domenica 30 gennaio 2022

Direttamente dal 1997/'98, la prima maglia che io ricordi..

Correva l'anno 1997, e per la prima volta, in seconda elementare, mi interessavo del calcio, qualcosa che prima di allora trovavo assolutamente noioso ma che, con l'avvento dell'album piccolo Dolber e delle figurine da trovare nei chewing-gum, improvvisamente mi appariva l'unica cosa indispensabile!
Ronaldo aveva appena firmato per l'Inter e già dalle prime avvisaglie si era capito che avrebbe fatto innamorare più di qualche giovane tifoso, me compreso: ecco che, il 24/03/1998, giorno del mio 8° compleanno, mia mamma mi ha regalato la mia primissima maglia da calcio, quella dell'Inter di Ronnie, con il numero 10.


All'epoca recuperare maglie non era semplice così era riuscita a comperarmi quella da bancarella: io ci ero e ci sono affezionato come poche cose, ci ho giocato tantissimo e quel regalo resterà per sempre nel mio cuore.
Un mio compagno di classe, Gabriele, aveva il papà che ogni domenica lo portava a San Siro a vedere l'Inter e, con l'occasione, gli comprava sempre le maglie originali! Le aveva tutte di ogni stagione, che invidia!
A me bastava vederle ogni volta che andavo a giocare da lui, e sognavo un giorno sarei riuscito pure io a metter mano a una di quelle preziose divise della stagione 1997/'98, di fatto la mia prima da tifoso interista.
Di anni ne son passati, io non ho mai perso la speranza di trovarne una ad un prezzo accettabile: finalmente, il 2022 è stato l'anno in cui son riuscito ad avere la maglia home originale dell'Inter targata Gigi Simoni e Ronaldo!!
Nerazzurra, classica con colletto, logo Umbro e logo FCIM ricamati e sponsor Pirelli in flock sul petto. La trama della maglia è tutto un programma con le scritte F.C. Internazionale in corsivo a decorare le strisce verticali nere..


L'ho trovata quasi per caso, in uno dei miei quotidiani giri nel web alla ricerca di materiale, quando sono incappato in un sito che mai avevo sentito prima, ovvero footballworldgs.it.
Si tratta di un sito recente, nato a febbraio 2020, ma già entrato nello stretto giro dei collezionisti di maglie, vista la qualità delle divise e la vastità di scelta che viene proposta.
Si perchè Giancarlo e Sara, che gestiscono questo e-commerce da Bari, sono dei veri e propri appassionati di calcio e la loro conoscenza gli permette di mettere in vendita delle vere e proprie chicche che, in altri siti, difficilmente si troverebbero.


Parliamo solamente di materiale originale, in alcuni casi addirittura match-worn (ovvero maglie che vengono direttamente dagli spogliatoi e che son state utilizzate in partita)!
Una bellissima sorpresa per me aver trovato questa maglia, proveniente direttamente da quella, per me, unica stagione dove l'Inter ha pure conquistato la Coppa UEFA!
Con l'occasione mi è stata inviata anche una meravigliosa sciarpa interista anni '90 (quanto l'ho apprezzata!) e ben 2 card Adrenalyn XL della Panini, una di Eder e l'altra di Gagliardini, del 2017/'18!!



Da quel giorno continuo a navigare su questo nuovo ed interessante sito alla ricerca di nuove maglie per la mia collezione, felicissimo di sapere che si tratta di materiale genuino e fantastico per ogni appassionato e tifosi di calcio!

sabato 22 gennaio 2022

A cena dal Papu Gomez

Durante la permanenza a Bergamo, un'esperienza che mi ero prefissato assolutamente di fare, era una cena assieme a Chiara al ristorante argentino che il Papu Gomez, ex attaccante e capitano dell'Atalanta BC, ora in forza al Sevilla FC, ha aperto proprio in centro alla città lombarda.
Ho prenotato un tavolo per due proprio pochi giorni prima di Natale, in modo da essere sicuro di avere riservato un tavolo e goderci una serata tra tante specialità sudamericane.


