Chi mai si sarebbe immaginato che l'Europeo 2020, rinviato all'anno successivo causa pandemia globale, avrebbe avuto questo fantastico epilogo per la nostra Nazionale Italiana di Calcio?! Io ci ho sempre sperato, ma da li a pensare che sarebbe stato possibile, ce ne passa!
Il cammino dell'Italia inizia l'11 Giugno 2021 a Roma, Stadio Olimpico: in scena la gara inaugurale di Euro 2020, torneo questa volta itinerante per tutta Europa, Turchia-Italia. Gli uomini di Mr Mancini vincono a mani basse, 3 a 0 con Autogol di Demiral, Immobile e Insigne.
Alla seconda, sempre a Roma, ci si gioca la qualificazione contro al Svizzera, in seguito una delle sorprese della competizione. Anche qui 3 a 0, gli azzurri conquistano in anticipo il pass per gli ottavi di finale grazie alle reti di Locatelli (doppietta per lui) e Ciro Immobile ancora!
Match finale, ancora una volta all'Olimpico, è contro il Galles di Bale: Mancini fa turnover ma alla fine grazie a Pessina porta a casa altri 3 punti per finire a punteggio pieno e con la difesa imbattuta nel girone, è 1 a 0 per la Nazionale.
Gli ottavi vedono, in quel di Wembley, un'interessante Italia-Austria, sulla carta match semplice da portare a casa. Non sarà così, con Donnarumma costretto agli straordinari e gli italiani costretti ai supplementari da Arnautovic e Co. Ancora una volta è Pessina, l'uomo che non ti aspetti, a chiudere la partita: ad aprirla nell'extra time ci aveva pensato invece un imprendibile Federico Chiesa, abile a battere al volo l'estremo difensore austriaco Bachmann.
Prima della fine c'è spazio per altro patema, il goal di testa sugli sviluppi da calcio d'angolo di Kalajdzic. Fortunatamente ai quarti passa la FIGC, che se la dovrà vedere con il Belgio di Lukaku e De Bruyne, non proprio i calciatori più facili da affrontare in una partita da dentro o fuori.
La sfida con i Diavoli Rossi si gioca all'Allianz Arena di Monaco di Baviera e si decide tutto nei primi 45'! Apre le marcature Barella con uno slalom che fa fuori l'intera difesa belga, quindi Insigne la chiude con 'o tir'a gir'!
Lukaku accorcia allo scadere della prima frazione su calcio di rigore ma gli azzurri superano il Belgio per 2 reti a 1.
La semifinale, a Wembley, è contro la giovane Spagna di Luis Enrique: i 90' di gioco sono un continuo subire, le furie rosse guidate dalle sortite di Dani Olmo non danno tregua alla retroguardia azzurra che, pur in difficoltà, la sblocca al 60' grazie ad una rete di Chiesa, sempre tra i migliori.
All'80' arriva però la doccia gelata, Morata si infiltra nella retroguardia guidata da Bonucci e Chiellini e fa 1 pari: supplementari e calci di rigore.
Dal dischetto i nostri si comportano bene, l'ultimo e decisivo tiro lo mette a segno Jorginho con classe e calma olimpica: si torna a Wembley per la finale, domenica 11 luglio 2021, contro i padroni di casa, l'Inghilterra.
Quest'ultima nazionale merita un discorso a parte, ovvero: è da quando sono iniziati gli Europei che i tifosi inglesi hanno iniziato a cantare "Football is coming home", letteralmente "il calcio se ne sta tornando a casa", in Inghilterra, dove questo stupendo sport è nato!
Da italiano mi ha sempre stupito il fatto che i supporter dei 3 leoni fossero così certi della vittoria finale e soprattutto che non avessero la minima scaramanzia per questa importantissima finale. Kane e compagni, allo stesso modo, non facevano trasparire segni di debolezza, sicuri di loro e dell'operato del pur bravo e competente commissario tecnico Southgate.
Ebbene, nelle ore precedenti alla partita la corsa ai biglietti è stata folle, Wembley affollatissimo di tifosi inglesi (10 a 1 il rapporto di presenza su quelli italiani) così come il viale adiacente, cappellini da pioggia con la scritta "It's coming home" esauriti, locali italiani costretti a tener chiuso prima durante e dopo il match in tutta Londra.
