A dire il vero, Inter-Fiorentina, l'avevo promessa a Valentina, la sorella di Chiara, come regalo di Natale.. e onestamente speravo sarebbe stato un regalo con un finale decisamente migliore.
In un Meazza praticamente tutto esaurito (più di 73.000 i biglietti staccati per la 28a giornata di campionato), con un sole spettacolare in cielo, ci siamo avviati alle 12.30 verso Milano, trovando fortunatamente poco traffico e parcheggiando a Lampugnano come il nostro solito.
In un Meazza praticamente tutto esaurito (più di 73.000 i biglietti staccati per la 28a giornata di campionato), con un sole spettacolare in cielo, ci siamo avviati alle 12.30 verso Milano, trovando fortunatamente poco traffico e parcheggiando a Lampugnano come il nostro solito.
Dopo la classica passeggiata verso lo stadio, abbiamo fatto un giretto tra le bancarelle, li Chiara mi ha regalato la half-scarf ufficiale della partita, chiaramente Inter Fiorentina, con la data dell'1 Aprile 2023.
Prima di andare ad occupare i nostri posti nel settore arancio 167, abbiamo fatto un interessante visita allo store nerazzurro, davvero molto fornito e ricco di materiale vintage (riproduzioni chiaramente), in quanto è ancora fresco il festeggiamento dei 115 anni interisti.
Preso finalmente posto nei pressi della bandierina del calcio d'angolo, abbiamo da subito iniziato a vedere il riscaldamento dei 3 portieri della Fiorentina e, successivamente delle due squadre che si sarebbero di li a poco affrontate.
Inter (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni (18' st De Vrij); Dumfries, Barella, Brozovic (33' st Dzeko), Mkhitaryan (33' st Asllani sv), Gosens (18' st Bellanova); Lukaku, Correa (18' st Martinez). A disp.: Handanovic, Zanotti, Gagliardini, Carboni. All.: S. Inzaghi
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Dodo, Quarta (1' st Milenkovic), Igor, Biraghi; Bonaventura, Mandragora (31' st Ranieri); Ikone (31' st Barak), Castrovilli (21' st Amrabat), Saponara (21' st Sottil); Cabral. A disp.: Cerofolini, Vannucchi, Terzic, Venuti, Bianco, Gonzalez, Brekalo, Kouamé. All.: Italiano
Prima dell'inizio della partita bellissimo omaggio della Curva Nord Milano al Capitano Viola Biraghi, cuore interista che di recente ha giocato con la maglia dell'Inter dimostrando sempre grande impegno e attaccamento.
Per i nerazzurri la novità è certamente il Tucu Correa dal 1', mentre per la viola il fatto di avere Nico Gonzalez in panchina.
Partono comunque subito molto forte gli 11 di Italiano con Onana costretto ad un super doppio intervento al 12' del primo tempo su un tiro di Castrovilli.
L'Inter però non sta a guardare e riparte alla grande con Mkhitaryan che però si fa ipnotizzare dall'ottimo Terracciano.
Lukaku non è in giornata e si vede in ben 2 occasioni quando, entrambe le volte da solo, riesce a sbagliare altrettanti goal, la cosa ha del clamoroso: nel frattempo la viola gioca e sfiora il vantaggio ancora con Castrovilli e con un incredibile liscio di Ikone.
Calcio d'angolo per la Fiorentina battuto ottimamente da Biraghi: il pallone è impattato da Cabral, Onana respinge come può ed è lesto Bonaventura a ribadire in goal da due passi di testa! Si tratta del vantaggio ospite al 53'.
Appena 5 minuti dopo Barella becca il palo con uno stupendo tiro da fuori, evidentemente la porta degli avversari è stregata per gli uomini di Inzaghi! Lo dimostra anche la conclusione ravvicinata di Bellanova, ancora una volta stoppata alla grande da Terracciano.
L'Inter non ne ha, mentre la viola conduce un match di ordinaria amministrazione, portando a casa l'intera posta grazie al punteggio di 0-1.
Deluso da quanto visto in campo, con Chiara e Valentina siamo andati al solito baracchino fuori da San Siro a mangiare il panino con la salamella, una tradizione che non può mancare ogni volta che veniamo a vedere i nerazzurri allo stadio.
Prima di tornare alla macchina ci siamo fermati a vedere ci fosse la possibilità di incontrare qualche calciatore: stavolta son stato veramente fortunato ad incontrare e far la foto assieme a Valentin Carboni, giovanissimo attaccante interista che in questa stagione si è ritagliato più di qualche spezzone di partita, oltre a Cristiano Biraghi, ex calciatore nerazzurro e del Granada CF, attuale capitano della Fiorentina.
Il pullman dell'Inter se n'è andato e anche per noi era il momento di rientrare a casa dopo un pomeriggio veramente speciale: vero che da tifoso interista la partita si è conclusa con una sconfitta, tuttavia venire al Meazza per me rimane un'emozione unica ogni volta.
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