Il Boedo Restaurante, chiamato così riprendendo il nome del quartiere di Buenos Aires nel quale ha sede il C.A. San Lorenzo de Almagro, squadra nella quale il Papu ha militato da giovane, si presenta esternamente con un'importante immagine di Maradona intento ad alzare la Coppa del Mondo.
L'accoglienza è da ristorante di lusso, subito ci hanno fatto accomodare e portato degli entrée di benvenuto con burri aromatizzati a senape-miele-noci, zafferano-guanciale, erba cipollina-pepe rosa.


Io ci tenevo ad assaggiare una Empanada, così ho preso quella "Jamon y Queso" (prosciutto cotto e formaggio), prima di iniziare con la cena vera e propria.


Alla fine con Chiara abbiamo deciso di condividere un Lomo Argentino (filetto di carne argentina) e un Bife de Chorizo Argentino (contro filetto di carne argentina).
Assieme a questa portata principale ci son stati serviti anche dei contorni tra cui patatine fritte dolci, crema di zucca, purè di patate ed insalata russa.


Per finire in bellezza abbiamo preso due dessert veramente spettacolari: Panqueque Dulce de Leche (crepes ripiena di dulce de leche, ma veramente piena!!) e Flan con Crema y Dulce de Leche (un semplice creme caramel sempre al dulce de leche).. veramente il modo migliore per terminare una serata strepitosa in questo fantastico ristorante.


Alle mie spalle, durante tutta la cena, sentivo parlare argentino: in sostanza, proprio a qualche centimetro da me stava cenando niente meno che Nauhel Estévez, centrocampista che attualmente milita nel FC Crotone, assieme alla sua fidanzata! Mi ha fatto estremamente piacere vedere che altri calciatori argentini apprezzino questo locale, significa che veramente merita..


Le pareti del ristorante sono interamente decorate con quadretti ed affreschi che riprendono la cultura sudamericana e, in particolare, argentina. Moltissime le immagini a tema calcistico, davvero interessante anche l'angolo dedicato proprio al Papu Gomez!


Prima di andarcene ci è stato regalato un Chupa Chups a testa, un gesto simpatico per concludere la cena!


E chiaramente non potevo esimermi dal fare una foto alle maglie della Seleccion Argentina proprio dietro la cassa, una delle quali con il numero 24 di Gomez - campione del Sud America con la propria Nazionale nel 2021.


Cena consigliatissima agli amanti del futbol argentino e, ancor prima, della cultura sudamericana!

sabato 15 gennaio 2022

Il Natale si tinge di Nerazzurro.. e poi la Supercoppa!

Il periodo più bello dell'anno è tornato e con esso anche tantissimi regali che le persone che mi son vicine mi hanno fatto: ebbene si, mi sento particolarmente viziato in questi magici giorni, molti dei pacchi che ho scartato avevano al loro interno qualcosa di interista!
Innanzitutto, una coppia di amici mi ha regalato un set da bagno (bagnoschiuma e deodorante) dell'Inter, tutto colorato di nerazzurro e, soprattutto, con il nuovissimo logo IM presentato la scorsa stagione proprio quando gli allora ragazzi di Mr Conte si stavano laureando Campioni d'Italia!!


Chiara invece mi ha fatto ben 2 regali a tema interista: il primo è un paio di calzettoni da gioco della prima divisa dell'Inter 2009/'10, quella che ha vinto il Triplete sotto la guida di Mourinho.
Sono interamente neri con una striscia orizzontale blu, scritta INTER e swoosh Nike in bianco. Mi ricordano moltissimo il Derby alla seconda giornata di quella magnifica stagione, vinto grazie ad un poker di reti.


Il secondo regalo di Chiara è invece davvero qualcosa di strabiliante: è il maglione di Natale di Ronaldo O' Fenomeno che riprende fedelmente la terza maglia dell'Inter 1997/'98, a strisce orizzontali nere e grigie con bordini blu e scritte gialle (stagione culminata con la vittoria della Coppa UEFA anche grazie alle numerosi reti del campione brasiliano).