Questo il clima rovente della finale, in tutto questo la squadra di Mancini in ritiro a Tottenham in attesa di raggiungere la sede della finale.
Inno italiano fischiato e cori irriverenti da parte di chi si sentiva già di avere la coppa di Euro 2020 in tasca: pronti, via, dopo 2 minuti Inghilterra in vantaggio con Luke Shaw, terzino del Man United, abile a ribadire in rete un cross di Trippier.
Gli azzurri però hanno iniziato a palleggiare, possesso palla mai concesso agli avversari e occasioni che hanno iniziato a farsi via via sempre più nitide.
Bisognerà aspettare il secondo tempo prima di saltare tutti in piedi dal divano, momento nel quale Leo Bonucci è riuscito a ribadire in rete da pochi passi un pallone vagante scaturito da un calcio d'angolo per l'Italia.
Sull'1 a 1 hanno iniziato a manifestarsi tra i tifosi d'oltre Manica i primi fantasmi di quell'unica finale disputata dalla nazionale di Sua Maestà, e soprattutto quelli di ben 55 anni senza vittorie o finali.
Gli azzurri hanno mantenuto a lungo il pallino, senza purtroppo mai incidere.
I risultato della mancanza di reti ha fatto si che l'Europeo 2020 si sarebbe dovuto decidere ai calci di rigore.
Per gli inglesi saranno decisivi gli errori dei "rigoristi designati" Rashford, Sancho e Saka, per l'Italia invece le reti di Berardi, Bonucci e Bernardeschi oltre alle parate prestigiose del miglior giocatore del torneo, Gigio Donnarumma!
La coppa quindi non è tornata a casa ("home") bensì ha preso l'aereo per "Rome" - Italia!
I festeggiamenti sono andati avanti moltissimo, io stesso con Chiara, mia sorella Titti e suo fidanzato Enrico ho esultato moltissimo, una gioia immensa, forse maggiore anche di quel mondiale 2006.
Il giorno dopo subito in edicola a prendere la Gazzetta, il titolo blu era "TROPPO BELLO".
Valentina, la sorella di Chiara, dato che era in Spagna, mi ha preso il giornale Marca, uno dei maggiori quotidiani sportivi con sede a Madrid che riportava un titolo emblematico: "WEMBLEYAZO", a richiamare il "MARACANAZO", ovvero la disfatta della nazionale brasiliana ai mondiali del 1950 che ha perso in casa contro l'Uruguay, al Maracanà, una coppa che ormai sentiva già sua, di fronte a milioni di brasiliani in festa!
E' stato un pò così per noi Italiani, in difficoltà, in inferiorità numerica in termini di tifo, ma secondi a nessuno per ciò che concerne il cuore che è stato messo nel campo inglese.
Emozioni troppo belle e forti per non avere la maglia della Nazionale Italiana di Calcio di questo Euro 2020: Chiara me l'ha regalata con le patch della manifestazione, bellissima e con decorazioni rinascimentali sul fronte, rimarrà senza dubbio l'emblema di un cammino unico, fatto di veri uomini e ragazzi che avevano voglia di divertirti e star bene insieme.
L'Italia è Campione d'Europa per la 2a volta nella sua storia, dopo il 1968!
Questa la rosa dei Campioni che hanno realizzato il sogno di tutti gli italiani in questa estate... italiana!Portieri: 21 Donnarumma, 26 Meret, 1 Sirigu.
Difensori: 15 Acerbi, 23 Bastoni, 19 Bonucci, 2 Di Lorenzo, 24 Florenzi, 4 Spinazzola, 25 Toloi, 13 Emerson Palmieri, 3 Chiellini.
Centrocampisti: 18 Barella, 16 Cristante, 5 Locatelli, 7 Castrovilli, 12 Pessina, 6 Verratti, 8 Jorginho.
Attaccanti: 9 Belotti, 11 Berardi, 20 Bernardeschi, 14 Chiesa, 17 Immobile, 10 Insigne, 22 Raspadori.