sabato 29 febbraio 2020

Tornano le Gommaglie!

Per il secondo anno consecutivo Panini ha messo in commercio, in concomitanza con la raccolta Calciatori Panini, le Gommaglie!
Rispetto all'anno scorso sono più grandi e molto meglio rifinite e definite, insomma veramente qualcosa che ogni collezionista si ritrova a desiderare.


Appena uscite (solitamente escono a distanza di un mese dall'album dei Calciatori), Chiara me ne ha regalata subito una bustina: la sorte ha voluto che trovassi la maglia a strisce rossonere del Milan, almeno si tratta di una squadra che in questa stagione ha festeggiato i 120 anni di attività!
Assieme alla Gommaglia c'è sempre una bustina di figurine, sempre utile per provare a completare la collezione!


Mia mamma mi ha anche regalato una stupenda confezione di Multipack Castelvedere, in pratica all'interno ci sono ben 3 bustine Calciatori Panini e 3 pacchetti di mini caramelle Haribo! Per i più fortunati c'è pure un golden ticket che può sancire la vincita della maglia della propria squadra del cuore.


In una delle bustine ho trovato una figu speciale di Nainggolan con la maglia del Cagliari Calcio.


La sera di San Valentino Chiara mi ha regalato un'altra bustina di Gommaglie, questa volta ho trovato la maglia di una squadra che mi è sempre piaciuta molto, vale a dire l'Udinese! Quest'anno poi la divisa bianconera dei friulani è realizzata da Macron ed è un vero e proprio capolavoro.


Sono molto contento che la Panini continui a valorizzare i propri prodotti mettendo in commercio anche altri gadget o altre cose a marchio Calciatori. Per un collezionista come me tutto ciò rappresenta qualcosa di imperdibile.

sabato 22 febbraio 2020

Venezia-SPAL di Primavera 2

Sabato 8 febbraio avevo voglia di andare a vedermi una bella partita senza bisogno di raggiungere chissà quale città. Sbirciato tra un sito e l'altro per vedere tutte le alternative, ho scoperto che al "Ballarin" di Chioggia sarebbe andata in scena la 16a giornata del campionato Primavera 2 tra FC Venezia e SPAL.
Vista la vicinanza e la possibilità di vedere qualche giovane campione che magari ha assaggiato già qualche scampolo di Serie A, ho preso la macchina e nel giro di mezz'ora ho raggiunto lo stadio. 
La giornata era davvero molto bella e soleggiata, situazione ideale per assistere ad una partita, anche se il freddo si faceva sentire!
Dando un'occhiata alla distinta con le formazioni mi son subito accorto che tra le file estensi avrebbe giocato Momo Fares, terzino sinistro classe '96 della prima squadra della SPAL che, dal rientro da un grave infortunio avvenuto in estate, avrebbe giocato la prima partita proprio contro il Venezia.
Prima di prendere posto in tribuna mi son subito messo ad osservare il riscaldamento soprattutto degli spallini dato che ce li avevo proprio li a qualche metro.


Di lì a poco le squadre sono scese in campo, Venezia con la divisa bianca con tre strisce verticali centrali arancioneroverdi e SPAL con la terza maglia grigia con dettagli azzurri.


Queste le formazioni che sono scese in campo per questa importante sfida di campionato:

Venezia: Daffré, Caradonna, De Grandi, Rossi, De Marino, Mazzoletti, Stalla (74′ Crescente), Marchesan, Scanferlato (74′ Antinoro), Peresin (61′ Meraglia), Candic (55′ Kichi N’Da).
A disp.: Fabbian, Quieto, Galliani, Bossi, Camara, Abubakar, Compagno, Finotto.
All.: Marangoni

SPAL: Meneghetti, Valesani, Fares (60′ Iskra), Teyou, Spina, Cannistrà, Alessio, Sare (60′ Guerini), Babbi (72′ Minaj), Horvath (84′ Campagna), Cuellar (84′ Ellertsson).
A disp.: Galeotti, Maksymowicz, Peda, Uddenas, Kryeziu.
All.: Fiasconi

Fin dalle prime battute il gioco è stato molto frammentato e agonistico, lo dimostrano i tanti contrasti che hanno fatto sì che il match non decollasse dal punto di vista dello spettacolo: si annovera solo una gran botta da fuori di un centrocampista del Venezia che si sbatte inesorabilmente sul palo.


