mercoledì 27 marzo 2019

Italia - Ucraina, l'Elite degli Under 19

Lo scorso 23 marzo è stata una giornata davvero speciale per me: per festeggiare anticipatamente il mio compleanno ho deciso che sarebbe stato bello andare a vedere ad Abano Italia - Ucraina U19.
Si tratta infatti della seconda giornata del torneo Elite Round Under 19 che da l'accesso al campionato europeo di categoria, la prima pochi giorni prima era stata pareggiata 2-2 contro il Belgio.
Nazionale italiana che è stata inserita nello stesso girone di Belgio appunto, Serbia ed Ucraina.


Ingresso libero e giornata splendida e soleggiata, gli ingredienti fondamentali per fare sì che le tribune dello Stadio delle Terme di Abano fossero stracolme di gente ed entusiasmo!
Appena arrivato assieme a Chiara siamo subito corsi a farci dare il foglietto con le formazioni per vedere chi avrebbe giocato, questi i protagonisti della sfida:
ITALIA (4-3-3) – Carnesecchi; Bellanova, Bettella (C), Gozzi Iweru, Greco (56’ Corrado); Fagioli (66’ Ricci), Esposito (74’ Gavioli), Portanova; Raspadori (74’ Petrelli), Salcedo, Riccardi (66’ Merola). All.: Guidi.
UCRAINA (4-4-2) – Trubin; Kholod, Muravskyi, Snurnitsyn (46’ Bilovar), Slyva; Kashchuk (72’ Shulianskyi), Kryskiv (46’ Mudryk), Biloshevskyi, Tsitaishvili (C); Sikan, Bondarenko (35’ Zhelizko). All.: Nagorniak.


Prima però che le squadre scendessero sul rettangolo di gioco, ho scorto dalla tribuna una figura quasi familiare: si trattava niente meno di Evaristo Beccalossi, ex numero 10 dell'Inter che ha fatto impazzire i tifosi nerazzurri in quel di San Siro!! Sono immediatamente corso giù dalle scalette e mi son fatto fare foto e autografo, decisamente un'occasione imperdibile.


Di li a poco le formazioni si sono schierate a centrocampo per gli inni nazionali. Devo ammettere che è stato un momento emozionante, era infatti la prima volta che mi capitava di assistere ad un incontro tra nazionali, seppur a livello giovanile.


Gli azzurrini, per l'occasione in divisa interamente bianca a distinguersi dall'azzurro e oro dell'Ucraina, hanno da subito preso le redini del gioco, tuttavia per una buona mezz'ora le squadre si sono studiate non risultando particolarmente pericolose.
Da una normalissima azione di gioco l'arbitro vede uno sgambetto in area di Bettella ai danni di un attaccante ucraino e fischia la massima punizione. Dal vivo il contatto sembrava dubbio, a replay pure!


Dal dischetto si presenta  il capitano e n. 10 ucraino Tsitaishvili che in un primo momento si fa parare il tiro da un attentissimo Carnesecchi dell'Atalanta. Sulla ribattuta però, il portiere nulla può su Tsitaishvili e i gialloblu passano inaspettatamente in vantaggio.
La reazione degli azzurrini però non si fa attendere, passa appena un minuto ed è Salcedo a trovare la via del goal con una bellissima girata al volo alla sinistra del portiere avversario: 1-1 e si può ricominciare.


Ma l'Italia non ci sta ad andare a riposo sul pari, continua a spingere e trova il raddoppio grazie ad una magistrale percussione di Raspadori che serve al centro l'accorrente Riccardi, scuola Roma, che infila nuovamente l'estremo difensore ucraino.
Nella ripresa molti cambi destabilizzano gli equilibri, viene colpito un legno per parte e, nonostante gli azzurrini sembrino avere pieno controllo del match, una ripartenza dell'Ucraina sarebbe potuta scaturire in un insperato pareggio.
Ultimo minuto, calcio d'angolo per l'Italia: Ricci batte sul primo palo, si avventa di destro il capitano italiano Bettella che segna il goal del definitivo 3-1 a tempo ormai scaduto.


Dopo questa azione è arrivato il triplice fischio a sancire il primato azzurro nel girone.
Al termine del match ho avuto modo di incontrare proprio Davide Bettella, difensore classe 2000 cresciuto nell'Inter e di cui la società milanese detiene l'importante diritto di recompra.
Sono stato molto felice di avere l'autografo sulla foto che da tempi desideravo fargli firmare, sicuramente è un difensore di grande avvenire, speriamo proprio con la maglia interista!!


