venerdì 24 dicembre 2021

Calciatori Panini 2021 - 2022

Dopo tanta attesa, quella che accompagna collezionisti ed appassionati come me da inizio campionato fino a circa metà dicembre, è finalmente uscito il nuovissimo album Calciatori Panini 2021 - 2022!!
Tante le aspettative che mi creo ogni volta che questa collezione sta per essere messa in commercio, questo perchè ogni stagione Panini è in grado di reinventarsi e pensarne qualcuna di nuova.
Abbandonati i festeggiamenti per i 60 anni della raccolta storica, dove tra tin box celebrative e gommaglie ce n'era un pò per tutti i gusti, torniamo ad una collezione più classica e con meno fuori raccolta.
Partendo dalla copertina, c'è un chiaro richiamo alla maglia azzurra della nostra Nazionale di Calcio che, lo scorso luglio, si è laureata campione d'Europa: al contrario non appaiono chiari riferimenti alle squadre che si contenderanno la Serie A Tim 2022.


La vera rivoluzione è rappresentata invece dalle figurine dei singoli calciatori, quest'anno la figu è divisa in due metà, quella sinistra con il classico mezzo busto del giocatore, mentre quella a destra con lo stesso ma in azione (talvolta anche con la maglia away - molto interessante!).


Dopo diversi pacchetti son riuscito a trovare due interisti, ovvero Calhanoglu e Gagliardini, oltre alla figurina della squadra nerazzurra intera.
I loghi delle 20 squadre di A e delle 20 di B sono speciali, l'effetto metallizzato mette in rilievo il simbolo di ogni società: tra i primi che ho trovato nei pacchetti c'è stato quello dell'Atalanta!


Passiamo ora ad una sezione che mi piace davvero moltissimo, ovvero quella degli Avatar di Tim Vision: si tratta di vere e proprie mascotte riadattate da Tim Vision, una per ciascuna delle squadre della Serie A, che appaiono prima di ogni match del massimo campionato su Dazn.
Al momento ho trovato il Diavolo del Milan e il Leone Alato del Venezia FC.


Una novità molto molto interessante è quella della Serie C, infatti in ogni pacchetto si trova un codice che vale ben 5 figurine virtuali da redimere nel sito di Panini al fine di completare l'album virtuale dei 3 gironi della Serie C!


Attivo anche il servizio di scambio figurine con tutti gli appassionati. Una volta completati gli album virtuali c'è la possibilità di richiedere anche una copia cartacea a fronte però di un pagamento abbastanza importante!
Pur essendo una collezione più snella rispetto alla scorsa, posso confermare che è sempre un piacere scartare i pacchetti dei Calciatori Panini!

sabato 18 dicembre 2021

Visita al Venezia FC Store di Mestre!

Sono passati diversi mesi dall'ultima visita ad uno store di una squadra di calcio, questo weekend però sono stato in un negozio dove mai avevo messo piede prima: si tratta del Venezia FC Store a Mestre, vero e proprio punto di riferimento per ogni sostenitore arancioneroverde!
Inizio col dire che raggiungerlo non è così semplice come può sembrare, non per colpa del negozio in se, ma della viabilità mestrina, alquanto intricata!
Fortunatamente, con buona dose di pazienza, assieme a Chiara, ho trovato parcheggio a qualche minuto a piedi dal centro della città veneziana: devo ammettere che non mi aspettavo tutte queste luci di Natale nel centro storico, i mercatini davano a Mestre un'atmosfera assolutamente magica.
Il negozio ufficiale della squadra lagunare si trova proprio nello stabile del Museo del '900, non è molto grande in termini di superficie, ma decisamente ricco di materiale di ogni genere.


Nella vetrina fa bella mostra di se il logo del Venezia FC con il Leone di San Marco, senz'altro invita ad entrare.
Appena entrati ecco il bellissimo albero di Natale addobbato con balocchi della squadra che, per la cronaca, erano anche in vendita.


Delle maglie della stagione in corso non era rimasto molto, è da inizio anno infatti che si registra il sold out per ogni fornitura delle divise home 2021/'22. Al contrario c'erano diverse felpe, polo e t-shirt da rappresentanza, oltre a una vasta scelta di sciarpe sia di lana che di raso.


A mio avviso la parte più interessante era quella dedicata ai gagliardetti della stagione 2020/'21 in Serie B ma culminata con la promozione nella massima categoria grazie alla vittoria del Play Off. Ognuno riporta il numero della giornata in cui è stata giocata una determinata partita e i nomi del Venezia FC e dell'avversario.


Chiara mi ha regalato quello che più desideravo, ovvero quello di Empoli FC - Venezia FC del 26/02/2021, terminato con il punteggio di 1-1 grazie al vantaggio veneto di Mazzocchi e al pareggio toscano di Haas. A fine campionato entrambe le compagini hanno festeggiato il passaggio in Serie A, quindi si tratta di una partita storica ed importante.


Io invece ho acquistato la sciarpa arancioneroverde della squadra di calcio lagunare che ho avuto modo di inaugurare immediatamente, vista la rigidità del clima mestrino!


Qualche settimana fa infine, mia sorella mi ha regalato per il mio onomastico, un pupazzo di un orsetto, chiamato Alvise, che porta al collo la sciarpa del Venezia FC, rigorosamente fatta ad uncinetto proprio da lei.