Per il resto solo qualche pregevole iniziativa e grandi scambi a centrocampo, sia da una parte che dall'altra. 
Davanti le punte Babbi e Scanferlato faticano a trovare spazio, così a smuovere l'incontro ci pensa il fantasista Horvat che, tagliato il campo con un assist strepitoso, trova Cuellar che rientra e trafigge il portiere veneziano Daffrè per la rete dell'1-0!
Tutto questo a pochi minuti dalla fine del primo tempo. 
Ad inizio ripresa, il capitano lagunare Marchesan rifila un brutto calcio al centrocampista spallino Teyou che gli vale il rosso diretto
Paradossalmente la squadra di Marangon inizia a giocare meglio in 10 uomini, tuttavia è sempre la SPAL che in altre due occasioni coglie il montante e non chiude i conti.


Con la girandola di cambi gli estensi riescono a mantenere il vantaggio fino al triplice fischio!
È stata una bellissima partita giocata da entrambe le squadre con il massimo impegno: va dato atto che questi ragazzi mettono in campo tutto l'agonismo, per questo motivo i match della Primavera sono così avvincenti.
Finita la partita ho aspettato Fares in modo da chiedergli un autografo!


Ha anche detto che stava bene e che sperava di tornare presto in prima squadra. 

Uomo Partita Myfootballand: Cuellar (SPAL) 

sabato 15 febbraio 2020

Padova, 110 e lode!

Il 29 gennaio 1910 nasce il Calcio Padova, la squadra della mia città! Con il 2020 si festeggiano i 110 anni della società biancoscudata, conditi di gioie, delusioni, promozioni e retrocessioni, campioni e grandi flop, ma soprattutto di grande amore da parte della piazza per una squadra che comunque ha sempre rappresentato la città.
A distanza di questi 110 anni quindi, la società ha organizzato un bellissimo evento sotto il Salone, tra le piazze di Padova: qui venivano proposti "spuncetti" a tutti i tifosi del biancoscudo, prima di trasferirsi tutti in Prato della Valle per un incredibile spettacolo di fumogeni a formare la croce rossa di Padova.


Non potendo partecipare a questa festa, sono comunque stato a visitare la mostra sul Calcio Padova che si è tenuta presso il Giardino Pensile del Comune.
Come prima cosa ho visto il bellissimo murales realizzato dall'artista C0110 che rappresenta niente meno che Nereo Rocco, sul cui cappello si vedono la Basilica del Santo ed il Gattamelata, sul bavero del cappotto i volti di Belzoni ed Elena Cornaro.


Da qui parte una grande mostra per lo più fotografica del Padova, partendo chiaramente dagli albori, da una foto autografata di Annibale Frossi.


Come non soffermarsi poi sull'epoca d'oro di Rocco appunto, e di Capitan Lello Scagnellato negli anni '50!


C'erano anche esposte molte maglie, le più belle sono probabilmente quelle a cavallo tra gli anni '80 e '90, anni che hanno visto giocare in maglia biancoscudata gente del calibro di Di Livio, Del Piero, Maniero, Albertini e molti altri!



Tornando alle foto mi è piaciuto vederne una di Iaquinta, mi ha ricordato la prima partita in assoluto che io abbia mai visto, era il 1997/'98 e, quello che poi diventerà Campione del Mondo con l'Italia di Lippi, ha segnato una rete in quel Padova-Perugia finito 3-1!


La foto di Lalas, difensore statunitense con lo stile della rockstar, non poteva certamente mancare, come del resto quella di un altro grandissimo: Felice Centofanti! Anche lui difensore, è diventato un mito all'ombra del Santo!!


Alla fine della mostra c'erano delle teche con quotidiani d'epoca, una copia di "Stadio" riportava in prima pagina il pareggio del Padova a San Siro con l'Inter.


Un peccato che questa mostra non sia stata pubblicizzata molto, e ancor di più che sia durata così poco, anche perchè il padova può contare davvero su un discreto numero di appassionati e tifosi!
In ogni caso, auguri Calcio Padova, una storia davvero da 110 e lode!

sabato 8 febbraio 2020

FCBotiga, più di un negozio!

Questa volta per lavoro sono stato a Barcellona, meta calcistica per eccellenza e casa di quella che, per molti anni, è stata la squadra di calcio più forte del mondo, il FC Barcelona!
Ho avuto modo di visitare la FCBotiga presso la Sagrada Familia, avevo già avuto modo di entrarci molti anni fa e l'ho trovato decisamente cambiato!


Innanzi tutto l'insegna presentava un caratteri cubitali le lettere FCB, di fianco i loghi storici dei blaugrana del 1920 e 1936.
All'interno c'era una prima mostra con le maglie di alcune leggende azulgrana ad avere indossato la camiseta del Barça, Kubala, Cruijff, Koeman e Messi!



A mio parere la più bella è stata quella dell'Olandese Volante, una meravigliosa divisa a strisce larghe blaugrana ed il bellissimo logo ricamato sul petto.
Al piano superiore l'esposizione invece di molti cartelloni di partite disputate dalla formazione calcistica del Barcelona, ce n'erano davvero di ogni stagione, una più storica dell'altra!


