Non c'è dubbio che la patria delle half scarves sia l'Inghilterra: parlo per esperienza personale, non esiste match in terra d'Albione in cui non vengano create queste sciarpe in lana con i due nomi delle squadre che si andranno affrontare, la data dell'incontro e talvolta pure il nome dello stadio!!
Ma ho notato come molto spesso gli stessi inglesi reputino queste sciarpe un simbolo di poca fedeltà di alcuni tifosi verso la propria squadra, concedendo di fatto metà della lana della propria sciarpa per il nome dei rivali del giorno.
Personalmente mi trovo a non condividere questa visione fin troppo estremista, amare la propria squadra non significa necessariamente odiare gli avversari in primis, in secondo luogo penso che questo oggetto sia un grandissimo ricordo per chi ha assistito alla partita. Mi vengono in mente ad esempio i primi turni di FA Cup, ogni anno squadre addirittura dilettantistiche si ritrovano ad affrontare formazioni del calibro di Manchester United o Chelsea, partite che difficilmente si ripeteranno nella storia, match da tutto esaurito anche se gli stadi non sono enormi, incontri impressi nella storia delle varie formazioni della Conference o League Two che siano. Perchè quindi non dovrebbe essere il caso di portare a casa un cimelio del genere?
Inutile dire che io non perdo mai occasione, quando mi si presenta, di prendermi il ricordo della partita: infatti, già da una decina d'anni, la tradizione delle half scarves si è trasferita anche in Italia, anche se a dire il vero è difficile trovarle per le partite di campionato (eccezion fatta per i match di cartello magari), io le ho sempre trovate a San Siro in concomitanza con le partite di Champions League o Europa League quando sono andato a seguire l'Inter.
Le prime, Inter-Ajax e Inter-Bayern mi sono state regalate da mia mamma, lei mi ha sempre incentivato a recuperare questi tipi di ricordi, all'epoca me le aveva prese al triplice fischio quando i rivenditori le abbassavano di prezzo tanto che si riuscivano ad avere anche ad 1 o 2 euro!!!
Inter-Werder mi è stata regalata da un ragazzo che giocava con me qualche anno fa, in quell'occasione mi aveva chiesto dei consigli sullo stadio e al suo ritorno mi ha portato la sciarpa.
Inter-Marseille e Inter-Tottenham sono infine stati due regali da parte di Chiara, sono anche state le nostre prime partite viste assieme al Meazza!!
Ma durante la mia permanenza in Inghilterra non potevo certamente farmi scappare altre occasioni: ricordo durante il secondo viaggio a Manchester di essermi preso la sciarpa allo store ufficiale del Manchester City di City-Ajax, era venduta ad un pound ed era veramente bella!!
City-Viktoria Plzen ricorda la partita che ho visto dei citizens in occasione della Champions League, group stage, presa anche questa allo store del Manchester City in un periodo postumo alla partita.
Quindi mi sono preso la sciarpa celebrativa di Manchester United-Arsenal di Premier League quando, appena stabilito in quel di Salford, con Chiara sono andato a passeggiare sotto l'Old Trafford e sono riuscito a prendere il souvenir da uno dei venditori nella piazzetta davanti al Megastore dello United.
L'ultima sciarpa che fino ad oggi ho preso riporta addirittura 4 squadre: l'ho presa all'Allianz Arena in Germania e celebra l'Audi Cup 2013. Bayern Munchen, Manchester City, Milan e Sao Paulo sono tutte riportate in questa sciarpa, su sfondo rosso.
Di recente ho visto tantissime sciarpe durante le partite di coppa, sinceramente non vedo l'ora di tornare ad indossarne una durante quelle notti magiche.
giovedì 26 febbraio 2015
lunedì 23 febbraio 2015
Benatia, cerco Bayern!!
Tra le squadre che giocano la Bundesliga io stravedo per il Bayern Monaco, da sempre la formazione bavarese riesce ad essere al top sia del campionato tedesco che della Champions League.
