giovedì 21 marzo 2013

Ma che bel Cottage...

Mi sono laureato ad ottobre e da due anni avevo iniziato a predicare che qualora mi fossi riuscito a laureare avrei certamente coronato il mio sogno di vedermi una partita di Barclays Premier League.
Non appena mi è arrivata la mail di conferma che la mia tesi era stata approvata e che anche la discussione aveva avuro esito positivo, con la mia ragazza siamo subito andati a cercare una partita del campionato inglese che valesse la pena. E perchè non approfittarne anche per fare una bella settimana a Londra dal momento che il mio club inglese preferito è il Fulham FC?
Detto fatto ci siamo messi a ricercare i biglietti in concomitanza di un volo che fosse abbastanza economico. In prima istanza avevamo trovato conveniente Fulham-Sunderland il 18 novembre 2012 ma presto mi sono accorto che coincideva con una mia partita in uno stadio molto importante di cui parlerò in un futuro post.
Allora contro ogni aspettativa abbiamo controllato la partita del 20 ottobre, quella con l'Aston Villa, uno dei club più significativi e storici inglesi. Era tutto perfettto, le date ottime e i voli economici. Subito abbiamo prenotato tutto, compreso il biglietto del match online che è arrivato cartaceo dopo appena una settimana!A proposito di biglietti c'è da dire che a 3 settimane dall'incontro tutti i tagliandi erano stati esauriti per questa partita di media classifica.
L'esaltazione appena arrivati a Londra era a mille, non vedevo l'ora di vedere la partita e capire per quale motivo il calcio d'oltremanica era così esaltato rispetto alla nostra serie A.
Il giorno della partita non avevamo nulla in programma e dal momento che c'era da aspettare fino alle 3 del pomeriggio abbiamo deciso di fare in mattinata un giro a Stamford Bridge, casa del Chelsea a un paio di fermate dalllo stadio del Fulham. Anche se l'avevamo visitato in precedenza Stamford Bridge ci ha stupito nuovamente per la sua grandezza e per quella sua posizione così ben inserita nella vita del quartiere; fatto un veloce giro attorno allo stadio e allo store alla fine ci siamo diretti verso un Subway dove abbiamo preso tutto l'occorrente per pranzare li di fianco allo stadio, questa volta dei cottagers.


Era giunto allora il momento di dirigersi verso la fermata della metro e fare quelle 2 fermate per giungere a Putney Bridge, la stazione più comoda per poi raggiungere il Craven Cottage.
Appena montati, la carrozza era decisamente stipata di famiglie che si recavano a vedere la partita. Dopo pochi minuti siamo scesi e abbiamo iniziato a percorrere la stradina che attraversa Bishop's Park, un parco fantastico dove i bambini in maglia del Fulham si divertono emulando i loro idoli prima che la partita inizi.
Arrivati alla svolta per Stevenage Road ci siamo trovati davanti...il mister, Martin Jol, li a parlare con i tifosi.

Incredibile, non me l'aspettavo!!A disposizione avevamo soltanto dei voucher di Burger King e una volta passati a Jol, questo ha fatto l'autografo. Da li in poi sono passati in rassegna un pò tutti i giocatori convocati per quella partita: Richardson, Rodallega, Berbatov, Petric, Diarra, Karagounis (con cui ho avuto uno sguardo d'intesa al mio "Forza Inter"), il capitano Hangeland, ecc..Tutti sono stati disponibilissimi con quei 4 tifosi, me compreso che li aspettavano adoranti!! Nel frattempo si era anche accalcata gente e tra questa anche alcuni Villans arrivati direttamente da Birmingham per l'occasione.
Una volta incontrati i protagonisti della giornata non poteva mancare una visita al Fulham Store dove ho preso come ulteriore regalo di laurea: la 3a maglia ufficiale del Fulham con tanto di personalizzazione del voto di laurea, patches e via!!

Era arrivato il fatidico momento di entrare dentro il Craven Cottage..tutti gli Steward disponibilissimi ad aiutare chi doveva entrare e a trovare il posto indicato nel biglietto. All'interno dello stadio non si poteva fumare ne tantomeno bere, ecco che questo era un posto adattissimo per i bambini e in generale per le famiglie.
Al momento del riscaldamento sono usciti per primi i portieri Stockdale e Schwarzer. Il primo dopo un paio di tiri, si è tolto la felpa e l'ha regalata a un bambino che lo stava osservando con occhi adoranti rendendolo presumibilmente la persona più felice del mondo!!
Per quanto riguarda la partita è stata molto vivace, un Berbatov ispirato ha complicato la vita all'Aston Villa e un goal negli ultimi minuti di Chris Baird ha fatto vincere la formazione di casa per 1 rete a 0.
Per tutta la durata dell'incontro i tifosi del Fulham hanno supportato la squadra con il loro famoso "C'mon Fulham". Particolarmente divertente anche il commento al rinvio di Guzan, il portiere dei Villans "You s**t hahahaaha!", il tutto ovviamente a mò di sfottò.

Al ritorno, in una metro stipata, ci siamo anche imbattuti in un gruppeto di esagitati tifosi claret&blue che cantavano "I wanna go home, I wanna go home, London is s**t, I wanna go home". Anche questo faceva parte dello spettacolo.
Che bella giornata, ma che bel Cottage...

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