Impossibile non appassionarsi di questa squadra che, sotto la guida di Mr Zanetti, sta lottando allo Stadio Penzo con tutte le sue forze per ottenere la salvezza: la vittoria contro la Roma ed il prestigioso pareggio contro la Juventus sicuramente hanno dimostrato questa volontà. In bocca al lupo Venezia FC!!

domenica 12 dicembre 2021

I miei campioni: Joaquin Correa

Joaquin Correa, per tutti "El Tucu", nomignolo che prendono tanti calciatori che vengono da Tucuman in Argentina, nasce in questa provincia nel 1994.
La sua è la storia di tanti ragazzini argentini con il sogno di sfondare in Europa, i suoi piedi e la sua testa gli hanno permesso, dopo un'importante gavetta tra River Plate ed Estudiantes, di realizzare questo ideale e di affermarsi proprio nel vecchio continente.
Parliamo di un calciatore che mi è sempre piaciuto sin dai tempi della Lazio, squadra nella quale El Tucu ha messo assieme in tutte le competizioni 117 presenze e 30 goal, bottino non male se si pensa che è quasi sempre stato schierato ala o trequartista, al più seconda punta!
Le buone prestazioni in biancoceleste gli valgono la chiamata della sua Seleccion Argentina de Futbol, con cui riesce nel luglio 2021 ad aggiudicarsi niente meno che la Copa America contro il fortissimo Brasile, assieme a Lautaro Martinez, compagno che ritroverà qualche settimana dopo all'Inter: si perchè, nel frattempo, il Mister laziale Simone Inzaghi si è trasferito a Milano, sponda nerazzurra, e intende portar con se il pupillo Correa per farlo duettare assieme a "El Toro".
Detto, fatto, dopo un'estenuante trattativa, El Tucu approda ad Appiano Gentile, in qualche ora si trova addirittura in campo nella difficile trasferta veronese che vede l'Inter contrapporsi all'Hellas Verona: "Ice in the veins" significa l'esultanza di Correa, e il ghiaccio nelle vene ce l'ha sul serio, mettendo in rete ben 2 palloni e assicurando ai nerazzurri i 3 punti di ritorno dal Bentegodi.
Esordio col botto dunque, doppietta e tifosi che possono iniziare a sognare! I molti impegni ravvicinati tra campionato, coppe e, soprattutto, Nazionale, lo costringono a qualche stop di troppo per problemi fisici, tuttavia ad ottobre, un'altra sua doppietta, questa volta all'Udinese, regala un'altra vittoria alla squadra di Inzaghi.
Giocatore che reputo decisamente fantastico, un genio con la palla al piede, mi piacciono quei lampi che ha volte riesce ad avere e la possibilità di infiammare la partita di punto in bianco.
Chiara per il mio onomastico mi ha regalato la maglia away dell'Inter 2021/'22, bianca con il biscione interista, e con la personalizzazione J. CORREA 19: di questa divisa adoro anche lo scudetto stampato sul petto.


Questa maglia è molto importante in quanto El Tucu ha esordito in nerazzurro proprio con una divisa away ed è riuscito da subito ad entrare nel cuore di tutti i supporter del club meneghino.
Ho pure acquistato la card Adrenalyn XL Plus 2021/'22 della Panini di Correa, ancora una volta con la maglia Inter away!


Auguro a Joaquin una fantastica permanenza di nerazzurro e di poter contribuire ancora in tante partite alle gioie e soddisfazioni di questo storico club.

domenica 5 dicembre 2021

Gli invincibili Millonarios

Se penso a Buenos Aires mi vengono in mente Boca e River. Penso sia così un pò per tutti.
Decidere chi delle due sia più affascinante in termini di vittorie e storia penso sia tra le più ardue cose da fare, ecco perchè, ad oggi, ancora non sono stato in grado di scegliere chi supportare maggiormente tra i due club.
Una cosa è certa: "El Mas Grande" è il River Plate, nessuno ha vinto tanti trofei e detiene questo soprannome grazie anche ai 37 campionati argentini, 4 Coppe Libertadores e 1 Coppa Intercontinentale!
Un biennio è stato incredibile per i ragazzi che giocano a El Monumental (Stadio Antonio Vespucio Liberti), quello 1985-1986: due anni scolpiti nel cuore dei tifosi del River per la quantità di vittorie conquistate grazie ai goal di Francescoli prima e Alzamendi poi. Vittorie che frutteranno la vittoria della Libertadores e della Intercontinentale contro lo Steaua Bucarest.
Di recente Adidas ha realizzato una collezione di vestiario per ricordare queste splendide stagioni dei Millonarios, decisamente troppo bella per non approfittarne!
Per il mio onomastico mia mamma mi ha regalato la bellissima giacca bianca della tuta di quegli anni del River Plate: il logo CARP è ricamato e cucito sul petto, mentre il logo Adidas - anni '80 - è in flock, proprio come si usava all'epoca. Le 3 stripes del marchio tedesco sono rosse lungo le maniche lunghe e nella zip è riportato ancora il logo del River.