Tornando alla partita posso dire che è stata davvero emozionante e che il livello agonistico e spettacolare dell'Under 19 non è in alcun modo inferiore a quello dei "grandi".

Uomo Partita MyFootbalLand: Davide Bettella (Italia)

domenica 24 marzo 2019

Souvenir pallonari dalla Francia!

La mia 3 giorni parigina, pur avendo avuto come scopo la visita della città, dei suoi fantastici monumenti e dei suoi strepitosi musei, è stata condita da qualche piccolo acquisto in ambito calcistico che custodirò con molta cura.

1) Figurine Panini Foot Championnat de France 2018/'19. In una piccola edicola di Montmartre, ho acquistato una bustina della collezione dei calciatori di Ligue 1 e Ligue 2. La raccolta in terra transalpina è molto meno famosa e conosciuta rispetto alla stessa qui in Italia, ho fatto abbastanza fatica a trovare qualcuno che vendesse queste figu. Alla fine sono stato fortunato perché ho trovato il logo e la figu della curva dell'Olympique Lyonnais, Alakouch e Briançon del Nimes ed il capitano del Toulouse Gradel.
Devo dire che anche come qualità le figurine Calciatori Panini in Italia sono molto più curate, tuttavia fa piacere avere nella propria collezione qualche giocatore del campionato francese!


2) PSG Mag. L'ho acquistato in aeroporto Charles de Gaulle poco prima di tornare a Venezia, visto che il volo era in ritardo e volevo ingannare il tempo. Si tratta del magazine ufficiale del Paris Saint Germain, lo avevo acquistato anche durante la mia prima visita nel lontano 2004! Il numero che ho preso è quasi interamente dedicato a Kylian Mbappé, giovanissimo e promettentissimo attaccante francese, già campione del mondo con la propria nazionale! È scritto interamente in francese ma l'ho trovato abbastanza comprensibile! In particolare è molto bella l'intervista doppia tra Pauleta (ex bomber portoghese dei parigini) e Mbappé appunto!


3) Maglia dell' US Créteil Lusitanos. All'Adidas store di Parigi vicino a Notre Dame, ho visto una sezione del negozio dedicata ad una squadra a me sconosciuta, il Créteil Lusitanos appunto. Dai colori giallo e blu, si tratta della divisa da trasferta della stagione 2017/'18. La squadra attualmente milita nel Championnat de France Amateurs (CFA), in sostanza il 4o gradino della piramide calcistica transalpina.
Lo stadio in cui giocano Les Béliers (come vengono soprannominati i calciatori del Créteil Lusitanos) è lo Stade Dominique Duvauchelle.


4) Tunichetto Hoarau del PSG. Questo pupazzetto me lo ha realizzato interamente Chiara, la mia ragazza, poco tempo dopo il ritorno da Parigi nel 2009. Rappresenta Guillaume Hoarau, il mio calciatore del PSG preferito in quelle stagioni passate, con la divisa away del Paris. Il logo PSG sul petto che riprende la Tour Eiffel è ricamato.


5) Logo PSG. Questo è stato uno dei primi regali che quest'anno Chiara mi ha fatto per il mio 29esimo compleanno! Si tratta del logo del Paris Saint Germain realizzato in stoffa interamente a mano. Prende le caratteristiche del nuovo scudetto utilizzato nelle maglie dei calciatori Parisiens!!


giovedì 14 marzo 2019

PSG est magique!

Lo scorso weekend, dall''8 al 10 marzo, sono stato con Chiara, la mia ragazza, a Parigi per festeggiare il nostro 10o anniversario.
Questa città per me significa molto, i grandi palazzi, la storia incredibile, il fatto che in ogni vietta o "Rue" che dir si voglia, ci sia qualcosa da vedere è davvero motivo di grande emozione e curiosità.
Prenotato il volo easyJet da Venezia all'aeroporto Charles de Gaulle, ho soggiornato all'Hotel Le Clery, semplice, essenziale, ma davvero in centro alla capitale francese.
Tra un monumento e l'altro, assieme alla mia sempre comprensiva fidanzata, sono riuscito ad incastrarci qualche veloce visita calcistica, principalmente a sfondo Paris Saint Germain, la squadra ricca di campioni che da qualche anno in Francia sta dettando legge visti gli importanti investimenti del presidente Nasser Al-Khelaïfi.
Il primo giorno abbiamo deciso di fare tappa al negozio dei parigini proprio sugli Champs Elysees: due piani a tema calcistico rossoblu sulla più importante avenue capitolina.
Da fuori, ad attirare l'attenzione, è chiaramente lo stemma del PSG, accompagnato dai cartelloni con Cavani, Dani Alves e Chupo Moting a presentare la nuova collezione primaverile 2019 dai colori nero e fucsia!


