lunedì 27 luglio 2015

Riscone, Ritiro Inter: Day 3

8.30 e sveglia che suona per tirarci su dal letto in questo ultimo giorno di #Brunico2015, un po' di tristezza era normale che ci fosse ma era accompagnata da una grandissima voglia di godersi questa giornata alla grande fino alla fine.
Come sempre con Chiara ho fatto colazione in albergo, pane e cioccolato, oltre al solito e buonissimo the nero. Saldati i conti e fatto così il check out abbiamo caricato le valigie in bagagliaio e, a piedi ci siamo recati al campo, giusto in tempo per l'allenamento: i giocatori, visto il caldo, hanno raggiunto il parco sportivo con anticipo in modo da iniziare prima la seduta. Non avevo nessuna voglia di arrostire nella tribuna (che anche quel martedì era super piena), così con Chiara abbiamo camminato un po' attorno ai campi, fermandoci su delle scale da cui si poteva vedere discretamente bene l'allenamento (salvo qualche ramo di albero che infastidiva un minimo la vista!). Sylvinho e Mancini stavano svolgendo lavoro di riscaldamento e possesso palla abbastanza blando mentre, come il giorno precedente, ho notato che il campo centrale veniva riempito di attrezzi vari, presumibilmente per il differenziato di qualche giocatore. 


Abbiamo aspettato un po' di capire come era strutturato l'allenamento di quella mattina, quindi abbiamo preso posto sulle panchine del campo adiacente a quello della tribuna nella speranza si manifestasse qualche nerazzurro.
Pochissimo dopo è arrivato Jonathan Biabiany, tornato all'Inter per la terza volta e, parafrasando Ausilio, speriamo l'ultima! Il giocatore doveva recuperare la condizione dopo alcuni mesi in cui è stato forzatamente lontano dai campi di gioco quindi la parte atletica in questa fase risulta particolarmente importante.


Ho seguito un po' il giovane francese sotto un sole cocente, forse la giornata più calda dei 3 giorni di ritiro!!
Finito l'allenamento, invece di andare alle transenne come di consueto, siamo andati all'Inter Village, spazio dedicato ai bambini e pieno di gonfiabili nerazzurri poiché avevamo avuto la soffiata che sarebbero venuti 2 giocatori della prima squadra a parlare con i bambini li presenti.
Il caldo era insopportabile all'1 del pomeriggio ma, stringendo i denti, siamo riusciti ad aspettare finché D'Ambrosio e Brozovic sono arrivati dove un sacco di bambini li aspettava! Il problema è che a causa del loro ritardo sono rimasti li veramente poco e non ho avuto occasione di fare una foto o chiedere un autografo. Per lo meno è stata l'occasione per vederli un po' più da vicino e di capire veramente che la canzone del ritiro nerazzurro è Don't worry di Madcon!!


Dopo questa estenuante mattinata l'appuntamento era sempre al chiosco del bar, questa volta pranzo a base di panino con wuster e tantissima acqua ghiacciata frizzante.
Nel frattempo avevo voglia di tornare al Solo Inter Store per vedere la maglia nuova da allenamento, blu con inserti bianchi che tutti i giorni la squadra indossava in ogni seduta. Alla fine, visto e considerato che la potrò usare anche per andare a correre, ho deciso di prenderla come ricordo di questa bellissima esperienza!!


Non potendo più tornare in albergo nel primo pomeriggio abbiamo deciso di riposarsi fino alle 14.30 sotto gli alberi vicino al campo usato dall'Inter per le partite, li con Chiara abbiamo ascoltato della musica (Pazza Inter Amala, cosa sennò!!) e abbiamo parlato un po' di questa fantastica esperienza. Nel frattempo a fianco a noi dei ragazzi hanno improvvisato una partitella e, al primo tocco di palla, si è sentito un paio di pantaloni lacerarsi..il tutto tra l'ilarità generale!!
Dopo un giretto in centro a Brunico ci siamo ritrovati per l'ultimo allenamento della vacanza al campo e, da distante,  ho notato che vicino alla rete dove in mattinata si stava allenando Biabiany, c'era rimasta la sua bottiglietta si acqua Lete marchiata con il logo dell'Inter! Probabilmente non si dovrebbe fare ma con una mossa astuta sono riuscito a prenderla e l'ho conservata come cimelio della nuova squadra nerazzurra che sta nascendo!!


