domenica 3 settembre 2023

I viola di Vienna

Il giorno prima di ferragosto, assieme a Chiara, mia sorella e suo compagno, siamo stati a visitare la Generali Arena - meglio conosciuta come Franz Horr Stadion di Vienna, proprio nella capitale austriaca.
Si tratta senza ombra di dubbio dello stadio più semplice da raggiungere con i mezzi pubblici, nella fattispecie abbiamo preso la metro dal centro città e siamo smontati veramente a due passi dallo stadio.
Rimodernata nel 2008, è comunque una struttura che ha quasi 100 anni se si considera che è stata costruita niente meno che nel 1925!
Ospita circa 17.500 tifosi e, giusto qualche giorno fa, è stata palcoscenico della sfida di UEFA Conference League tra i padroni di casa del FK Austria Wien e il Legia Varsavia (che per la cronaca si è imposta con un perentorio 5-3 eliminando gli austriaci dalla competizione).


Da fuori lo stadio non sembra molto grande, è situato in una zona periferica molto comodo da raggiungere. Adiacente ci sono i campi da allenamento dove stavano svolgendo una seduta proprio i ragazzi di una squadra giovanile dei viola.
Siamo subito entrati dal Fanshop ufficiale che era aperto, alcune persone erano intente ad acquistare i biglietti per le partite di Bundesliga Austriaca, il massimo campionato nel quale milita appunto l'Austria Wien.
Il negozio è molto ben fornito, oltre alle maglie home e away c'erano davvero un sacco di articoli anche per la casa, oppure libri riguardanti la squadra, pupazzi della mascotte Super Leo e ancora mentine brandizzate e abbigliamento vario.


Abbiamo immediatamente acquistato i biglietti per il museo della squadra, per una volta siamo riusciti ad avere il biglietto cartaceo che ultimamente sta andando in disuso.
Il museo dell'FK Austria Wien 1911 ripercorre l'intera storia del club, da prima della fondazione stessa: sarò sincero però, l'intera esposizione era in lingua tedesca e la mancanza di spiegazioni comprensibili ha fatto si che non riuscissi a godere appieno della storia viola e dei cimeli esposti.


Nella stanza del museo c'era comunque una parte che mi ha decisamente colpito, ovvero quella dedicata a Matthias Sindelar, attaccante e leader della squadra viennese e della OFB (nazionale di calcio austriaca) durante gli anni '30: oltre ai 225 goal in maglia viola il campione è mancato a soli 36 anni per cause tutt'ora sconosciute, sta di fatto che attorno a questa scomparsa sono state elencate una serie di leggende metropolitane. Nonostante tutto, rimane senza dubbio una delle personalità calcistiche più importanti della storia del Fussball austriaco.


La ricostruzione dell'ufficio di Hugo Meisl, storico allenatore del Wunderteam - come era chiamata la nazionale biancorossa nel ventennio che va dal 1919 al 1937 - lascia senz'altro senza parole! 
I mobili d'epoca, le foto della sua nazionale alla parete, alcune coppe ed il libro "Das Wunderteam" sono decisamente speciali.


Durante la storia moderna invece l'Austria Wien ha avuto, per ragioni di sponsorizzazioni, anche altre denominazioni, come ad esempio Austria Memphis! Decisamente belle le maglie della squadra negli anni in cui si faceva copioso utilizzo del flock.


Delle 24 Bundesliga messe in bacheca dal club, l'ultima vinta è datata 2012/'13 - conquistata dall'allenatore Peter Stöger, sin dalla conferenza stampa di presentazione si era detto convinto della possibilità di conquistare un titolo con la squadra della propria città.
Al museo sono esposti gli occhiali del Mister e un autografo dello stesso.


Nel corso degli anni comunque l'Austria Wien ha calcato anche i prestigiosi palcoscenici della UEFA Champions League, ha affrontato negli anni '90 anche la mia Inter e non sono mancati incontri di lusso anche durante la scorsa stagione di Europa League dove alla Generali Arena è stata ospite anche il Villarreal CF.
Prima di uscire Chiara mi ha regalato la sciarpa in raso bianca e viola celebrativa appunto del girone di Europa League 2022/'23, un ricordo veramente bello per la squadra dell'FK Austria Wien!


Assieme alla sciarpa ho messo anche il pupazzo del Pinguino argentino Mate, grande fan del FK Austria Vienna e di NFL, che sempre Chiara mi ha regalato durante la stupenda visita allo Zoo di Vienna!

Nessun commento:

Posta un commento