Si tratta di un'idea dell'azienda inglese Classic Football Shirts, idea che prevedeva la release di 3 concept di Christmas Jumpers (Ronaldo Inter, Batistuta Fiorentina e Baggio Italia). I maglioni andavano sold out nel giro di pochi minuti dalla messa in vendita, fortuna che con un lavoro di squadra con Chiara siamo riusciti a portare a casa il nostro preferito.
Trovarmi il pacchetto con questo maglione è stata una soddisfazione immensa, indossarlo tutto il giorno di Natale ancora di più!!
Mia mamma invece mi ha preso una felpa nera con cappuccio del marchio Tap-In che sponsorizza la trasmissione Twitch  Bobo-TV, nera e che riporta le scritte "nel percorso" sul petto e "Calcio con la F" nella manica sinistra. Sono entrambi frasi emblematiche del mio mito Lele Adani, ex difensore interista e ancora molto legato alla società meneghina.


Anche all'Epifania mi è arrivato qualcosa di legato alla mia squadra del cuore, innanzitutto una patch interista ricamata che mi ha regalato mia mamma (si da il caso che io impazzisca per le toppe calcistiche..).


Poi da parte di mia sorella, come da tradizione, ho ricevuto la calza della Befana ufficiale dell'Inter con il nuovo logo IM impresso e all'interno tanti cioccolatini e un topper per matita proprio con il nuovo stemma del club!


In prossimità della finale di Supercoppa Italiana 2021/'22 a San Siro tra Inter e Juventus, Chiara ha cucito, per il mio pupazzetto di Pimpi, una bellissima maglia away dell'Inter 2002/'03 di Lele Adani, il mio giocatore preferito di quella stagione nerazzurra.


E a giudicare da come è andata la partita di Supercoppa direi che Pimpi interista ha portato parecchia fortuna: il match è finito per 2 a 1 in favore dell'Inter grazie alle reti di Lautaro Martinez su calcio di rigore e di Alexis Sanchez al 121°, di rapina in area juventina.
Questa vittoria ha consentito ai ragazzi di Simone Inzaghi di conquistare un altro trofeo da aggiungere alla bacheca in sede dell'Inter!
La mattina seguente sono corso in edicola ad acquistare una copia della Gazzetta dello Sport che intitolava "INFINITA INTER": anche questo un altro regalo di Chiara!!


Son stato veramente fortunatissimo a ricevere così tanti regali calcistici a tinte nerazzurre, ancora una volta un Natale nel segno della mia squadra del cuore, l'Inter!

domenica 9 gennaio 2022

Un Natale con la Dea

Per le vacanze di Natale quest'anno, assieme alla mia ragazza Chiara, abbiamo scelto una meta un po' atipica, sto parlando della città di Bergamo.
Già da qualche tempo desideravamo visitarla, essendoci personalmente stato solo di sfuggita molti anni fa, e per un paio di giorni dopo il 25 dicembre ho pensato che sarebbe stata davvero un'ottima idea passeggiare per le vie di Bergamo Bassa e Bergamo Alta.
Prenotato l'NH Hotel proprio a due passi dal centro, come prima tappa siamo subito stati nel bellissimo e super fornito negozio dell'Atalanta: le vetrine mostravano tutti gli articoli natalizi della Dea, impossibile non venire attirati all'interno da tutto quel nerazzurro.


Ce n'è davvero per tutti i gusti qui, dalla penna alla maglia da gara, passando per una notevole sfilza di giochi per bambini, fino alle sciarpe celebrative di ogni partita di Champions League giocata dalla squadra di Mr Gasperini.
Personalmente mi son concentrato molto sulle maglie match issued autografate dai calciatori atalantini più importanti quali Duvan, Muriel, Toloi ed altri ancora!


Alla fine sono uscito con un doppio regalo da parte di Chiara, un pupazzetto Squishy di Muriel in maglia orobica ed un braccialetto dell'Atalanta, nerazzurro.


A pranzo siamo stati a mangiare in una trattoria di cucina tipica bergamasca, "La Scagna". Qui alle pareti c'era di tutto a richiamare l'amore per la squadra di calcio locale, dai pandori e panettoni impacchettati con carta blu e nera, agli addobbi di Natale. Ho ordinato anche una birra nerazzurra con il logo atalantino, il marchio è Qubeer e, manco a dirlo, si tratta di una birra prodotta nel posto.


