Questa ospita ben 2 squadre che giocano nella serie B Eurobet e, se per vedere il Cittadella devo fare km in macchina per vedere lo stadio Tombolato, il Calcio Padova è più facilmente raggiungibile essendo per altro la squadra del centro e la più storica.
Per cui uno dei primi giorni della mia permanenza ho deciso di andare a vedere lo store in centro, solo che essendo domenica, purtroppo era chiuso. Non è cambiato molto dalla mia ultima visita, nel senso che comunque mantiene una conformazione da flash store, a me piacerebbe di più che il negozio offrisse un'esperienza patavina. Ma c'è da dire anche che il catalogo prodotti è stato ampliato notevolmente di recente: è stato pure aperto uno store nei pressi dello stadio Euganeo.
Proprio allo stadio Euganeo volevo andare con la mia ragazza a vedere Padova-Empoli, ho saputo solo la sera della partita che i biglietti erano venduti al prezzo di 1€, sfortunatamente causa poco tempo questa volta ho dovuto rinunciare.
Ma ho continuato ad informarmi e ho scoperto che allo stadio c'era il museo del Calcio Padova, uno spazio espositivo che mostra oggetti e memorabilia dei biancoscudati.
Detto fatto, ho preso la macchina e mi sono recato al museo: si parcheggia fuori dello stadio, si fa una piacevole camminata (fortunatamente era una giornata stupenda) e si arriva proprio davanti alla tribuna ovest, dove solitamente la dirigenza segue le partite.
A quel punto si scendono le scalette e ci si trova proprio davanti alla sede del Calcio Padova, una porta rossa che riporta lo scudo della squadra locale.
Grazie all'aiuto di un magazziniere siamo riusciti ad entrare in questa sala che per la verità non era proprio enorme. Una volta dentro ci è stata accesa la luce e questo un po ha fatto capire come non molti tifosi vengano a visitare questo posto, penso che questo sia dovuto al fatto che la mostra sia poco pubblicizzata.
Appena entrati l'attenzione è attirata da una teca abbastanza grande che contiene molte maglie storiche: ricordo quella di El Sharaawy dei playoff 2011, la maglia gialla di Di Nardo col n.11 dell'anno della promozione in B, quella nera di Morosini n.25 e tra le altre, anche quella da portiere in lanetta nera anni '50.
In parte c'era un plastico molto ben fatto dello stadio Euganeo, io non sono mai stato un gran fan di quest'ultimo ma devo ammettere che era tutto molto suggestivo.
Alle pareti c'erano dei pannelli che raccontavano la storia biancoscudata dagli albori ai giorni nostri, il tutto ovviamente attraverso la presentazione dei protagonisti delle vicende e degli aneddoti più interessanti.
Non poteva assolutamente mancare uno scatto raffigurante i miei idoli della squadra ovvero il difensore Lello Scagnellato e il mister Nereo Rocco che hanno portato la compagine patavina a livelli mai raggiunti ne prima e ne dopo il loro avvento.
C'erano anche altre teche, per la verità altrettanto interessanti anche perché contenevano libri sulla storia del Padova, scarpe degli anni '40 e addirittura un pallone di cuoio, marrone.
Altre cose che mi hanno colpito sono i biglietti di alcune partite, sia del Padova, che della Nazionale che nel corso degli anni, prima all'Appiani, poi all'Euganeo ha.giocato di fronte al caldo tifo padovano.
Uscendo siamo anche passati davanti all'ingresso degli spogliatoi, faceva voglia chiedere di potere entrare ma allo stesso tempo sembrava pure inopportuno!!
Prima di tornare a casa ho dato un ultimo sguardo allo stadio e in effetti in questa cornice e in un contesto del genere sembrava più accogliente del solito.
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