sabato 26 aprile 2025

Cremonese, tra uova di Pasqua e mostarda

L'ultimo weekend di Marzo, assieme a Chiara ed Alessandro, siamo andati a fare una bellissima gita a Cremona, città lombarda alle porte dell'Emilia, decisamente il posto ideale per combinare calcio a fantastiche esperienze culinarie.
Partiti in macchia sabato mattina, abbiamo percorso l'autostrada A4 sotto una pioggerellina primaverile, incrociando anche il pullman dell'Udinese Calcio, diretto a San Siro per la sfida del giorno seguente contro l'Inter (poi terminata 2-1 per i nerazzurri).


La prima tappa del tour è stata la fabbrica della Witor's, appena fuori al capoluogo lombardo: qui, oltre ad esserci il polo produttivo, c'è anche uno spaccio parecchio grande di ogni tipo di cioccolato che viene prodotto qui! Impossibile esimersi così, tra un Boero e una tortina tipica del posto, Chiara mi ha anche regalato l'uovo di Pasqua ufficiale dell'US Cremonese.


La confezione è veramente stupenda, grigio-rossa come i colori sociali del club locale, inoltre il fiocco è stato realizzato con una bandierina della "Cremo" - cioccolato ovviamente marca Witor's!
Raggiunto il centro, abbiamo parcheggiato in Piazzale della Croce Rossa, un ampio spazio di fianco allo stadio dove è possibile sostare gratuitamente con macchina e camper.
Da qui siamo andati in centro a piedi con trolley e passeggino: in ogni caso il centro non è enorme quindi le distanze sono assolutamente percorribili in pochi minuti.
Pranzo veloce con un panino rigorosamente al salame cremonese presso il "fast food" del posto Spurchiss nella centralissima Piazza Stradivari e poi diretti all'Air B&B proprio dietro il Duomo di Santa Maria Assunta ed il famosissimo Torrazzo.
Nel primo pomeriggio siamo usciti per una passeggiata tra le vie del centro storico, a pochi passi dal negozio Sperlari in Via Solferino (dove si trovano Mostarda e Torrone, prodotti tipici di Cremona) c'è lo store ufficiale della US Cremonese.


Per essere un negozio di una squadra che attualmente milita in Serie B è decisamente molto bello e ben fornito! Qui è possibile acquistare le maglie della stagione in corso (incluse quelle dei portieri) griffate Acerbis, tantissime t-shirt in cotone, sciarpe, gagliardetti e ovviamente tutti i gadget del club come portachiavi e spille.


Abbiamo preso per Ale il bavaglino rosso con il logo ufficiale della Cremo, mentre Chiara mi ha regalato la spilletta della Cremonese smaltata, da aggiungere alla mia collezione.


Durante tutto il weekend c'era anche "Formaggi e Sorrisi", esposizione e vendita di molte eccellenze casearie italiane - quindi passeggiando per la città era pure possibile fare più di qualche assaggio!
Rientrati in appartamento la sera, sono riuscito a vedere parte del secondo tempo della partita Cremonese - Cittadella allo Stadio Zini, terminata con un pareggio per 2 a 2, dopo che gli ospiti erano avanti grazie ai goal di Okwonkwo e Rabbi, sono stati raggiunti nel finale grazie alle reti di Valoti e Pickel.
La squadra 2024/'25 sta disputando un ottimo campionato, sempre a ridosso delle prime della classe, alla ricerca di un posto nei playoff che gli garantirebbero di andarsi a giocare la Serie A, giocata l'ultima volta un paio di stagioni fa.
In rosa hanno elementi molto forti, come il capitano argentino Franco Vazquez o l'esterno brasiliano, ex Cagliari, Paulo Azzi - l'allenatore è Giovanni Stroppa.
La cena è stata a base di tagliere di formaggi con mostarda, marubini in brodo e tagliolini al culatello di Zibello e via a riposare in vista della domenica.
Cielo azzurro e sole splendente, ecco l'ottimo preludio prima per la nostra visita allo Stadio Giovanni Zini di Cremona, struttura sorta nel 1919 che può ospitare all'incirca 16.000 tifosi grigiorossi.


Da fuori non è che sia un impianto particolarmente bello a vedersi, tuttavia, grazie alla recente ristrutturazione, è uno degli stadi più all'avanguardia dell'attuale Serie B.
Una veloce visita al centro commerciale Cremona Po e siamo rientrati a casa, felicissimi di questo piacevole weekend tutti assieme.
Visto che le maglie dei grigiorossi della stagione attuale 2024/'25 erano molto belle ma altrettanto costose, mentre eravamo in ristorante la sera del sabato, con Chiara, abbiamo trovato e acquistato su Vinted la maglia della US Cremonese 2013/'14, all'epoca erano in Lega Pro Prima Divisione e tra le proprie fila potevano vantare il portiere uruguaiano Bremec, l'attaccante argentino Hugo Bargas ed il centravanti emiliano Elvis Abbruscato.


