sabato 20 ottobre 2018

All or Nothing Manchester City: tutti i segreti dei Cityzens

Manchester mi manca eccome, non passa un sabato senza che mi informi di cosa ha fatto la mia squadra inglese preferita, il Manchester City. Quando posso mi godo le partite comodamente dal divano di casa di Chiara, altrimenti non faccio altro che seguire lo "score" direttamente dallo smartphone.
La passione per questa squadra e per questa città non si limita qui, attraverso gli articoli del Manchester Evening News leggo tutto quello che accade attorno ai Blues.
Di recente però un mio amico mi ha scritto su WhatsApp chiedendomi se avessi visto una serie proprio sulla mia squadra inglese preferita.


Io non sapevo proprio di che stesse parlando così, nel giro di due minuti, mi sono informato e sono venuto a conoscenza di una delle serie TV più belle e interessanti che io abbia mai visto.
Si trattava infatti di "All or Nothing Manchester City", esclusiva Prime Video e a disposizione di tutti gli abbonati.


In questi episodi, della durata di circa 50 minuti ciascuno, vengono raccontati tutti i retroscena della scorsa stagione 2017/'18 che ha visto la formazione di Pep Guardiola conquistarsi la Premier League più che meritatamente e con un bottino di ben 100 punti!!
Si capisce da molte scene come il Manchester City sia una vera e propria famiglia: mi ha fatto veramente ridere la scena in cui Capitan Kompany ha portato con se nella doccia gelata il kitman della squadra.
Emblematica anche la scena in cui Pep chiede alla sua squadra di vincere per il compagno David Silva.


Un prospetto a dir poco simpatico è quello di Mendy, terzino pagato fior fiore di sterline dall'AS Monaco che, nel giro di breve tempo, è diventato una figura di riferimento nello spogliatoio Cityzen!


Senza contare poi le scene di vita privata dei singoli calciatori quali De Bruyne, Aguero o Stones: tutto contribuisce a rendere questa seria magica e avvincente.


Senza ombra di dubbio questa ha contribuito ad avvicinarmi ancora un pò alla realtà del Manchester City, una società di umili origini che sta cercando di riprendersi la ribalta internazionale.

domenica 14 ottobre 2018

I preferiti di Agosto e Settembre

Con agosto e settembre tornano anche il campionato e le varie coppe! Si è solamente al via ma già ora si possono tirare le prime somme dell'inizio di stagione.
Per gli appassionati questo non può che essere un momento speciale, l'entusiasmo che accompagna le prime vittorie, almeno nel mio caso, si riversa nella voglia di cercare cose speciali di calcio.
Ecco quindi i preferiti di queste settimane!

1) Cards Panini Adrenalyn XL 2018/'19. Penso siano le primissime pubblicazioni di inizio stagione, puntualissime come tutti gli anni e prodotte da Panini Editore, le Adrenalyn sono le cards per eccellenza della nostra Serie A! Come sempre si presentano lucidissime e curate in ogni dettaglio, le foto sono fantastiche e, questa volta, ho trovato nel mio pacchetto una serie di calciatori incredibili!! Si parla infatti di Quagliarella della Sampdoria, Bonaventura del Milan, Under della Roma ma, soprattutto, Cristiano Ronaldo della Juventus. Ok, per un interista magari non è poi questo gran ritrovamento, ma da appassionato del bel calcio devo ammettere che CR7 è davvero un grandissimo campione!!



2) Calciatori Panini 1987-'88. Erano un pò di giorni che mi ronzava in testa l'idea che sarebbe stato bello vedere degli album di figurine del passato per imparare qualche nome di giocatori che hanno disputato partite stagioni scorse e per sfruttarli in ambito partite di Subbuteo! La Gazzetta dello Sport deve aver sentito e captato questo mio desiderio, tanto è vero che ha iniziato a far uscire ogni settimana la ristampa di un album di Calciatori Panini della storia. Io ho acquistato la prima uscita, quella del 1987-'88, anno in cui lo scudetto se lo è aggiudicato il Milano e il capocannoniere è stato Diego Armando Maradona del Napoli.



3) Gagliardetto Hellas Verona. Durante un giro a Verona all'Adigeo Shopping Centre, ho visitato il piccolo store degli scaligeri, quest'anno mi ha stupito il lavoro di Macron che ha realizzato per la squadra gialloblu 3 divise una più bella dell'altra! Il negozietto è veramente piccolino, ma proprio pieno di merchandise di ogni genere. Mia mamma mi ha regalato il gagliardetto piccolo dell'Hellas Verona, interamente blu e con il logo centrale della società veneta. Mi è piaciuto fin da subito, è molto classico e veramente ben realizzato.



4) Figurine Topps Champions League 2018/'19. Ho preso questi 3 pacchetti di figurine della Champions League a Sottomarina, volevo vedere com'erano e speravo vivamente di trovare qualche giocatore interista. Purtroppo di nerazzurri nemmeno l'ombra, però ho trovato Neymar Jr del PSG figurina speciale, oltre a Pogba del Manchester United e Piquè del Barcelona. Le figurine sono piccole come piacciono a me, soprattutto sono curate benissimo graficamente!! Un bellisssimo lavoro da parte di Topps.



sabato 6 ottobre 2018

Leggere di Gigi Riva

Durante il mio soggiorno a Cagliari lo scorso agosto, sono andato alla ricerca di un libro, da leggere sotto l'ombrellone, che parlasse non tanto del Cagliari Calcio in generale, ma di quella grande squadra rossoblù che ha fatto innamorare la Sardegna intera e che ha portato a casa uno storico scudetto.
Le mie speranze sono state ben presto esaudite quando, tra gli scaffali della libreria del Cagliari Store ho trovato un volume intitolato "Quando il Cagliari vinse lo scudetto... E la Juve tentò di rapire Gigi Riva".


Non solo si parlava di quello scudetto targato 1970, ma si dava peso alla figura di Riva, da sempre uno dei giocatori che più ho ammirato, ripercorrendo i racconti di mio papà e vedendo Rombo di Tuono in televisione.
Devo essere sincero, preso dalla copertina proprio non ho fatto caso alla trama, non l'ho letta e non mi interessava minimamente: ho solo visto che Maurizio Vicoli, questo il nome dell'autore, avrebbe scritto di un romanzo storico-sociale.
Di fatto il libro non è stato ciò che mi aspettavo, a dire il vero col calcio non ha nemmeno moltissimo a che fare.
Si tratta infatti di un giallo che vede come protagonista il commissario Efisio Melis, nativo sardo ma in servizio a Torino: a seguito di spiacevoli avvenimenti si cerca di risalire al mandante delle stesse per poi scoprire che a capo c'era uno dei maggiori esponenti della Juventus.
Senza dilungarmi troppo, parallelamente al cammino trionfale del Cagliari alla conquista del trofeo, si svolgono le indagini che consentiranno, facendo intrecciare le storie di Melis e dei rossoblù, alla squadra di portare a termine la vittoria finale.
Sicuramente un libro particolare e non per tutti, riesce comunque a descrivere bene il clima sociale degli anni '60 e '70 e l'attaccamento alla squadra sarda in quella grandissima stagione!