Inter, Milan, Juventus e Torino sono 4 squadre che hanno scritto letteralmente la storia del nostro calcio e, dalla loro fondazione, sono sempre state tra le protagoniste: a questo aggiungiamoci 4 scudetti, 2 Supercoppe Italiane e 1 Coppa Italia e questo cocktail di Serie A darà come risultato il nome di Aldo Serena.
Attaccante nato a Montebelluna, Serena ai miei occhi è inevitabilmente legato indissolubilmente alla maglia nerazzurra dell'Inter, avendo vinto con il club meneghino lo scudetto dei record targato 1988/'89, laureandosi proprio in quella stagione capocannoniere della massima serie con la bellezza di 22 reti.
Indimenticabile per me anche la sua prestazione al Meazza contro l'Aston Villa in quel grandissimo 3-0 con cui gli interisti si sono spianati la strada verso la conquista della Coppa Uefa 1990/'91.
E poi vabbè, una lunga carriera da telecronista, quante volte mi capitava di ascoltarlo durante le tantissime partite che da ragazzino vedevo in TV! La cadenza veneta, per me che ci vivo, è inconfondibile, e inevitabilmente non può che farmi piacere sentirla.
Di recente Serena è stato invitato ad un incontro in centro a Padova a cui personalmente non ho partecipato ma a cui è riuscito ad andare Giovanni, mio collega e altro grande tifoso dell'Inter.
Prima che iniziasse il talk è riuscito a farmi fare un autografo con dedica da Aldo, decisamente un pensiero molto importante per me che colleziono le firme delle leggende nerazzurre.
Sono anche riuscito a vedere dei video di questo incontro, devo ammettere che sentir parlare di tanti aneddoti della Serie A di un tempo fa capire quanto il calcio sia cambiato da quei mitici campionati anni '90.
Serena in carriera conta anche 24 presenze con la maglia della nazionale italiana di calcio, condite da 5 goal e ben 161 reti segnate con tutte le divise che ha indossato dal 1977: un grande campione italiano che ha saputo farsi ben volere da tutti i suoi tifosi.
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