Inutile girarci tanto attorno, sono passati 10 anni da quel magico 22 maggio 2010, ma per noi interisti rimarrà sempre una data indelebile, troppo bella per essere vera: finalmente l'Inter era tornata sul tetto d'Europa dopo ben 45 anni.
Le recenti difficili stagioni hanno contribuito a mitizzare ancora di più quell'impresa e, personalmente, sono sempre alla ricerca di oggetti/informazioni che mi aiutino a ricostruire quel percorso fantastico che ha portato Capitan Javier Zanetti a sollevare la coppa dalle grandi orecchie.
In quel travagliato percorso abbiamo fatto fuori il grande Barcelona di Pep Guardiola in semifinale, ai quarti un mai domo CSKA e agli ottavi ce la siamo giocata in un doppio confronto al cardiopalma contro un grande Chelsea FC, epico il match di ritorno a Stamford Bridge dove abbiamo avuto la meglio sui londinesi grazie ad un goal stupendo di Samuel Eto'o proprio sotto lo spicchio di tifosi interisti.
Di recente ho visitato l'Allianz Arena ed il suo museo e mai e poi mai avrei pensato di trovare materiale inerente a quella finale di Madrid 2010 disputata contro i campioni della Germania del FC Bayern Muenchen.
In primis ho trovato il pallone della finale, griffato Adidas e con le famose stelle della Champions a comporlo.
Quindi ho trovato un bellissimo foglio con spiegata la procedura di "stretta di mano" di quella notte di maggio.
Fantastico a mio avviso anche il gagliardetto UEFA di quel match che riportava in lettere dorate, su sfondo blu scuro, tutti i dettagli della partita e i nomi delle due squadre, FC BAYERN MUENCHEN e FC INTERNAZIONALE MILANO.
Chiara mi ha fatto una sorpresa e un regalo incredibile che mai e poi mai avrei immaginato: tornato a casa da lavoro mi ha fatto trovare niente meno che la maglia dell'Inter della finale di Madrid 2010, bellissima, nerazzurra con lo scudetto nel petto, col il logo FCIM e il tondo tricolore attorno ricamato, con le patch della Champions League (Starball + Respect) sulle maniche e con ricamata la data e la partita della fatidica finale che l'Inter ha vinto proprio ai danni del Bayern München.. non ci potevo veramente credere!
Tutto questo ha contribuito in maniera importante a fare riaffiorare nella mia memoria tutti o ricordi di quella notte in cui Milito ha annientato i bavaresi e ci ha fatto vivere un sogno che tutt'ora viviamo.
In attesa che la nuova stagione di Champions League possa riniziare: quest'anno l'Inter se la vedrà niente meno che con Slavia Praga, Borussia Dortmund e Barcelona.
Inutile porsi dei limiti, la Champions è bella perché è imprevedibile e l'atmosfera che si respira non è paragonabile ad altre competizioni in ambito calcistico.
Amala!
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