lunedì 14 aprile 2014

Un compleanno Wanderers

Per quest'anno ho ricevuto davvero dei regali molto speciali, in particolare mia sorella, con altre persone della mia famiglia, ha deciso di regalarmi una partita in quel di Manchester.
Dato che il Manchester City l'avevo già visto e visto che anche lo United l'avevo visitato in più occasioni, ho pensato che sarebbe stato interessante andare a vedere il Bolton Wanderers FC, squadra dell'omonima cittadina nella periferia di Manchester.
Così ho deciso di prenotare i biglietti, con me è venuta anche Chiara, il processo è molto semplice in quanto basta acquistare i tagliandi dal sito ufficiale e stamparli da casa, altrimenti si possono richiedere per posta ma questo servizio a un costo considerevole anche in Inghilterra.
Incredibilmente i posti che io reputo migliori (primo anello centrale dalla parte delle panchine) erano quelli meno costosi così mi ci sono catapultato.
Il match in questione era Bolton - Barnsley FC del 12 aprile, i Trotters stanno vivendo un momento di forma eccezionale dato che arrivano da quattro ottimi risultati consecutivi, mentre i Reds hanno una situazione di classifica a dir poco allarmante, rischiano la retrocessione e per questo dovranno affrontare la partita con estrema voglia ed efficacia.
Lo scorso sabato allora siamo partiti molto presto, già di mattina, abbiamo prima preso il Metrolink da dove abito a Piccadilly Station, quindi abbiamo preso il treno per Blackpool North che fermava a Horwich Parkway, fermata che dista solamente 200 metri dallo stadio di Bolton.
Difatti, appena siamo scesi dopo nemmeno una mezz'oretta di viaggio, abbiamo subito visto in distanza il Reebok Stadium, un impianto moderno ma davvero bello, vagamente da distante mi ha ricordato il City of Manchester Stadium.


Avvicinandoci abbiamo potuto apprezzare il logo della squadra davanti all'impianto e pure la statua di Nat Lofthouse, leggenda dei Wanderers, che è stata inaugurata ad inizio stagione.


Chi, come noi, pensava che a metà aprile il tempo nel bel mezzo del Lancashire fosse clemente, si sbagliava di grosso: non ricordo sinceramente di aver patito così tanto freddo di recente, ne tanto meno di aver affrontato tutto quel vento in una sola volta.
Alle 12.30 eravamo li fuori in attesa che magari arrivassero dei giocatori per avere il loro autografo e magari una foto assieme.
Prima tappa comunque è stata il Bolton Central, in pratica la "casa del merchandise" dei whites, non solo venivano venduti prodotti di ogni genere, bensì anche biglietti ed esperienze con la squadra.


Sono rimasto veramente senza parole quando sono entrato, mai visto così tanto materiale per una squadra di Championship, ce n'era per tutti i gusti e per tutte le tasche.
Incredibile ma vero, c'era l'offerta matchday: maglia home o away a £10, appena ho visto questo cartello sono andato immediatamente ad accaparrarmene una home!!


La maglia è firmata Adidas, è bianca con inserti blu e rossi, non dimenticando poi il nuovo logo con il basso la rosa rossa di Lancaster.
La mia ragazza mi ha regalato un bellissimo portachiavi dei Wanderers, mentre io ho completato lo svaligiamento con una penna e pure il match programme della partita!!


A questo punto siamo tornati in balia del brutto tempo per vedere se qualche giocatore iniziava ad arrivare allo stadio: a questo proposito ho pure chiesto a uno stewart se sapesse indicarmi da che punto dovessero arrivare, purtroppo mi ha detto che non hanno un'entrata fissa, dipende da come gli gira.
Ad essere sincero ero un pò abbattuto, non sapevo se avrei visto qualcuno del Bolton da vicino, quando all'improvviso Alan Hutton è apparso dal nulla. Ho cercato invano la penna in mezzo alle mille cose del mio sacchetto ma niente, se ne è uscita troppo tardi, quando il difensore era già in spogliatoio.
Ma non molto tempo dopo ho visto parcheggiarsi una Jaguar da cui è smontato David Wheater, altissimo difensore del Bolton che si è fermato per firmare il mio programma e pure altri.