Rifinita davvero bene è senza dubbio un pezzo da collezione molto interessante per chi, come me, è estremamente affascinato dalle realtà calcistiche argentine.
In attesa e con il desiderio di poter visitare presto di persona questi luoghi mistici a Buenos Aires, dove il futbol si respira davvero in ogni angolo della città.

domenica 28 novembre 2021

Ritorno alla Fiorentina di RigaGol

"Era un bravo muratore, ora è il nostro goleador! Rigagool, Rigagool!".
Così cantava la Curva Fiesole di Firenze nel pieno degli anni 2000, quelli della rinascita della Fiorentina, fallita nel 2002 dopo mille vicissitudini societarie e, riportata a forza, dalla Serie C2 (e con il nome di Florentia Viola) alla Serie A da Christian Riganò.
L'attaccante di Lipari è infatti stato il principale artefice della scalata della Viola, segnando a ripetizione in tutte le categorie, ritagliandosi di fatto uno spazio importante nell'olimpo dei grandi del club toscano.
Erano anni in cui a Firenze c'ero spesso, mia mamma doveva recarvisi spesso per motivi di lavoro e ogni volta la seguivo con estremo piacere, sempre alla ricerca di qualcosa legato alla Fiorentina.
C'era un negozio in centro, proprio a due passi dal Duomo, chiamato Soccer Town, che per me era il meglio del meglio che potesse esistere!
La prima volta mia mamma mi ha regalato una fascia da capitano blu, nera e bianca, fascia che per altro avrebbe utilizzato anche Montolivo negli anni in cui era capitano della Fiorentina.
In quello shop c'era davvero di tutto legato alla squadra della città, anche maglie storiche: all'epoca c'era Riganò a far impazzire i tifosi, ma anche Miccoli non scherzava.
Erano gli anni di Di Livio e Ariatti, in porta c'era Lupatelli e personalmente stravedevo per un giovane capellone, Giampaolo Pazzini, arrivato dall'Atalanta nel mercato di riparazione di gennaio.
Ma anche per me Riganò era il meglio che ci potesse essere: un giorno, in una delle mie molteplici sortite al negozio, mi son trovato di fronte ad una pila di maglie di cotone, tutte autografate da Rigagol!
Ho dato fondo alle mie risorse di adolescente riuscendo a tirare fuori dai miei risparmi 15 euro, con i quali mi son portato a casa maglia e firma del campione di Firenze!!


Le "pazzie" fatte per la Viola non si esauriscono di certo qui però: un giorno, durante le vacanze di Natale, ho deciso di fare una lunghissima passeggiata a piedi dal centro (dove avevamo l'appartamento) fino allo Stadio Artemio Franchi: ricordo ancora il sole stupendo, ma anche il freddo gelido di quel vento che sferzava a più non posso.
Arrivato li sono entrato un un Viola Store ed ho acquistato una sciarpa in raso ufficiale della Fiorentina (che all'epoca mi piacevano tantissimo!).
Finchè ero a Firenze ero solito acquistare magazine della squadra che, puntualmente, consumavo a forza di sfogliare le pagine e leggere e rileggere gli articoli che riguardavano la viola.


Tempo prima mia mamma mi aveva anche regalato una sciarpa in lana e la maglia di Riganò della stagione trascorsa in Serie B nel 2003/'04.


Il Natale 2004 per me è stato interamente a tinte viola, infatti sotto l'albero mi son trovato il completo home della Fiorentina 2004/'05 griffato Adidas e con sponsor Toyota sul petto: cosa avrei potuto chiedere di più?


Più recentemente, attorno al 2010, Chiara mi ha regalato diverso materiale della Fiorentina, a cui avevo anche dedicato un post in passato. Ricordo con particolare piacere che un giorno mi ha regalato una bustina di Microstars e, all'interno, ci ho trovato Alberto Gilardino con la maglia gigliata.


Il mio legame con la squadra di Firenze è sempre stato molto forte, quando si avvicina il periodo invernale mi ricordo dei momenti passati al mercato di San Lorenzo, oppure in Piazza della Signoria, e mi fanno venir voglia di tornare a passeggiare in quella città davvero speciale.

domenica 21 novembre 2021

Maradona così da vicino

Lo scorso Natale Valentina, sorella di Chiara, mi ha regalato un libro che, a mio avviso, sarebbe stato davvero molto molto interessante.
Complice il poco tempo a disposizione, sono riuscito a finire questo volume solo di recente, sto parlando di "Ho visto Maradona e dico o' vero" di Ciro Ferrara.


Pubblicato da Cairo Editore, si tratta di una raccolta di racconti, o meglio, il racconto completo e lineare dell'amicizia fraterna che si è instaurata tra "El Pibe de Oro" e il difensore napoletano.
Raccontato in prima persona è secondo me uno dei più belli ed interessanti libri di calcio che io abbia mai avuto il piacere di leggere: è scorrevole e gli aneddoti si susseguono senza sosta così che si è portati a continuare la lettura per capire come va a finire un determinato evento.
Maradona è arrivato a Napoli da Barcellona già da calciatore affermato, mentre Ciro era solo un ragazzino proveniente dalle giovanili della squadra partenopea: ma grazie all'umiltà dell'argentino, questo fattore non è mai stato d'intralcio alla nascita di una delle amicizie più solide nell'ambito del rettangolo verde!
Ecco quindi che le vicende private si alternano, tra le pagine di questo libro, alle clamorose vittorie del Napoli a fine anni '80 ed inizio anni '90, facendoci scoprire lati del carattere del campione di Villa Fiorito che mai sarebbero usciti allo scoperto senza questa pubblicazione.
Un libro che è assolutamente consigliato ai tifosi di calcio, agli appassionati di Maradona e agli innamorati della storia del futbol.

domenica 14 novembre 2021

Abbiamo trovato David Silva al mercatino in Villa!

