Una delle leggende del calcio più importanti di tutto il mondo, al secolo Johan Cruijff, sarebbe stato orgoglioso di questa squadra di ragazzi, dell'Ajax delle meraviglie targato 2018/'19.
Il gioco di questi giovani ricalca pienamente il concetto di calcio totale di Cruijff, veramente un bel modo di trattare il pallone e di smistarlo tra gli 11 in campo.
Artefice di questo capolavoro lasciato in parte incompiuto causa secondo tempo horror contro il Tottenham il Champions League è un certo Erik ten Hag, professione allenatore.
Ha saputo imprimere alla sua squadra una mentalità offensiva notevole, esaltata dalle giocate funamboliche di Ziyech in attacco e dall'incredibile estro e precisione di de Jong a centrocampo.
Senza dimenticare van de Beek, altro centrocampista di talento che non disdegna qualche sortita offensiva con relativa finalizzazione in rete.
Fase difensiva? Nessun problema: all'esperienza di Blind, olandese passato per Manchester sponda United, si affianca l'esuberanza del capitano De Ligt, classe '99 e difensore centrale con il vizio del goal.
Goal che hanno condannato la Juventus ai quarti di finale e che però non son bastati a staccare il ticket per la finale di Madrid contro un Tottenham fortunato, abile a spuntarla sui lanceri solamente al termine di una partita infinita.
Va dato atto che, durante tutto il cammino di Champions League, l'Ajax è riuscito a tenere testa nei doppi confronti a compagini quali Bayern Monaco, Real Madrid, Juventus e Tottenham stesso, facendo impazzire letteralmente l'Amsterdam Arena!
Manco a dirlo questi giovanissimi hanno conquistato sia la Eredivisie che la Coppa d'Olanda stagione 2018/'19, c'è poco altro che potessero fare in più quest'anno, se non blindare una qualificazione in finale di Coppa Campioni che era davvero ad un passo.
Il gioco di questi giovani ricalca pienamente il concetto di calcio totale di Cruijff, veramente un bel modo di trattare il pallone e di smistarlo tra gli 11 in campo.
Artefice di questo capolavoro lasciato in parte incompiuto causa secondo tempo horror contro il Tottenham il Champions League è un certo Erik ten Hag, professione allenatore.
Ha saputo imprimere alla sua squadra una mentalità offensiva notevole, esaltata dalle giocate funamboliche di Ziyech in attacco e dall'incredibile estro e precisione di de Jong a centrocampo.
Senza dimenticare van de Beek, altro centrocampista di talento che non disdegna qualche sortita offensiva con relativa finalizzazione in rete.
Fase difensiva? Nessun problema: all'esperienza di Blind, olandese passato per Manchester sponda United, si affianca l'esuberanza del capitano De Ligt, classe '99 e difensore centrale con il vizio del goal.
Goal che hanno condannato la Juventus ai quarti di finale e che però non son bastati a staccare il ticket per la finale di Madrid contro un Tottenham fortunato, abile a spuntarla sui lanceri solamente al termine di una partita infinita.
Va dato atto che, durante tutto il cammino di Champions League, l'Ajax è riuscito a tenere testa nei doppi confronti a compagini quali Bayern Monaco, Real Madrid, Juventus e Tottenham stesso, facendo impazzire letteralmente l'Amsterdam Arena!
Manco a dirlo questi giovanissimi hanno conquistato sia la Eredivisie che la Coppa d'Olanda stagione 2018/'19, c'è poco altro che potessero fare in più quest'anno, se non blindare una qualificazione in finale di Coppa Campioni che era davvero ad un passo.
Va da sé che per me, la squadra rivelazione della stagione sia stata proprio l'Ajax, che tra le altre cose, indossa una delle maglie più particolari che esista, con questa banda verticale rossa molto larga, lateralmente e sulle maniche bianca.
Lo sponsor tecnico ormai da anni è Adidas e sul petto campeggia il logo con Ajace.
Mia mamma per Pasqua mi ha regalato questa bellissima maglia, finalmente sono riuscito ad aggiungerla alla mia collezione!
Lo sponsor tecnico ormai da anni è Adidas e sul petto campeggia il logo con Ajace.
Mia mamma per Pasqua mi ha regalato questa bellissima maglia, finalmente sono riuscito ad aggiungerla alla mia collezione!
Pur non essendo ancora stato ad Amsterdam, ho notato che in molte occasioni ho avuto a che fare con la squadra olandese, come quando nel 2005/'06 in Champions ho visto Inter-Ajax dagli spalti di S.Siro oppure quando Chiara, tornando dagli USA mi ha regalato il gagliardetto dell'Ajax appunto!
Il bello è che questa squadra, pur vantando un palmares di tutto rispetto (tra cui ben 4 Champions League), è sempre stata culla dei più grandi giocatori degli ultimi decenni!
Nessun commento:
Posta un commento