Spulciando per i vari articoli, ho dedicato spazi più o meno ampi a tutte le persone che mi circondano, salvo non nominare mai la mia cagnolina, la Pepsi, che ultimamente mi manca parecchio.
Per questo, giunto nella terra di Albione, patria del mio sport preferito, volevo dedicarle questo breve post che assocerà per l’appunto calcio e cani!
Una delle prime cose che ho fatto appena tornato a Manchester è stata andare a visitare nuovamente il National Football Museum, quante belle cose li dentro, c’è sempre qualcosa di nuovo da cui prendere spunto. Chiaramente questa volta sono stato preso emotivamente dal collare di Pickles, il cagnolino che da solo ha vinto la coppa Rimet.
Come la mia Pepsi, Pickles era un bastardino molto giovane, nel 1966 la nazionale di calcio inglese aveva vinto la sua prima, e per il momento unica, coppa del mondo. Gioia, feste, celebrazioni varie in tutta l’Inghilterra, ma a un certo punto la famosissima coppa è venuta a mancare dalla bacheca, visto il clima di povertà che aleggiava da quelle parti non c’era da stupirsi che qualcuno avesse pensato bene di farla sparire dalla circolazione per ricavarne qualche sterlina.
Ed è proprio qui che entra in gioco il piccolo (non troppo a giudicare dalla stazza) Pickles, manto bianco e nero con sguardo intelligente: il suo provvidenziale fiuto ha fatto saltare fuori la famigerata coppa, facendolo diventare di fatto l’eroe nazionale.
C’è chi vocifera che il padrone di Pickles fosse il ladro e che fosse stato smascherato proprio dall’amico a 4 zampe, tuttavia entrambi hanno ricevuto riconoscimenti per il ritrovamento della preziosissima coppa Rimet.
Al museo c’è questo simpatico gioco proprio in prossimità del collare lasciato dall’inglesino peloso, nel quale bisogna infilare in dei buchi neri la mano per cercare di afferrare la coppa. Se si sceglie il buco corretto l’abbaiare felice di Pickles decreta la vittoria.
In tema FA, nazionale inglese ma anche Pickles, è uno degli ultimi miei acquisti, effettuato da Primark, nota catena di negozi di abbigliamento a basso costo presente in Inghilterra: si tratta infatti di un paio di calzini dei Three Lions che costavano appena £1,50 ed erano venduti in uno scaffale di calzini delle maggiori squadre della Premier League, Chelsea, Manchester United, Arsenal e Liverpool.
So che la Pepsi andrebbe matta di questi e cercherebbe di rubarmeli ad ogni costo, qualcosa mi dice che Pickles sarebbe stato uguale..
Nel primo mese qui a Manchester Chiara, la mia ragazza, è stata molto gentile a farmi un Pickles amigurumi da condividere proprio qui nel blog!!
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