sabato 27 agosto 2022

Inter - Spezia, che tango!

Quest'anno il campionato di Serie A è iniziato veramente presto, complice il mondiale in Qatar che inizierà il prossimo Novembre, già a ferragosto si è giocata la prima di campionato: la prima al Meazza della mia Inter invece si sarebbe disputata sabato 20 agosto, ultimo weekend di ferie per il sottoscritto, contro lo Spezia Calcio allenato da Gotti!
Appena sono usciti i biglietti sono corso immediatamente ad accaparrarmene 4, un paio per me e Chiara e gli altri due per mia sorella Titti e suo fidanzato Enrico. Troppo bella l'esperienza dello scorso anno contro il Genoa per non approfittare di questa seconda giornata di campionato!
Come sempre ho acquistato i posti in primo anello arancio laterale, per capirci proprio sopra la bandierina del calcio d'angolo, zona strategica per tutte le azioni di attacco e da cui si riesce a godere di uno spettacolo veramente ravvicinato e bellissimo.
Partenza da casa alle 14.30, mia sorella ha preparato ottimi panini con wuster grigliati e salse varie, carichi come non mai ci siamo messi per strada; dopo qualche minuto di autostrada abbiamo passato il pullman del Venezia FC diretto a Bolzano per la gara del giorno seguente contro il Sudtirol valida per la Serie B!


Dopo un viaggetto tutto sommato tranquillo siamo arrivati a Lampugnano dove son solito parcheggiare la macchina e lì, sotto un caldo veramente torrido, abbiamo fatto la passeggiata verso lo Studio Giuseppe Meazza in San Siro, accompagnati dal classicissimo profumo di salamella e i banchetti che vendono maglie e sciarpe della Beneamata!


Questa struttura è sempre grandiosa, vederla mi rimanda sempre alla prima volta in cui ci ho messo piede. Stavolta ci sarebbe stato pressoché il tutto esaurito, cornice incredibile per una partita del genere.
Chiara mi ha regalato la sciarpa della partita Inter-Spezia per ricordo, ormai anche questa è diventata una piacevole tradizione e anche la mia collezione inizia ad essere davvero importante.


Quando mancava circa un'oretta e mezza al calcio d'inizio siamo passati attraverso i tornelli con quel suono che tanto mi gasa e a cui penso ogni volta che sono in procinto di tornare al Meazza a vedere la mia Inter!
Prima di prendere posto però abbiamo fatto un giretto per lo stipatissimo San Siro Store pieno di cose molto interessanti per ogni tifoso nerazzurro.
Il riscaldamento è sempre un momento fantastico, noi avevamo sotto la nostra postazione la squadra dello Spezia, tanti i campioni che si sono preparati alla sfida, tra tutti il mio preferito Agudelo e Nzola.


Queste le formazioni scelte rispettivamente dal tecnico interista Inzaghi e da quello spezino Gotti:
Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic (dal 39’ s.t. Asllani), Calhanoglu (dal 30’ s.t. Gagliardini), Dimarco (Dal 22’ s.t. Gosens); Lukaku (Dal 22’ s.t. Dzeko), Lautaro (dal 30’ s.t. Correa).
Spezia (3-5-2): Dragowski; Caldara (dal 22’ s.t. Hristov), Kiwior, Nikolaou; Gyasi (dal 45' s.t. Holm), Bourabia, Sala (dal 22’ s.t. Strelec), Bastoni (dal 34’ s.t. Kovalenko), Reca; Agudelo (dal 45' s.t. Ellertsson), Nzola.

Squadre in campo in maniera speculare ma le forze in gioco non sono state propriamente alla pari!
Fin dalle prime batture di gioco si era inteso che l'Inter avrebbe condotto le danze per i 90 minuti mentre le aquile hanno da subito dimostrato un atteggiamento abbastanza remissivo cercando di guadagnare tempo prezioso da rimesse laterali e dal fondo.


Nerazzurri pericolosi subito in avvio con un Lautaro in grande spolvero che sfiora la rete in un paio di occasioni.
La partita si sblocca però solo al 35' quando una sponda di testa di Lukaku trova al limite dell'area Lautaro che, al volo, colpisce di mancino ed infila alla sua destra Dragowski per il vantaggio interista.


