Mi ricordo che la giornata era iniziata con l'idea di andare a visitare l'Emirates Stadium a nord di Londra, fare un giretto per Piccadilly e poi da Liverpool Street avviarsi all'aeroporto per tornare a casa.
Piccolo particolare: una volta svegliati io e la mia ragazza ci siamo ritrovati nel bel mezzo di uno sciopero della metro in cui un pò tutte le linee erano inutilizzabili. L'unica altra meta che conoscevo e che poteva essere raggiunta (attraverso la District Line) era Putney Bridge, la fermata più vicina allo stadio del Fulham, il vecchio Craven Cottage.
Una volta approvata la meta ci siamo avviati, il tragitto è stato un minimo lungo e non essendo mai stato in zona 2 a Londra non avevo idea che potesse essere così grande la città! Appena scesi abbiamo cercato le indicazioni per il Craven e abbiamo costeggiato il Tamigi seguendo la camminata in parte a Bishop's Park. Sembrava una stradina infinita e paradossalmente non riuscivamo a intravedere segni dell'impianto. Nonostante tutto chiedendo informazioni a passanti abbiamo accertato di essere nella strada giusta. Infatti poco più avanti ci siamo trovati davanti alla Putney End, il settore ospiti dello stadio. E' stato in pratica amore a prima vista vedere la Johnny Heynes Stand con la statua appunto di Johnny Haynes, che è per altro la parte vecchia del Craven. Lo stadio poi è situato in mezzo a un quartiere fantastico e il fatto che la squadra avesse appena compiuto l'impresa di essersi giocata la finale di Europa League faceva percepire l'entusiasmo della gente di Fulham.
Non essendo un "matchday" c'erano per la verità poche altre persone nei paraggi e dopo qualche foto di rito allo stadio abbiamo scoperto che lo store della squadra era aperto. A parte noi non c'era nessun altro dentro il negozio a parte i commessi e in questo modo abbiamo potuto vedere ogni singolo articolo della stagione 2010/11. Con le sterline che ci sono state restituite dall'albergo quella mattina (si erano dimenticati di pulire la stanza!!!) abbiamo preso la sciarpa celebrativa della finale di Amburgo di qualche mese prima contro l'Atletico Madrid. Alla cassa ci hanno anche regalato il match programme della partita del sabato prima contro l'Everton.
Io del ritorno ricordo semplicemente una felicità assurda perchè non mi sarei mai aspettato di visitare quel posto. Ripensando a quanto visto, la stradina verso la fermata della metro è stata brevissima.
Il giro a Fulham è stato del tutto casuale ma da allora ho sempre seguito la squadra, inoltre ho fatto il possibile per tornare a vedere una partita.
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