domenica 24 luglio 2022

Campioni del Mondo '82!

Con i mondiali del Qatar 2022 che si stanno avvicinando ad ampie falcate, il caldo asfissiante di questa estate ci riporta, per forza di cose, a ricordare le più belle estati italiane, quelle nelle quali siamo diventati campioni del mondo, al termine di tornei iridati che si giocavano - come consuetudine - a cavallo tra giugno e luglio!
Quest'anno, per altro, si celebrano i 40 anni dalla vittoria Mundial del 1982, forse quella a cui tutti gli italiani son più legati: si perchè, anche se non lo si è vissuto in prima persona, i racconti son talmente tanti e coinvolgenti che sembra di aver vissuto quei mesi estivi di inizio anni '80!
Zoff, Cabrini, Scirea, Conti, Tardelli.. e Pablito Rossi.. eroi che a distanza di 4 decenni sono rimasti nel cuore di tutti gli appassionati di calcio.
Così, per celebrare quel magico trionfo di Madrid dei ragazzi di Mister Bearzot, quest'anno la Gazzetta ha ristampato una copia di quel giornale uscito il 12 luglio 1982 che riporta, in copertina, il titolo "Campioni del Mondo!", decisamente un modo speciale per ricordare quella cavalcata azzurra incredibile.


Lo scorso inverno invece avevo acquistato a Bergamo un interessantissimo libro su Paolo Rossi proprio pochi giorni prima di andare a visitare, a Padova, la mostra a lui dedicata.
Il titolo del libro, per altro un regalo di mio nonno, è "1982, Il mio mitico mondiale" e riporta un sacco di aneddoti legati alla campagna spagnola della delegazione calcistica italiana.
Per ogni partita vengono riportati pensieri, cronache, riflessioni, interviste, decisamente un volume fantastico per gli appassionati del genere e del Mundial!
Scritto da Paolo Rossi e dalla moglie Federica Cappelletti, ritengo sia uno dei più bei libri sull'argomento Spagna '82!


E in merito alla mostra su Pablito, mi era rimasta impressa una mascotte dell'attaccante ex Vicenza che era esposta e che faceva riferimento al mondiale di Argentina 1978 (quello che di fatto ha messo le basi per i successi di 4 anni dopo): si trattava di un pupazzo di un coniglio rosso sulla pancia del quale campeggiava la scritta "SUERTE" e su di una gamba "ARGENTINA 1978".
Anche a Chiara era rimasto in testa così, di recente, me ne ha realizzata una fantastica copia che ho aggiunto alla mia collezione di mascotte dei mondiali di calcio.


Devo ammettere che è davvero molto somigliante e che è senz'altro un ottimo ricordo di quella splendida mostra.
Io quel Mundial, per ragioni anagrafiche, non l'ho mai vissuto, tuttavia son talmente tante le fonti da cui reperire video e informazioni che al Bernabeu mi sembra di esserci stato pure io!

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