martedì 2 aprile 2013

La maglia del Portogallo a Euro 2012

Stasera si riparte con la Champions, i grandi giocatori mi fanno inevitabilmente pensare a Cristiano Ronaldo, campione portoghese del Real Madrid, nonché capitano della selezione del suo paese ovvero il Portogallo.
Durante Euro 2012 mia mamma si trovava proprio in Portogallo, in particolare a Coimbra, quando la squadra del paese iberico veniva guidata dalla sua stella alla semifinale della competizione.
Io a casa seguivo più possibile  gli europei ma ero molto impegnato con la stesura della mia tesi di laurea e dallo stage che stavo svolgendo; tuttavia ero veramente interessato e incuriosito dalla maglia che vestivano i giocatori portoghesi in trasferta: era bianca con una croce centrale per metà verde e per l'altra metà vinaccia. Ora, premesso che a me piacciono circa il 90% delle divise che vedo, non significa che se ne vedo una di particolarmente bella non la sappia distinguere dalle altre! Di per se rompeva con la tradizionale casacca completamente bianca con qualche bordino dei colori della bandiera lusitana.
La sera quando mia mamma era tornata mi ha fatto trovare la maglia dentro un sacchetto, vi lascio immaginare l'esaltazione una volta che l'ho vista: non me lo sarei mai aspettato sinceramente dato che non avevo mai confessato a nessuno che quella maglia mi sarebbe piaciuto molto averla.
Il tessuto della maglia è stranissimo, soprattutto nella parte interna, e all'altezza del colletto internamente c'è un simbolo particolare e sferico che rappresenta la sfera armillare, elemento significativo nella cultura dello stato iberico.

Inoltre approfittando della competizione di Euro 2012, mi aveva portato un giornale di calcio in portoghese nel quale veniva esaltata l'impresa della semifinale e una lattina di Coca Cola dai colori verde e rosso.
A poco è valsa la mia simpatia per i lusitani...quella sera sono usciti essendo stati battuti dalle furie rosse spagnole che avrebbero poi vinto la competizione sbaragliando in finale anche l'Italia.


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