Goal da applausi per l'attaccante argentino che non smette di seminare panico tra la retroguardia bianconera, mentre sul finire di primo tempo prima Dumfries (parato) poi Lukaku (traversa piena) provano a chiudere i conti.
Al 7' della ripresa la svolta del match: scambio ravvicinato in area Lukaku-Skriniar con la difesa spezina che non riesce ad allontanare; il pallone arriva dalle parti di Calhanoglu che di prima intenzione scarica un destro che termina la sua corsa alle spalle del portiere numero 69.
Lo Spezia Calcio sembra annichilito e a poco serve la girandola di cambi, l'Inter è padrona del campo e lo continua a dimostrare.


Sul finale, 37' del secondo tempo, palla lunga per Dzeko che aggancia alla grande e supera Dragowski in uscita, guarda al centro e serve il Tucu Correa: l'argentino con un passo di tango libera lo specchio della porta e deposita in rete per il definitivo 3 a 0.
Da segnalare quindi l'esordio in maglia interista di Asllani con il numero 14!
Al triplice fischio tutta l'Inter è andata a salutare la Curva Nord come di consueto, questa è una vittoria decisamente importante per l'inizio di stagione.


Devo dire che tornare a Milano a vedere la mia squadra è sempre una grande emozione, a me piace ancora di più quando posso condividere questi momenti con le persone a cui tengo molto e anche questa volta ce l'ho fatta!


Alla prossima mia cara Inter..

Uomo Partita Myfootballand: Lautaro Martinez (Inter)

domenica 21 agosto 2022

Dalla Carnia alla Dacia Arena.. è un attimo!

Durante la mia prima settimana di ferie, assieme a mia mamma son stato in quel di Paularo, provincia di Udine e sulle Alpi Carniche, ad accompagnare mio nonno in montagna.
Devo essere sincero, non avevo mai visitato questa zona in vita mia e devo ammettere che da queste parti si sta proprio bene, il paesaggio è spettacolare e si mangia alla grande: Cjarsons, Yoc, la Gubana e il Frico sono solo alcuni dei piatti tipici che mi hanno invogliato fin dal primo momento!
Fatta una bella passeggiata nel paesino di montagna, è arrivato presto il momento di tornarsene a casa, tuttavia il sottoscritto ha da subito notato che la Dacia Arena, stadio dell'Udinese Calcio, era proprio lungo la strada di ritorno e sarebbe stato assolutamente un peccato non farci tappa.
Detto, fatto! Assieme a mia mamma abbiamo imboccato l'uscita autostradale e in una decina di minuti abbiamo parcheggiato di fronte all'ex stadio Friuli di Udine.


Non ero mai stato da queste parti di recente, ricordo solo com'era questo impianto prima dei lavori e a metà dell'opera, oggi devo dire che è una struttura decisamente all'avanguardia e, a mio avviso, le partite dei bianconeri qui si vedono proprio alla grande!


Ne abbiamo approfittato per visitare lo store ufficiale del club friulano allestito dalla Macron, lo sponsor tecnico della squadra: all'interno c'era davvero molto merchandise, la cosa bella era inoltre che ci fosse tutto il materiale dello scorso campionato 2021/'22 a prezzi decisamente abbordabili.


Io ho acquistato i pantaloncini home dell'Udinese 2021/'22 del "Tucu" Roberto Pereira, personalizzati con il suo numero 37. Il centrocampista argentino è anche capitano dei bianconeri e senza dubbio è l'uomo di maggior classe ed esperienza.


I pantaloncini sono di colore bianco con dettagli neri, logo Udinese Calcio sulla gamba destra in gommina cos come il Macron Hero su quella sinistra.
Con l'occasione e su suggerimento di mia mamma ho anche preso il volantino del tour della Dacia Arena!
Contentissimo siamo tornati in macchina con il bottino che tanto desideravo, curioso di sapere che percorso riuscirà a fare l'Udinese in questo campionato 2022/'23!!

domenica 14 agosto 2022

Presentazione Union CS 2022/'23!