Nel pomeriggio ci siamo diretti alla volta del Gewiss Stadium, ex "Atleti Azzurri d'Italia": l'impianto si trova ad un paio di km scarsi dal centro città, per cui lo si può raggiungere tranquillamente a piedi con una piacevole passeggiata.


Gli stili si susseguono, siamo arrivati dalla parte della Curva Sud che, al momento, è ancora vecchio stile, quindi le tribune che da fuori mostrano delle facciate in muratura, infine la parte della Curva Pisani è quella che è stata ristrutturata e ricostruita di recente.


Tappa d'obbligo è stata "Il Baretto", ritrovo degli Ultras dell'Atalanta Bergamasca Calcio, interamente tappezzato di foto e memorabilia della squadra di Bergamo.
Qui Chiara mi ha fatto un regalo fantastico, ovvero la sciarpa nerazzurra ultras della "Curva Nord Bergamo" in lana che riporta il logo della Dea alle estremità! La scritta in corsivo bianco "millenovecentosette" richiama l'anno di fondazione dell'Atalanta BC - l'ho immediatamente indossata, felice come non mai!


Il pomeriggio seguente, ormai di ritorno verso casa, abbiamo deciso di fare tappa all'enorme centro commerciale Oriocenter, proprio di fronte all'Aeroporto di Bergamo.
Qui da Cisalfa Sport ho trovato la maglia home replica dell'Atalanta BC 2021/'22, senza sponsor ma con il logo della Dea ricamato al centro sul petto: si tratta di una divisa che mancava alla mia collezione e che ho cercato ad un prezzo accettabile da quando sono arrivato in città!


Al supermercato del centro commerciale invece ho acquistato un librone di più di 400 pagine chiamato "Atalanta. Folle amore nostro. 2013-2018". Si tratta di un volume molto interessante che ripercorre le tappe della squadra di calcio con quelle della propria tifoseria in questi ultimi anni, anni che per giunta si son rivelati essere i più importanti per la storia dell'Atalanta, visti i successi in Serie A e nelle varie Coppe Europee.


Questo breve viaggio a Bergamo mi ha davvero fatto pensare a quanto sia grande la passione per il calcio, e quindi per l'Atalanta, della cittadinanza orobica. Ilicic, Duvan, De Roon e Toloi sono dei veri e propri idoli da queste parti, in attesa di tornare a vincere qualcosa di veramente importante.

domenica 2 gennaio 2022

Christmas Blowing Bubbles

Gli amanti del calcio d'oltremanica lo sanno bene, Natale significa calcio, significa Boxing Day, significa partite quasi ad ogni ora!
La Premier League è super attiva, sebbene qualche match sia slittato causa Covid, e le squadre si danno battaglia in questi decisivi match di campionato.
Tra le varie squadre, chi sta avendo un sorprendente andamento è il West Ham United FC di Declan Rice, mediano che gioca anche nei Tre Leoni e che sta conducendo una fantastica stagione.
Vista la mia simpatia per gli Hammers, mia sorella mi ha regalato due splendide cose legate proprio al club londinese, due cose che assolutamente non mi aspettavo ma che mi hanno fatto un piacere immenso.
La prima è una giacca di tuta con la zip celebrativa dei 125 anni del West Ham di colore claret and blue, e vuole riprendere lo stile del 1999/'00 quando, con la divisa degli hammers ci giocava il N. 10 Paolo Di Canio, italiano amatissimo dalla tifoseria del Boleyn Ground.


Il secondo è un pupazzo/marionetta di un orsetto con la divisa del WHUFC claret and blue e con i martelli incrociati davvero simpaticissimo: lo avevo visto in una delle mie sortite nel sito del club di Londra e mi era piaciuto fin da subito. Non poteva che chiamarsi Paolino, riprendendo il nome di quel calciatore romano che con gli hammers ha infilato in rete ben 52 palloni in tutte le competizioni!


Sicuramente questo rush di partite non sarà semplice da gestire per nessuna delle squadre della Premier League inglese, mi auguro comunque che gli irons riescano ad accaparrare più punti possibili per rendere la stagione in corso davvero speciale.