Domenica 7 Novembre, come ogni prima domenica del mese, si è tenuto il famoso mercatino vintage di Brugine, di sicuro uno dei più conosciuti ed apprezzati in Veneto.
Questa volta è stata Chiara a propormi di visitare le tante bancarelle che popolano i giardini e la barchessa di Villa Roberti, io ovviamente sono stato molto felice di assecondare la richiesta dal momento che, le precedenti 2 volte, sono tornato a casa con dei pezzetti da collezionismo non indifferenti!
Devo ammettere che anche quest'ultimo giro si è rivelato particolarmente propizio, difatti ho aggiunto alla mia collezione molte cose che mai avrei pensato di trovare.
Innanzitutto, su un banchetto, ho trovato niente meno che un pacchetto di schede telefoniche di calciatori delle stagioni 1997/'98 e 1998/'99! Le ricordo benissimo dagli anni delle elementari, molti dei miei compagni se le scambiavano e pure io ero riuscito ad averne un paio.
In Villa ho trovato tra tutti quella di Edmundo, Chamot, Veron, Signori e Vieri, tutti con addosso le divise delle squadre nelle quali militavano in quegli anni.


Questa volta niente maglie da calcio, non ho trovato qualcosa di particolarmente attrattivo per i miei gusti: tuttavia, come ultima tappa, son tornato a rivedere un banchetto che aveva attirato la mia attenzione all'inizio: aveva infatti un pupazzo Bleacher Creatures di David Silva con la maglia della Nazionale Spagnola di Calcio nuovo con etichetta! 


Per un amante delle figure di calciatori come me sarebbe stato difficile lasciarlo li.. comunque la mia attenzione è stata colta da un raccoglitore di vecchie figurine di calciatori, non necessariamente Panini.
Ce ne erano di tutti i tipi a partire dagli anni '60 fino ai primi anni '70: ho subito selezionato quelle dell'Inter che mi interessavano, ovvero un Giuliano Sarti del 1964 (Edizione Montriol "I Calciatori"), una Coppa dei Campioni interista del 1965 ed un Mariolino Corso del 1971 (Edizione EDIS).


Alla fine Chiara mi ha regalato sia David Silva che le 3 figurine nerazzurre che sono finite di diritto nel mio raccoglitore di materiale interista.
Troppo contento di questi bellissimi ed importantissimi ritrovamenti, ci siamo goduti il ritorno riflettendo che davvero, ogni giro in Villa, merita tantissimo!

sabato 6 novembre 2021

I preferiti di Ottobre

Con ottobre inizia ufficialmente la rincorsa al Natale, il mio periodo dell'anno preferito: e con ottobre le Coppe entrano nel vivo, i big match si infiammano e io continuo come sempre ad andare alla ricerca di materiale calcistico!
Questo mese è stato davvero ricco di regali calcistici stupendi, lo devo proprio ammettere. Ecco quindi i miei preferiti per questo mese:

1) Spazzolino Inter. Mia sorella mi ha regalato lo spazzolino da denti ufficiale dell'Inter, non ricordo precisamente in che negozio lo abbia trovato ma averlo nella mia collezione è davvero fantastico! Come tutte le cose interiste, faccio fatica ad usarle, mi piace tenere tutto con estrema cura, non fa eccezione questo spazzolino nero con i dettagli blu della mia squadra del cuore.


2) Maglia C.D. Numancia 2020/'21. Sono stato nel mio negozio preferito di maglie da calcio assieme a Chiara l'ultima settimana di ottobre e, rovistando assieme a lei nel cestoni con divise e pantaloncini delle passate stagioni, abbiamo trovato questa terza maglia del C.D. Numancia della stagione 2020/'21, azzurra con dettagli blu scuro. Erreà, sponsor tecnico della "camiseta" ha riportato nella parte superiore tante repliche del "Caballo de Soria", elemento iconico della città nella quale gioca appunto la formazione spagnola. Si tratta di un regalo appunto di Chiara.


3) Gagliardetto Finale Champions Bayern-Inter. Il 25 ottobre, per festeggiare l'anniversario nel quale siamo andati a convivere, Chiara mi ha fatto trovare a colazione una sorpresa a dir poco importante! Scartato il pacchetto, ho trovato il gagliardetto celebrativo della Finale di UEFA Champions League 2010 di Madrid tra Bayern Muenchen e Inter, chiaramente conclusasi con la vittoria dei nerazzurri allenati da Mourinho. Impossibile descrivere la felicità di avere anche questo pezzo di storia tra le mani. Un altro tassello per ricostruire quell'anno del Triplete nel quale si sono avverati i sogni di ogni tifoso interista.


4) Calzini Xpooos palloni da calcio. Il marchio olandese che produce calzini Xpooos ha decisamente fatto centro concependo un bellissimo tema per dei calzini: sono raffigurati infatti palloni di ogni epoca, da quelli vintage anni '50 e '60 a quelli degli anni '70 bianco e neri, fino a quelli più moderni anni '90! A regalarmeli è stata mia sorella, mentre era in gita in Trentino. Direi che è un capo perfettamente adatto ai miei gusti e al mio stile..


domenica 31 ottobre 2021

Mezzo secolo in Granata - Che libro per l'Union!

