Così cantava la Curva Fiesole di Firenze nel pieno degli anni 2000, quelli della rinascita della Fiorentina, fallita nel 2002 dopo mille vicissitudini societarie e, riportata a forza, dalla Serie C2 (e con il nome di Florentia Viola) alla Serie A da Christian Riganò.
L'attaccante di Lipari è infatti stato il principale artefice della scalata della Viola, segnando a ripetizione in tutte le categorie, ritagliandosi di fatto uno spazio importante nell'olimpo dei grandi del club toscano.
Erano anni in cui a Firenze c'ero spesso, mia mamma doveva recarvisi spesso per motivi di lavoro e ogni volta la seguivo con estremo piacere, sempre alla ricerca di qualcosa legato alla Fiorentina.
C'era un negozio in centro, proprio a due passi dal Duomo, chiamato Soccer Town, che per me era il meglio del meglio che potesse esistere!
La prima volta mia mamma mi ha regalato una fascia da capitano blu, nera e bianca, fascia che per altro avrebbe utilizzato anche Montolivo negli anni in cui era capitano della Fiorentina.
In quello shop c'era davvero di tutto legato alla squadra della città, anche maglie storiche: all'epoca c'era Riganò a far impazzire i tifosi, ma anche Miccoli non scherzava.
Erano gli anni di Di Livio e Ariatti, in porta c'era Lupatelli e personalmente stravedevo per un giovane capellone, Giampaolo Pazzini, arrivato dall'Atalanta nel mercato di riparazione di gennaio.
Ma anche per me Riganò era il meglio che ci potesse essere: un giorno, in una delle mie molteplici sortite al negozio, mi son trovato di fronte ad una pila di maglie di cotone, tutte autografate da Rigagol!
Ho dato fondo alle mie risorse di adolescente riuscendo a tirare fuori dai miei risparmi 15 euro, con i quali mi son portato a casa maglia e firma del campione di Firenze!!
Le "pazzie" fatte per la Viola non si esauriscono di certo qui però: un giorno, durante le vacanze di Natale, ho deciso di fare una lunghissima passeggiata a piedi dal centro (dove avevamo l'appartamento) fino allo Stadio Artemio Franchi: ricordo ancora il sole stupendo, ma anche il freddo gelido di quel vento che sferzava a più non posso.
Arrivato li sono entrato un un Viola Store ed ho acquistato una sciarpa in raso ufficiale della Fiorentina (che all'epoca mi piacevano tantissimo!).
Finchè ero a Firenze ero solito acquistare magazine della squadra che, puntualmente, consumavo a forza di sfogliare le pagine e leggere e rileggere gli articoli che riguardavano la viola.
Tempo prima mia mamma mi aveva anche regalato una sciarpa in lana e la maglia di Riganò della stagione trascorsa in Serie B nel 2003/'04.
Il Natale 2004 per me è stato interamente a tinte viola, infatti sotto l'albero mi son trovato il completo home della Fiorentina 2004/'05 griffato Adidas e con sponsor Toyota sul petto: cosa avrei potuto chiedere di più?
Più recentemente, attorno al 2010, Chiara mi ha regalato diverso materiale della Fiorentina, a cui avevo anche dedicato un post in passato. Ricordo con particolare piacere che un giorno mi ha regalato una bustina di Microstars e, all'interno, ci ho trovato Alberto Gilardino con la maglia gigliata.
Il mio legame con la squadra di Firenze è sempre stato molto forte, quando si avvicina il periodo invernale mi ricordo dei momenti passati al mercato di San Lorenzo, oppure in Piazza della Signoria, e mi fanno venir voglia di tornare a passeggiare in quella città davvero speciale.