domenica 5 aprile 2015

L'arte di raccontare Best

Questo è il primo post di una piccola serie riguardo alcuni regali di compleanno che Chiara, la mia ragazza, mi ha fatto per il mio compleanno.
Come sempre lei cerca di assecondare le mie grandi passioni e una di queste è senza dubbio vedere su Sky Sport il programma Federico Buffa racconta Storie di Campioni, il giornalista avvocato è senza ombra di dubbio un grandissimo narratore, il suo modo di indagare nelle vite dei grandissimi fenomeni del passato è unico e riesce ogni volta ad appassionarmi dal primo all'ultimo minuto del documentario.


Tra tutte le puntate viste fino ad oggi credo la migliore sia certamente quella ambientata a Belfast, Irlanda del Nord, per raccontare le gesta di George Best, mio idolo indiscusso.
Gli aneddoti sono moltissimi attorno alla figura del giocatore nordirlandese e Buffa paradossalmente ne conosce ancora di più! La storia di Best poi l'ha raccontata seduto sulla poltrona della casa dove il calciatore ha vissuto da bambino, con il suo completino del Wolverhampton Wanderers ancora lì nella camera.
La scena più toccante di quella puntata è stata senza dubbio quella finale dove Buffa si è recato al cimitero dove si trova l'attaccante, e da li racconta le ultime curiosità sul campione.
Andandosene lascia una maglia creata dalla produzione con l'immagine di Best oltre ad esporre una frase che ho sempre adorato: "Pelè is good, Maradona is better, George Best".
È qui che so ricollega il discorso del regalo: Chiara è proprio andata a cercare la maglia con questa frase, io veramente non riuscivo a trattenere la mia gioia quando l'ho tirata fuori dal pacchetto!!


In ogni puntata di Buffa Racconta ci sarebbe da perdersi ad approfondire tutte le curiosità che vengono menzionate, ancora di più viene voglia di recarsi in quei posti che hanno dato i natali ai più grandi campioni e che per giunta fanno parte delle più grandi città europee.

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