Prima della seduta pomeridiana ho anche incontrato due miei amici saliti in giornata per partecipare a questo bellissimo ritiro, purtroppo il caldo ha fatto sì che l'allenamento di fatto non prendesse mai piede, tanto lavoro interno in palestra e grande delusione sugli spalti.
Se non fosse stato per i portieri Handanovic, Carrizo, Berni e Radu che si sono allenati nella "gabbia" proprio vicinissimi ai tifosi.
È stata l'occasione per fare un sacco di foto e video agli estremi difensori e per vederli in opera veramente da vicino. Impressionante in particolare la professionalità di Handanovic, non è difficile capire perché sia un titolare inamovibile!!


Non sono riuscito a vedere la fine degli allenamenti e nemmeno ad aspettare che i giocatori uscissero a firmare autografi, il ritorno in macchina sarebbe stato lungo, inoltre il panificio ci aspettava per ritirare un bello strudel!
Sono stati 3 giorni unici, ho passato il tempo con le persone a cui tengo di più e ho seguito la mia squadra del cuore incontrandone i protagonisti.. decisamente un sogno!

lunedì 20 luglio 2015

Riscone, Ritiro Inter: Day 2

La sveglia il secondo giorno è suonata presto, ero più che mai convinto che fosse necessario presentarsi al campo molto prima dell'allenamento in modo da piazzarsi sulle transenne (questa volta da subito col mio cappellino nuovo) ed aspettare l'arrivo dei giocatori!
Sono andato subito a far colazione con Chiara, adoriamo a dir poco quei panini rotondi, per l'occasione li abbiamo farciti con cioccolato!! Poi io ho bevuto forse uno dei migliori the neri di sempre mentre Chiara ha scelto the verde.
E subito via al campo, la mattina era decisamente più fresco così ci siamo veramente goduti il tragitto..
Appena arrivati siamo immediatamente andati alle transenne come c'eravamo prefissati e quasi subito ci siamo imbattuti in Roberto Scarpini, voce storica di Inter Channel, che si è fermato a fare un paio di foto e a scambiare qualche parola con noi tifosi, prima di tornarsene al lavoro li dove poi sarebbero arrivati i giocatori!


Nel frattempo hanno iniziato ad arrivare i primo nerazzurri, questa volta uno o due alla volta in navetta e non in pullman, così siamo riusciti ad intravedere qualcuno. Purtroppo anche questa volta nessuno si è fermato prima dell'allenamento, così, per la prima volta quest'anno, sono andato a sedermi in tribuna, posto centralissimo, a godermi la seduta del lunedì.
Tema della mattinata erano gli automatismi di difesa ed attacco: due difese, agli ordini rispettivamente di Mancini e Sylvinho, c'erano D'Ambrosio Vidic Andreolli e Dimarco da una parte e Montoya Ranocchia Juan Jesus e Santon dall'altra. Si sono alternate diagonali attive e passive ed altri movimento da riprendere in partita, il tutto sotto le urla di incitamento di Sylvinho!!


Devo dire che però la parte più bella dell'allenamento è stata all'arrivo dei portieri. Il preparatore ha svolto principalmente un lavoro atletico su una specie di scala dai gradoni molto alti. Qui i portieri dovevamo fare salti e balzi sia per salire che per scendere. Ho avuto occasione di vedere da vicino Tommaso Berni, terzo portiere dei nerazzurri e veramente mi ha impressionato.


Così è anche arrivato il momento di riportarsi in zona transenne ed aspettare che qualche giocatore nerazzurro venisse a firmare qualche autografo: devo dire che è andata molto bene questa sessione perché uno dopo l'altro sono arrivati Ranocchia, Guarin, Hernanes, Palacio e D'Ambrosio!! È arrivato pure Andreolli però non sono riuscito a farmi firmare il foglietto!!