Il primo weekend di ferie agostane è iniziato decisamente con il botto per il sottoscritto: venerdì 5 agosto infatti, in quel di Piazzale Italia a Sottomarina, è andata in scena la presentazione della nuova rosa dell'Union Clodiense Chioggia Sottomarina! Dato che ero li la sera, ho pensato di andare a vedere con Chiara questo evento che, per la verità, non è durato moltissimo.


Uno a uno si son presentati tutti i protagonisti che vestiranno la casacca granata in questo campionato di Serie D 2022/'23: da Mister Andreucci, confermatissimo dopo l'esaltante scorsa stagione culminata con la vittoria dei Play-Off di categoria, al capitano Marco Cuomo, giunto alla 5a stagione in maglia Union.


Molti anche i nuovi innesti che completeranno la formazione e che aiuteranno la città di Chioggia a ritornare nel calcio professionistico che conta.
A termine della serata sono anche riuscito a fare la foto assieme al difensore napoletano Cuomo, da sempre uno dei pilastri della rosa e calciatore che ho davvero sempre ammirato.


Ma in questo primo fine settimana di vacanze ho anche incontrato Andrea e Federica, due grandi amici miei e di Chiara, di ritorno da una vacanza in Campania tra Napoli e Sorrento: devo dire sono rimasto veramente incredulo e felicissimo quando ho visto il regalo che mi hanno portato! Niente meno che il gagliardetto dell'A.C. Città di Sorrento 1967, un articolo decisamente particolare, appartenente ad una squadra di calcio dilettantistica di Sorrento.


Ho fatto diverse ricerche in merito a questo club campano, in sostanza qualche anno fa, nel 2003, un documento della FIGC riporta il cambio di denominazione della società Futura Saviano in A.C. Città di Sorrento 1967 (anno in cui il Sorrento Calcio, il club più conosciuto della città, è diventato professionista per la prima volta!).


Il gagliardetto mi piace molto, i colori sociali sono il rosso e il nero e il simbolo è un cavalluccio marino.
Decisamente un ottimo inizio di vacanze, in attesa di altre bellissime esperienze calcistiche come queste!

lunedì 8 agosto 2022

Un'estate nerazzurra!

L'estate per me non può che essere sempre un periodo nerazzurro in quanto tra calciomercato, amichevoli e prime partite di campionato, ho mille spunti legati alla mia squadra del cuore!
In occasione del mio matrimonio, un collega che ha conoscenze a Milano, mi ha fatto avere una foto firmata da Nicolò Barella, centrocampista dell'Inter che negli ultimi anni è diventato una vera e propria colonna portante della squadra allenata da Simone Inzaghi. Inutile dire che mi ha fatto veramente felice, ho subito acquistato una bella cornice nella quale mettere la foto firmata dal numero 23 proveniente da Cagliari.


Qualche mese fa avevo acquistato una maglia home originale versione store dell'Inter della stagione 1997/'98.
Era da tempo che ritenevo fosse il caso di personalizzarla con nome e numero di uno di quei campioni che quell'anno tanto mi avevano fatto appassionare al gioco del calcio.
Così, di recente, ho affidato la maglia al negozio "La Campionessa" e, con gran professionalità, son riusciti a stamparci sulla schiena in flock e con l'esatto font del 1997/'98, la scritta ZAMORANO 9!
Il campione cileno, in quel campionato, si è reso protagonista di uno dei goal più belli della sua permanenza in nerazzurro, ovvero quello di tacco al Napoli a San Siro!


Un ultimo articolo a tema interista l'ho ricevuto in regalo da Giovanni, un mio collega che dopo il matrimonio ha deciso di portarmi la maglia dell'Inter rivisitata da Football Town: si tratta di una divisa a strisce verticali nerazzurre con il colletto e logo interista con il biscione ricamato sul petto.
Sulla schiena, in flock, c'è il numero 4, chiaro riferimento a Javier Zanetti, storico capitano dell'Inter e vera e propria leggenda del club.


Ora attendo con trepidazione l'inizio della Serie A, nella quale spero che la mia Inter possa essere una grande protagonista!