Lo scorso lunedì 25 ottobre ho avuto il grandissimo piacere di partecipare alla presentazione del libro “MEZZO SECOLO IN GRANATA, LA SECONDA VITA DEL CALCIO CHIOGGIOTTO”, un volume nato grazie al lavoro incredibile di ricerca e ricostruzione di Carlo Cruccu, Nicoletta Perini, Davide Bovolenta, Daniele Zennaro, Gabriele Crocco e Raffaele Varagnolo “Brasile”.


E' stato proprio Davide ad informarmi, durante la visita al Museo Ballarin qualche settimana fa, di questo interessantissimo progetto: sono anni che seguo la squadra dell'Union Clodiense Chioggia Sottomarina e sapere che finalmente ci sarebbe stato un libro dedicato a chi ne ha fatto la storia non poteva che farmi un immenso piacere.
Detto fatto quindi, assieme al mio amico Niccolò e a Chiara, sono stato all'Auditorium San Nicolò di Chioggia a godermi una serata a tinte granata.
Appena entrato ho avuto occasione di incontrare Corrado Penzo, ex centrocampista del Venezia Calcio in Serie A classe '47, che nella sua carriera ha giocato una prestigiosissima amichevole contro il Santos di Pelé: proprio li è stata incanalata la mia attenzione. "Faceva una finta a destra, poi andava a sinistra, faceva una finta a sinistra ed andava a destra", così l'ex calciatore ha raccontato il modo di giocare del brasiliano. "Al fischio finale avevo pensato di chiedergli la maglia, ma era troppo distante, e dall'altra parte del campo il nostro capitano poi se l'era già accaparrata. A fianco a me avevo però Toninho, così sono riuscito ad avere la sua che ho sempre tenuto con cura. Ora l'ho prestata al Museo del Calcio, con l'accordo che, in ogni momento abbia voglia di riaverla, me la ritorneranno immediatamente". Poi un aneddoto interessantissimo: "In quell'amichevole tutti si chiedevano chi avrebbe avuto l'onere di marcare O Rey, poi l'allenatore mi ha detto in modo scherzoso che non sarebbe toccato a me, ma ad un ragazzo in prova li a Venezia, un riminese che era seduto a fianco a me. Ho cercato di farlo sentire integrato, era molto forte e nella partita dimostrò il suo valore contro il campione brasiliano. In tribuna c'erano anche gli osservatori dell'Inter, abili a rilanciare e raddoppiare l'offerta del Venezia per il difensore romagnolo, acquistandolo di fatto. Sapete chi era quel calciatore? Sergio Santarini, uno che farà oltre 350 presenze con la Roma!".
Felicissimo di questo incontro e fatta autografare la foto di Penzo con Pelé, ho preso posto in sala per godermi l'introduzione di questo fantastico progetto.


"Non sarebbe stato corretto ne rispettoso mettere il nome della società chioggiotta nel titolo, dato che nel corso della sua storia ne ha cambiate diverse di denominazioni!" ha aperto il discorso Carlo Cruccu, "molto meglio puntare sul granata, il colore che ci unisce e che fa da conduttore con il Grande Torino, la squadra dei fratelli chioggiotti Aldo e Dino Ballarin".
Mentre sullo sfondo dell'auditorium scorrevano foto di ogni epoca che ritraevano tanti protagonisti della storia dell'Union, sul palco sono saliti tanti ex campioni come Emanuel Rizzi, recordman di goal, e Alberto Ballarin, recordman di presenze con il club!
Il Presidente Boscolo Bielo ha spiegato la difficoltà di gestire una società che ha molte velleità di salire di categoria ma deve scontrarsi con le molte spese che per forza di cose caratterizzano il nostro calcio - pur ribadendo che è la passione per i suoi ragazzi e per la città il vero motore della sua attività.


Presente anche Marco Scarpa, ex attaccante del Cittadella in Serie B che oggi è Match Analyst per la Nazionale Italiana di Calcio, neo campione d'Europa proprio con gli azzurri: ho apprezzato moltissimo i suoi racconti che descrivevano una Chioggia diversa da quella attuale, ma pur sempre innamorata del calcio.
Tante anche le autorità intervenute a questa presentazione, segno che il progetto è stato decisamente apprezzato!
Sfogliando il libro, a mio modo di vedere, è impossibile non perdersi curiosando tra la miriade di statistiche, tabellini, partite, classifiche che ci sono all'interno. Le foto, quasi tutte a colori, non fanno altro che aiutare a tornare indietro nel tempo.
Le ultime pagine del volume sono dedicate a memorabilia dell'Union e soprattutto alle maglie che la squadra chioggiotta ha indossato nei suoi 50 anni di vita. Granata, bianca con banda verticale, a scacchi, ognuna che racchiude in se aneddoti e partite che hanno segnato indelebilmente questi campionati sempre alla ricerca di migliorarsi.
Un ultimo punto sicuramente da menzionare riguardo questo libro, e che sicuramente ho molto apprezzato, è che il ricavato delle vendite sarà devoluto a ben 5 associazioni del territorio, ovvero: Prometeo Sociale Onlus, Rifugio APA Chioggia, Ass. Pippo Zaccaria Progetto Kenya, Istituto Salesiano Chioggia e Uildm Chioggia.
La serata, come dicevo, è stata brillante ed interessantissima, complimenti agli autori e a coloro che si sono impegnati ed hanno dedicato tempo a realizzare “MEZZO SECOLO IN GRANATA, LA SECONDA VITA DEL CALCIO CHIOGGIOTTO”, un vero almanacco completo, una gioia per ogni appassionato di calcio!

domenica 24 ottobre 2021

Quante novità tra Figu e Cards Calciatori!

