La prima volta che sono stato a Londra non la potrò mai scordare, era il 2010 ed era la prima volta che viaggiavo autonomamente!!
Di quell'esperienza mi porto dietro dei ricordi unici, molti dei quali sono inevitabilmente legati al calcio.
Io ho sempre avuto l'adorazione per il football inglese, li il mio sport preferito è nato e li inevitabilmente si trova la sua essenza più pura.
Avevo solo 4 giorni a disposizione per cui avevo programmato la sola visita a Stamford Bridge, pur essendo allora uno squattrinato simpatizzante dei Gunners, mi sarei accontentato del più centrale stadio londinese, casa dei rivali del Chelsea.
Ma il caso ha voluto che l'ultimo giorno, prima di tornare in aeroporto a Stansted, saltassero i piani della mattinata! Non sapendo che fare ho proposto a Chiara, la mia ragazza, di dirigerci verso Putney Bridge, fermata della metro che porta dritti dritti al Craven Cottage, stadio del Fulham FC!!
E li è stato amore a prima vista, ho sentito che dovevo tifare per questa squadra, il senso di appartenenza che nasce li nei pressi di Bishop's Park è incredibile!
Foto di rito con la statua di Johnny Haynes, camminata lungo la main stand e visita al negozio ufficiale della squadra.
Quei cancelli così antichi e verniciati di nero, quei mattoni a vista tipici solo dell'Inghilterra e quel quartiere così benestante: tutto ha contribuito a legarmi al Fulham, mai nessuno stadio mi ha fatto questo effetto, San Siro escluso.
Fino a quando non sono stato a Manchester dove la mia squadra del cuore è ufficialmente diventata il Manchester City (dovevo supportare la mia local team), il Fulham era veramente un qualcosa di speciale e unico.
Chiara nel corso del tempo mi ha fatto diversi regali tra cui un portachiavi di peluche con il logo dei Cottagers disegnato!!
Di quell'esperienza mi porto dietro dei ricordi unici, molti dei quali sono inevitabilmente legati al calcio.
Io ho sempre avuto l'adorazione per il football inglese, li il mio sport preferito è nato e li inevitabilmente si trova la sua essenza più pura.
Avevo solo 4 giorni a disposizione per cui avevo programmato la sola visita a Stamford Bridge, pur essendo allora uno squattrinato simpatizzante dei Gunners, mi sarei accontentato del più centrale stadio londinese, casa dei rivali del Chelsea.
Ma il caso ha voluto che l'ultimo giorno, prima di tornare in aeroporto a Stansted, saltassero i piani della mattinata! Non sapendo che fare ho proposto a Chiara, la mia ragazza, di dirigerci verso Putney Bridge, fermata della metro che porta dritti dritti al Craven Cottage, stadio del Fulham FC!!
E li è stato amore a prima vista, ho sentito che dovevo tifare per questa squadra, il senso di appartenenza che nasce li nei pressi di Bishop's Park è incredibile!
Foto di rito con la statua di Johnny Haynes, camminata lungo la main stand e visita al negozio ufficiale della squadra.
Quei cancelli così antichi e verniciati di nero, quei mattoni a vista tipici solo dell'Inghilterra e quel quartiere così benestante: tutto ha contribuito a legarmi al Fulham, mai nessuno stadio mi ha fatto questo effetto, San Siro escluso.
Fino a quando non sono stato a Manchester dove la mia squadra del cuore è ufficialmente diventata il Manchester City (dovevo supportare la mia local team), il Fulham era veramente un qualcosa di speciale e unico.
Chiara nel corso del tempo mi ha fatto diversi regali tra cui un portachiavi di peluche con il logo dei Cottagers disegnato!!
Ho anche acquistato online i pantaloncini neri di quella stagione 2010/'11 che tanto mi piacevano, soprattutto ho festeggiato la mia laurea al Craven Cottage vedendo Fulham-Aston Villa, un'esperienza indimenticabile.
Insomma il Fulham è stata la prima vera squadra inglese che mi ha emozionato, nonostante ora non navighi in buone acque (in Championship), continuo a seguirla e a ricordare quei momenti di grande splendore della società di Londra!
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