martedì 30 settembre 2014

Old Subbuteo e La Leggenda

Dallo scorso 28 febbraio La Gazzetta dello Sport ha proposto una bellissima collana di squadre di Subbuteo, tutte LW riprese dalla collezione degli anni '80. Io ero ancora a Manchester ma fortunatamente sono sempre riuscito a tenermi informato sulle diverse uscite grazie al sito internet dello store della rosea.
La prima uscita, allo scopo di attirare il maggior numero di persone, costava solamente 6,99 euro e, sebbene priva di accessori, invogliava particolarmente in quanto era il Liverpool 1976/77, per capirci quello di Clemence e Keegan che ha vinto la coppa europea. La divisa è completamente rossa con il Liverbird dorato nel petto.
Mia mamma mi ha regalato questa squadra, l'ho trovata 3 mesi dopo al mio ritorno in Italia e già avevo una voglia assurda di giocarci.


Mi sono trovato a casa anche la seconda uscita come regalo di compleanno! L'imperdibile Manchester City 1969/70, vincitore della Coppa di Lega. Tra i più importanti giocatori di questa squadra vi sono senz'altro Bowles e Summerbee. Particolarmente bella la divisa delle miniature del City, maglia azzurra, pantaloncino bianco e calzettoni azzurri con bordino vinaccia.


Assieme alla squadra c'era il DVD "Subbuteo, Le Regole I Trucchi" che spiega in maniera molto semplificata e chiara le principali regole del Subbuteo e suggerisce alcuni esercizi per allenare il dito a nuovi numeri con le miniature!


Le squadre erano accompagnate da fascicoli con tutte le informazioni storiche di quelle gloriose formazioni che hanno portato tanti successi ai tifosi.


Ultimamente ho veramente avuto pochissimo tempo di giocare a Subbuteo, tuttavia, durante una passeggiata per Piove di Sacco, mi sono imbattuto in una bancarella del mercatino dell'usato: ero con Chiara e assieme abbiamo trovato e preso la torretta della BBC, materiale veramente Old che, avendo risentito del tempo, ci è stato venduto ad un prezzo più che ragionevole!


Inutile dire che il Subbuteo l'ho sempre in mente, sicuramente quando farà più freddo ed uscire sarà meno piacevole, sarà la volta buona che riuscirò a tirare fuori nuovamente il mio campetto.

giovedì 25 settembre 2014

Un Dzeko per vicino, un orso per regalo!

Lo scorso anno a Manchester è stato veramente bello seguire la squadra che più di tutte mi ha fatto emozionare e mi ha intrigato durante la mia trasferta di 6 mesi: il Manchester City.
Tante sono le cose che ho vissuto, partendo dalla partita di Champions all'Etihad Stadium, ai numerosissimi acquisti nello store centrale dell'Arndale Shopping Centre per non dimenticare tutte quelle piccole situazioni che mi hanno fatto veramente avvicinare ai citizens, come la vittoria della CapitalOne Cup a febbraio (con annessa foto assieme al trofeo).
Ma non ho raccontato tutto, non ho ancora scritto tutto quello che del City mi è rimasto dello scorso anno, periodo culminato con la vittoria della Barclays Premier League.
A Natale ad esempio, c'era veramente di tutto allo store, io personalmente avrei comprato ogni cosa, soltanto che si doveva costantemente monitorare la situazione bagagli, in previsione di un ritorno non si poteva certo esagerare coi regali. A niente sono valsi questi ragionamenti quando ho visto Nail, un orsetto citizen tra gli scaffali dello store.


Alla fine Chiara me lo ha regalato per Natale, era troppo simpatico con quelle unghie, sciarpa e logo dei Manchester City!
E a proposito della partita di Champions con il FC Viktoria Plzen che ho menzionato prima, qualche giorno dopo Natale, passando al City shop in centro città, ho trovato la sciarpa celebrativa della partita a sole £4, non potevo non prenderla, un ricordo veramente speciale di quel 27 novembre!


Dicevamo, un inverno parecchio ricco di Manchester City, come quando una sera, facendo zapping tra un canale e l'altro, io e Chiara ci siamo imbattuti in un documentario sui Blues imperdibile: "Inside Manchester City" su itv!
In pratica la squadra ha aperto le porte alle telecamere, quindi ai tifosi, affinchè venissero raccontate le abitudini dei giocatori, il lavoro dei magazzinieri, della Tea Lady tanto stimata da Chiara(!!) e qualche immancabile curiosità.


