossa ed ispirata alla camiseta da trasferta che Los Millonarios hanno indossato nella stagione trionfale del 1986!


In quella stagione Driussi, Ponzio e tutta la squadra del Mas Grande sono riusciti a conquistare un buon secondo posto in Primera Division Argentina.
Così sono riuscito a fare uno scambio con uno dei fondatori di CFS, sicuramente alla fine ne abbiamo beneficiato entrambi!