domenica 14 febbraio 2021

I miei campioni: Filippo Maniero

Correva la stagione 1998/'99, era esattamente il secondo anno che mi interessavo al gioco del calcio e alle sue squadre, avevo l'album Calcio Merlin '99 sempre nello zaino di scuola e le giornate trascorrevano tranquillamente.
Facevo la terza elementare ed ero molto occupato dagli allenamenti di ballo, all'epoca purtroppo non giocavo in un prato verde a correre dietro ad un pallone: ricordo che le domeniche, terminate in serata le gare di ballo appunto, mi fiondavo al televideo per vedere cosa avessero fatto Inter e Venezia!
Aspettavo infiniti secondo perchè si girassero le pagine delle varie partite, vedevo chi aveva giocato e segnato.
Quell'anno ero fissato con il Venezia, era una squadra che sentivo mia, vuoi per la vicinanza, vuoi per una sorpresa che mi aveva fatto mio papà!
Si perchè un giovedì pomeriggio come tanti, durante uno dei 2 rientri settimanali, mio papà è venuto a prendermi anzitempo, dicendomi che doveva portarmi in un posto: il posto era il campo sportivo di Legnaro, un paese non distante da dove abito e dove, anni e anni dopo, avrei giocato per la squadra locale.
Il Venezia Calcio, all'epoca in Serie A, avrebbe giocato, contro la Legnarese appunto, l'amichevole canonica del giovedì pomeriggio per valutare la squadra che sarebbe scesa in campo la domenica seguente in campionato.
Taibi, estremo difensore arancioneroverde avrebbe difeso i pali dei dilettanti, e viceversa. Ricordo chiaramente di aver chiesto il perchè a mio papà, sentendomi rispondere che altrimenti Taibi sarebbe rimasto inoperoso per i successivi 90 minuti.
Effettivamente il risultato finale di 9-0 per il Venezia rendeva ancora più plausibile la spiegazione!
Al fine del match ricordo un vero e proprio marasma, ero piccolo e ricordo un sacco di persone ovunque. Mio papà mi aveva portato dove uscivano i calciatori, ricordo che mi erano sfilati davanti Bastos Tuta, El Chino Recoba e tantissimi altri campioni che io avevo visto solo nelle figu.
Ma la stella di quella squadra era Pippo Maniero, centravanti del Venezia Calcio nativo proprio di Legnaro.
Al suo passaggio mio papà ha tirato fuori un foglietto di carta giallo e me lo ha fatto firmare. Ero felicissimo, avevo appena ottenuto il mio primo autografo e non vedevo l'ora di raccontarlo ai miei compagni a scuola.
Tornato a casa mia mamma ha preso una figu di Maniero che avevo doppia, ci ha attaccato dietro la firma e mi ha plastificato il tutto perchè non andasse rovinato.


Oggi ho ancora quell'autografo e lo custodisco gelosamente.
Maniero, attaccante simbolo degli anni '90 in Italia, è cresciuto nel Calcio Padova, ha giocato con la prestigiosa maglia del Milan e ha trovato il culmine nella sua carriera proprio in laguna durante gli anni del Venezia in massima serie.
Ricordo che mia mamma mi ha regalato in occasione di un'esibizione di ballo particolarmente importante, la maglia arancioneroverde con il n. 20 sulle spalle, quella che il classe '72 ha utilizzato durante la prima stagione allo stadio Penzo.


Nella stagione 2005/'06 Pippo giocava in Scozia nei Rangers Glasgow: non trovando spazio nella squadra è tornato in Italia a giocare con la Piovese Calcio, proprio la squadra nella quale militavo - all'epoca ero tra gli Allievi. La domenica andavo sempre allo stadio Vallini a vedere i biancorossi giocare in Eccellenza, alla fine dell'anno e grazie alle numerose reti dell'ex Milan, la squadra è stata promossa in Serie D.
Nel campionato successivo io sono stato ceduto alla Legnarese e Maniero lo stesso! Ricordo che quando facevamo le sedute dal massaggiatore spesso ci trovavamo nello stesso spogliatoio e lui immancabilmente mi chiamava "Bocia", ragazzino in veneto.
L'anno seguente ho partecipato alla sua partita di addio al calcio allo Stadio Euganeo assieme ad un altro grandissimo campione di Padova, Ivone De Franceschi.


Per me è stato incredibile vivere così da vicino un campione del calibro di Pippo Maniero, mi rendo conto che è stato un grande proprio perchè nel corso degli anni è sempre rimasto umile e molto attaccato al suo paese di origine.

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