Quest'anno, più di altre stagioni, le aziende che producono cards e figurine di calciatori ce l'hanno messa tutta per accontentare i tantissimi appassionati e collezionisti di queste raccolte di calciatori, me compreso!
Sia chiaro, stare dietro a tutto è decisamente impossibile, ecco perchè a me piace di solito acquistare solo pochi pacchetti per collezione e vedere di cosa stiamo parlando, in attesa ovviamente dell'imperdibile Calciatori Panini 2021/'22.
Solitamente, la prima raccolta che esce è quella delle Calciatori Adrenalyn XL 2021/'22, edita da Panini: sempre molto belle e ben fatte sono dedicate al campionato di calcio di Serie A.
Chiara di recente mi ha regalato un altro pacchetto nel quale ho trovato anche Felipe Anderson della Lazio e Jack Raspadori del Sassuolo, uno dei calciatori che ultimamente ammiro maggiormente.


Sempre la Panini quest'anno ha pubblicato un mini-album chiamato "Calciatori Panini 2021/'22 Anteprima", con sole 120 figurine tutte dedicate alle squadre di Serie A e con immagini davvero piccole, distribuite in pacchetti contenenti solamente 4 figu.
Son corso subito in edicola a prendere lo starter pack il giorno stesso dell'uscita e son riuscito subito a trovare Bastoni dell'Inter con la maglia da trasferta di quest'anno, Brahim Diaz del Milan e Pellegrini della Roma!!


Infine, Chiara mi ha regalato un pacchetto di cards Topps Match Attax 2021/'22 delle Coppe Europee: si tratta della collezione delle 3 maggiori competizioni europee per club, quindi Champions League, Europa League e Conference League. Le bustine contengono ben 12 card e sono decisamente fantastiche! Io ne ho trovate un sacco di bellissime, come ad esempio Bellingham versione "Heritage" del Borussia Dortmund, Kovacic "All-Rounder" del Chelsea ma soprattutto Verratti "Signature Style" del Paris St. Germain!!


Difficilissimo resistere alla tentazione di acquistare pacchetti di card e figurine appena usciti per quanto mi riguarda, a maggior ragione perchè ogni anno sono sempre migliori..

domenica 17 ottobre 2021

La casa del Museo Ballarin

Era il desiderio di tanti amanti del calcio retrò, il calcio dei palloni di cuoio e degli scarpini in pelle dura, che tutti quei cimeli di Aldo e Dino Ballarin, eroi del Grande Torino di Novo, trovassero una casa, certa, dove tutti i tifosi potessero avere un riferimento per rivivere quella squadra imbattibile: finalmente, dal 9 ottobre 2021 questo desiderio, per anni un sogno, è diventato realtà!
Nativi di Chioggia, Aldo e Dino Ballarin continuano ad essere un punto di riferimento per questa città di mare, il nuovo Museo Ballarin infatti è allestito proprio in questa città, temporaneamente in Campo Marconi presso il Museo Civico, quindi, tra qualche tempo, avrà nuova sede presso il Palazzo Ravagnan, location esclusiva e degna di tanta memorabilia che vi è e che vi sarà esposta.
A pensare e ideare questo progetto sono stati ancora una volta Nicoletta Perini e Davide Bovolenta, discendenti della famiglia Ballarin, abili a raccogliere e conservare con estrema cura e competenza tanti oggetti appartenuti ai due campioni granata e a raccontare ai visitatori questa tragica, ma pur sempre gloriosa, storia del Grande Torino e dei suoi protagonisti.
Nella stanza del Museo dedicata alla Mostra Ballarin, si parte con un pannello che narra la carriera calcistica dei due fratelli attraverso numerose foto di famiglia e di campo: ancora una volta è evidente e molto forte il legame con la città di Chioggia.


La parete successiva è invece un altro pannello dove si racconta il Grande Torino, sempre attraverso molte foto dove si possono riconoscere anche il Capitano Valentino Mazzola, Rigamonti, Gabetto, Loik e tutti i protagonisti di quella squadra capace di conquistare ben 5 scudetti consecutivi
Personalmente ho molto apprezzato una foto di Aldo con Romano Penzo dell'Inter: si tratta di un concittadino, divenuto famoso per aver siglato ben 5 reti in un solo match proprio con la maglia nerazzurra.


Aldo Ballarin è stato anche l'unico chioggiotto a vestire l'azzurro della Nazionale, come viene ben spiegato nel pannello dedicato a questo tema: 9 saranno le presenze totali con la FIGC, prima che questa importante carriera con i colori italiani venisse spezzata proprio dallo schianto di Superga.


Il  3 maggio 1949 è il giorno in cui il Grande Torino gioca la sua ultima partita, a Lisbona contro il Benfica di Francisco Ferreira, in un incontro in onore del capitano portoghese che, molto legato a Mazzola, aveva chiesto al N. 10 granata di portare la propria squadra a giocare quell'amichevole - poi persa per 4-3.


Tutti sappiamo come è andata il giorno seguente, in quella giornata infausta, nei pressi della Basilica di Superga. Alla mostra è possibile anche ammirare un modellino in scala perfettamente riprodotto della Basilica, luogo di culto per moltissimi tifosi granata.