Al piano terra trova molto spazio la collezione di abbigliamento in collaborazione con Jordan, oltre a diversi gadget tra cui i Microstars dei Parisiens (Verratti, Buffon e Mbappé su tutti).
Salendo una scalinata verso il primo piano si può ripercorrere la storia del Paris St. Germain dal 1970 - anno di fondazione - fino ai giorni nostri.
Sono anche riportati i nomi dei calciatori che più hanno caratterizzato i successi della formazione francese.


Al primo piano sono esposte tutte le divise in che vengono utilizzate in questa stagione 2018/'19 e tutto il materiale tecnico.


Chiara mi ha regalato quella away del PSG personalizzata col nome di NEYMAR JR e n. 10 sulle spalle.
Sulla manica destra c'è anche applicata la patch floccata dei campioni della Ligue 1 2017/'18 che rende questa divisa molto speciale.


La maglia "exterieur" è, secondo il sito del Paris, un omaggio alla Ville Lumiere, in particolare, visto il colore grigio chiaro quasi color pietra, è un chiaro riferimento all'Arc du Triomphe.
Il logo PSG dorato non fa che aumentare la particolarità di questa divisa griffata Nike.
Dopo la soddisfacente visita allo store della squadra parigina ho visitato quello della Renault, partner commerciale proprio del Paris Saint Germain!!
Nelle stazioni della metropolitana poi c'erano diversi cartelloni pubblicitari della App UNIBET in collaborazione con Les Parisiens, tanto è vero che si alternavano foto di diversi calciatori: Neymar, Mbappé, Kimpembe, Cavani e Marquinhos!


L'ultimo giorno, proprio a poche ore dalla partenza in aereo, con Chiara abbiamo deciso di prendere la metro direzione Porte de Saint-Cloud, proprio a pochi passi dallo stadio del Paris Saint Germain, il Parc des Princes!!
Appena smontati ci siamo trovati di fronte questa struttura gigante, davvero impressionante soprattutto da distante.


Tutto attorno ci sono foto della storia della squadra calcistica di Parigi, ho subito immortalato Guillaume Hoarau, nel 2009-'10 stravedevo per lui, magari si vinceva meno dalle parti della Tour Eiffel, ma la passione non è mai mancata.


Facendo il giro attorno allo stadio abbiamo notato un certo movimento con tanto di lunghe file ai tornelli e controlli di sicurezza: la situazione non era delle più tranquille così, senza approfondire troppo, ce ne siamo tornati in centro.


Alla fine ho scoperto che la prima squadra del PSG aveva cambiato la sede dell'allenamento della domenica dal Parc Des Longes al Parc Des Princes per evitare contestazioni da parte dei tifosi più caldi a seguito dell'eliminazione in settimana dalla UEFA Champions League a mano del Manchester United.
Tornando in centro c'è stato tempo per immortalare un adesivo del Collectif Ultras Paris, gruppo principale della curva parigina!!


I 3 giorni sono veramente trascorsi velocissimamente, a questo punto non vedo davvero l'ora di tornare in Francia e godermi un bel match di Ligue 1, un campionato in continua e costante crescita.
Nel frattempo ho avuto modo di ricordarmi perchè per me Parigi è così magique!

lunedì 11 marzo 2019

Lo stile Casual delle Terraces

Negli ultimi anni, sempre di più, mi son fatto affascinare dallo stile casual che ha caratterizzato gli anni '70 e '80 soprattutto in Inghilterra. L' hooliganismo di per se era accompagnato da modi di vestirsi e di comportarsi che, recentemente, sono tornati in auge.
Così lo scorso Natale ho avuto la fortuna di ricevere come regali o acquistare personalmente qualcosa di stile Casual che mi riporta ogni volta in Gran Bretagna!!

