Lo scorso 23 marzo è stata una giornata davvero speciale per me: per festeggiare anticipatamente il mio compleanno ho deciso che sarebbe stato bello andare a vedere ad Abano Italia - Ucraina U19.
Si tratta infatti della seconda giornata del torneo Elite Round Under 19 che da l'accesso al campionato europeo di categoria, la prima pochi giorni prima era stata pareggiata 2-2 contro il Belgio.
Nazionale italiana che è stata inserita nello stesso girone di Belgio appunto, Serbia ed Ucraina.
Si tratta infatti della seconda giornata del torneo Elite Round Under 19 che da l'accesso al campionato europeo di categoria, la prima pochi giorni prima era stata pareggiata 2-2 contro il Belgio.
Nazionale italiana che è stata inserita nello stesso girone di Belgio appunto, Serbia ed Ucraina.
Ingresso libero e giornata splendida e soleggiata, gli ingredienti fondamentali per fare sì che le tribune dello Stadio delle Terme di Abano fossero stracolme di gente ed entusiasmo!
Appena arrivato assieme a Chiara siamo subito corsi a farci dare il foglietto con le formazioni per vedere chi avrebbe giocato, questi i protagonisti della sfida:
UCRAINA (4-4-2) – Trubin; Kholod, Muravskyi, Snurnitsyn (46’ Bilovar), Slyva; Kashchuk (72’ Shulianskyi), Kryskiv (46’ Mudryk), Biloshevskyi, Tsitaishvili (C); Sikan, Bondarenko (35’ Zhelizko). All.: Nagorniak.
Prima però che le squadre scendessero sul rettangolo di gioco, ho scorto dalla tribuna una figura quasi familiare: si trattava niente meno di Evaristo Beccalossi, ex numero 10 dell'Inter che ha fatto impazzire i tifosi nerazzurri in quel di San Siro!! Sono immediatamente corso giù dalle scalette e mi son fatto fare foto e autografo, decisamente un'occasione imperdibile.
Di li a poco le formazioni si sono schierate a centrocampo per gli inni nazionali. Devo ammettere che è stato un momento emozionante, era infatti la prima volta che mi capitava di assistere ad un incontro tra nazionali, seppur a livello giovanile.
Gli azzurrini, per l'occasione in divisa interamente bianca a distinguersi dall'azzurro e oro dell'Ucraina, hanno da subito preso le redini del gioco, tuttavia per una buona mezz'ora le squadre si sono studiate non risultando particolarmente pericolose.
Da una normalissima azione di gioco l'arbitro vede uno sgambetto in area di Bettella ai danni di un attaccante ucraino e fischia la massima punizione. Dal vivo il contatto sembrava dubbio, a replay pure!
Dal dischetto si presenta il capitano e n. 10 ucraino Tsitaishvili che in un primo momento si fa parare il tiro da un attentissimo Carnesecchi dell'Atalanta. Sulla ribattuta però, il portiere nulla può su Tsitaishvili e i gialloblu passano inaspettatamente in vantaggio.
La reazione degli azzurrini però non si fa attendere, passa appena un minuto ed è Salcedo a trovare la via del goal con una bellissima girata al volo alla sinistra del portiere avversario: 1-1 e si può ricominciare.
Ma l'Italia non ci sta ad andare a riposo sul pari, continua a spingere e trova il raddoppio grazie ad una magistrale percussione di Raspadori che serve al centro l'accorrente Riccardi, scuola Roma, che infila nuovamente l'estremo difensore ucraino.
Nella ripresa molti cambi destabilizzano gli equilibri, viene colpito un legno per parte e, nonostante gli azzurrini sembrino avere pieno controllo del match, una ripartenza dell'Ucraina sarebbe potuta scaturire in un insperato pareggio.
Ultimo minuto, calcio d'angolo per l'Italia: Ricci batte sul primo palo, si avventa di destro il capitano italiano Bettella che segna il goal del definitivo 3-1 a tempo ormai scaduto.
Dopo questa azione è arrivato il triplice fischio a sancire il primato azzurro nel girone.
Al termine del match ho avuto modo di incontrare proprio Davide Bettella, difensore classe 2000 cresciuto nell'Inter e di cui la società milanese detiene l'importante diritto di recompra.
Sono stato molto felice di avere l'autografo sulla foto che da tempi desideravo fargli firmare, sicuramente è un difensore di grande avvenire, speriamo proprio con la maglia interista!!
Tornando alla partita posso dire che è stata davvero emozionante e che il livello agonistico e spettacolare dell'Under 19 non è in alcun modo inferiore a quello dei "grandi".
Uomo Partita MyFootbalLand: Davide Bettella (Italia)