Lo scorso mercoledì è stata una giornata speciale per tutti i tifosi del Padova in quanto, presso lo stadio Appiani, tanto amato e venerato da ogni biancoscudato, si è tenuta la cerimonia di presentazione della prima e della seconda maglia da gioco targate 2019/'20.
L'allenatore del Padova Salvatore Sullo, come spiegherà poi nel suo discorso ai sostenitori patavini, ha aperto al pubblico l'allenamento sul suolo dell'Appiani, proprio per fare sì che i nuovi giocatori potessero respirare la storia dell'impianto e perché i tifosi potessero fare sentire il proprio supporto alla squadra.
L'allenatore del Padova Salvatore Sullo, come spiegherà poi nel suo discorso ai sostenitori patavini, ha aperto al pubblico l'allenamento sul suolo dell'Appiani, proprio per fare sì che i nuovi giocatori potessero respirare la storia dell'impianto e perché i tifosi potessero fare sentire il proprio supporto alla squadra.
Quindi, dopo un allenamento di circa un'ora, è arrivato il fatidico momento di svelare le divise che accompagneranno la squadra in questo tortuoso campionato di Serie C1 Girone B, a detta di tutti "una succursale della serie cadetta".
A presentare la serata la storica giornalista che segue le vicende del Padova Martina Moscato, coadiuvata, almeno all'inizio, dal Presidente Boscolo Meneguolo, sempre presente in queste circostanze.
A proposito, durante il suo discorso ha spiegato come, avendo vissuto per molti anni a Padova, si senta enormemente legato a questi colori e a questa città, nonostante l'origine chioggiotta.
Finalmente è poi arrivato il fatidico momento di svelare le divise da gioco per la nuova stagione, anche questa volta griffate Robe di Kappa.
A presentare la divisa Kombat biancoscudata, 6 modelli d'eccezione: il Capitano Cherubin, l'attaccante Mokulu, i due neoacquisti Germano e Soleri, oltre ai due portieri Minelli e Merelli.
La nuova maglia home è molto semplice, interamente bianca con il biancoscudo sul petto, ha dei dettagli rossi nel colletto e sui bordi, sicuramente una divisa classica che esalta la storia del club.
La seconda invece rompe con la tradizione, è rossa con la croce bianca e il Gattamelata sul fianco, quasi a riprendere il logo patavino degli anni '90.
Le maglie dei portieri sono invece una verde e una nera, entrambe molto semplici e prive di caratteristiche particolari: essenziali e con il biancoscudo nel petto, tutto ciò che serve!
La serata si è conclusa con un ricco buffet offerto dalla società a tutti i tifosi, veramente un bel gesto a dimostrare l'intenzione del Padova di legarsi il più possibile alla città.
Inoltre ho avuto l'occasione di fare una foto assieme a Nicolò Cherubin, capitano biancoscudato con importanti trascorsi in Serie A!
L'augurio è che queste maglie potranno venire un giorno ricordate per i risultati ottenuti, in ogni caso forza Padova!
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