Durante il mio soggiorno a Berlino ne ho approfittato per racimolare più cose possibili anche della squadra bavarese nonostante la capitale sia parecchio distante da Monaco di Baviera: avevo letto difatti che al Mall of Berlin era appena stato aperto uno store del Bayern, decisamente bello ma purtroppo con prezzi abbastanza alti, senza un reparto dedicato agli sconti.
Nonostante tutto sono riuscito a prendere il nuovo catalogo per l'inverno!!
In aeroporto, mentre stavo tornando in Italia, ho visto che vendevano le figurine del Bayern targate Panini, non potevo certo fare a meno di prendere una bustina!!
Quando ancora ero tutto esaltato da questo meraviglioso viaggio in Germania mia sorella mi ha portato a casa da Bolzano la versione tedesca dei Soccerstarz, la riproduzione dei giocatori "caricaturizzati". Manco a dirlo ho trovato il capitano del Bayern Philipp Lahm, veramente rifinito benissimo con la nuovissima maglia dei bavaresi rossoblu a strisce verticali!!
Per concludere questa breve rassegna sulla squadra, la scorsa settimana l'account twitter della Champions League ha dato l'opportunità ai tifosi di rivolgere delle domande al difensore marocchino che milita tra le file del Bayern Mehdi Benatia. Decisamente un'occasione unica per poter dialogare con qualcuno dell'ambiente della squadra campione di Germania!!
Ho chiesto a Benatia quale fosse lo stadio più bello in cui avesse mai giocato e lui ha risposto l'Allianz Arena, per la grandissima atmosfera che creano i tifosi bavaresi!
QUI il link dal sito della Champions League.
Durante il mio soggiorno a Berlino ne ho approfittato per racimolare più cose possibili anche della squadra bavarese nonostante la capitale sia parecchio distante da Monaco di Baviera: avevo letto difatti che al Mall of Berlin era appena stato aperto uno store del Bayern, decisamente bello ma purtroppo con prezzi abbastanza alti, senza un reparto dedicato agli sconti.
Nonostante tutto sono riuscito a prendere il nuovo catalogo per l'inverno!!
In aeroporto, mentre stavo tornando in Italia, ho visto che vendevano le figurine del Bayern targate Panini, non potevo certo fare a meno di prendere una bustina!!
Quando ancora ero tutto esaltato da questo meraviglioso viaggio in Germania mia sorella mi ha portato a casa da Bolzano la versione tedesca dei Soccerstarz, la riproduzione dei giocatori "caricaturizzati". Manco a dirlo ho trovato il capitano del Bayern Philipp Lahm, veramente rifinito benissimo con la nuovissima maglia dei bavaresi rossoblu a strisce verticali!!
Per concludere questa breve rassegna sulla squadra, la scorsa settimana l'account twitter della Champions League ha dato l'opportunità ai tifosi di rivolgere delle domande al difensore marocchino che milita tra le file del Bayern Mehdi Benatia. Decisamente un'occasione unica per poter dialogare con qualcuno dell'ambiente della squadra campione di Germania!!
Ho chiesto a Benatia quale fosse lo stadio più bello in cui avesse mai giocato e lui ha risposto l'Allianz Arena, per la grandissima atmosfera che creano i tifosi bavaresi!
QUI il link dal sito della Champions League.
domenica 15 febbraio 2015
#askAusilio e #askPuscas
Due settimane fa è stato ospite della trasmissione di Inter Channel "Inter Nos" il direttore dell'area tecnica nerazzurro Piero Ausilio, una figura importante se si pensa che tutti gli ultimi colpi in termini di mercato invernale come Santon, Shaqiri, Podolski e Brozovic sono stati messi a segno da lui!!
Da tifoso interista ero molto curioso di porgere qualche domanda a Piero così, come successo un paio di settimane fa con Icardi, ho provato ad inviare qualche tweet in modo da ricevere una risposta sia attraverso twitter che attraverso la trasmissione stessa.
