Prenotato un economico volo Ryanair (quando ancora il sottoscritto non sapeva che la propria squadra - Inter - in quei giorni avrebbe disputato la finale di UEFA Champions League) e un semplice ma carino B&B nei pressi del Teatro Politeama, nel primo pomeriggio di giovedì ci siamo ritrovati a vagare per le splendide vie del centro.
Ma come ogni buon viaggio che si rispetti, non può mancare la visita allo stadio della città: visto che in centro, a parte qualche maglia rosanero e qualche sciarpa qui e la non erano presenti forti testimonianze della squadra di calcio, con Chiara la mattina del 9 giugno ci siamo incamminati per circa una 40ina di minuti verso La Favorita di Palermo, conosciuto come Stadio Renzo Barbera.
Inaugurato nel lontano 1932, lo stadio dei rosanero ha una capienza superiore ai 36000 spettatori, decisamente tanti per un club che attualmente sta veleggiando nelle acque della Serie BKT! Ciononostante il Barbera è spesso e volentieri pieno per le partite di serie cadetta, tanti sono i tifosi siciliani che assiepano le gradinate e i seggiolini dell'impianto.
Durante il giorno sono sempre aperti un club shop che vende abbigliamento e gadget ufficiali del Palermo Football Club, ed un bar: entrambi sono all'ingresso principale.
Fortunatamente al Barbera c'era un ingresso al terreno di gioco e alle tribune aperto così ho avuto modo di vedere il campo da vicino e anche la famosa Curva Nord 12 dei tifosi palermitani.
Sullo sfondo dello stadio è meraviglioso vedere il Monte Pellegrino: ricordo con immenso piacere quando vedevo le partite di Serie A del Palermo e spuntava questo brullo paesaggio sullo sfondo, tutto tipicamente siciliano. Personalmente l'ho sempre ritenuto uno dei più belli stadi d'Italia, così come il relativo tifo.
Prima di accedere al campo ho anche notato diverse targhe commemorative, una delle quali per il Grande Torino del 1949 e altre 2 dedicate rispettivamente a Renzo Barbera, Presidentissimo del Palermo FC, e a Nicolò Carosio, celeberrimo telecronista e radiocronista calcistico italiano, nato proprio nel capoluogo siciliano.
Tornandocene in centro con il bus 101, siamo passati a piedi a fianco ad una bancarella proprio fuori La Favorita: qui Chiara mi ha regalato la sciarpina del Palermo Calcio, ovviamente rosanero e con l'aquila simbolo della squadra calcistica di questa meravigliosa città!
Nella stessa bancarella e in molte altre del centro venivano venduti veramente moltissimi articoli nerazzurri dell'Inter, sicuramente perchè eravamo in procinto della Finale di Champions, tuttavia non ho potuto fare a meno di notare che molta gente da quelle parti sostiene i nerazzurri di Milano, così come l'autista del bus Prestia e Comandè che dall'aeroporto ci ha portato in centro a Palermo.
E proprio in un banchetto in Via Bandiera, Chiara mi ha preso la sciarpa della Finale di Champions League di Inter e Manchester City, venduta solo li a Palermo quindi per me ha un valore affettivo notevole.
In più questa sciarpa riporta le foto di tanti protagonisti della sfida, come Dzeko, Barella, Mkhitaryan e Lautaro!
La stagione 2022/'23 ha visto il Palermo di Mr Eugenio Corini classificarsi al 9o posto in B, staremo a vedere se il capitano italo-brasiliano Brunori e la squadra tutta riusciranno nel prossimo campionato a riportare in massima serie la Sicilia, regione meravigliosa.
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