Molto bello constatare come tutti questi campioni fossero disponibilissimi a foto e richieste strane da parte dei tifosi..
Uscito dall'enorme calca di persone in cerca di selfie e autografi siamo andati a mangiare un ottimo panino alla salsiccia giusto in parte al campo centrale di Riscone.
Prima di tornare in albergo a riposarsi un po' abbiamo deciso di fare un bel giro al Solo Inter Store, spazio dedicato interamente alla vendita dei prodotti nerazzurri: qui si può veramente trovare di tutto e soprattutto qualsiasi novità in termini di merchandise della squadra interista: da maglie a orsetti di peluche il range è veramente importante!! Il tutto è sistemato sotto un tendone, di sicuro lo spazio espositivo più grande presente nel Parco Sportivo.


Siamo infine tornati in albergo per rilassarci e soprattutto rilassarci dal caldo incessante di quei giorni: dopo aver riletto i volantini riguardanti gli abbonamenti che avevo preso il giorno prima, con Chiara ho preso sonno! La stanchezza si faceva sentire, stavo veramente sognando quando ad un certo punto ho sentito la famosissima voce di Roberto Scarpini di Inter Channel. Ero convinto che qualche tifoso del mio Garni stesse ascoltando una sua telecronaca e, dopo una decina di minuti, ho deciso di andare a sincerarmi della mia deduzione. Appena uscito in terrazzo mi son trovato Scarpini in piscina intento a parlare con altre persone: solo durante il ritiro dell'Inter puoi svegliarti con la voce di Scarpini e trovartelo poi di fronte!!
Con questo risveglio molto interista mi sono preparato e con Chiara sono tornato ancora una volta al campo. Visto che la tribuna dove la squadra si allena di solito era già piena abbiamo pensato sarebbe stato meglio girare un po' per il villaggio dell'Inter, questo ci ha permesso di notare come il campo centrale fosse preparato con conetti, cinesini e paletti evidentemente per ospitare dei giocatori. Difatti pochissimo dopo si sono presentati Guarin e Nagatomo assieme ovviamente ai preparatori atletici. 



Tra possesso e conduzione palla e qualche esercizio di atletica, abbiamo avuto la possibilità di vedere questi due giocatori veramente a due passi, un'esperienza ancora più esaltante che sedersi in tribuna e osservare da distante gli esercizi. In particolare mi hanno stupito veramente la potenza e l'esplosività del Guaro!!
Finito il loro lavoro differenziato ci siamo rimessi ancora una volta sotto l'albero da cui avevamo seguito gli allenamenti precedenti, fino a quando mister Mancini non ne ha decretato la fine.
Immancabile a questo punto la sessione di autografi dalla transenna, ancora una volta si sono presentati all'appuntamento molti rappresentanti della prima squadra tra cui Mancini appunto e Dodò. Proprio il terzino brasiliano mo ha firmato l'ultimo autografo di giornata, facendo salire il mio bottino ad addirittura 7 autografi!!
Raggiungendo la macchina nel parcheggio adibito al ritiro nerazzurro abbiamo trovato una bancarella che vendeva materiale ufficiale e non della squadra e, una volta passati vicino, i ragazzi ci hanno regalato gli adesivi dei 45 anni della Curva Nord di Milano. Chiara mi ha regalato il suo, io decisamente sono stato felicissimo dell'adesivo!!


Dopo una doverosa doccia siamo usciti la sera a cena, purtroppo la ricerca di un ristorante con la cucina aperta a quell'ora (21.00) sembrava un'utopia, fortunatamente alla fine, proprio in centro a Brunico abbiamo mangiato una cotoletta, spazzle ai porcini e del pollo con patatine fritte avanzato da mia sorella!! Non male per recuperare le energie spese durante la giornata.
Dopo un rapido giro per il paese ed aver trovato non senza poca fatica una bottiglietta di acqua ghiacciata siamo tornati al Garni Volgger, a dormire aspettando l'ultima giornata di questa fantastica vacanza nerazzurra.

domenica 19 luglio 2015

La pedalata di Champions in Ebook!!