Fortunatamente anche questa volta una mia domanda è stata scelta, ecco cosa mi ha risposto Ausilio:
AM: Che caratteristiche deve avere un giocatore per essere considerato papabile per vestire la maglia dell'Inter?
PA: Allora, sicuramente il talento quando vai a pensare ad un giocatore dell'Inter deve esserci perchè qualità devi averne: la qualità tecnica è alla base di qualsiasi scelta o dovrebbe almeno esserlo, però come si diceva, quando pensi all'Inter devi pensare per forza agli aspetti caratteriali e, se non hai questo, fai fatica. Cioè il talento non basta se non hai personalità, se non hai un carisma e non hai soprattutto la voglia di migliorarti ogni giorno. Se ti mancano queste cose qui con la tecnica ed il talento fai poco.
Lo scorso venerdì è stata invece la volta di George Puscas per ciò che concerne rispondere alle domande dei fan nerazzurri. Proveniente dalla primavera Puscas sta diventando lentamente un giocatore importante della prima squadra di Mancini, avendo dimostrato coi pari età di saperci fare in quanto a goal: ben 16 in questa prima parte di stagione. Erano davvero molte le cose che avrei voluto sapere, queste sono le mie domande a cui il giovane romeno ha risposto:
AM: Cosa ti ha detto il mister prima della partita contro il Napoli? Ti aspettavi di partire titolare?
Da tifoso interista ero molto curioso di porgere qualche domanda a Piero così, come successo un paio di settimane fa con Icardi, ho provato ad inviare qualche tweet in modo da ricevere una risposta sia attraverso twitter che attraverso la trasmissione stessa.
Fortunatamente anche questa volta una mia domanda è stata scelta, ecco cosa mi ha risposto Ausilio:
AM: Che caratteristiche deve avere un giocatore per essere considerato papabile per vestire la maglia dell'Inter?
PA: Allora, sicuramente il talento quando vai a pensare ad un giocatore dell'Inter deve esserci perchè qualità devi averne: la qualità tecnica è alla base di qualsiasi scelta o dovrebbe almeno esserlo, però come si diceva, quando pensi all'Inter devi pensare per forza agli aspetti caratteriali e, se non hai questo, fai fatica. Cioè il talento non basta se non hai personalità, se non hai un carisma e non hai soprattutto la voglia di migliorarti ogni giorno. Se ti mancano queste cose qui con la tecnica ed il talento fai poco.
Lo scorso venerdì è stata invece la volta di George Puscas per ciò che concerne rispondere alle domande dei fan nerazzurri. Proveniente dalla primavera Puscas sta diventando lentamente un giocatore importante della prima squadra di Mancini, avendo dimostrato coi pari età di saperci fare in quanto a goal: ben 16 in questa prima parte di stagione. Erano davvero molte le cose che avrei voluto sapere, queste sono le mie domande a cui il giovane romeno ha risposto:
AM: Cosa ti ha detto il mister prima della partita contro il Napoli? Ti aspettavi di partire titolare?
GP: No, non me lo aspettavo di essere titolare, però il mister mi ha incoraggiato prima della partita, mi ha chiesto se ero pronto.
AM: Quali sono le tue migliori qualità come giocatore e come ragazzo?
GP: Le mie qualità le devono dire gli altri. La velocità penso che sia la mia miglior qualità, la tecnica e poi la potenza. Per le altre le lascio dire agli altri!
AM: E' cambiato qualcosa nella tua vita da quando Mr Mancini ha iniziato a convocarti con la prima squadra?
GP: Eh ho preso più fiducia perchè ha iniziato a farmi giocare, sono molto felice perchè mi da l'opportunità di crescere come ho detto. La fiducia è importante per un giocatore giovane secondo me.
