Raggiungere lo stadio è molto semplice, è a due passi sia dall'autostrada che dal centro cittadino così diventa molto pratico parcheggiare nell'ampio piazzale che sta li di fronte in Viale Kosica e vedere sia la casa dei "canarini", così come sono chiamati i calciatori della squadra del posto, che raggiungere le splendide vie che circondano il Duomo.
Da fuori lo il "Braglia" è tipicamente un impianto sportivo italiano, ci sono diversi ingressi e ciascuno è corredato di immancabile tornello.
Il pomeriggio precedente ho letto dal sito del Modena FC che la mattina della nostra visita ci sarebbe stata un'esposizione/mercatino di collezionisti proprio nella pancia dello stadio così, ne abbiamo approfittato e, partendo presto la mattina, siamo arrivati che l'evento era giusto appena iniziato.
Siamo entrati in una lounge dello stadio, accolti da un fantastico stemma del Modena Calcio realizzato in piastrelle.
Da li si accedeva in una stanza letteralmente stipata di gadget, maglie, spille, figurine, biglietti, programmi e chi più ne ha più ne metta, tutti portati da collezionisti di materiale calcistico, un vero piacere per gli occhi per gente che, come me, impazzisce per questo splendido sport.
Ho acquistato con un'offerta libera un libretto di una mostra sul calcio del 2008 ad Anzola dell'Emilia, sembrava ben fatto e ricco di belle foto storiche, quelle in bianco e nero che tanto mi piacciono.
Quindi ho acquistato diverse spille, li ce n'erano moltissime e a prezzi decisamente competitivi se paragonati a quelli dei comuni mercatini.
Ho acquistato innanzitutto quella di Striker, il cagnolino mascotte dei mondiali di calcio USA '94, quindi Ciao, la mascotte dei mondiali di Italia '90 ancora confezionato nel packaging originale, ed infine una del logo dell'Inter con il piedino, risalente agli anni '60.
Infine Chiara mi ha regalato un bellissimo gagliardetto del Modena Football Club gialloblu di media grandezza, è veramente bellissimo e riporta il logo utilizzato dalla squadra emiliana fino ad un paio di stagioni fa, di fatto anche quello che hanno indossato i canarini durante gli anni della Serie A durante i primi anni del 2000!
In questa stanza lounge del club gialloblu si accedeva praticamente alla tribuna centrale dello stadio: in questo modo siamo riusciti a vedere il campo da calcio e tutte le tribune che compongono questa importantissima struttura.
Incredibile pensare a quanti campioni hanno calcato questa erba, io ricordo con immenso piacere Ballotta, Mayer, Milanetto, Fabbrini, Kamara, Ponzo, Campedelli, Balestri e tutti gli altri che hanno riportato Modena a competere contro le grandi della Serie A! Fino ad arrivare, più recentemente, a Paulo Azzi, un esterno brasiliano che ho tanto apprezzato durante la sua permanenza in Emilia, sponda gialloblu.
Terminata questa un pò improvvisata visita allo Stadio Braglia, ci siamo diretti in centro a fare il tour all'Acetaia Modenese e a mangiarci una tigella per pranzo, proprio come vuole la tradizione!
Nessun commento:
Posta un commento