La nuova stagione sta per prendere inizio, si riparte tutti da zero, ognuno ha sogni, aspettative, ambizioni, tutti guardano avanti ma qualcuno, giustamente, ha ancora il pensiero rivolto li, in quello stadio gremito, in quella notte magica sudata nel vero senso della parola, in quella finale di Berlino che da anni aspettava.
Questa potrebbe essere la vita di un ragazzo qualsiasi che tifa per la Juventus, il sogno si è infranto dopo il secondo goal blaugrana, eppure una notte così non si dimentica facilmente a prescindere.
Non si dimentica soprattutto se per essere seduto li all'Olympiastadion hai fatto più di 1000 km a piedi o al massimo seduto sulla sella di una bici, pedalando per dare sostegno a quegli undici ragazzi che ti hanno fatto emozionare e spaventare in una semifinale ed in una stagione da urlo come quella passata!
Nicolò De Marchi, già ospite di MyFootbalLand con un'intervista nella quale ci ha raccontato qualcosa sulla sua esperienza, è stato protagonista di questa esperienza indimenticabile e credo che un po' tutti abbiano sognato di trovarsi nei suoi panni..
Parlo personalmente quando dico che avrei voluto chiedergli di tutto, chissà quanti aneddoti o retroscena si nascondono in quei 9 lunghissimi giorni che vanno dalla partenza dallo Juventus Stadium di Torino alla sede della finale di Champions League.
Finalmente il prossimo 22 luglio uscirà il libro in formato ebook, una raccolta di infinite sensazioni, aspettative, paure ma soprattutto curiosità per vivere veramente nel profondo questa avventura al limite del possibile se pensiamo che Nicolò è un ragazzo come tutti e che la Juventus è uno dei club più blasonati nel panorama calcistico mondiale.
L'appuntamento che consiglio ai tifosi bianconeri e a quelli di altre squadre che sono rimasti piacevolmente coinvolti da questa storia è fra qualche giorno su Amazon dove sarà possibile scaricare ad un prezzo accessibile a tutti l'ebook di Nicolò!!
Un alternativa in più per aspettare che inizi di nuovo la stagione ed il vero calcio che conta, rivivendo il grande highlight della finale di Champions a Berlino!!

domenica 12 luglio 2015

Riscone, Ritiro Inter: Day 1

Quando Mancini è tornato ad essere allenatore dell'Inter, una delle prime cose che ha stabilito è stata la sua volontà di riprendere la preparazione estiva in vista dell'inizio del campionato dove l'aveva lasciata nel 2008: a Riscone di Brunico.
Durante quegli anni ricchi di successi per la formazione nerazzurra, ero solito passare 3-4 giorni nella cittadina altoatesina per seguite il ritiro estivo e finalmente incontrare i miei idoli che durante l'anno vedevo solamente in TV.
Poi, studiando, non ho mai avuto occasione di staccare e di tornare a vedere i miei beniamini d'estate, complice anche qualche preparazione in terra asiatica o statunitense, decisamente fuori portata..
Ma quest'anno, appena ho saputo che Mancini avrebbe portato la squadra a Riscone nuovamente, ho deciso che era assolutamente il caso di andare!
Così non ho perso tempo e già in aprile ho prenotato un Garni proprio a Riscone, a una decina di minuti a piedi dal campo.
Inutile dire che il tempo faceva fatica a scorrere, sembrava proprio non arrivare mai il fatidico 5 luglio, data della partenza (e di arrivo anche della squadra interista) per la montagna!!
Il sabato prima di partire ho preparato la valigia con tutto ciò che di nerazzurro potessi avere: polo dell'Inter, maglia con biscione dell'Inter, felpa dell'Inter  (mica sapevo che temperature ci sarebbero state), maglia dei Boys San, pantaloncini rossi dell'Inter e maglia di San Siro!!!