Speriamo presto ci sarà l'opportunità di interagire con altri protagonisti della stagione nerazzurra!!
lunedì 9 febbraio 2015
MyFootbalLand Subbuteo Cup: Arsenal-Inter LA FINALE
Ultimo appuntamento con la MyFootbalLand Subbuteo Cup, torneo che ha visto sfidarsi 4 blasonate squadre come Inter, Manchester City, Arsenal e Liverpool.
Classifica marcatori:
1° Van Persie (A) 2 goal
2° Carroll (L) 1 goal
- Gerrard (L) 1 goal
- Milito (I) 1 goal
- Maicon (I) 1 goal
- Gervinho (A) 1 goal (1 r)
Le due semifinali hanno dato conferma del grandissimo equilibrio tra le diverse compagini e, se da un lato l'Inter è riuscita a raggiungere la finale del torneo battendo di misura i citizens di Roberto Mancini, dall'altro i Gunners di Londra hanno avuto la meglio del conterraneo Liverpool soltanto ai calci di rigore.
Ma la finale è un'altra storia, qui conta solamente la vittoria e ogni errore può essere pagato a carissimo prezzo. Per questo motivo, non avendo ne squalificati ne infortunati, entrambe le squadre hanno deciso di puntare sui titolari per accaparrarsi la posta in palio.
L'Inter arriva decisamente convinta dei suoi mezzi, nonostante comunque le difficoltà dimostrate nella stagione: Ranieri punta tutto su Milito e magari sulla vena di Sneijder. L'Arsenal invece butta nella mischia una buona dose di gioventù come Wilshere, Ramsey, Walcott e Gibbs che supportano un veterano dal vizietto del goal come Van Persie.
Queste le formazioni:
Al momento dell'ingresso in campo l'AC Park è pieno di tifosi di tutte le squadre, non soltanto inglesi e italiani: ci si aspetta un grande spettacolo, la finale è sempre un evento importantissimo.
Parte molto bene l'Arsenal che va vicino al goal con, manco a dirlo, Van Persie. Risponde la formazione nerazzurra con Milito che impegna seriamente tutta la retroguardia biancorossa!
Ma il clou arriva quando Milito penetra nell'area dell'Arsenal e scaglia alle spalle di Szczesny un pallone importantissimo, quello che vale il vantaggio della squadra milanese.
Non sta certo a guardare l'undici di Wenger, Arteta preoccupa non poco Julio Cesar, prima che Samuel su calcio d'angolo riporti in parità in numero delle occasioni.
Da qui non succede più nulla, l'Inter riesce a portare in porto il risultato non rischiando altro laureandosi in questa maniera CAMPIONE!!
I nerazzurri sono incontenibili, grazie ad un'eccellente prova tattica hanno vinto la MyFootbalLand Subbuteo Cup e la alzano proprio nel cerchio di centrocampo!!
Anche i tifosi acclamano i loro campioni, da Milito, mattatore dell'incontro, a Julio Cesar che nelle due partite ha mantenuto la propria porta inviolata, al capitano dell'impresa, Javier Zanetti!!
Si conclude in questa maniera il torneo, ecco il tabellone finale!!
1° Van Persie (A) 2 goal
2° Carroll (L) 1 goal
- Gerrard (L) 1 goal
- Milito (I) 1 goal
- Maicon (I) 1 goal
- Gervinho (A) 1 goal (1 r)
Menzione speciale la merita il finalista dell'Arsenal Robin Van Persie, capocannoniere del torneo con 2 reti in 2 presenze!
lunedì 2 febbraio 2015
Dall'altra parte del muro: 1.FC Union Berlin
Per i meno calciofili, se si pensa ad una squadra di Berlino, è molto probabile che venga alla mente il bianco azzurro dell'Hertha, tutti gli anni passati in Bundesliga, l'Olympiastadion e tutto ciò che ne concerne.