Questa divisa è davvero molto particolare, sempre realizzata da Acerbis ma con le strisce verticali grigio-rosse curvate verso le maniche e con degli inserti blu e gialli.
È anche la maglia dei 110 anni di storia della Cremo, una storia condita di tanti campioni e di una vittoria, quella della Coppa Anglo Italiana del 1993 che, ancora oggi, da queste parti, è motivo di grande orgoglio ed appartenenza.

sabato 19 aprile 2025

I miei 35 in stile americano!

Quello appena trascorso è stato un altro compleanno con forti influenze a stelle e strisce, assieme al calcio gli sport americani sono sicuramente una mia grande passione.
Per questo motivo, in questa importante occasione, ho ricevuto diversi regali a tema sport americani, cose che sicuramente mi fanno sognare di poter tornare prima possibile in questo incredibile Paese.
Innanzitutto, Chiara mi ha regalato dei pantaloncini griffati Mitchell and Ness dei Florida Gators, la squadra universitaria della Florida, molto forte nei campionati NCAA, sia per quanto riguarda il football americano che per ciò che concerne il basket - quest'anno sono stati campioni in questa disciplina!


I pantaloncini sono blu microforati, hanno cucite ai lati le patch della mascot del team universitario da una parte, ovvero il coccodrillo con maglioncino arancione, e della scritta GATORS dall'altra.
Hanno anche le tasche, quindi sono pratiche da indossare anche per andarci in giro.
Mia sorella invece mi ha regalato un paio di Nike Field General 82, bianche con suola nera e dettagli verdi: in sostanza è la scarpa che, negli anni '80, era stata concepita per essere utilizzata dai giocatori di football americano, avendo dei piccoli tacchetti particolarmente idonei per i campi sintetici dell'epoca.


Nike ha deciso di riprodurle, ovviamente non per i giocatori di NFL ma per riportare un po' di stile retro e vintage negli outfit di tutti i giorni - e ovviamente io me ne sono immediatamente innamorato.
A Cremona anche io mi son fatto un piccolo regalo, ovvero ho acquistato in una centralissima edicola della città lombarda l'album NBA Sticker Collection 2024/'25: visto che seguo parecchio le sorti dei Bulls e dei Knicks, ho pensato che sarebbe stato veramente interessante, per un anno, avere questo album.


Trattasi di una raccolta Panini, è davvero molto più scarna però rispetto a quella dei Calciatori. All'interno vengono presentate tutte le compagini che prendono parte a questo affascinante torneo.
Un ultimo regalo che ho ricevuto per Pasqua da parte di Chiara, questa volta a tema cultura pop americana, è stato il pupazzo di Travis Scott/Hello Kitty, una collab. che da subito mi ha esaltato moltissimo.


Mi son piaciuti troppo i tatuaggi del rapper di Houston, inoltre è stata l'occasione per approfondire il suo legame con il nostro calcio: per il nuovo tour UTOPIA, Travis Scott ha realizzato maglie da calcio in jersey che si ispirano a ciascuno dei colori delle squadre nazionali: Argentina, Brasile, Colombia, Inghilterra, Cile, Italia, Messico, Spagna, Italia, Germania e Portogallo.
Dimarco stesso, il terzino dell'Inter, un paio di stagioni fa, in partita ha utilizzato degli scarpini ideati da Travis Scott ispirati alle Air Jordan 1!

sabato 12 aprile 2025

Degli occhiali da Beckham

In occasione del mio 35esimo compleanno, da parte di mia mamma ho ricevuto un regalo parecchio grande e importante: un fantastico paio di occhiali da vista!
Accessorio del quale proprio non posso fare a meno, ho sempre voluto qualcosa di semplice, questa volta però ho scelto una montatura decisamente particolare, inoltre fa parte della collezione Eyewear by David Beckham!
Ebbene si, l’ex centrocampista di Manchester United, Real Madrid, Milan, Los Angeles Galaxy e PSG, in collaborazione con l’azienda italiana Safilo, ha realizzato un’intera linea di montature, sia da sole che da vista, a suo marchio – DB per l’appunto.
Scegliendo l’occhiale che più mi piaceva tra quelli provati (montatura in acrilico verde cristallo con sostegno metallico, lente arrotondata), ho scoperto che faceva parte proprio della linea di Becks, da sempre uno dei miei calciatori preferiti!