In particolare mi hanno colpito quello del match contro il Santos di Pelé e quello contro l'Hibernian!
Molto interessante anche la parete con tutte le foto delle varie squadre del passato del Barça.


Da qui si scende direttamente al negozio dove viene venduto davvero di tutto!
C'erano anche molte cose dell'abbigliamento tecnico che non avevo mai visto, alla fine ho acquistato un bellissimo paio di pantaloncini da rappresentanza della squadra di calcio del FC Barcelona con le tasche, di color scurissimo con dettagli blaugrana della stagione in corso!


Nella Rambla ho visitato anche il nuovo store della squadra, veramente immenso e disposto addirittura su 3 piani!
Inoltre, visitando un nostro fornitore sono riuscito ad intravedere l'Estadio Johan Cruyff a Sant Joan Despì dove si allena la prima squadra ma soprattutto dove gioca la cantera del Barca!
Molti anni fa Chiara mi aveva regalato un simpaticissimo gatto magnete del FC Barcelona, lo aveva preso a Venezia, questo è decisamente il post adatto per presentarlo!


domenica 2 febbraio 2020

I primi 100 anni di calcio a Chioggia

Gennaio 2020 per gli appassionati di calcio chioggiotti non è un mese qualunque: esattamente 100 anni fa, proprio in questa città di mare e laguna, nasceva il calcio sotto forma di una società denominata Società Sportiva Clodia e dai colori bianco azzurro!


Siccome a Chioggia non ci si fa mai mancare niente, con il grande supporto del "Museo Ballarin Chioggia", è stata allestita una mostra stupenda al museo civico dal 10 al 26 gennaio, mostra che ho fortunatamente avuto modo di visitare.
L'esposizione inizia con una serie di cartelloni nei quali viene descritta la storia dapprima della SS Clodia, quindi, dagli anni '30 dell'Unione Sportiva Fascista Clodia.
Ogni cartellone riporta le foto delle compagini e qualche fatto rilevante o partite particolarmente importanti delle passate stagioni!


La maglia biancoazzurra con il numero 2 cucito sulle spalle è davvero bellissima ed evocativa di quegli anni!


Alla storia del Clodia, in parallelo a partire dal 1959 c'è quella dell'US Sottomarina Lido, colori sociali nero-verde: entrambe Clodia e Sottomarina hanno avuto dei trascorsi in serie C, una stagione per i primi e ben 3 per i secondi.


Nel 1971 finalmente arriva l'unione delle 2 società chioggiotte, dando vita, per l'appunto, alla F.B.C. Union Clodia Sottomarina! I colori sociali, in onore ai fratelli Ballarin e del loro importante trascorso nel Grande Torino, saranno il granata ed il bianco.


Da quel momento i campioni si sono succeduti uno dopo l'altro e l'Union è riuscita a mantenere la Serie C negli anni '70, prima di trovare la sua posizione stabile, tra retrocessioni e promozioni, in Serie D, dove tutt'ora gioca.
Nelle teche della mostra iniziano a vedersi numerose maglie e gagliardetti di ogni stagione!


Una delle cose che mi ha sempre appassionato erano i libretti/calendari dell'Union che si possono trovare in giro nei bar o pizzeria della città, ho scoperto che questi hanno origini molto in la con gli anni.


Le maglie dell'Union nel corso della storia, pur mantenendo sempre il consueto color granata, ha visto però diversi stili, come quello a scacchi del 1997/'98, oppure come quello della divisa bianca con dettagli e riga verticale a sinistra granata della stagione 1976/'77.


La maglia di quest'ultima stagione è abbastanza conosciuta in quanto presente nella figurina dell'album Calciatori Panini di quella stagione! Dopo una ricerca in internet sono riuscito a trovarne una di originale di quel grande Clodia-Sottomarina che ha calcato i palcoscenici della Serie C.


La divisa degli ultimi anni è quasi sempre stata interamente granata, per il centenario però è stata realizzata una maglia speciale con, al centro del petto, l'alloro per i 100 anni di Calcio a Chioggia, utilizzata ovviamente contro il Delta Porto Tolle in occasione del match del centenario l'11/01/2020.


Tra i cartelloni più interessanti a mio avviso c'è quello dei calciatori chioggiotti che hanno giocato nella massima serie italiana: tra questi non può certamente mancare Franco Cerilli, con un passato niente meno che all'Inter, Ardizzon (ex di Roma e Bologna) e Penzo, centravanti di Juventus e Napoli!


Una mostra davvero entusiasmante e ricca di storia, non a caso è stata visitata da moltissime persone della città e da fuori! Un plauso va chiaramente al Museo Ballarin, capace ancora una volta di farci riscoprire la bellezza di quel calcio ormai passato.