domenica 22 giugno 2025

Gli stadi che ti restano dentro

Per qualsiasi tifoso, la cosa migliore che possa vivere, è quella di stare seduti, o in piedi, in delle gradinate, a sostenere la propria squadra.
Queste gradinate fanno parte dello stadio, luogo di culto per qualsiasi appassionato del pallone; figurarsi che il sottoscritto non riesce a farsi un viaggio senza passare a visitare lo stadio della squadra locale, sono affascinato dalle storie dietro questi giganti di cemento, delle persone che li popolano e, anche se in alcuni casi ho trovato chiuso o non era possibile visitarli, per me anche vederli da fuori trasmette grande emozione.
Nel corso degli anni ho iniziato a collezionare miniature di stadi fatti di puzzle, oppure di Lego, io adoro gli stadi e mi trasmettono qualcosa di speciale.
Di recente Chiara mi ha regalato 3 spille che vengono dal sito Football Pins and Badges, ormai un mio riferimento per quanto riguarda questo genere di articolo: sono quelle di 3 stadi che, nel corso dei miei viaggi e della mia vita mi hanno trasmesso importantissime emozioni.
Iniziamo con Highbury, il mitico impianto dell'Arsenal FC a due passi dall'omonima stazione della metro: ci ho dedicato di recente un intero post, per me questo rimane per struttura uno dei più belli di sempre, poi se ripenso a uno dei miei film preferiti, Fever Pitch, non posso che adorarne ogni suo minimo dettaglio.
Come già scritto in precedenza, Highbury non esiste più, o meglio, le sue caratteristiche nelle facciate esterne sono invariate, ma all'interno, dove c'era il campo, oggi ci sono appartamenti.
I ricordi più belli legati a questo angolo londinese sono senz'altro i goal di Henry con i Gunners, la clamorosa vittoria dell'Inter per 3-0 nel 2003 e la stagione degli invincibili sotto la guida di Arsene Wenger!


La seconda spilla è dell'Etihad Stadium di Manchester, attuale casa del Manchester City: di sicuro non annovera la storia della spilla precedente, tuttavia per me racchiude ricordi indelebili, legati al periodo in cui abitavo li vicino, a Salford!
All'Etihad ci sono stato per la partita di Champions City - Victoria Plzen, nel 2013; è uno stadio meraviglioso, decisamente moderno e molto comodo, si vede bene un pò ovunque.
Se penso a questo posto mi viene in mente la canzone "Blue Moon", diffusa prima di ogni partita dei Cityzens, penso a quando me lo son vissuto di sera, con un pò di freddo ma con un'atmosfera unica nel suo genere.
Ripenso a Dzeko in maglia del Man City, al riscaldamento di Joe Hart e al rigore del Kun Aguero, tutto in quella sera di novembre 2013.


Infine, la terza spilla, è l'unica che viene da fuori Inghilterra, ovvero Argentina! Parliamo dello stadio Alberto José Armando, noto a tutti come "La Bombonera", nel quartiere La Boca di Buenos Aires - dove ci gioca il Boca Juniors, squadra dove hanno militato anche Maradona, Tevez e Palacio.
Luogo mistico per ogni appassionato di calcio, è senza dubbio lo stadio più iconico e conosciuto della Repubblica Federale.
Ci son stato nel 2022, durante il mio viaggio di nozze: ne ho visitato il museo e mi sono goduto ogni minuto in questo quartiere, a due passi dal Caminito: non mi è sembrata una brutta zona, tutt'altro, sono impazzito per tutto quel blu e giallo dappertutto.
Che posto fantastico, quanta storia: sognavo di mettere piede alla Bombonera da quando vedevo i goal di Palermo su Sportitalia, da quando Burdisso e Schiavi rendevano grande il Boca Juniors, da quando ho conosciuto le gesta del Mono Montoya, un portiere particolare, ma bravissimo, come vuole la tradizione sudamericana.


Insomma, 3 stadi che per forza di cose porto nel cuore: non sono sicuramente gli unici, devo ammettere che ogni impianto in cui ho messo piede mi ha regalato sensazioni uniche, di forte, fortissima passione calcistica.

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