Le figurine Panini, Lavazza e molte altre sono esposte nella teca in buona compagnia dei biglietti più iconici di quel Toro: quello dell'ultima partita in Serie A contro l'FC Internazionale, quello dell'amichevole contro il Benfica e quello di River Plate - Torino Simbolo, incontro organizzato per raccogliere fondi per le famiglie dei ragazzi granata., dove si sono affrontati la compagine di Buenos Aires contro una selezione formata da giocatori di diverse squadre della Serie A di allora.


Di sottofondo si sentono scanditi i nomi dei campioni granata in un notiziario d'epoca a seguito della tragedia aerea, mentre in uno schermo si alternano immagini di Mazzola, Ballarin e compagni intenti a segnare contro le più forti compagini del campionato italiano (immagini in bianco e nero stupende, direttamente dall'archivio Luce!).
Le parole del notiziario sembrano provenire da una radio degli anni '40 ed infatti eccola esposta nella teca più grande della mostra: nella stessa, fanno da sfondo le copertine dei giornali e dei quotidiani del giorno seguente quel 4 maggio 1949, mentre a terra c'è la valigia di Aldo e Dino, ritrovata a Superga e contenente i passaporti dei due calciatori di Chioggia. E poi ancora palloni e scarpini, tante foto, bellissime, che riportano decisamente ad altri tempi e ad un calcio diventato leggenda.


Poi le scarpe Pelnova, marchio promosso da Capitan Valentino, nuove e destinate ai Ballarin, le tute da allenamento dei due campioni, una delle quali azzurra della Nazionale di calcio italiana!
Personalmente mi ha colpito moltissimo una macchina per la compilazione del Totocalcio, un pezzo che mai prima d'ora mi era capitato di vedere e che ben si sposa con il periodo storico di cui fanno parte praticamente tutti gli oggetti esposti: la schedina nasce difatti nel 1946!


L'ultima teca è totalmente dedicata al calcio chioggiotto, ovvero alle origini dell'attuale Union Clodiense, squadra granata nata nel 1971 dalla fusione tra i biancoazzurri del Clodia e tra i neroverdi del Sottomarina.
I gagliardetti delle 3 società coinvolte fanno bella mostra di se, assieme chiaramente alle 3 maglie.


Prima di congedarmi assieme al mio amico e collega Niccolò, abbiamo dato un'ultima letta alla lettera che il Presidente del Torino FC Cairo ha scritto agli ideatori della mostra, segno che la società piemontese ha condiviso appieno lo spirito di questa fantastica iniziativa.
E' stato bellissimo visitare questo Museo e sentirselo raccontare da Davide, uno dei maggiori artefici di questa bellissima mostra.
Per chi fosse interessato, l'appuntamento con la storia del Calcio di Aldo e Dino Ballarin è dal martedì al giovedì dalle 09.00 - 13.00 e dal venerdì alla domenica 09.00 -13.00 / 15.00 - 19.00!!

domenica 10 ottobre 2021

Ma per chi tifa 007?!

Lo scorso 30 settembre, a distanza di più di un anno dall'uscita prevista, è stato finalmente presentato nei cinema italiani "No Time To Die", ultimo film della saga di 007 - James Bond, l'agente segreto britannico al servizio di sua Maestà!
E dal momento che i film e i libri di 007 sono una mia grandissima passione al pari del calcio, ecco che la domanda mi è sorta d'obbligo: c'è qualche correlazione tra calcio e James Bond?
Ebbene, ci ho studiato molto negli ultimi anni e in effetti l'autore Ian Fleming è stato molto criptico su questo tema: nei film e nei libri soprattutto, non ci sono menzioni a riguardo.
Ma può un britannico come 007 non essere interessato al calcio? Difficile direi, soprattutto se vivi a Chelsea in una villetta a schiera..
Il Chelsea FC a mio avviso racchiude quel carattere un pò posh londinese tipico dell'agente segreto, ecco perchè potrebbe essere la squadra supportata da 007.


In uno dei primi film con Sean Connery c'è una scena nella quale Bond è intento a leggere un quotidiano in treno e si intravede l'articolo nel quale viene riportata la vittoria del Besiktas per 2-0.. un piccolissimo "cameo" del calcio nel film di 007 - Dalla Russia con amore.
Di sicuro una fede calcistica ce l'hanno avuta gli attori che hanno interpretato l'agente doppio zero: Daniel Craig, attuale Bond e protagonista dell'ultimissimo "No Time To Die", è tifosissimo del Liverpool FC, tanto da dire che Jurgen Klopp, Manager dei Reds, è addirittura meglio del personaggio da lui interpretato.


Difficile che il James Bond dei romanzi di Fleming potesse essere membro della Kop, bello però vedere che la passione di un attore che rimarrà nella storia della saga dei film di 007 come Daniel Craig abbia una passione così marcata per il football inglese e per una grande squadra come il Liverpool!
Come marcato era l'amore di Sir Roger Moore per il Reading FC, formazione che ha sempre navigato tra Premier League e Championship e che evidentemente è sempre stata nel cuore del mio interprete preferito.