La più ghiotta è stata sapere che Edin Dzeko, la punta centrale dei citizens, abitava a pochi passi da MediaCity UK, quindi davvero vicino al nostro appartamentino! Nella fattispecie in un appartamento dove stava da solo perchè, a detta sua, stare più vicino al centro dei suoi compagni, gli consente di sentirsi sempre in compagnia.
Prima di tornare a casa Chiara mi ha preso il portachiavi dell'attaccante bosniaco, diventato, dopo questa intervista, il mio giocatore preferito!


Grazie a questo documentario ho anche scoperto qualche locale frequentato dai giocatori, anche se alla fine non sono mai riuscito a incontrarli.
Certo è che veramente me la sono goduta, per quei 6 mesi il City ha rappresentato tanto, non nascondo che anche adesso questa è rimasta la mia squadra inglese del cuore e lo rimarrà!

martedì 16 settembre 2014

Musica e calcio: Woody is a Pilgrim

Calcio e musica sono due mondi che inevitabilmente finiscono per incrociarsi, molto spesso è lo sport a richiedere ausilio di qualche canzone come ad esempio inni, cori ecc.
Questo post invece parla di quando la musica, nella figura di un batterista, ha un rapporto veramente unico con una squadra di calcio.
Il batterista in questione è Woody, membro dei Bastille, una rock band originaria di Londra e ormai famosa un pò in tutto il mondo con i singoli che hanno fatto tanto scalpore in Inghilterra quanto nel resto del mondo!
Woody, da buon inglese che si rispetti, è tifosissimo ormai da generazioni del Plymouth Argyle Football Club, squadra dell'omonima città che gioca in League Two, 4° gradino della piramide calcistica d'oltremanica, con un'inconfondibile completo bianco-verde.


Ad ogni partita dei Pilgrims, così come vengono chiamati giocatori e tifosi del Plymouth, il batterista è sempre li a seguire la squadra, magari solo attraverso twitter perchè è in tour, oppure direttamente allo stadio.
Si, perchè come lui stesso ha dichiarato alla TV online ufficiale del PAFC, allo stadio c'è sempre andato e anche molto: la prima partita l'ha vista da molto piccolo, era contro il Blackburn Rovers, salvo poi innamorarsi dell'Argyle e diventare possessore del Season Ticket fino ai 18-19 anni!
E' stato pure mascotte della squadra da bambino, nel 1995, assieme alla sorellina...giocatori preferiti? Steve Castle e Tommy Tyne chiaramente!! (Per i meno appassionati di calcio inglese sono due ex pilgrims che hanno militato a Plymouth negli anni '90!)
Spesso come dicevamo è via con i Bastille in tour, è capitato di essere stato negli States a concerti, Woody è però convinto che non esista sport come il calcio.
Spesso quando suona porta con se i colori della sua passione, i tamburi della batteria sono verdi con disegnato il vascello simbolo del PAFC.
Così come è facile vederlo con un cappellino di lana che ovviamente è rigorosamente del Plymouth che, da quando l'artista ha fatto successo con la band, l'ha adottato come vero e proprio amuleto.


Sono stato felicissimo quando Chiara mi ha fatto con la lana un cappellino in miniatura del Plymouth proprio in onore del mio batterista preferito, Woody the Drum!

lunedì 8 settembre 2014

Si riparte da capo..

Molti nella mia città ricorderanno l'estate appena trascorsa come una delle più nere: a luglio è infatti arrivata l'ufficialità per quanto riguarda il fallimento del Calcio Padova dopo ben 104 anni di storia.
Cattive amministrazioni hanno portato ad una situazione insanabile, in un lampo la società è stata smantellata e sembrava dover sparire dall'emisfero calcistico italiano.
Ma la gente di Padova, il sindaco così come i tifosi, hanno fatto l'impossibile perchè, all'ombra del Santo, la squadra biancoscudata potesse continuare ad entusiasmare! E' stata allestita una squadra di giovani speranze e qualche veterano da passati prestigiosi ed è arrivata anche un'insperata iscrizione al campionato di Serie D.
La scorsa domenica era la prima di campionato, in ufficio dove lavoro si sentiva parecchia esaltazione per l'inizio di questa nuova avventura, io mi sono lasciato influenzare così, di sabato pomeriggio con la mia ragazza ho comprato i biglietti in internet per Biancoscudati Padova - Union Pro in Tribuna Fattori, la più calda da sempre.
Appena arrivati nei pressi dello stadio abbiamo trovato un notevole flusso di persone che si recava all'Euganeo, probabilmente anche di più di quando lo scorso anno si giocava la Serie B!
Ho recuperato subito il programma della partita con la nuova rosa biancoscudata e il calendario di questo girone della Lega Nazionale Dilettanti.


Saliti in tribuna la squadra era già in campo intenta a fare riscaldamento, già da questi momenti si poteva notare un certo livello tecnico tra le fila del Padova.


Il portiere Petkovic, scuola Milan, si è fatto vedere dai primi tiri con ottimi interventi!


