L'edizione 2024 si è tenuta negli Stati Uniti, praticamente in molti degli stadi della NFL, riadattati per l'occasione a campi di calcio - cosa che ha per altro fatto storcere il naso a molti addetti ai lavoro, ritenendo che le dimensioni fossero a tratti troppo piccole per un "soccer pitch".
Le partite si sono disputate di notte, di solito, con fuso orario italiano, a mezzanotte e alle tre, decisamente impensabile seguirle. Tuttavia, sul canale YouTube della Copa America, sono riuscito a vedermi moltissimi highlights della competizione, oltre a tantissimi video extra, come quello del peruviano Lapadula chiamato a scegliere le sue preferenze tra il ceviche e la pasta o la pizza o gli hamburger!
Su Sportitalia sono riuscito comunque a vedere in diretta un match, quello tra Colombia e Panama, valido per i quarti di finale della competizione: partita che ha visto stravincere la Selecion Cafetera per ben 5 reti a 0, con il goal, tra gli altri, anche di James Rodriguez, capitano colombiano con un gran passato tra Real Madrid, Bayern Muenchen e attualmente al Sao Paulo.
In questa partita disputata allo State Farm Stadium degli Arizona Cardinals, c'è stata anche un pò di Italia: infatti l'incontro è stato arbitrato dal nostro Maurizio Mariani!
Sono andato a lungo in cerca di merch di questa Copa America 2024, purtroppo però qui da noi è arrivato poco niente; solo su eBay era possibile acquistare delle figurine, della Panini, di questa competizione, purtroppo a prezzi decisamente proibitivi.
Assieme a Chiara però abbiamo trovato un venditore che procurava le Instant Cards Panini delle varie partite del torneo: ne abbiamo trovata una bellissima di Lautaro mentre esulta dopo il goal decisivo dell'1-0 segnato dalla sua Argentina al Cile nella fase a gironi e disputato al MetLife Stadium, casa dei New York Giants e dei New York Jets.
Nella card del capitano dell'Inter che mi ha regalato Chiara, si intravede anche lo stadio appunto e i compagni in camiseta albiceleste che lo vanno ad abbracciare.
La mascot della CONMEBOL Copa America 2024 è stata un'aquila di nome Capitan, animale tipico e identificativo degli Stati Uniti: rappresenta libertà, passione e lo spirito indomabile delle squadre che partecipano a questa fantastica manifestazione.
Chiara è riuscita a realizzarla con del panno, è venuta veramente molto bene e anche questo resterà uno splendido ricordo di questo torneo americano.
Di cose interessanti di questa Copa America ce ne sono state una miriade, a partire dalla favola Venezuela: la Vinotinto, guidata dal capitano Rondon, ha superato la fase a gironi a punteggio pieno, venendo eliminata solo ai quarti dal Canada e solo ai calci di rigore.
Darwin Nunez dell'Uruguay ha giocato alla grande e segnato tantissimo, Vini Jr del Brasile, nonostante la brutta campagna della Selecao, si è dimostrato un campione!
James Rodriguez è una garanzia, sembra che gli anni non siano passati e poi c'è Messi che, pur non avendo segnato a ripetizione come in altre occasioni, è stato importantissimo uomo squadra. Che poi l'Argentina ha in Lautaro Martinez un vero bomber, in Qatar non aveva lasciato un enorme segno, tuttavia in questa Copa America si è preso di forza il posto da titolare.
Non sono mancati i fallacci, come quello di Enner Valencia dell'Ecuador o come quello di Nandez dell'Uruguay, entrambi usciti dal campo con un rosso diretto.
La nota stonata sono state Messico e USA, entrambe le compagini eliminate ai gironi, nonostante avessero dei roster di tutto rispetto. Il Canada ha invece portato alto l'onore del Nord America, conducendo magari un gioco semplice ma efficace. Peccato solo per il brutto infortunio di Buchanan.
Alla fine a spuntarla è stata nuovamente la detentrice Argentina, brava a superare l'ottima Colombia in finale all'Hard Rock Stadium di Miami per 1-0 dopo i tempi supplementari, anche in questo caso grazie ad un goal di Lautaro Martinez.
Il calcio Sudamericano è a invece dir poco spettacolare, con continue verticalizzazioni, tiri e giocate d'altri tempi: a volte bypassare la troppa tattica che c'è qui in Europa forse non fa così male!