A distanza di questi 110 anni quindi, la società ha organizzato un bellissimo evento sotto il Salone, tra le piazze di Padova: qui venivano proposti "spuncetti" a tutti i tifosi del biancoscudo, prima di trasferirsi tutti in Prato della Valle per un incredibile spettacolo di fumogeni a formare la croce rossa di Padova.
Non potendo partecipare a questa festa, sono comunque stato a visitare la mostra sul Calcio Padova che si è tenuta presso il Giardino Pensile del Comune.
Come prima cosa ho visto il bellissimo murales realizzato dall'artista C0110 che rappresenta niente meno che Nereo Rocco, sul cui cappello si vedono la Basilica del Santo ed il Gattamelata, sul bavero del cappotto i volti di Belzoni ed Elena Cornaro.
Da qui parte una grande mostra per lo più fotografica del Padova, partendo chiaramente dagli albori, da una foto autografata di Annibale Frossi.
Come non soffermarsi poi sull'epoca d'oro di Rocco appunto, e di Capitan Lello Scagnellato negli anni '50!
C'erano anche esposte molte maglie, le più belle sono probabilmente quelle a cavallo tra gli anni '80 e '90, anni che hanno visto giocare in maglia biancoscudata gente del calibro di Di Livio, Del Piero, Maniero, Albertini e molti altri!
Tornando alle foto mi è piaciuto vederne una di Iaquinta, mi ha ricordato la prima partita in assoluto che io abbia mai visto, era il 1997/'98 e, quello che poi diventerà Campione del Mondo con l'Italia di Lippi, ha segnato una rete in quel Padova-Perugia finito 3-1!
La foto di Lalas, difensore statunitense con lo stile della rockstar, non poteva certamente mancare, come del resto quella di un altro grandissimo: Felice Centofanti! Anche lui difensore, è diventato un mito all'ombra del Santo!!
Alla fine della mostra c'erano delle teche con quotidiani d'epoca, una copia di "Stadio" riportava in prima pagina il pareggio del Padova a San Siro con l'Inter.
Un peccato che questa mostra non sia stata pubblicizzata molto, e ancor di più che sia durata così poco, anche perchè il padova può contare davvero su un discreto numero di appassionati e tifosi!
In ogni caso, auguri Calcio Padova, una storia davvero da 110 e lode!
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