Dalla piscina del mio hotel a Cervia, avevo letto che San Siro, per la prima partita della nuova stagione contro i grifoni del Genoa, avrebbe aperto l'accesso ai tifosi per il 50% della sua capienza, ciò significava che sarebbero potuti entrare purtroppo meno di 40.000 spettatori: dato che la prelazione è stata data agli ex abbonati e agli Inter Club, ero praticamente certo che non sarei riuscito ad accaparrarmi i biglietti tanto desiderati.
Invece, ora di martedì mattina, i tagliandi non erano ancora esauriti così, con mio enorme piacere e sorpresa, sono riuscito ad acquistarne ben 4: per me, Chiara, mia sorella e il suo fidanzato. Perfetto, si parte alla volta di Milano!
Sabato 21 agosto, alle 9 di mattina, siamo partiti alla volta della città meneghina, abbiamo parcheggiato come sempre all'ATM Lampugnano e siamo andati a vedere il duomo e le vie dello shopping.
Verso le 4 del pomeriggio invece ci siamo diretti, con la metropolitana dal centro fino a Lampugnano, allo stadio Meazza dove si sarebbe disputata Inter - Genoa, prima partita del campionato di Serie A 2021/'22.
Solo fare il viale alberato che porta a San Siro mi riempiva di felicità, da quanto desideravo farlo, poi vedere questo gigante in mezzo al Piazzale Angelo Moratti davvero mi ha fatto sognare.
Abbiamo fatto il canonico giro per le bancarelle attorno allo stadio, tantissimi i gadget della nuova Inter targata Simone Inzaghi! Chiara mi ha regalato la maglia nera della Curva Nord celebrativa del 19o Scudetto.
Mi piace un sacco anche l'etichetta nerazzurra all'interno del colletto CN 69!
Prima di entrare e prendere posto all'interno del Meazza, sono andato a vedere i murales che erano stati dedicati a Lukaku, dispiace siano stati rovinati e, da interista, dispiace ancora di più per come è andata la storia con l'attaccante belga.
Entrati allo stadio, primo anello laterale arancio, si respirava aria di calcio, eravamo così vicini al campo che si sentiva perfino il profumo dell'erba appena tagliata. Campo in condizioni ottimali, più di 27.000 supporter nerazzurri sugli spalti, Curva Nord presente: insomma tutti gli ingredienti per godersi 90 minuti di grande calcio e di grande Inter!
Mentre i calciatori interisti erano a fare riscaldamento, dei video hanno presentato ai tifosi i nuovi arrivati, tra cui appunto Cordaz, Calhanoglu, Dzeko e Dumfries, inoltre è stata l'occasione per sentire il nuovo inno dell'Inter cantato da Mirko Mengozzi, speaker della squadra di Milano.
INTER (3-5-1-1): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni (39' s.t. Dumfries); Darmian, Barella (32' s.t. Vecino), Brozovic, Calhanoglu (32' s.t. Satriano), Perisic (24' s.t. Dimarco); Sensi (24' s.t. Vidal); Dzeko. A disposizione: Cordaz, Radu, Kolarov, Ranocchia, Agoume, D'Ambrosio, Pinamonti. All.: S. Inzaghi.
GENOA (3-5-2): Sirigu; Vanheusden, Biraschi (1' s.t. Serpe), Criscito; Sturaro (26' s.t. Melegoni), Badelj, Rovella, Hernani (1' s.t. Bianchi), Cambiaso (1' s.t. Sabelli); Pandev, Kallon (9' s.t. Favilli). A disposizione: Marchetti, Masiello, Ekuban, Buksa, Agudelo, Eyango, Portanova. All.: Ballardini.
Prima del calcio d'inizio è stato premiato Barella come miglior centrocampista della stagione 2020/'21, niente meno che dal Capitano storico Javier Zanetti!
Nemmeno il tempo di rendersi conto che una nuova stagione è iniziata che l'Inter, sugli sviluppi di un calcio d'angolo di Calhanoglu, trafigge immediatamente l'incolpevole Sirigu: a mettere il pallone in rete di testa è stato Skriniar, che inizio!
Al 14' sono di nuovo i nerazzurri a passare, questa volte il goal è una prodezza del centrocampista turco Calhanoglu che si inventa un potentissimo tiro angolato da fuori area, il vantaggio interista è raddoppiato.
La partita è un monologo meneghino, a nulla servono le rare sortite di Kallon per i genoani di Ballardini.
Nella ripresa l'Inter archivia la pratica prima con il goal di Vidal su assist di tacco di Barella, quindi con un colpo di testa del neo numero 9 Dzeko su cross di Vidal.
Il 4-0 finale rispecchia alla grande le forze viste in campo e non ammette repliche: il 3-5-2 di Inzaghi gioca molto bene, sia sulle fasce (buone prove sia di Darmian che di Perisic) che a centrocampo (Brozovic e Calha sugli scudi).
La difesa è granitica e davanti Dzeko fa reparto anche da solo! Decisamente buona la prima.
Lasciando San Siro, è d'obbligo voltarsi e vedere questo stadio meraviglioso illuminato, iniziando chiaramente a sognare la successiva partita che si potrà vedere da questi spalti mitici.
La domenica mattina, come da tradizione, sono corso in edicola ad acquistare la Gazzetta dello Sport con, in copertina, proprio la mia Inter e i suoi 4 goal, per iniziare alla grande il 2021/'22!!
Uomo Partita Myfootballand: Milan Skriniar (Inter)
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