Io sono innamorato delle provinciali anni '90 perchè davvero racchiudevano in loro la vera essenza del calcio italiano! E, per la cronaca, questo Bari finì la stagione all'11o posto in classifica, in un campionato a 18 squadre di cui le cosiddette 7 sorelle erano considerate davvero imbattibili..
Protagonista indiscusso di questo Bari e, in generale, del calcio anni '90, è Luigi Garzya, ospite graditissimo dell'intervista e difensore simbolo di Lecce, Roma e Bari su tutte.
Classe '69 e nativo di San Cesareo di Lecce, Gigi è cresciuto tra i giallorossi del Lecce, con i quali debutta nella massima categoria nel 1985/'86. Dopo una parentesi in prestito alla Reggina, torna in giallorosso prima di approdare ad un'altra compagine con gli stessi colori, quella della Roma, nel 1991!
Tre anni nella capitale e poi l'esperienza alla Cremonese per altre due stagioni, prima di trovare casa in quel grandissimo Bari, di cui verrà anche nominato capitano!
Al termine della carriera veste le divise di Torino, Grosseto e Taranto, prima di intraprendere l'esperienza di allenatore che tutt'ora svolge, come vice nella formazione Primavera del Lecce.
Tra le grandi soddisfazioni in carriera sono da annoverare assolutamente anche le 7 presenze in Nazionale Italiana Under 21 tra il 1989 e il 1990!
Ecco di seguito le domande che ho rivolto a Gigi.
1) Com'era la Serie A degli anni '90, quella che ha vissuto con la maglia di Lecce, Roma, Cremonese e Bari? Quali sono le principali differenze con la Serie A di oggi?
La serie A che ho vissuto io era quella delle cosiddette 7 sorelle, squadre fortissime e piene di campioni perché in quel periodo i giocatori forti volevano venire tutti a giocare da noi. Il tasso tecnico sicuramente era superiore alla serie A di oggi.
2) Ha avuto occasione di giocare assieme e contro a tantissimi grandi giocatori. Chi l'ha più impressionata nel corso della sua carriera e per quale motivo?
Se parliamo di avversari, ho affrontato tantissimi giocatori fortissimi, per citarne alcuni Totti, Baggio, Del Piero, Inzaghi, Vieri, Montella, Weah, Crespo, Mancini, Vialli, Boksic, Chiesa ecc. ecc., ma sicuramente i più forti in assoluto sono stati Maradona e Ronaldo "Il Fenomeno" e non credo debba spiegare il motivo. Tutti giocatori che oggi farebbero 25-30 gol a campionato. Se invece parliamo di compagni di squadra, ho avuto la fortuna di giocare assieme a giocatori del calibro di Hassler, Giannini, Carnevale, Aldair (uno dei difensori più forti di sempre), Rizzitelli, Chiesa, Zambrotta, e i giovanissimi Cassano e Totti e molti altri. Allenarti tutti i giorni con questi campioni ti aiuta a crescere, specie poi se sono anche grandi uomini.
3) Durante la carriera, era solito collezionare qualcosa legato al mondo del calcio?
Sono riuscito a collezionare tantissime maglie mie e dei miei avversari e poi grazie a mio fratello e mio padre ho dei volumi rilegati con tutti i miei articoli di giornale e anche qualche dvd di alcune mie partite anche se la qualità delle immagini non è certo quella di oggi. Ho anche molti trofei personali e quello a cui sono più legato è il premio TOP11 che il Guerin Sportivo assegnava ai migliori di ogni ruolo.
4) In quale giocatore si rivede al giorno d'oggi in termini tecnici e caratteriali?
Il ruolo di difensore è cambiato molto rispetto ai miei tempi. Oggi sono bravi a far partire l'azione dal basso (non tutti) ma la differenza sostanziale è che oggi non sanno marcare. Quelli che si avvicinano al mio modo di giocare sono Chiellini, Mancini, Demiral, giocatori non dalla tecnica eccelsa ma forti sull'uomo e che non mollano mai.
Il ruolo di difensore è cambiato molto rispetto ai miei tempi. Oggi sono bravi a far partire l'azione dal basso (non tutti) ma la differenza sostanziale è che oggi non sanno marcare. Quelli che si avvicinano al mio modo di giocare sono Chiellini, Mancini, Demiral, giocatori non dalla tecnica eccelsa ma forti sull'uomo e che non mollano mai.
E' stato un vero piacere avere come "ospite" un grande campione come Gigi Garzya, a lui va un grandissimo grazie per la disponibilità dimostrata nell'assecondare tutte le mie richieste. In bocca al lupo per la prossima stagione 2022/'23!
Nessun commento:
Posta un commento