Eppure sono molti a ritenere che la vera forza di Berlino, fondamentalmente per la storia alquanto sofferta, sia l'1.FC Union Berlin, attualmente protagonista della Zweite Bundesliga dove però non riesce ad avere quella spinta in più che le permetterebbe di raggiungere i cugini nella massima serie.
Ebbene, se l'Hertha, anche con l'alzata del muro, ha sempre fatto parte della Berlino Ovest e quindi è sempre rimasta a competere nella Bundesliga nazionale, lo stesso non si può dire per gli Eisermen (come sono chiamati quelli dell'Union). La squadra difatti ha partecipato ai campionati della DDR, peraltro avendo scarso successo: anche qui oscurati dai cugini della Dinamo Berlino, pluricampioni della Germania comunista.
Dalla riunificazione in poi possiamo tranquillamente dire che il miglior periodo lo stia vivendo negli ultimi anni quando problemi finanziari e di organico si sono fatti meno pressanti e l'Union Berlin ha iniziato a navigare sulle acque poco agitate della 2. Bundesliga.
Naturalmente quando sono stato a Berlino ho cercato ovunque materiale della squadra a est della capitale, non potendo andare a visitare lo stadio (è parecchio fuori rispetto al centro e difficilmente raggiungibile), ho optato per una ricerca in ogni negozio di sport o di calcio della città.
Il migliore è senza dubbio Karstadt Sport Berlin dove ho trovato un intero angolo dedicato all'Union, con maglie, sciarpe e altri piccoli oggetti del merchandise, tutti chiaramente nei colori biancorossi tipici.
Alla fine ho pensato di prendere una spilla con la bandiera ed il logo, giusto per non tornare a casa senza nemmeno un ricordo dell'1.FC Union Berlin.
Questa realtà tedesca mi ha affascinato forse anche di più dell'Hertha anche sfortunatamente non gode della stessa fama. Il contesto del campionato della DDR e le sue squadre sono veramente un qualcosa di incredibile per me!
Eppure sono molti a ritenere che la vera forza di Berlino, fondamentalmente per la storia alquanto sofferta, sia l'1.FC Union Berlin, attualmente protagonista della Zweite Bundesliga dove però non riesce ad avere quella spinta in più che le permetterebbe di raggiungere i cugini nella massima serie.
Ebbene, se l'Hertha, anche con l'alzata del muro, ha sempre fatto parte della Berlino Ovest e quindi è sempre rimasta a competere nella Bundesliga nazionale, lo stesso non si può dire per gli Eisermen (come sono chiamati quelli dell'Union). La squadra difatti ha partecipato ai campionati della DDR, peraltro avendo scarso successo: anche qui oscurati dai cugini della Dinamo Berlino, pluricampioni della Germania comunista.
Dalla riunificazione in poi possiamo tranquillamente dire che il miglior periodo lo stia vivendo negli ultimi anni quando problemi finanziari e di organico si sono fatti meno pressanti e l'Union Berlin ha iniziato a navigare sulle acque poco agitate della 2. Bundesliga.
Naturalmente quando sono stato a Berlino ho cercato ovunque materiale della squadra a est della capitale, non potendo andare a visitare lo stadio (è parecchio fuori rispetto al centro e difficilmente raggiungibile), ho optato per una ricerca in ogni negozio di sport o di calcio della città.
Il migliore è senza dubbio Karstadt Sport Berlin dove ho trovato un intero angolo dedicato all'Union, con maglie, sciarpe e altri piccoli oggetti del merchandise, tutti chiaramente nei colori biancorossi tipici.
Alla fine ho pensato di prendere una spilla con la bandiera ed il logo, giusto per non tornare a casa senza nemmeno un ricordo dell'1.FC Union Berlin.
Questa realtà tedesca mi ha affascinato forse anche di più dell'Hertha anche sfortunatamente non gode della stessa fama. Il contesto del campionato della DDR e le sue squadre sono veramente un qualcosa di incredibile per me!
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