sabato 11 marzo 2023

Auguri per i tuoi 115 anni, Inter!

Lo scorso 9 marzo è stato il 115° anniversario dalla nascita dell'FC Internazionale Milano, la mia squadra del cuore, nata nel 1908 al Ristorante L'Orologio proprio nella città meneghina.
Il giorno successivo è stato anche l'anniversario mio e di Chiara e, per l'occasione, mi ha regalato niente meno che la terza maglia gialla dell'Inter 2022/'23 personalizzata con nome LAUTARO 10 e patch della UEFA Champions League.


E' da inizio stagione che adoro questa divisa interista, penso sia davvero bella e pulita, una maglia a cui decisamente non manca nulla per essere considerata una delle più belle del campionato in corso!
Ma tornando al compleanno della Beneamata, l'account Twitter nerazzurro ha posto delle domande ai propri tifosi così, ho pensato, sarebbe stato interessante rispondere a questi quesiti proprio nelle pagine del mio blog.
Ecco quindi di seguito i miei ricordi legati al Biscione, nei 26 anni in cui ho seguito le tante partite che ha disputato e tutti gli avvenimenti che ne hanno contraddistinto la storia recente.

1) Qual è il tuo primo ricordo legato all'Inter?
Il mio primo ricordo interista è sicuramente legato al campionato 1997/'98 e all'album Dolberg con le sue figurine dei calciatori trovate nei chewing gum: quella era la stagione di Ronaldo il Fenomeno ed il mio migliore amico alle elementari era un grandissimo tifoso dell'Inter, suo papà lo portava a San Siro ogni domenica! Per cui la mia passione è nata così, tra i banchi di scuola. A questo va aggiunto che anche mio papà era tifoso della Beneamata.

2) Con chi sei andato allo stadio a vedere l'Inter la prima volta?
Sono andato con mio papà allo Stadio Friuli di Udine a vedere il Trofeo Birra Moretti 1998, un torneo triangolare tra Inter-Udinese-Juventus nel quale i nerazzurri non brillarono particolarmente. Contro i friulani hanno infatti perso 1 a 0, mentre contro i torinesi hanno pareggiato 0-0, pur annoverando tra le proprie fila calciatori del calibro di Zamorano e Roberto Baggio (e di un giovanissimo Nicola Ventola!).
A San Siro invece ci sono andato sempre con mio papà la prima volta, parliamo della stagione 2003/'04, 18 aprile, Serie A. Per l'occasione andava in scena Inter-Bologna e al triplice fischio il risultato è stato di 4 a 2 per la squadra allora allenata da Mr Zaccheroni. Impossibile dimenticare che fuori dallo stadio ho incontrato niente meno che Francisco Farinos, centrocampista spagnolo di quell'Inter.


3) Abbiamo gioito insieme tantissime volte, ma qual è il goal che ti ha fatto esultare di più?
Il goal di Vecino in Inter-Tottenham di Champions League! L'atmosfera al Meazza era assurda, si sentiva che il goal era nell'aria e, quando l'uruguagio ha spedito in rete il goal del vantaggio dell'Inter all'ultimo minuto, io e tutto lo stadio siamo esplosi di gioia: è stata la prima volta che ho sentito distintamente tremare il secondo anello, emozione unica!

4) Qual è l'esultanza preferita di giocatori interisti presenti o passati?
Quella del Toro Lautaro Martinez: grinta, forza, classe - dentro quell'esultanza c'è l'essenza dell'attaccante argentino.

5) Con quale leggenda nerazzurra vorresti fare due palleggi?
Giacinto Facchetti, magari durante i palleggi mi potrebbe raccontare qualcosa della Grande Inter, aneddoti che mi ha raccontato mio papà e, a suo tempo, anche mio nonno. Di Herrera, Burgnich, Sarti, Mazzola, Corso e tutti gli altri. Di Angelo Moratti, mica una storia qualunque..

6) Puoi scegliere solo 5 giocatori della storia nerazzurra: qual è la squadra di calcetto dei tuoi sogni?
Julio Cesar in porta, Ivan Cordoba difensore centrale, a destra il Capitano Javier Zanetti e a sinistra Luis Figo. Come pivot, senza dubbio, Ronaldo il Fenomeno.

7) Qual è il giocatore nella storia dell'Inter che hai amato di più?
Un nome su tutti, Javier Adelmar Zanetti, Capitano mio Capitano. Lui c'era dal primo giorno in cui ho tifato Inter, c'era quando ero bambino e quando son diventato grande, quando mi son laureato e quando ho trovato lavoro. C'è sempre stato quando vedevo le amichevoli, la Serie A e la Champions. L'ho sempre visto dare l'anima per i miei colori, li ha difesi dentro e fuori dal campo. Ho anche avuto il piacere di incontrarlo in più di un'occasione e lui si è sempre dimostrato disponibilissimo nei confronti di noi tifosi.
Una leggenda e una bandiera come non ce ne sono più purtroppo. E comunque, io son convinto che una mezz'ora fatta bene sulla fascia destra la farebbe ancora oggi.

Di recente la mamma di Chiara mi ha regalato anche la colomba pasquale ufficiale dell'Inter, la scatola di latta nerazzurra è veramente molto bella e farà senz'altro parte della mia collezione di prodotti interisti!


Tanti auguri per i tuoi primi 115 anni, eterna squadra mia!

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