In campo il nazionale inglese era veramente unico, in tutte le squadre in cui ha giocato ha lasciato il segno – da ragazzino per me era un sogno pensare di indossare la maglia numero 7 come Beckham, poi crescendo ho sempre apprezzato moltissimo il suo stile nel vestire e negli accessori.
La maglia dell'Inghilterra che ho utilizzato nella foto è un reperto che avevo preso quando facevo le medie d'estate a Cervia, in un negozietto che vendeva tutte queste divise - all'epoca rigorosamente non originali - per le quali stravedevo!
Ad oggi Becks risulta ancora nella top 3 dei più presenti con la casacca dei Tre Leoni, con le sue 115 presenze e 17 reti, tra Mondiali, Europei ed amichevoli disputate.
Bello quindi poter annoverare anche gli occhiali che indosso abitualmente tra le cose a marchio David Beckham, un calciatore per il quale avrò sempre tantissima ammirazione.

sabato 5 aprile 2025

Viaggio virtuale all'Estadio Municipal de Anoeta

Estadio Municipal de Anoeta, San Sebastiàn, Paesi Baschi: un posto decisamente mitico per gli appassionati di calcio, uno stadio fantastico per me che seguo la Real Sociedad, una delle squadre che in assoluto ma sta più simpatica ne La Liga spagnola.
A questo aggiungiamo che durante la scorsa stagione, i baschi hanno affrontato nella fase a gironi della Champions League la mia Inter, in entrambi gli incontri ne è uscito un pareggio, 1-1 li in Spagna, a reti inviolate a San Siro.
E la loro mascot, Txurdin: un pallone vintage antropomorfo con una corona in testa e un mantello fatto con la bandiera bianco blu del club, decisamente troppo simpatico nell'interagire con i più grandi calciatori! Dagli sketch con Lautaro Martinez, all'imitazione dell'esultanza di Cristiano Ronaldo.
Proprio il portachiavi di Txurdin è stato il primo regalo che mi ha fatto Chiara! Era da moltissimo tempo che desideravo aver qualcosa di questa simpaticissima mascot ed ora lo posso aggiungere alla mia collezione.
Al polso sinistro indossa l'Ikurrina, la bandiera bianca, verde e rossa dei Paesi Baschi, mentre ai piedi delle scarpe da calcio.


È un periodo nel quale non ho la possibilità di visitare stadi all'estero, tuttavia, per il mio 35esimo compleanno, Chiara mi ha fatto fare un viaggio virtuale proprio qui, alla Reale Arena di San Sebastiàn, così pensavo di volare idealmente in quel posto fantastico, grazie ai regali che ho ricevuto!
Se dovessi raggiungere questo stadio, dall'aeroporto di Venezia dovrei fare scalo a Madrid, per poi raggiungere direttamente l'aeroporto di San Sebastiàn (EAS): autobus da Hondarribia fino alla stazione di Irun-Colòn, dove prendere il treno E2 Lasarte-Oria fino alla fermata Anoeta-Donostia. Da qui, un paio di minuti a piedi si arriverebbe alla casa della Real Sociedad!
La Reale Arena è uno stadio decisamente all'avanguardia, è stato inaugurato nel 1993 ma ristrutturato nel 2017, ospita poco più di 39.000 spettatori ed è senza dubbio una delle strutture calcistiche più belle del campionato iberico.


Una partita che adorerei vedere qui è senza ombra di dubbio quella contro l'Athletic Club di Bilbao, ovvero il derby basco, l'Euskal Derbia come si dice da quelle parti!
A darmi lo spunto è stato il secondo pensiero che mi ha fatto avere Chiara, ovvero una sciarpa dedicata a questa partita della Real Sociedad, ovviamente con i colori classici bianco e blu.


Questa partita è, inutile dirlo, moltissimo sentita da tutto il popolo della Real: il bilancio tra vittorie e sconfitte con i vicini rivali di Bilbao è praticamente equo, con una leggera predominanza biancorossa.
Sono diversi i calciatori biancoblu che ammiro molto, tra tutti devo nominare il terzino venezuelano Aramburu, l'estroso trequartista Kubo ed il capitano di tante battaglie, nonché bomber della formazione allenata da Mister Alguacil, Mikel Oyarzabal.
Ho apprezzato moltissimo questi spunti per approfondire un po' la conoscenza di questo storico club, una squadra che ha scritto e continua ad essere parte della storia del futbol spagnolo.