1) Camicia e orologio Ben Sherman. Marchio londinese, è famoso principalmente per la trama a quadratini che caratterizza un po' tutti i capi. I genitori della mia ragazza mi hanno regalato questa camicia blu navy e nera, davvero particolare ma molto bella. Le camicie Ben Sherman erano utilizzate spesso durante i match dai ragazzi frequentatori di stadi. Gli hooligans vestivano i brand più alla moda e costosi per intrufolarsi nelle stand o nelle terraces, passare inosservati dagli Old Bill (Poliziotti) e scatenare quelle guerriglie che caratterizzavano molti dei match del campionato inglese.
Dello stesso marchio Chiara mi ha regalato l'orologio da polso. Mi è piaciuto da subito in quanto ha il polsino con esattamente i colori di Ben Sherman e un quadrante bianco molto grande dove si possono leggere facilmente le ore. Risulta sportivo pur avendo quel tocco elegante.


2) Dr Martens. Nel mio immaginario l'hooligans deve calzare i Dr Martens, i famosi stivali di pelle inizialmente nati per i funzionari statali inglesi e successivamente adottati dagli Skinheads e Hooligans nelle gradinate di Boleyn Ground, Stamford Bridge e tutti gli stadi d'oltremanica che vantassero una firm valida. A Natale mi son regalato proprio un paio di stivali Dr Martens 1460 neri in pelle, erano anni che desideravo indossarli e finalmente a Sottomarina li ho trovati della mia taglia ad un ottimo prezzo. A Bristol invece ho acquistato un paio di calzini sempre Dr Martens apposta per gli stivali: hanno dei rinforzi in modo che sia più facile e confortevole indossarli.


3) Cover Peaky Blinders. Chiara mi ha regalato la cover di Peaky Blinders, nera con logo e scritte bianche. Si tratta di una serie TV lanciata dalla BBC e ormai giunta alla 5a stagione in cui, una banda di Birmingham, gestisce affari loschi e meno loschi legati alle corse dei cavalli. Questo genere di bande penso fossero i precursori (si parla di anni '10 e '20 in Inghilterra) degli hooligans. Addirittura nella prima puntata la gente di Birmingham che frequenta il pub The Garrison, si era riunita per andare tutti assieme a vedere i Blues al St. Andrews Stadium.


sabato 2 marzo 2019

Cass, il casual dell'ICF

Durante lo scorso viaggio a Bristol, ho avuto modo di visitare uno dei negozi che personalmente prediligo, ovvero Cex.
Per chi non lo conoscesse, Cex è un negozio che compra e vende DVD, CD e giochi per console usati.
In questa maniera si ha modo di accaparrarsi molti film (nel mio caso) ad un prezzo veramente competitivo!
Così, spulciando tra DVD di vario genere mi è capitato tra le mani quello di "Cass", il film biografico di Cass Pennant, membro dell'Intercity Firm del West Ham United.


L'ho preso immediatamente, era da un po' che ci facevo il filo e, dopo aver letto uno dei molteplici libri scritti dall'ex hooligan londinese, desideravo vedermi questo film.
Parla appunto della vita di un ragazzino di colore adottato, Cass appunto, cresciuto con due genitori un po' in la con gli anni ma che stravedevano per lui!
Purtroppo lo stesso non si può dire per la gente di Londra di quel tempo, il colore della pelle causava spesso e volentieri litigi e situazioni spiacevoli.
Con questo background Cass ha modo di vivere la violenza sin da giovanissimo e, l'amore nei confronti della squadra locale, il West Ham United appunto, gli viene trasmesso dal padre.
In adolescenza prende parte ai primi tafferugli con la firm, dai primi scontri capisce che il fisico lo avvantaggia rispetto ad altri.
La storia delle varie avventure con l'Intercity Firm è la parte centrale e più importante del film, fintanto che Cass non viene sbattuto il prigione a seguito delle restrizioni in tema hooliganismo attuate da Margaret Thatcher.
Da lì in poi la vita inizia a cambiare e alla vita dell'hooligan subentra quella dell'uomo di famiglia con tanto di moglie e bambini!
Cass ha iniziato a scrivere una serie di libri legati allo stile Casual, all'Intercity Firm, al West Ham, agli scontri ecc..
Uno di questi, "Congratulazioni, hai appena incontrato l'ICF", è uno dei miei libri preferiti di sempre e credo di averlo letto almeno 3 volte!!
Tornando al film, credo sia uno dei migliori riguardanti il tema hooliganismo, in primis perché il tutto è incentrato sul racconto biografico piuttosto che alle mere scene di violenza, secondo perché sembra molto più verosimile di altri film più romanzati.
Chiaramente in lingua originale, inglese quindi, è comunque un film che consiglierei a tutti gli appassionati di football inglese!!