lunedì 12 agosto 2013

Con la testa al Meazza

Nella giornata di ieri era in programma alle ore 20.30 la gara valevole per il secondo turno di Coppa Italia Cittadella-Savona allo stadio Tombolato di Cittadella.
In settimana avevo visto che i biglietti erano venduti ad un prezzo popolare, soltanto 5 euro in tribuna est, dove passavo innumerevoli domeniche della mia adolescenza, per cui valeva la pena presentarsi e sperare di vedere una partita avvincente. Tra le altre cose in palio c'era la sfida di sabato prossimo, il 17 agosto a San Siro contro l'Inter che sarebbe stato un traguardo storico per entrambe le compagini.
Arrivato a Cittadella sono andato a fare il biglietto, questa volta con l'aiuto della tessera sanitaria. Mi stupiscono queste cose perchè mi ricordi i tempi in cui facevo simpatia al signore all'ingresso e mi faceva sempre entrare gratuitamente a vedere le partite!


In un primo momento il piazzale antecedente alla tribuna est era semivuoto, se si escludono i fedelissimi del Citta club Angelo Gabrielli che già programmavano la trasferta a Milano prima che i granata ancora mettessero piede in campo.


Verso le 19 sono stati aperti i cancelli e i tornelli ed è stato possibile entrare alle tribune e ammirare un bellissimo tramonto e il campo in perfette condizioni che veniva annaffiato prima della partita.


Qualche minuto dopo sono usciti i giocatori del Citta a fare riscaldamento con pantaloncini granata e maglia d'allenamento gialla. I primi ad uscire sono stati come sempre i portieri, dapprima il veterano Pierobon, che a 44 anni ancora supporta e aiuta i portieri granata, seguito da Raffaele Di Gennaro, volto conosciuto per chi come me segue l'Inter. Il giocatore infatti è appena approdato in prestito in veneto nel recente calciomercato.
Via via sono usciti dagli spogliatoi tutti i ragazzi della squadra di casa e hanno iniziato a fare riscaldamento. Tra gli 11 di partenza pensavo avrei visto Rodrigo Alborno, altro esterno ex Inter, invece di ex nerazzurro c'era il terzino Pecorini. Ma tra tutti quello che mi ha colpito di più mentre facevano torello e possesso palla è stato Filippo Lora, in prestito dal Milan e a mio parere giocatore con un futuro importante davanti.



Prima di bere un caffè prima dell'inizio sono passato di fianco ai giocatori del Savona, la squadra ligure allenata da Corda (per l'occasione in giacca e cravatta stile Stramaccioni) di cui non conoscevo nessuno se non la punta centrale Virdis per aver militato anche in squadre di serie B. Pallamano e qualche urlaccio del mister per i giocatori liguri.


Inizialmente negli spalti non sembra esserci il pubblico delle grandi occasioni, tuttavia poco dopo il fischio iniziale dell'arbitro mi sono accorto che la Est era praticamente piena.


Finalmente è arrivato l'inizio della partita, inizia il Citta con un possesso palla prolungato e qualche ottimo spunto di Lora, il folletto tutto fare che si è dannato l'anima anche in fase di recupero palloni.


Le azioni si susseguono in maniera continua, il Citta sfrutta le scorribande a destra di Pecorini e a sinistra di Minesso, oltre a qualche accelerazione di Di Roberto.


La partita non si sblocca fino al 34' quando dopo un calcio d'angolo cadono a terra praticamente tutti e l'arbitro concede un generoso rigore per i granata. Si incarica della battuta Di Roberto che trasforma senza il minimo problema spiazzando l'estremo difensore del Savona.
Non cambierò più il parziale con un Citta che sfiora il goal con Dumitru, Lora e Perez.
Il Savona si è reso pericoloso solntanto alla fine in un paio di sortite ma niente di speciale.
Tornato a casa ho cercato in twitter il profilo di Filippo Lora perchè desideravo fargli i complimenti. Evidentemente sono stati apprezzati...e adesso l'Inter!!


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