Con questo equipaggiamento ero senza ombra di dubbio prontissimo a partire e a godermi questi 3 giorni di nerazzurro totale!!
Il viaggio la domenica è stato particolarmente piacevole, nonostante il traffico è andato tutto per il verso giusto così siamo arrivati prima di pranzo senza mai far code!
Appena abbiamo parcheggiato e raggiunto il Garni Volgger, ho subito notato alcuni addetti ai lavori dell'Inter, tra cui Ilaria Iozzi, social media officer della squadra, che risiedevano tutti nell'hotel adiacente al mio.
Non ho resistito così ho scritto un tweet chiedendo se nel pomeriggio ci sarebbe stato allenamento (ero un minimo dubbioso perché la squadra aveva già svolto una seduta in mattinata ad Appiano Gentile).


La conferma è arrivata poco dopo quando mi stavo ancor godendo la meravigliosa visuale della mia camera!!


Ma proprio mentre stavo preparandomi per andare al centro sportivo per vedere il primo allenamento Chiara mi ha fatto un regalo del tutto inaspettato e veramente meraviglioso: ha ideato la maglia del ritiro estivo dell'Inter con tanto di data in modo che potesse risultare un bellissimo ricordo.


Adoro il fatto che la S e la O di Riscone siano state fatte riprendendo due simboli come il biscione e il logo della mia squadra del cuore!! Me la sono immediatamente infilata e, a piedi, ci siamo diretti verso il campo d'allenamento.
Il preludio è stato strepitoso: appena arrivato delle ragazze della Pirelli, dopo averci fatto un questionario sulle gomme, ci hanno regalato portachiavi e braccialetto dell'azienda..
Ma le sorprese all'arrivo non sono finite qui: subito siamo stati avvicinati da un'altra ragazza, questa volta della squadra nerazzurra, che ci ha fatto iscrivere al sito www.inter.it, ci ha fatto una domanda a testa riguardante la nostra passione per la squadra e ci ha regalato un braccialetto dell'Inter a testa: a me nero e a Chiara blu!! La cosa divertente è che sono riuscito ad indovinare i goal di Icardi, 22, (domanda di Chiara), mentre ho sbagliato la mia cioè quante Coppe Italia ha vinto l'Inter (7 mentre io avevo detto 6!!).


Ci è anche stata illustrata la campagna abbonamenti per la stagione 2015/'16, i prezzi sono competitivi come non mai e devo dire che ho fatto fatica a rinunciare!! Anche l'idea di tornare a far parte di un Inter Club sarebbe una prospettiva allettante ma per ora meglio aspettare..
A questo punto però ero deciso come non mai ad aspettare i ragazzi sulle transenne, in attesa che magari qualcuno arrivasse per fare un autografo prima dell'allenamento: saranno state le 15 e io ero sotto un sole cocente, fortunatamente mia mamma è stata provvidenziale ed è andata a prendermi un cappellino allo Solo Inter Store, un regalo decisamente bellissimo e, nella fattispecie, veramente utile!!


L'Inter è arrivata in pullman, purtroppo non si è fermato nessuno perchè già erano le 17 inoltrate e c'era un allenamento da iniziare! 


La seduta è durata una 50ina di minuti, giusto il tempo per vedere una partitina e poco altro, nonostante tutto è stato bellissimo vedere nuovamente i miei campioni dal vivo!! Ho seguito il primo allenamento da dietro una porta, proprio dove c'era un albero che faceva ombra, postazione ideale per non ustionarsi.




E posizione strategica perchè Mancini, facendo il sopralluogo del terreno di gioco, si è fermato giusto un minuto davanti a noi e, in men che non si dica, sono riuscito a farmi fare il primo autografo di questa mia vacanza!!




Ho provato ancora finito allenamento ad aspettare i giocatori ma anche questa volta l'attesa è stata vana, il primo giorno è sempre difficile che qualcuno si fermi dopo il viaggio e l'allenamento.
Così siamo tornati al Garni, stanchissimi ma contenti delle prime ore di ritiro dell'Inter. La sera siamo stati a cena al ristorante pizzeria Corso dove ho assaggiato il tris di canederli e gulash con polenta.
Siamo anche stati a passeggiare a Riscone verso l'Hotel Royal Hinterhuber dove alloggiavano i giocatori giusto per curiosità ma chiaramente era tutto transennato.
Provati dalla giornata siamo andati a dormire, super esaltati (soprattutto io) di vivere un'altra giornata di tanto calcio e di tanto nerazzurro..