La partita è poi iniziata sotto un piacevolissimo sole nemmeno troppo caldo che ha garantito le condizioni di gioco ottimali.


Nemmeno il tempo di rendersi conto che il campionato era iniziato che bomber Ferretti del Padova, detto "El Rulo", di testa ha sbloccato il parziale dopo appena 4 minuti.
La neopromossa Union Pro ha creato buone trame di gioco fino a finalizzare l'azione con un goal però annullato per posizione irregolare del centravanti. Il pallino è sempre stato in mano dei patavini che però, complice la sfortuna nell'occasione di una traversa, e la poca precisione, non sono mai riusciti a chiudere i conti.
Si arriva così alla ripresa quando una sconsiderata uscita del portiere ospite garantisce un rigore ai Biancoscudati e sancisce per questi ultimi anche la superiorità numerica.
Entra quindi il portiere di riserva dell'Union Pro Baldan che avevo già visto giocare con la Clodiense e che mi aveva particolarmente colpito. Dal dischetto si è presentato capitan Cunico che si fa parare un tiro a dire la verità poco preciso.
Ma il raddoppio era nell'aria e si è materializzato con un precisissimo colpo di testa ancora del centravanti Ferretti. 2-0 e partita che non è più in discussione.
Invano gli ospiti hanno spinto per i restanti minuti, al 50° un errore di Baldan ha consentito ad Aperi di chiudere il conto da fuori area con un tiro a rasoterra: 3-0 e la prima vittoria in D è garantita.


Per quanto la prima partita della stagione non sia stata di quelle spettacolari al massimo va segnalato comunque l'impegno dei tifosi e di questi giovani al servizio di una realtà senz'altro sprecata per questa categoria.
Si preannuncia un campionato interessantissimo con grandi squadre come Alto Vicentino, Triestina, Clodiense e appunto Padova che daranno vita ad un campionato entusiasmante alla ricerca della Lega Pro.

giovedì 4 settembre 2014

La maglia dello SpVgg Haberskirchen

Qualche tempo fa, per la precisione a inizio luglio, Chiara, la mia ragazza, è stata al mercato a Chioggia in provincia di Venezia, doveva andare in cerca di stoffe così ha passato in rassegna tutti i banchetti che vendevano vestiti e tessuti. Fin qui nulla di strano, a fine mattinata però mi ha scritto un messaggio dicendomi che aveva una sorpresa per me!
Ero veramente curioso di capire cosa mai fosse riuscita a pescare, in effetti quando mi ha inviato le foto dell'acquisto, quest'ultimo mi ha stupito non poco..
Mi sono arrivate due foto di una maglia gialla con una scritta nella schiena SpVgg Haberskirchen sopra al numero 12! Da subito ho capito che si trattava di una maglia tedesca, inconfondibile la peculiarità di scrivere il nome della squadra sopra la numerazione nella schiena, restava da capire a questo punto di che squadra stessimo parlando.


Dopo averla vista e toccata sono rimasto colpito dall'acquisto (che Chiara mi ha confessato costare 1 euro!!), la maglia gialla è della Umbro il cui logo è riportato nel petto in flock. In flock è anche il numero e il nome della squadra nel retro, la maglia ha un motivo che riporta la scritta Umbro, il colletto è nero, quasi a ricordare il Borussia Dortmund.
Ho iniziato da subito a reperire informazioni sulla squadra, la prima cosa che si trova in internet è chiaramente il sito ufficiale, per i più curiosi cliccate QUI.
In pratica Haberskirchen è un paesino a est di Monaco di Baviera, prati verdi ovunque compreso il campo che deve essere davvero uno spettacolo. 
Ho deciso alla fine di scrivere una mail alla società per saperne di più, in particolare ringrazio Bernhard e Christian per avermi fornito informazioni interessantissime su SpVgg Haberskirchen!
La squadra attualmente gioca Kreisliga Straubin, 8o gradino della piramide calcistica tedesca, mi è stato anche inviato un link (QUI) per poter seguire la formazione in questa stagione.
Nata nel 1967, ha sempre riscosso molto seguito tra gli abitanti del paese che hanno sempre supportato i giocatori locali nel corso di questi anni di storia.
Volevo sapere assolutamente a che annata risalisse la maglia che ho, mi è stato detto che risale al 1996/'97, lo testimonia la foto di gruppo di quella stagione che mi è stata allegata!


Bellissima anche la foto che ritrae un giocatore con la maglia mentre è in azione.


Mi sono in qualche modo affezionato allo SpVgg Haberkirchen, anche se è una squadra dilettantistica è una realtà del calcio tedesco che merita di essere conosciuta!
QUI per ulteriori dettagli sulla maglia!