Mi sono sempre interessato ai calciatori che abitano o vengono da un paese vicino al mio, mi sembra impossibile alle volte che questi campioni che calcano i più importanti stadi della Serie A possano aver vissuto una realtà tanto simile alla mia: chissà quanti di loro hanno giocato e segnato su quei campetti di provincia che tanto amavo!
Uno di questi si chiama Daniele Gastaldello, è nato a Camposampiero e di professione fa il difensore centrale.
Uno di questi si chiama Daniele Gastaldello, è nato a Camposampiero e di professione fa il difensore centrale.
Il mio primo ricordo di Daniele risale al 2006 quando, a S.Siro con mia mamma a seguire una delle ultime giornate di quel campionato segnato dallo scandalo calciopoli, andava in scena Inter-Siena.
I nerazzurri erano in campo con una formazione sperimentale dato che non dovevano più chiedere nulla al campionato, i toscani invece ci tenevano a far bella figura alla scala del calcio.
Il punteggio fino al 90' era di 1-0 per l'Inter, nel recupero però, un colpo di testa di Gastaldello ha regalato un punto d'oro ai bianconeri.
Questi colori però lo avevano accompagnato anche qualche anno prima quando, da giovane promessa del vivaio del Calcio Padova, si è trasferito alla Juventus Primavera allenata da Gasperini, con cui ha vinto pure un torneo di Viareggio nel 2003!
Una fetta importante della carriera di Daniele si è svolta a Genova, sponda Sampdoria: dalla soddisfazione del 6o posto in campionato e dall'Europa League si è trovato purtroppo in Serie B. Non ha mollato il centrale, si è tirato su le maniche e da capitano ha riportato i blucerchiati alla massima serie!
Durante il periodo genovese ha conquistato anche una presenza in Nazionale A nel 2011 in occasione di un Ucraina-Italia amichevole!!
Da qui i 3 anni a Bologna, prima del trasferimento al Brescia Calcio in Serie B nella stagione 2017/'18 dove tutt'ora è leader indiscusso.
Con le rondinelle l'obiettivo dichiarato è centrare la promozione, la sua esperienza sicuramente sarà un'arma in più per provare a portare a casa il risultato.
Devo ringraziare tanto Federico, una persona che ho conosciuto in palestra molto vicina a Daniele, che di recente mi ha regalato la maglia da gara del Brescia con il numero 35!
Questo è sicuramente un cimelio, la divisa di un giocatore che da sempre mi ha entusiasmato per la correttezza e per la serietà da leader che continua ad esprimere in campo tutt'ora. Allora in bocca al lupo (o alla leonessa) per questa stagione 2018/'19!!
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