Ora potevo veramente essere felice, pochissimo dopo comunque è arrivato pure Joe Mason, giovane classe '91 in prestito fino a questa partita dal Cardiff City. Anche qui ho avuto la possibilità di avere l'autografo e pure di pare la foto assieme.
Ho pure visto Neil Danns, il centrocampista in prestito dal Leicester, purtroppo appena ha visto un pò di tifosi ha fatto uno scatto diritto negli spogliatoi!!
Pochissimo dopo è arrivato il pullman del Barnsley FC e si è parcheggiato proprio davanti ai miei occhi. I giocatori sono scesi uno alla volta e hanno salutato tutte le persone che erano li.


Tra tutti mi hanno colpito Chris O'Grady, stella della squadra, e M'Voto, difensore francese enorme!! I reds sono entrati nello spogliatoio, poco dopo alcuni sono usciti di nuovo per dare biglietti a delle persone li fuori. Uno addirittura è andato da un bambino che stava con suo papà, a cui ha passato i tagliandi, mentre continuava a giocare e parlare col piccolo tifoso. In questo mi è davvero venuto da pensare a quanta differenza ci sia tra il calcio italiano e questo qui!!
Per ultimo è entrato il magazziniere del Barnsley, portando con se un vassoio di frutta già tagliata, probabilmente per uno spuntino all'intervallo..
Si era fatta l'1.30 per cui, una volta aperti gli ingressi del Reebok Stadium, siamo entrati per pranzare con la pizza che ci eravamo portati da casa, era davvero buona e pure lo stewart sembrava averla notata date le occhiate bramose che le lanciava!!
Il campo era in perfette condizioni ed è stata una sorpresa bellissima accorgersi di quanto vicini ai giocatori potessimo essere, difatti i posti erano in 6a fila,si potevano tranquillamente sentire i dialoghi tra i ragazzi in campo.


Dopo un pò sono usciti i portieri a fare riscaldamento, Adam Bogdan, l'estremo difensore dei Trotters era davvero in forma, il preparatore continuava a tirargli dei missili che puntualmente venivano bloccati.


E' stata la volta del resto della squadra di fare riscaldamento, al loro ingresso in campo i whites hanno ricevuto un convinto applauso; lo stesso non si può dire per gli ospiti che, nonostante la trasferta comunque, sono stati seguiti da un notevole numero di supporters. Durante il riscaldamento Danns, ha calciato un pallone in tribuna colpendo un bambino: si sarà scusato mille volte e alla fine è andato a sincerarsi di persona delle condizioni. Un bel gesto!


Il calcio d'inizio è stato posticipato di 7 minuti per commemorare l'anniversario dei 25 anni dalla tragedia di Hillsborough, inoltre è stato pure osservato un minuto di silenzio.


Pronti, partenza, via e il Barnsley è già in attacco, evidentemente la voglia di non andare in League One è più forte dei mezzi tecnici, in ogni caso il Bolton regge per tutto l'avvio di gara agli assalti dei reds.
Va detto che la formazione di casa sembrava già sazia prima ancora di iniziare, nonostante tutto è riuscita in qualche importante azione offensiva.
Quando tutto sembrava procedere tranquillamente verso una fine di primo tempo abbastanza scialba, ecco un improvviso lancio dalle retrovie del Bolton a cercare la punta Beckford. Questo, indisturbato, stoppa il pallone, salta in velocità il portiere e deposita il pallone in rete per l'1-0.
Adesso le cose si fanno particolarmente dure per gli ospiti, nel secondo tempo invece che offendere si ritraggono, lasciando in questo modo spazio all'inventiva di un ottimo Spearing, capitano dei Trotters.


A pochi minuti dalla fine poi succede l'impensabile: da un disimpegno sbagliato dalla difesa lancastriana, ne approfitta il Barnsley con il suo attaccante che entra in area e viene falciato da Baptiste! Il rigore, ineccepibile va detto, viene concesso: si incarica della battuta O'Grady che si fa incredibilmente impnotizzare da Bogdan e manda il pallone addosso il palo. Lo sdegno dei tifosi reds è grande, la delusione ancora di più quando, dopo un paio di altre sortite offensive del Bolton, l'arbitro mette fine alla partita.


Così si è concluso l'incontro, io con Chiara siamo andati a fare un bel giretto al centro commerciale proprio adiacente allo stadio, a coronamento di una giornata pressochè perfetta!!
A Bolton hanno costruito un impianto nuovo, funzionale, accogliente: un lavoro fatto con la testa che ha aiutato a legare ulteriormente i tifosi alla squadra. Questa è senza dubbio un'esperienza che rifarei immediatamente!!

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