(Nella prima foto il Funko di 007 è un regalo di mia sorella, mentre il modellino di Aston Martin DB5 e polsino del Chelsea FC sono regali di Chiara. Nella seconda foto la maglia del Liverpool FC me l'ha regalata Chiara durante una visita proprio nella città dei Beatles!).

domenica 3 ottobre 2021

I miei campioni: Marco Materazzi

"Tutti pazzi per Materazzi", così recitava il coro della Nord quando da ragazzino frequentavo San Siro dopo ore di pullman assieme a mia mamma o ai miei amici! E noi di Materazzi eravamo proprio pazzi: dove lo trovi uno spilungone di 1,95 metri che difende a spada tratta i tuoi colori, la tua squadra e che, inoltre, segna i goal decisivi alla conquista di uno scudetto?!
Matrix, come tutti noi interisti lo abbiamo sempre chiamato, è un difensore classe 1973 che ha vestito la maglia nerazzurra dell'Inter per 10 stagioni, vincendo praticamente tutto quello che c'era da vincere (incluso il Mondiale 2006 con la Nazionale Italiana di Calcio!).
Spesso criticato e preso di mira dalle altre tifoserie per lo stile di gioco un pò ruvido ed irruento, se giocava con addosso i tuoi colori lo amavi per forza, e io stravedevo per questo enorme campione, sentivo che il Biscione era protetto e custodito da quel numero 23 posizionato dietro, sul centro sinistra!
Negli anni ho avuto modo di incontrarlo un paio di volte e di fare foto assieme a lui, una soddisfazione immensa per me!
Di recente, grazie ad un mio amico e collega, ho saputo che sarebbe stato a Padova per un torneo di Padel, così non ho esitato un attimo e mi son fiondato a vederlo!


Appena uscito dagli spogliatoi l'ho incontrato e, dopo aver fatto una foto di rito, mi ha firmato una foto che avevo preparato con la speranza di riuscire a vederlo. Così è stato e così son riuscito ad avere il mio cimelio da tenere con estrema cura.


Inutile dire che questo incontro mi ha fatto riaffiorare alla mente altre situazioni in cui per me Matrix è stato un eroe: come durante la stagione 2006/'07, culminata con lo scudetto dei record sotto la guida di Mister Mancini, quando sono stato a San Siro e ho acquistato il polsino interista che il difensore di Lecce ha indossato per tutto quel campionato: ben 10 saranno le reti messe a segno in quel torneo post vittoria mondiale, compresi 2 contro il Siena, nel match che ci ha regalato il 15esimo tricolore.


Poi l'importanza che Marco ha avuto nella conquista del Triplete assieme a Mourinho, pur giocando solo pochi spezzoni di partita ma risultato decisivo come uomo spogliatoio.. insomma un campione a tutto tondo che mi ha sempre fatto emozionare, ogni volta che ès sceso in campo con la maglia dell'Inter. Sarò sempre pazzo di Materazzi!

domenica 26 settembre 2021

I preferiti di Settembre

Settembre per ogni tifoso o appassionato di calcio è il mese del ritorno del campionato (si, vero, ufficialmente si ri-inizia ad agosto), le prime giornate di fresco e il cielo che inizia a tingersi di grigio fanno venir ancora più voglia di vedere il pallone rotolare.
Insomma, autunno alle porte e campionati che finalmente entrano nel vivo: per me settembre vuol sempre dire andare alla ricerca delle prime cards della nuova stagione e cercare di godermi più partite possibili! Ecco quindi i preferiti di questo Settembre 2021!

1) Cards Panini Adrenalyn XL 2021/'22. La prima bustina l'ho presa io e ho trovato, tra gli altri, Gosens dell'Atalanta, Chiesa dell Juventus e Fabian Luiz versione "Regista" del Napoli, non male per un primo pacchetto! Il secondo invece è stato un regalo di Chiara dove ho trovato anche Crnigoj del Venezia e Lazzari e Acerbi versione "Difensore Insuperabile" della Lazio. Ogni anno queste cards dei calciatori sono sempre meglio e in questa stagione l'azienda modenese non è stata assolutamente da meno. Cercare i migliori calciatori della Serie A è qualcosa che mi ha sempre preso, gli anni passano ma la passione rimane invariata!



2) Maradona, il Gambero. Si tratta di un gambero peluche che mi ha regalato mia sorella Titti ancora quando eravamo in pieno lockdown, lo abbiamo chiamato Maradona proprio in onore de "El Pibe de Oro" che pochi giorni prima che arrivasse questo gambero se n'era andato. Chiaramente non poteva che essere un accanito sostenitore del Diez, per cui mia sorella gli ha creato ad uncinetto una maglia dell'Argentina con il numero 10 sulle spalle.


3) Libro "Il Perfetto Terzino". Si tratta di un volume-raccolta, edito da Paolo Galasso Editore, di tutte le figurine/foto riguardanti niente meno che Giacinto Facchetti, storico terzino sinistro della Grande Inter di Herrera. All'interno di questo meraviglioso libro ci sono davvero un'infinità di belle foto, di figurine (da quelle dei Calciatori Panini a quelle più esotiche) e pure qualche pupazzetto o gadget legate al numero 3 di Treviglio. Trovato in un "Mercatopoli" in zona Vicenza!


4) Album "Calciatori 1997/'98". Io ho iniziato a seguire il calcio nel 1997, quando in estate era arrivato in nerazzurro Ronaldo e quando Roby Baggio si apprestava a vestire la casacca rossoblu del Bologna: in questo contesto mi ero avvicinato al calcio grazie ad un album di calciatori dove le figu si trovavano nei chewing gum. Dopo qualche mese ho preso anche l'album Panini ma non son mai riuscito a finirlo. Niccolò, mio amico e collega, mi ha regalato questa bellissima edizione de La Gazzetta dello Sport, in modo che ora mi possa sfogliare le pagine interamente complete di questo fantastico album.